) Boll. Malacol., 42(1-4): 17-23 (2006) Contributo alla conoscenza del genere Vertigo (Gastropoda: Pulmonata: Vertiginidae) in provincia di Brescia (Lombardia orientale) Gianbattista Nardi ViaGaribaldi48, Riassunto 25086 Rezzato(BS), Italy, || censimento dei molluschi appartenenti al genere Vertigo (Vertiginidae), compiuto nella provincia di [email protected] Brescia, ha portato all'individuazione di sei specie: Vertigo (Vertigo) alpestris Alder, 1838, Vertigo (Vertigo antivertigo (Draparnaud, 1801), Vertigo (Vertigo) moulinsiana (Dupuy, 1849), Vertigo (Vertigo)pusilla (O.F. Müller, 1774), Vertigo (Vertigo) pygmaea (Draparnaud, 1801) e Vertigo (Vertilla) angustiorJeffreys, 1830. Quattro di queste erano già note per il territorio indagato; \/ alpestris e V moulinsiana sono segnalate per la prima volta. 1/ moulinsiana, specie molto rara ed estremamente localizzata in tutta la penisola italiana, è stata nuovamente raccolta in Lombardia, dopo oltre un secolo: i dati più recenti risalivano infatti alla se- conda metà del 1800. Tra le specie studiate, \/ antivertigo e 1/ moulinsiana sono risultate poco frequenti e anche le più vulnerabili, poiché legate a biotopi umidi (paludi, torbiere), sempre meno comuni in provincia di Brescia e seriamente minacciati da alterazioni o distruzione. Abstract Six different species of the genus Vertigo have been found during the census of the land molluscs of the Province of Brescia (East Lombardy), begun some years ago: Vertigo (Vertigo)alpestrisAlder, 1838, Vertigo (Vertigo) antivertigo (Draparnaud, 1801), Vertigo (Vertigo) moulinsiana (Dupuy, 1849), Vertigo (Vertigo) pusilla (O.F. Müller, 1774), Vertigo (Vertigo) pygmaea (Draparnaud, 1801) and Vertigo (Vertilla) angustior Jeffreys, 1830. Two of theme, 1/ alpestrisand V. moulinsiana, are reported forthefirsttime. Moreover, the last data for Lombardy, about K moulinsiana, have been published atthe end of 1800 by Tommasi (1875) and by Adami (1876). \/ antivertigo and V. moulinsiana are very rare and vulnerable species, living in threatened habitat, as marshes and mosslands. Parole chiave Vertigo, distribution, Lombardy, Brescia. Introduzione Strauch, 1977; Cesari, 1978, 1980; Girod & Mariani, 1981; Bank & Gittenberger, 1985; Wiktor, 1987; Bank, 1988; Lo studio dei molluschi terrestri viventi in provincia di Boeters, Gittenberger & Subai, 1989; Pezzoli, 1992; Man- Brescia ha avuto il suo massimo sviluppo nella seconda ganelli & Giusb, 1993; Cossignani & Cossignani, 1995; metà del 1800, grazie soprattutto alle figure di Giovanni Manganelli et al., 1995; Gerber, 1996; Schileyko, 1998; Battista Spinelli e del capitano Giambattista Adami Decet & Fossa, 2001). Per questi motivi, sin dal 1999, è (Piersanti, 1938). Entrambi pubblicarono preziosi e com- stato avviato il censimento dei molluschi terrestri viven- pletielenchi faunistici (Adami, 1875, 1876; Spinelli, 1852, tinella provincia di Brescia, nella speranza dipoter stila- 1856), sebbene nonpiù attendibili, sia a causa deinume- re un elenco quanto più completo ed affidabile possibile rosi sconvolgimenti nomenclaturistici intercorsi, sia a delle specie attualmente in essa presenti. I dati sino ad causa dei variati metodi di determinazione, che oggi si oggi raccolti hanno permesso la compilazione di una avvalgono anche di analisi anatomiche e allozimiche. monografia sui Vitrinidae delbresciano (Nardi, Niero & Pochi altri dati, pubblicati sino al 1883, sono stati rias- Braccia, instampa) e la stesura dellapresentenota, dedi- sunti da Bettoni (1884) nel suo «Prodromi della faunisti- cata al genere Vertigo (Vertiginidae). ca