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Dalla città alla nazione : borghesie ottocentesche in Italia e in Germania / a cura di Marco Meriggi e Pierangelo Schiera PDF

354 Pages·1993·112.5 MB·Italian
by  MeriggiMarco
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Istituto trentino di cultur Pubblicazioni dell’istituto storico italo-germanico in Trento 1 2 Annali dell’Istituto storico italo-germanico Quaderno 36 alla città alla nazione Borghesie ottocentesche in Italia e in Germania a cura di Marco Meriggi e Pierangelo Schiera Società editrice il Mulino Bologna 3 Dipartimento di Teoria, Storia e Ricerca sociale (Università di Trento) Istituto Universitario Europeo di Firenze Istituto Storico italo-germanico in Trento Dalla città alla nazione. Borghesie ottocentesche in Italia e in Germania Convegno storico 21-22-23 maggio 1992 ISBN 88-15-04314-4 Copyright © 1993 by Società editrice il Mulino, Bologna. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, com- presa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. 4 Somm rio Introduzione, di Marco MERIGGI p. 7 Sezione prima: BorgheSie cittadine fra Antico REGIME E Ottocento Tesi sulla borghesia cittadina in Germania nel XIX secolo, di Hans-Walter SCHMUHL 23 Le nozioni di città e cittadino nel lungo Ottocento. Tra «pariforme sistema» e nuovo particolarismo, di Fabio rugge 47 Borghesia italiana e tedesca a confronto: i nego­ zianti di Amburgo e Livorno agli inizi del XIX se­ colo, di Silvia marzagalli 65 Sezione Seconda: ProceSSi materiali di nazio­ nalizzazione Tra ordine pubblico e rivoluzione nazionale: il di­ battito sulla Guardia Civica in Toscana (1847-1849), di Enrico FRANCIA 89 La borghesia finanziaria fra progetti nazionali e spin­ te regionali. La mancata creazione della Banca d’Ita­ lia dopo l’Unità, di Alessandro POLSI 113 Nazionalizzazione della politica e politicizzazione della nazione. I dilemmi della classe dirigente nel­ l’Italia liberale, di Fulvio cammarano I39 5 Gli ordini professionali e la nazionalizzazione in p. 165 Italia, di Maria Malatesta sezione terza: Processi culturali e siMbolici di nazionalizzazione Le «sottili differenze» nel gioco delle analogie; cul­ tura borghese del gioco tra 1780 e 1830, di Do- rothea KUHME 183 Forme di vita borghesi nel XIX secolo, di Franz J. bauer 209 Associazionismo e patriottismo: il caso del pellegri­ naggio nazionale a Roma del 1884, di Bruno TOBIA 227 Movimenti nazionali borghesi tra nazione e regio­ ne. Il movimento per il monumento a Hermann in Germania tra 1838 e 1843,d i Charlotte tacke 249 sezione quarta: le istituzioni della naziona­ lizzazione Cittadini-soldati e soldati-cittadini. Una ricerca su­ gli alti ufficiali napoleonici originari dei territori della repubblica di Venezia, di Piero DEL NEGRO 277 Il sistema universitario tra nazione e città: un cam­ po di tensione, di Mauro MORETTI e Ilaria POR- CIANl 289 Amministrazione e «nazionalizzazione». Il ruolo della burocrazia statale nella costruzione dello Sta­ to unitario (1861-1900), di Stefano sePe 6 Intro uzione di Marco Meriggi I contributi qui raccolti sono una parte di quelli presentati nel maggio 1992 al convegno «Dalla città alla nazione. Bor­ ghesie ottocentesche in Italia e in Germania». L’incontro si tenne presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento, per iniziativa congiunta del locale Dipartimento di Teoria, Storia e Ricerca sociale, del Dipartimento di Storia e civiltà dell’Istituto universitario europeo di Firenze, dell’Istituto storico italo-germanico in Trento*. Un anno prima, Heinz Gerhard Haupt, Raffaele Romanelli, Pierangelo Schiera