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Criteri ed indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle verifiche ispettive in stabilimenti a PDF

261 Pages·2011·2.95 MB·Italian
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Informazioni legali L’istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per conto dell’Istituto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in questo manuale. La Legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2008, ha istituito l'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’ISPRA svolge le funzioni che erano proprie dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici (ex APAT), dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ex INFS) e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ex ICRAM). ISPRA – Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma www.isprambiente.it ISPRA, Manuali e Linee Guida, n. 70/2011 ISBN 978-88-448-0506-7 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica ISPRA Grafica di copertina: Franco Iozzoli Coordinamento editoriale: Daria Mazzella ISPRA DIR-COM Ornella Notargiacomo ISPRA AMB-DIR III Prodotto 1.2.1 Criteri ed indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle verifiche ispettive in stabilimenti a rischio di incidente rilevante Numero Data Stato del Lista modifiche e/o paragrafi revisione documento modificati 0 06.10.2010 Bozza per discussione in GdL 1 30.11.2010 Approvato dal GdL Revisione generale ed integrazione allegati 2 04.02.2011 Bozza che Integrazione nel testo dei recepisce commenti commenti pervenuti dalla Rete della Rete referenti referenti Revisione numerazione paragrafi. 3 28.03.2011 Bozza che Revisione generale per recepire i recepisce i commenti inviati commenti di ARPA, Inserite le osservazioni ARPA ai INAIL ex ISPESL e paragrafi 3.1 e 3.3. VVF Spostata in allegato L la trattazione delle attività europee. Inserito par. 7.5.4. sui controlli degli apparecchi in pressione, secondo commento ex ISPESL Inserito allegato I, secondo commento ex ISPESL Inserito par. 7.6.7. sulle attività di ARPA Toscana Revisione editoriale 4 14.04.2011 Bozza approvata dal CTP Integrazione con indicazione 5 25.05.2011 Versione definitiva contributi e ringraziamenti deliberata dal Consiglio Federale per sperimentazione biennale Attività / programmazione 2010-2012 IV CONTRIBUTI E RINGRAZIAMENTI In questa sezione si vuole esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo – autore, esperto, validatore, ecc. – hanno offerto il proprio contributo all’elaborazione del documento. Questo documento è uno dei primi prodotti approvati dal Consiglio federale a valle del processo di definizione del Piano triennale delle attività interagenziali 2010-2012. Il documento è il prodotto finale dell’Attività 2010 b.1.2 “Ispezioni Seveso” ricompreso nelle Priorità 2010 della Linea di attività 2010-2012 n. 1 “Controlli ambientali” afferente all’Area di attività B “Monitoraggio e controlli ambientali”. Al Gruppo di lavoro che ha elaborato il documento hanno partecipato: Ispra, Servizio Rischio Industriale del Dipartimento Nucleare, rischio tecnologico ed industriale: Gilberto Campeti, Manuela Caparresi, Alberto Ricchiuti (coordinatore), Fabrizio Vazzana (curatore della revisione tecnica del testo). Arta Abruzzo: Armando Lombardi. Arpa Basilicata: Gennaro Onofrio. Arpa Emilia-Romagna: Maurizio Lombardi. Arpa Lombardia: Matteo Valota Arpa Marche: Donatino D’Elia. Arpa Piemonte: Angelo Robotto. Arpa Puglia: Barbara Valenzano. A ciascuno degli esperti precedentemente citati, che hanno direttamente partecipato al lavoro, va il più sentito ringraziamento, da estendere anche ai seguenti componenti delle Rete dei Referenti Seveso delle ARPA/APPA che hanno contribuito alla validazione tecnica del documento: Arpa Campania: Maria Rosaria Marchetti Arpa Emilia Romagna: Cosetta Mazzini Arpa Friuli Venezia Giulia: Glauco Spanghero Arpa Molise: Alessandro Patavino Arpa Sicilia: Vincenzo Bartolozzi Arpa Veneto: Franco Mazzetto e a tutti i Direttori tecnici che ne hanno verificato, nell’ambito dei lavori del Comitato tecnico Permanente e delle sue articolazioni, l’applicabilità e la praticabilità dei contenuti per le attività di controllo ed in particolare a Roberto Gori, Direttore Tecnico di ARPA Toscana , che tale attività ha coordinato in qualità di referente del Gruppo Istruttore per la Validazione dei prodotti dell’Area B . Un ringraziamento particolare va a Annarosa Scarpelli di Arpa Toscana che ha fornito puntuali osservazioni e commenti al documento nelle fasi finali della sua elaborazione. Un sentito ringraziamento va poi ai dirigenti, funzionari e ricercatori degli organi tecnici esterni al Sistema agenziale, coinvolti nelle verifiche ispettive Seveso e con i quali, pertanto, si è concordato di condividere il documento, ottenendo utili proposte di integrazioni in esso recepite, ed in particolare: Ministero dell’interno/Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco: Fabio Dattilo, Paola De Nictolis INAIL-ex-ISPESL/Dipartimento Installazioni di Produzione e Insediamenti Antropici: Paolo Pittiglio Un sentito e particolare ringraziamento è riservato, infine, agli esperti ispettori in stabilimenti Seveso del Servizio Rischio Industriale dell’ISPRA – Francesco Astorri, Gianfranco Capponi, Fausta Delli Quadri, Alfredo Lotti – per la continua disponibilità al confronto manifestata durante l’elaborazione del documento e le sempre appropriate considerazioni espresse sui suoi contenuti. V INDICE 1. Introduzione ................................................................................................................................ 1 2. Definizioni .................................................................................................................................... 3 3. Le verifiche Ispettive ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. ..................................... 5 3.1. Tipologie di attività ispettive dal D.P.R. 175/88 ai decreti legislativi 334/99 e 238/2005 ...... 5 3.2. La normativa tecnica di riferimento .......................................................................................... 9 3.3. Rapporti con le altre attività di controllo e verifica ............................................................... 10 3.4. Esperienze nelle verifiche ispettive ........................................................................................ 13 3.5. Esperienze tratte dal confronto con i sistemi di controllo delle attività Seveso in atto nei Paesi Europei ...................................................................................................................................... 16 4. Obiettivi e pianificazione delle verifiche ................................................................................. 