bresciana». Da allora numerose pubblicazioni scienti- fiche hanno riguardato, almeno inparte, i molluschi ter- Materiali e metodi restri del bresciano, vagliando bittavia solo modeste aree del territorio (Coles, 1979; Maassen, 1987; Vailati, I materiali studiati sono stati raccolti manualmente su 1988;Eikenboom, 1996), solo determinatiambienti (Alle- vari substrati (lettiera, frustoli della vegetazione palu- gretti & Pavan, 1939; Allegretti, 1962a, 1965; Pezzoli, stre, tronchi marcescenti, terriccio), in differenti ambien- 1978; Giusti & Pezzoli, 1982; Giusti et al., 1985) o solo al- ti (boschi di conifere, boschi di latifoglie, sponde di pa- cuni gruppi sistematici (Allegretti, 1938, 1947; Pfeiffer, ludi e torbiere). Un altro metodo particolarmente effica- 1951;Allegretti, 1953, 1962b; Nordsieck, 1962, 1963;Alle- ce per la raccolta èconsistitonel vagliare le posature dei gretti, 1963; Nordsieck, 1966; Girod, 1967, 1968, 1969; corsi d'acqua (fiumi e torrenti). Questo tipo di esame, Alzona, 1971; Grignani, 1972; Gittenberger, 1973, 1974; pur garantendo il reperimento di un numero maggiore Girod, 1974, 1976a, 1976b; Boeters & Gittenberger, 1977; di esemplari rispetto alla cattura manuale, non consente un columellare ed un parietale. Altezza da 1,6 a 2,15 mm (Pokryszko, 1990). Gli esemplaribresciani analizza- ti corrispondono perfettamente alla descrizione sopra esposta: nell'apertura sono presenti sempre 4 denti ed il palatale inferiore è sempre più sviluppato rispetto al palatale superiore. Materiale esaminato m - Val Dorizzo, 1.180 s.l.m. ca. (Bagolino, Brescia), 32TPR1282, G. Nardi e A. Braccia leg., 27/06/99 (2 esemplariraccoltinellalettiera). - Val Sozzine, 1.300 m s.l.m. ca. (Ponte di Legno, Bre- Gianbattista scia),32TPS1822, G. Nardi eA. Braccia leg., 22/08/99 (4esemplari raccolti sulegnimarcescenti). Nardi - Località Vescasa Alta, 1.700 m s.l.m. ca. (Ponte di Le- gno, Brescia), 32TPS1823, G. Nardi e A. Braccia leg., 22/08/99 (numeroseconchiglieraccolte all'interno di un abbeveratoio, ricavato in un tronco di abete rosso Fig. 1. Nomenclatura dei denti nei Vertiginidae: CO) denti columellari, scavato). LA) labbro, PE) peristoma, PL) denti palatali, PR) denti parietali, UG) ulti- mogiro(da Kerney&Cameron, 1979, modif.). Vertigo (Vertigo) antivertigo (Draparnaud, 1801) Fig. 1. Nomenclatureofteeth inVertiginidae: CO)columellarteeth, LA) Fig. 2 ca, cb, da, db lip, PE) mouth, PL) palatal teeth, PR) parietal teeth, UG) last whorl (re- drawnand modifiedfrom Kerney&Cameron, 1979). Vertigosexdentata Spinelli, 1852: 142. Vertigoseptemdentata Spinelli, 1856: 27. tuttavia la sicura individuazione delle località di prove- VertigoantivertigoAdami, 1876: 59. nienza. Le specie sono state determinate mediante esa- Vertigoantivertigo Bettoni: 1884: 225. me conchigliologico: la morfologia del guscio, ed in particolare la struttura dell'armatura aperturale (Fig. 1), Descrizione della conchiglia sono infatti sufficienti per una corretta identificazione delle varie entità (Kerney & Cameron, 1979). Il presente Conchiglia destrorsa, colore nocciola scuro, ovoidale, censimento ha permesso di accertare la presenza di sei formata da 4-5 giri moderatamente convessi, separati specie di molluschi, appartenenti al genere Vertigo, in da una sutura poco profonda, con strie d'accrescimento provincia di Brescia: Vertigo Vertigo alpestris Alder, poco marcate sulla superficie esterna. Peristoma poco ( ) 1838, Vertigo Vertigo antivertigo (Draparnaud, 1801), ispessito, riflesso; apertura con 6-11 denti: normalmente ( ) Vertigo Vertigo moulinsiana (Dupuy, 