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Dal «panteismo ontoteistico» alla «teologia infinitesimale». Con inediti di Vincenzo Gioberti su Giordano Bruno e Nicola Cusano PDF

168 Pages·2007·1.228 MB·Italian
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Preview Dal «panteismo ontoteistico» alla «teologia infinitesimale». Con inediti di Vincenzo Gioberti su Giordano Bruno e Nicola Cusano

ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 1 BIBLIOTECA ARAGNO ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 4 ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 3 Gianluca Cuozzo DAL «PANTEISMO ONTOTEISTICO» ALLA «TEOLOGIA INFINITESIMALE» Con inediti di Vincenzo Gioberti su Giordano Bruno e Nicola Cusano nino aragno editore ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 2 © 2007 Nino Aragno Editore sede legale corso Vittorio Emanuele II, 68 - 10121 Torino sede operativa strada Santa Rosalia, 9 - 12038 Savigliano ufficio stampa tel. 02 34592395 fax 02 94591756 e-mail:[email protected] sito internet.www.ninoaragnoeditore.it ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 5 NOTA BIBLIOGRAFICA a) Edizioni delle opere di V. Gioberti. Per le opere a stam- pa di Vincenzo Gioberti e le maggiori raccolte di scritti postumi i rimandi sono stati realizzati direttamente nel testo, fra parentesi tonda, attraverso le abbreviazioni sotto elencate. Il numero romano corrisponde al volu- me, mentre quello arabo si riferisce alla pagina dell’o- pera citata: Pensieri di V. Gioberti. Miscellanee, Opere inedite di V. Gioberti, voll. V e VI, Torino, Eredi Botta, 1859-1860, 2 voll. (I frammenti giovanili raccolti in quest’opera, co- me affermano gli editori nella nota introduttiva ai due volumi – Ai lettori, recante la data del 28 giugno 1859 –, è stata curata da un «illustre consesso di uomini dottissi- mi, e, più che ammiratori, amici intimi del Gioberti», ed è firmata con le iniziali C. M. G.) = PM; Teorica della mente umana, Rosmini e i Rosminiani, La libertà cattolica, Frammenti inediti pubblicati dagli autografi della Bi- blioteca Civica di Torino da E. Solmi, Torino, Bocca, 1909= TMU; Del Bello, Ediz. Naz. delle Opere edite e ine- dite di V. Gioberti diretta da E. Castelli (Promossa dalla Società filosofica italiana), a cura di E. Castelli, Milano, Bocca, 1939=DBl; Del Buono, Ediz. Naz. delle Opere edi- te e inedite di V. Gioberti diretta da E. Castelli (Promos- sa dalla Società filosofica italiana), a cura di E. Castelli, Milano, Bocca, 1939= DBn; Introduzione allo studio della fi- losofia, Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gio- berti (Promossa dall’Istituto di Studi filosofici «E. Ca- stelli» e dal Centro internazionale di Studi umanistici), a cura di G. Calò, Milano, Bocca, 1939-1941, 2 voll. (Per il terzo volume di quest’opera, assente nell’Edizione Nazionale, ho fatto ricorso all’edizione riveduta e cor- retta dall’autore sulla seconda di Bruxelles, Capolago, Tipografia Elvetica, 1849)= ISF; Cours de philosophie ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 6 GGiiaannlluuccaa CCuuoozzzzoo (1841-1842), Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. G. (Promossa dalla Società filosofica italiana diretta da E. Castelli), a cura di M. Battistini e G. Calò, Milano, Bocca, 1947 = CP; Teorica del sovrannaturale o sia discorso sulle convenienze della religione rivelata colla mente umana e sul progresso civile delle nazionie Discorso preliminare alla se- conda edizione della «Teorica del sovrannaturale», a cura di A. Cortese, Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gioberti diretta da E. Castelli (Promossa dall’Istituto di Studi filosofici e dal Centro internazionale di Studi umanistici), Padova, CEDAM, 1970-1972, 3 voll.