Essere il figliastro di uno dei peggiori malviventi di Manhattan potrebbe avere i suoi lati positivi, ma Nic non riesce a vedere niente di accattivante nella vita del suo patrigno. Deciso a fuggire il più lontano possibile da tutte le brutture che lo circondano, si troverà coinvolto in un rapimento come merce di scambio. Nei giorni di prigionia arriverà a mettere in dubbio le sue capacità di saper capire realmente le persone e solo il tempo e il susseguirsi degli eventi gli forniranno le certezze che sta cercando. Un continuo alternarsi di stati d'animo accompagna Nic nella sua avventura facendola diventare l'occasione che ha sempre voluto.
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