17 4.1. Obiettivi delle verifiche............................................................................................................. 17 4.2. Criteri per la definizione delle frequenze delle verifiche ...................................................... 18 4.3. Criteri per la valutazione delle risorse .................................................................................... 18 5. La preparazione della verifica ispettiva .................................................................................. 20 5.1. La commissione di Verifica Ispettiva ...................................................................................... 20 5.2. La documentazione da consultare e richiedere .................................................................... 20 5.3. La pianificazione della verifica ispettiva ................................................................................ 22 5.4. Lo svolgimento della visita in stabilimento ........................................................................... 22 5.4.1. Inizio della verifica ispettiva .................................................................................................... 23 5.4.2. Le visite in campo e l’acquisizione delle evidenze ............................................................... 24 5.4.3. Esame pianificato dei sistemi tecnici ..................................................................................... 24 5.4.4. Conclusione della verifica ....................................................................................................... 24 5.4.5. Il rapporto finale ........................................................................................................................ 25 5.4.5.1. Contenuti del Rapporto finale ........................................................................................ 25 5.4.5.2. Distribuzione del Rapporto di Verifica ispettiva e successivi adempimenti delle Autorità di controllo ........................................................................................................................... 26 6. Le tecniche e gli strumenti di conduzione delle Verifiche ispettive .................................... 27 6.1. La valutazione degli elementi del SGS ................................................................................... 28 6.1.1. L’analisi documentale .............................................................................................................. 28 6.1.2. La verifica delle responsabilità ............................................................................................... 28 6.1.3. Il coinvolgimento degli addetti ................................................................................................ 28 6.1.4. L’efficacia nell’attuazione ........................................................................................................ 29 6.2. Strumenti per le verifiche ispettive sui sistemi di gestione della sicurezza....................... 30 6.3. La raccolta delle evidenze ....................................................................................................... 31 6.4. Le tecniche dell’intervista ........................................................................................................ 32 6.4.1. Pianificazione dell’intervista .................................................................................................... 32 6.4.2. Conduzione dell’intervista ....................................................................................................... 33 6.4.3. Chiusura dell’intervista ............................................................................................................ 33 6.4.4. Documentazione ed elaborazione delle evidenze ................................................................. 33 6.5. Strategie e Tecniche per le verifiche a campione ................................................................. 33 6.6. Questionari e Liste di riscontro ............................................................................................... 34 7. Contenuti della verifica ispettiva negli stabilimenti soggetti all’art. 25 del d.lgs. 334/99 . 36 7.1. L’analisi dell’esperienza operativa .......................................................................................... 36 7.1.1. Esecuzione dell’analisi ............................................................................................................. 36 7.2. La lista di riscontro ................................................................................................................... 38 7.2.1. Documento sulla politica di prevenzione, struttura del SGS e sua integrazione con la gestione aziendale .............................................................................................................................. 39 7.2.1.1. Definizione della Politica di prevenzione ...................................................................... 39 7.2.1.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 39 7.2.1.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 39 7.2.1.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 40 7.2.1.2. Verifica della struttura del SGS adottato ed integrazione con la gestione aziendale41 7.2.1.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 41 7.2.1.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 42 VI 7.2.1.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 42 7.2.1.3. Contenuti del Documento di Politica ............................................................................ 43 7.2.1.3.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 43 7.2.1.3.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 43 7.2.1.3.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 43 7.2.1.3.4. Esempi ed indicazioni di situazioni particolari o ricorrenti ........................... 44 7.2.1.4. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa. ................................................................................ 44 7.2.2. Organizzazione del personale ................................................................................................. 46 7.2.2.1. Definizione delle responsabilità, delle risorse e della pianificazione delle attività .. 46 7.2.2.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 46 7.2.2.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 46 7.2.2.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 46 7.2.2.2. Attività di informazione .................................................................................................. 47 7.2.2.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 47 7.2.2.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 48 7.2.2.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 48 7.2.2.3. Attività di formazione ed addestramento ..................................................................... 