e lo scrivente stesero e diffusero tra i partecipanti un breve testo nel quale venivano fissate alcune proposte interpretative, la cui validità lo sviluppo dei lavori avrebbe dovuto mettere alla prova. «Durante l’Ottocento - scrivevamo in quel documento - Italia e Germania furono accomunate dall’esperienza dell’unificazione na- zionale. Si trattava di due paesi contraddistinti da un intenso poli- centrismo urbano, che si rifletteva nella presenza diffusa di élites cittadine solidamente ancorate a una visione soprattutto locale del- la vita sociale, della politica, della progettualità pubblica. In entrambi i paesi l’Ottocento fu al tempo stesso contraddistinto dall’emergere di una moderna borghesia. Sia in Italia sia in Germa- nia il retroterra della borghesia era essenzialmente cittadino. Nella seconda metà del secolo allo scenario cittadino si affiancò * Cronache scientifiche del convegno si possono leggere in: «Quaderni Storici», NS, dicembre 1992, n. 81, pp. 982-990 (Enrico Francia e Stefa- no Levati); in «Contemporary European History», I, 3, 1992, pp. 339- 341 (Jonathan Morris); in «Italia contemporanea», dicembre 1992, n. 189, pp. 749-753 (Alberto Mario Banti). 7 quello nazionale. Il problema dell’acquisizione di una identità col­ lettiva extra­cittadina e extra­locale si pose urgentemente per le borghesie dell’uno e dell’altro paese. Esse impararono a confron­ tarsi e a operare all’interno dei nuovi luoghi istituzionali addensan­ ti che la dimensione nazionale proponeva; quelli di ‘partecipazio­ ne’, come il Parlamento; quelli di organizzazione e di dominio, come l’amministrazione e l’esercito; ma anche quelli di autoorga­ nizzazione civile (le associazioni, gli ordini professionali), o quelli di egemonia spirituale e culturale. Un ruolo importante nel processo di nazionalizzazione della bor­ ghesia svolsero anche le strutture dell’economia (il mercato, l’indu­ stria, la finanza, il credito), nonché i riti sociali cui essa dette vita o ai quali si adeguò. La dinamica della nazionalizzazione fu tutt’altro che univoca. Pur tendendo a divenire nazionale, la borghesia rimase sempre e co­ munque anche cittadina. E, tuttavia, essa non potè proporsi, da sola o con altri gruppi sociali, in soggetto dominante se non in quanto artefice della nazione». Ciò che ci stava a cuore, dunque, non era tanto o principal­ mente confrontare i risultati cui, con sensibilità prevalente­ mente storico-sociale, la storiografia dei due paesi era ap­ prodata in anni recenti in tema di «morfologia» borghese^. Si trattava, semmai, per un verso di recuperare al discorso comparativo il piano - rapsodicamente percorso da nomi illustri già in passato^ - relativo al quid politico-istituzionale e cultural-civile caratteristico della vicenda ottocentesca dei due paesi; per l’altro di gettare uno sguardo più indietro, verso il mondo delle città ‘borghesi’ di antico regime**. ^ Cfr., per tutti, J. KocKa (ed), Bùrgertum im 19. Jahrhundert. Deutsch- land im europdischen Vergleich, 3 voli., Munchen 1988 (in italiano: J. KocKa [ed]. Borghesie europee dell'Ottocento, a cura di A.M. Banti, Venezia 1989) e R. Romanelli, Politicai Debate, Social History, and thè Italian Borghesia: changing Perspeclives in Historical Research, in «The Journal of Modero History», 63, 1991, pp. 717­739. ^ G. Salvemini, Germania e Italia dal 1814 al 1870, in Scritti sul Risorgi­ mento, Milano 1961, pp. 441­453. Questa linea di ricerca è stata analiticamente approfondita, per la Germania, da L. Gali (ed), Stadt und Biirgertum im 19. jahrhundert, Munchen 1990. 8

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