FILOSOFI ANTICHI ARISTOTELE DE INTERPRETATIONE a cura di ATTILIO ZADRO LOFFREDO'EDITORE - NAPOLI Mauritius_in_libris FILOSOFI ANTICHI Prima serie <liretta Ja Domenico Pesce t e Ciovanni Reale 1-2. La Metafisica, a cura di G. REALE (2 volumi) 3. Gli Analitici Primi, a cura di M. MIGNUCCI 4. I Topici, a cura di A. ZADRO 5. Trattato sul Cosmo, a cura di G. REALE 6. La Generazione e la Corruzione, a cura di M. MIGLIORI 7. L'Anima, a cura di G. MovIA 8-9. I Frammenti, a cura di R. LAURENTI (2 volumi) FILOSOFI ANTICHI Nuova serie diretta da Enrico Berti e Domenico Pesce t PROGRAMMA DELLA NUOVA SERIE VOLUMI PUl3BLICATI: 1. PLATONE, Gorgia, a cura di Stefania Nonvel Pieri. 2. PLOTINO, Enneadi, VI 1-3, a cura di Margherita Isnardi Parente. 3. ARISTOTELE, De interpretatione, a cura di A. Zadro. VOLUMI IN PREPARAZIONE: PLATONE, Timeo, a cura di F. Franco Repellini. ARISTOTELE, Elenchi Sofistici, a cura di G. Sorio. ARISTOTELE, Fisica, a cura di W. Leszl. ARISTOTELE, De caelo, a cura di F. Franco Repellini. ARISTOTELE, Parva naturalia, a cura di P. Cosenza. ARISTOTELE, Etica Nicomachea, a cura di' C. Natali e R. Bodei. ARISTOTELE, Retorica, a cura di L. Gestri e D. Pesce. ARISTOTELE, Frammenti delle opere logiche perdute, a cura di C. Rossitto. PSEUDO-GIUSTINO, Confutazione di Aristotele, a cura di M. G. Crepai di. 1r1mrnnwmm LOFFREDO EDITORE - NAPOLI 9 788880 966135 Mauritius_in_libris La tradizione ha collocato il De Interpreta tione al secondo posto fra le sei opere dell' Or Attilio Zadro è Professore Emerito della Uni ganon, dopo le Categorie, cioè la teoria dei con versità di Padova, ove era Ordinario di Storia cetti fondamentali e prima degli Analitici, cioè della filosofia antica nella Facoltà di Lettere e la teoria del sillogismo dimostrativo; esso reca la Filosofia. Ha già collaborato con la collana "Fi dottrina del giudizio, cioè di quella relazione fra losofi Antichi" pubblicando nella prima serie la i concetti le cui forme costituiscono le pietre traduzione e il commento ai Topici aristotelici angolari dell'edificio della logica aristotelica, es (1974). Al De Interpretatione ha dedicato due sendo le strutture di cui si compongono le ar saggi, Interpretazione e rappresentazione (Pa gomentazioni. dova 1974) e Tempo ed enunciati nel "De inter Un siffatto assetto geometrico, dal più sem pretatione" di Aristotele (Padova 1978). plice al complesso, non è estraneo alla logica Insieme agli studi sull' Organon ha condotto aristotelica, anche se condizionato dalla realtà le sue ricerche sul corpus platonicum, del quale storica della lingua, cioè della lingua greca del ha dato la traduzione dei dialoghi Parmenide, IV secolo, nella quale Aristotele ricercava le Sofista, Politico, Filebo (Bari 1957, 19662) e Le condizioni di verità dell'enunciare e dell'infe leggi (Bari 1952, 19662) e ha pubblicato su di rire, e tutto ciò spiega, insieme a una serrata esso una serie di saggi, dalle Ricerche sul lin concisione ed anche a molte oscurità del testo, guaggio e sulla logica del "Sofista" (Padova come sia stato molto grande il numero dei com 1961) a Platone nel Novecento (Roma-Bari mentatori, fin dall'antichità greca, e di quelli 1987). che successivamente hanno seguito nel passag gio al latino e poi alle lingue nazionali, attra verso difficoltà non irrilevanti, il trasferimento della dottrina originaria. Di tutto questo si dà conto nella Introduzione e nel Commento, ove, accanto alle nuove propo ste esegetiche, ha trovato posto la storia dei principali commenti che lo hanno preceduto, storia che è un filone della storia della dottrina del giudizio in Occidente; il testo, e di conse guenza la traduzione, sono stati riportati a una recensio più aderente alla tradizione diretta ri spetto alle nuove proposte fiorite nel nostro se colo. Cod. 34769 Prezzo L. 70.000 € 36,15 Mauritius_in_libris Mauritius_in_libris FILOSOFI ANTICHI NUOVA SERIE 3 Mauritius_in_libris CENTRO DI STUDI FILOSOFICI DI GALLARATE Segretario generale: Gian Luigi Brena S.f. Presidente: Pietro Prini Comitato direttivo: Evandro Agazzi Enrico Berti Salvino Biolo Sergio Cotta Giovanni Fe"etti Giuseppe Flores d'Arcais Peter Henrici Al/redo Imperatori Ada Lamacchia Vittorio Mathieu Virgilio Melchio"e Marco Maria Olivetti Luigi Pareyson t Gregorio Piaza Antonio Pieretti Pietro Prini Armando Rigobe//o Giovanni Santine//o Carmelo Vigna COLLANA DI FILOSOFI ANTICHI Enrico Berti e Domenico Pesce t, direttori Mauritius_in_libris ARISTOTELE DE INTERPRETATIONE Introduzione, testo greco, traduzione, commento a cura di ATTILIO ZADRO LOFFREDO EDITORE - NAPOLI Mauritius_in_libris Questo volume è stato pubblicato col contributo del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Padova