49 7.2.2.3.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 49 7.2.2.3.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 49 7.2.2.3.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 50 7.2.2.4. Fattori umani, interfacce operatore ed impianto ......................................................... 51 7.2.2.4.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 51 7.2.2.4.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 51 7.2.2.4.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 52 7.2.2.5. Organizzazione e personale: Schema di flusso ........................................................... 52 7.2.2.6. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 53 7.2.3. Identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti ................................................................ 54 7.2.3.1. Identificazione delle pericolosità di sostanze e processi, e definizione di criteri e requisiti di sicurezza .......................................................................................................................... 54 7.2.3.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 54 7.2.3.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 54 7.2.3.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 54 7.2.3.2. Identificazione dei possibili eventi incidentali e analisi di sicurezza ........................ 55 7.2.3.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 55 7.2.3.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 55 7.2.3.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 56 7.2.3.3. Pianificazione degli adeguamenti impiantistici e gestionali per la riduzione dei rischi ed aggiornamento ............................................................................................................................... 57 7.2.3.3.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 57 7.2.3.3.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 57 7.2.3.3.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 58 7.2.3.4. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 59 7.2.4. Il controllo operativo ................................................................................................................ 59 7.2.4.1. Identificazione degli impianti e delle apparecchiature soggette ai piani di verifica 59 7.2.4.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 59 7.2.4.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 59 7.2.4.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 60 7.2.4.2. Gestione della documentazione .................................................................................... 62 7.2.4.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 62 7.2.4.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 62 7.2.4.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 63 7.2.4.3. Procedure operative e istruzioni nelle condizioni normali, anomale e di emergenza . .......................................................................................................................................... 63 7.2.4.3.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 63 7.2.4.3.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 64 7.2.4.3.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 65 VII 7.2.4.4. Le procedure di manutenzione ...................................................................................... 66 7.2.4.4.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 66 7.2.4.4.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 66 7.2.4.4.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 67 7.2.4.5. Approvvigionamento di beni e servizi .......................................................................... 72 7.2.4.5.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 72 7.2.4.5.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 73 7.2.4.5.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 73 7.2.4.6. Il Controllo operativo: Schema di flusso ...................................................................... 75 7.2.4.7. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 75 7.2.5. Gestione delle modifiche ......................................................................................................... 76 7.2.5.1. Modifiche tecnico-impiantistiche, procedurali ed organizzative - Aggiornamento della documentazione ........................................................................................................................ 76 7.2.5.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 76 7.2.5.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 76 7.2.5.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 78 7.2.5.2. Gestione delle modifiche: Schema di flusso ................................................................ 83 7.2.5.3. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 83 7.2.6. Pianificazione delle emergenze ............................................................................................... 83 7.2.6.1. Analisi delle conseguenze, pianificazione e documentazione ................................... 83 7.2.6.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 83 7.2.6.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 84 7.2.6.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 85 7.2.6.2. Ruoli e responsabilità ..................................................................................................... 86 7.2.6.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 86 7.2.6.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 86 7.2.6.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 86 7.2.6.3. Controlli e verifiche per la gestione delle situazioni di emergenza ........................... 87 7.2.6.3.1. Considerazioni di carattere generale ............................................................... 87 7.2.6.3.2. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo 87 7.2.6.4. Sistemi di allarme e comunicazione e supporto all'intervento esterno .................... 89 7.2.6.4.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 89 7.2.6.4.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 89 7.2.6.4.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 89 7.2.6.5. Accertamenti sui sistemi connessi alla gestione delle emergenze ........................... 90 7.2.6.5.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 90 7.2.6.5.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 90 7.2.6.5.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 90 7.2.6.6. Sala controllo e/o centro gestione delle emergenze ................................................... 91 7.2.6.6.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 91 7.2.6.6.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 91 7.2.6.6.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 91 7.2.6.7. Pianificazione dell’emergenza: Schema di flusso ....................................................... 