= TS e DP; Considerazioni sopra le dottrine religiose di V. Cousin,Ed. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gioberti (Promos- sa dall’Istituto di Studi filosofici «E. Castelli» e dal Cen- tro internazionale di Studi umanistici), a cura di R. Orecchia, Padova, CEDAM, 1975= CDR; I frammenti «Della riforma cattolica» e «Della libertà cattolica», Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gioberti (Promos- sa dall’Istituto di Studi filosofici «E. Castelli» e dal Cen- tro internazionale di Studi umanistici), a cura di C. Va- sale, Padova, CEDAM, 1977= a seconda del saggio cita- to, RC o LC; Protologia, Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gioberti (Promossa dall’Istituto di Studi fi- losofici «E. Castelli» e dal Centro internazionale di Stu- di umanistici), a cura di G. Bonafede, Padova, CEDAM, 1983-1986, 4 voll.= Pr; Filosofia della rivelazione, Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. Gioberti (Promossa dall’Istituto di Studi filosofici «E. Castelli» e dal Centro internazionale di Studi umanistici), a cura di G. Bonafe- de, Padova, CEDAM, 1989= FR; Pensieri numerati, Ediz. Naz. delle Opere edite e inedite di V. G. (Promossa dal- l’Istituto di Studi filosofici «E. Castelli» e dal Centro in- ternazionale di Studi umanistici), a cura di G. Bonafe- de, Roma, CEDAM, 1993-1995, 2 voll.= PN. b) Manoscritti di V. Gioberti. I Manoscritti giobertiani della Biblioteca Civica di Torino saranno indicati con la sigla Ms, e citati in nota. Essi occupano 54 grossi volumi, oggi in possesso della Biblioteca Civica centrale di Tori- no. La storia delle Carte giobertiane è stata particolar- 6 ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 7 Nota bibliografica mente travagliata. Esse furono abbandonate a Torino nel ‘33, quando Gioberti fu dapprima arrestato e poi esiliato. Gli furono racapitate nel ‘37 a Bruxelles dall’a- mico Pietro Riberi; vennero poi trasferite da Gioberti a Parigi nel ‘46, e da Parigi, dopo la morte del filosofo, fe- cero definitivamente ritorno a Torino nel ‘52. I Mano- scritti, che «occupavano due non ristrette casse che era- no giunte, incolumi, chiuse a doppia chiave ed a dop- pio sigillo, in Torino, ed erano presso l’abate Monti, in- timo del grande defunto» (P. A. Menzio, Cenni sulle Car- te e sui Manoscritti Giobertiani, in «Atti della Reale Accad. delle Scienze di Torino» (1915-16), vol. 51, p. 663), fu- rono quindi al centro di una disputa tra l’erede di Gio- berti, la signora Teresa Gioberti, vedova Lamarque, e il Ministero per gli affari esteri, il quale considerava di sua proprietà le molte carte autografe che concernevano «affari di Stato». Nel 1903 le carte giobertiane vennero infine donate alla biblioteca torinese da Vincenza La- marchia-Gioberti. Quest’ultima, con lettera del 31 mar- zo di quell’anno, dichiarava al Sindaco di Torino l’in- tenzione di donare alla sua città «l’eredità letteraria di suo cugino Vincenzo Gioberti, comprendente la sua libreria e molti manoscritti che già da mezzo secolo era- no stati conservati come una pia e gloriosa memoria nella sua famiglia». I Manoscritti originariamente si tro- vavano sotto forma di pacchi di fogli autografi sciolti e di quaderni, contrassegnati da una lettera dell’alfabeto A, B. C, ... Tra il 1911 e i primi mesi del 1912 le Carte giobertiane sono state rilegate in grossi volumi numera- ti, ma i criteri del rilegatore appaiono arbitrari e casua- li, spesso raggruppando le carte semplicemente «a se- conda del formato».1 Ringrazio il personale della Sezione Manoscritti e Ra- ri della Biblioteca Civica Centrale di Torino. 1Catalogo sintetico dei Manoscritti giobertiani, a cura dei Bibliotecari della Biblioteca Civica di Torino, 1912, p. 7. 7 ultima 28-05-2007 12:14 Pagina 8

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