Proprietà letteraria riservata © 1999 by Loffredo Editore S.p.A. - 80126 Napoli - Via Consalvo, 99/H WEB: http://www.cyber-net.netAoffredo E-Mail: [email protected] Mauritius_in_libris PREFAZIONE Questo terzo incontro con il De interpretatione di Aristotele, e certa mente l'ultimo di una qualche mole, dopo Interpretazione e rappresenta zione del 1974 e Tempo ed enunciati del 1978, richiede qualche parola che sia soprattutto di congedo, ma serva anche quale consuntivo di una attività di ricerca più che trentennale su questo tema, che ha interessato anche il mio insegnamento liceale e poi universitario. La linea che unisce i tre volumi va nella direzione di un approfondi mento storico-filologico del testo dell'opera aristotelica senza perdere di vista l'orizzonte formale nel quale, trattandosi di opera logica, si colloca. E così come il primo è via via divenuto approfondimento storico-lingui stico, l'orizzonte formale ha potuto essere meglio definito alla luce della ispirazione logica e matematica che accompagna anche le altre opere dell'Organon. L'approfondimento è stato anche quello della analisi critica delle istanze riemerse, dopo la crisi del neoidealismo, nel campo della storia della logica, e tuttavia tale processo non è andato di conserva con le linee di tendenza della riflessione filosofica italiana degli ultimi decenni, avendo conservato l'istanza storicistica sia pure in modo non esclusivo. Possiamo dire pertanto, sintetizzando il risultato alla fine raggiunto, che nel De interpretatione è preminente l'importanza della dimensione linguistica su quella platonico-matematica, sempre in funzione dell'ana lisi dell'enunciazione e dei suoi valori logici di verità, sì che la teoria del giudizio che l'opera reca, messa tra parentesi dallo stesso Aristotele la sfera noetica, vi si è realizzata come logica della lingua, e, entro certi limiti, delle altre che appartengono alla stessa famiglia e formano il tessuto del sapere occidentale nella pienezza della loro semanticità. Riteniamo questo per noi il traguardo cui dovevamo pervenire; esso può essere una linea di partenza per l'ulteriore svolgersi dell'indagine, la quale continui a rendere a quest'opera quanto ad essa spetta del debito che alla filosofia greca deve la nostra consapevolezza razionale, cioè la nostra condizione di uomini. Mauritius_in_libris VI ARISTOTELE -DE INTERPRETATIONE A difesa di siffatta consapevolezza, e delle sue ragioni storiche, il Centro di studi filosofici di Gallarate, di fronte alle nuove e più pericolose insidie che alla fine del millennio la minacciano, rimane un caposaldo, al quale va in primo luogo il mio ringraziamento, e così al suo Comitato direttivo e in particolare al suo già Segretario generale padre Salvino Biolo S.J., per aver voluto accogliere, dopo quello sui Topici, questo mio lavoro sull'Organon aristotelico, e il mio ringraziamento va anche all'Isti tuto di Filosofia dell'Università di Padova, per aver disposto, prima del suo assorbimento nel dipartimento omonimo, la destinazione di un con tributo alla stampa di questo volume, e, insieme, al prof. Enrico Berti, il quale, attualmente Direttore del Dipartimento di Filosofia, ha favorito questo esito della mia indagine aristotelica. Ma il mio ringraziamento più doveroso va al dott. Appio Grossato, il quale ha avuto, prima di ogni altro merito, e sono molti teorici e pratici, quello di capire le condizioni sulle quali si può fondare una scuola universitaria degna di questo nome. Si deve a lui se questo volu me può uscire (dopo un periodo per me di gravi difficoltà derivate dallo stato di salute), per essermi stato non solo assistente e di aiuto nelle vicende del passaggio dal manoscritto alla stampa, ma anche validissimo collaboratore, per osservazioni e consigli, suggeriti dalla esperienza da lui acquisita nei suoi studi sul m:pì i:pµT)vEl.aç di Apuleio. A lui si devono inoltre l'Appendice su La critica del capitolo 9 del "De interpretatione" di Aristotele mediante la logica formale moderna con la relativa sottosezione 2.4 dell'Indice bibliografico e l'Indice greco-latino. E desidero anche testi moniare la mia gratitudine al dott. Pietro Gnan della Biblioteca Univer sitaria di Padova per l'aiuto ricevutone nella ricerca bibliografica. Rimane da dire dell'editore Alfredo Loffredo, che, continuando la tradizione del padre Luigi, in un momento non certo favorevole agli studi classici, con il suo impegno verso di essi, porta il suo valido contributo a conservare Napoli quale una delle capitali culturali d'Italia e così una delle più forti garanzie dell'unità nazionale. Padova, agosto 1998 Arnuo ZADRO Mauritius_in_libris