91 7.2.6.8. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 92 7.2.7. Controllo delle prestazioni ....................................................................................................... 93 7.2.7.1. Valutazione delle prestazioni ......................................................................................... 93 7.2.7.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 93 7.2.7.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 95 7.2.7.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 95 7.2.7.2. Analisi degli incidenti e dei quasi-incidenti ................................................................. 96 7.2.7.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 96 7.2.7.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 96 7.2.7.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 96 7.2.7.3. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 97 VIII 7.2.8. Controllo e revisione ................................................................................................................ 97 7.2.8.1. Verifiche ispettive ........................................................................................................... 97 7.2.8.1.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 97 7.2.8.1.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 97 7.2.8.1.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 98 7.2.8.2. Riesame della politica di sicurezza e del SGS ............................................................. 98 7.2.8.2.1. Considerazioni di carattere generale ................................................................... 98 7.2.8.2.2. Riscontri previsti dalla lista di riscontro generale ................................................. 98 7.2.8.2.3. Aspetti da considerare durante l’analisi documentale e la verifica in campo ...... 99 7.2.8.3. Semplificazione dei contenuti della verifica per gli impianti ad elevato livello di standardizzazione e semplicità organizzativa ................................................................................. 99 7.3. L’Allegato 4: “Esame pianificato dei sistemi tecnici” ......................................................... 100 7.3.1. Premessa ................................................................................................................................. 100 7.3.2. Esame dei sistemi tecnici nelle verifiche ispettive ............................................................. 100 7.3.3. Quadro generale delle criticità riscontrate nelle verifiche ispettive .................................. 103 7.3.3.1. Analisi delle criticità riportate nei rapporti conclusivi delle verifiche ispettive ..... 104 7.3.3.2. Verifiche sulle modalità di controllo e manutenzione ............................................... 104 7.3.3.3. Conclusioni .................................................................................................................... 105 7.4. Cenni sulle problematiche relative ai componenti e sistemi critici soggetti a controlli periodici per disposizioni di legge .................................................................................................. 107 7.4.1. Le direttive 94/9/CE e 99/92/CE sulla ridefinizione degli obblighi legislativi nei luoghi con pericolo di esplosione (ATEX, classificazione atmosfere esplosive) ......................................... 107 7.4.1.1. Introduzione ................................................................................................................... 107 7.4.1.2. Premessa ....................................................................................................................... 108 7.4.1.3. La Direttiva 94/9/CE recepita con il DPR 126/98......................................................... 108 7.4.1.4. La Direttiva 99/92/CE recepita con il D.Lgs. 233/03 ................................................... 112 7.4.1.4.1. Documento sulla protezione contro le esplosioni .............................................. 114 7.4.1.4.2. Conclusioni ......................................................................................................... 117 7.4.2. Considerazioni sulle metodologie per l’effettuazione della valutazione del rischio da atmosfere esplosive come prescritto dal DLgs 81/2008 e l’analisi di rischio effettuata per stabilimenti a rischio di incidente rilevante ................................................................................... 119 7.4.2.1. Premessa ....................................................................................................................... 119 7.4.2.2. La classificazione delle aree pericolose secondo le norme CEI 31-30 e la relativa linea guida CEI 31-35 ........................................................................................................................ 119 7.4.2.3. Importanza della ventilazione. ..................................................................................... 122 7.4.2.4. Il pericolo di esplosione nei luoghi di lavoro secondo il Decreto 81/2008. ............ 123 7.4.2.5. Conclusioni .................................................................................................................... 125 7.4.3. Problematiche connesse al rispetto delle Direttive ATEX nell’ambito delle verifiche ispettive sui SGS .............................................................................................................................. 127 7.4.4. La normativa tecnica sulla sicurezza funzionale nell’industria di processo .................... 129 7.4.4.1. La normativa CEI ........................................................................................................... 129 7.4.4.2. Metodi tipici di riduzione del rischio utilizzati negli impianti di processo .............. 130 7.4.4.3. Requisiti relativi alla sicurezza del SIS ....................................................................... 134 7.4.4.4. Esercizio e manutenzione ............................................................................................ 135 7.4.4.5. Modifica del SIS ............................................................................................................. 136 7.4.4.6. Dismissione del SIS ...................................................................................................... 136 7.4.5. I controlli sulle attrezzature in pressione negli stabilimenti “Seveso”, alla luce del Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro. ................................................................................................... 138 7.5. Indicazioni sulle informazioni richieste dal mandato ispettivo ......................................... 