E' un Dante inedito e romanzato quello che colorisce le pagine di questo volume di Bruno D'Amore. Un Dante curioso e in qualche misura civettuolo, che assieme al suo amico Guido (Cavalcanti) è il protagonista dei divertenti e fantasiosi episodi che si propongono di svelarci l'origine di alcune celebri terzine della Commedia imbevute di matematica e geometria, dialettica e logica.