140 7.6. Contenuti delle verifiche ispettive negli stabilimenti soggetti all’art. 6 del D.Lgs. 334/99142 7.6.1. Premessa ................................................................................................................................. 142 7.6.2. ARTA Abruzzo ......................................................................................................................... 142 7.6.2.1. Attività ispettive su aziende a rischio di incidente rilevante nella Regione Abruzzo .. ........................................................................................................................................ 142 7.6.2.2. Qualificazione degli ispettori ....................................................................................... 143 7.6.2.3. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive ........................................................ 143 7.6.3. ARPA Emilia Romagna ........................................................................................................... 143 7.6.3.1. Programma delle verifiche ispettive ........................................................................... 144 7.6.3.2. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive ........................................................ 144 IX 7.6.4. ARPA Marche .......................................................................................................................... 145 7.6.4.1. Organizzazione dell’attività ispettiva .......................................................................... 145 7.6.4.2. Qualificazione degli ispettori e composizione delle commissioni ........................... 145 7.6.4.3. Programma delle verifiche ispettive ........................................................................... 145 7.6.4.4. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive ........................................................ 146 7.6.5. ARPA Piemonte ....................................................................................................................... 146 7.6.5.1. Premessa ....................................................................................................................... 146 7.6.5.2. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive ........................................................ 146 7.6.6. ARPA Lombardia .................................................................................................................... 147 7.6.6.1. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive: ...................................................... 147 7.6.7. ARPA Toscana ........................................................................................................................ 148 7.6.7.1. Organizzazione dell’attività ispettiva .......................................................................... 148 7.6.7.2. Qualificazione degli ispettori e composizione delle commissioni ........................... 148 7.6.7.3. Programma delle verifiche ispettive ........................................................................... 148 7.6.7.4. Modalità di conduzione delle verifiche ispettive ........................................................ 149 7.7. indicazioni per i controlli negli stabilimenti soggetti all’art. 5 comma 2 .......................... 150 7.7.1. Considerazioni ed esperienze di ARPA Piemonte .............................................................. 150 7.7.1.1. Attività di Controllo e vigilanza.................................................................................... 150 7.7.1.2. Attività svolte negli anni precedenti ........................................................................... 151 7.7.1.3. Proposte di attività ........................................................................................................ 152 7.7.1.4. Titolarità dell’azione di controllo e vigilanza e della formulazione di prescrizioni. 152 7.7.1.5. Modalità di svolgimento dei sopralluoghi, relazione e proposte di prescrizioni. .. 153 7.7.2. Esperienze di ARPA Toscana ................................................................................................ 154 7.7.2.1. Premessa ....................................................................................................................... 154 7.7.2.2. Obiettivo ......................................................................................................................... 154 7.7.2.3. Svolgimento dell’attività ............................................................................................... 155 7.8. Proposte operative per le attività ispettive in stabilimenti semplici e standardizzati ..... 156 7.8.1. Documentazione minima relativa al Sistema di Gestione della Sicurezza ....................... 156 7.8.2. Procedure di riferimento ritenute necessarie per una corretta attuazione del SGS ........ 161 7.9. Aspetti tecnici specifici legati all’industria galvanica ......................................................... 164 7.9.1. Premessa ................................................................................................................................. 164 7.9.2. Situazioni di rischio ................................................................................................................ 165 7.9.3. Aspetti particolari da considerare durante le verifiche ispettive ....................................... 165 7.9.3.1. Fattori umani, interfacce operatore ed impianto ....................................................... 165 7.9.3.2. Pianificazione degli adeguamenti impiantistici e gestionali per la riduzione dei rischi ed aggiornamento ............................................................................................................................. 165 7.9.3.3. Procedure operative e istruzioni nelle condizioni normali, anomale e di emergenza . ........................................................................................................................................ 166 7.9.3.4. Le procedure di manutenzione .................................................................................... 167 7.9.3.5. Controlli e verifiche per la gestione delle situazioni di emergenza ......................... 167 7.9.3.6. Accertamenti sui sistemi di rilevazione e contenimento connessi alla gestione delle emergenze ........................................................................................................................................ 167 X

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Arpa Molise: Alessandro Patavino. Arpa Sicilia: Vincenzo Bartolozzi. Arpa Veneto: Franco Mazzetto. e a tutti i Direttori tecnici che ne hanno verificato, nell'ambito dei lavori del Comitato tecnico Permanente e delle sue articolazioni, l'applicabilità e la praticabilità dei contenuti per le attiv
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