1849), Vertigo Ver- sono presenti due grossi denti palatali (lamellari e pro- ( ) ( tigo pusilla (O.F. Müller, 1774), Vertigo Vertigo pygmaea lungati verso l'interno), due columellari e due parietali. ) ( ) mm (Draparnaud, 1801) e Vertigo (Vertilia) angustiorJeffreys, Altezza da 1,7a 2,3 (Pokryszko, 1990). Gli esempla- 1830. Qui di seguito vengono elencate le entità studiate ri bresciani analizzati presentano un'apertura provvista ele relative stazioni di raccolta. raramente di soli 6 denti: molto spesso si contano anche un dentebasale ed un soprapalatale, tuttavia nettamen- Vertigo (Vertigo) alpestrisAlder, 1838 temeno marcati dei due dentipalatali. Fig. 2 aa, ab Materiale esaminato Descrizione della conchiglia - Laghi di Sovenigo, 280 m s.l.m. ca. (Puegnago, Bre- Conchiglia destrorsa, colore bruno chiaro, cilindrica- scia), 32TPR1648, G. Nardi eA. Braccia leg., 27/06/99 ovata, formata da 4,6-5,3 giri debolmente convessi, l'ul- (numerosi esemplari raccolti su legni marcescenti e timo dei quali unpòcompresso lateralmente. Peristoma tra i frustoli della vegetazione palustre); G. Nardi e poco ispessito, debolmente riflesso; apertura normal- A. Braccia leg., 23/03/02 (numerosi esemplari raccol- mente con 4 denti (a volte solo due, a volte cinque): due ti su legni marcescenti e tra i frustoli della vegetazio- corti palatali (quello inferiore più marcato e lamellare). nepalustre). Fig. 2. aa, ab: Vertigo (Vertigo) alpestris Alder, 1838, località Vescasa Alta (Ponte di Legno, Brescia); ba, bb: Vertigo (Vertigo) moulinsiana (Dupuy, 1849), laghi di Sovenigo (Puegnago, Brescia); ca, cb Vertigo(Vertigo)antivertigo(Draparnaud, 1801), laghi di Sovenigo (Puegnago, Brescia); da, db: Vertigo (Vertigo)antivertigo (Draparnaud, 1801), palude di Maguzzano (Lonato, Brescia); ea, eb Vertigo(Vertigo)pusilla (O.F. Müller, 1774), Piramidi di Zone (Zone, Brescia); fa, fb: Vertigo (Vertigo) pusilla (O.F. Müller, 1774), località Vescasa Alta (Ponte di Legno, Brescia); ga, gb: Vertigo (Vertigo) pygmaea(Draparnaud, 1801), posaturedelfiumeChiesea Sdi Carpeneda (Vobarno, Brescia); ha, hb: Vertigo(Vertigo)pygmaea(Draparnaud, 1801), località Polsa (Marmentino, Brescia); ia, ih: Vertigo (Venilla)angustiorJeffreys, 1830, località Polsa (Marmentino, Brescia); la, Ib: Venigo(Venilla)an- 18 gustiorJeffreys, 1830, posaturedeltorrente Re(GardoneValTrompia, Brescia)(linea bianca = 1 mm). Contributo alla conoscenza del genere Vertigo (Gastropoda: Pulmonata: Vertiginidae) in provincia di Brescia (Lombardia orientale) - «Palude di Maguzzano», 120 m s.l.m. ca. (Lonato, - Parco regionale delle «Piramidi di Zone» (piramidi m Brescia), 32TPR1737, G. Nardi, A. Braccia e M. Tac- geomorfologiche di erosione), 600 s.l.m. ca. (Zone, chetti leg., 01/10/05 (1 conchiglia raccolta nella ve- Brescia), 32TNR8667, G. Nardi e A. Braccia leg., getazionepalustre). 02/04/00 (3esemplari raccolti nellalettiera). - Torrente Abbioccolo presso la località Ponte Agro, m Vertigo (Vertigo) moulinsiana (Dupuy, 1849) 370 s.l.m. ca. (Lavenone, Brescia), 32TPR1167, G. Fig. 2ba, bb Nardi e A. Braccia leg., 13/06/99 (2 conchiglie rac- coltenelleposature). Descrizione della conchiglia - FiumeChiese a sud diCarpeneda, 250ms.l.m. ca. (Vo- barno, Brescia), 32TPR1456, A. Braccia leg., 01/05/02 Conchiglia destrorsa, colore bruno-rossastro, ovoidale, (10conchiglie raccolte nelleposature);A. Braccia leg., formata da 4,5-5,2 giri rigonfi, l'ultimo dei quali è pari 19/05/04 (1 conchiglia raccolta nelleposature). m ai due terzi dell'altezza totale. Superficie traslucida, - Località poco a sud di Sasso Bertini, 380 s.l.m. ca. Giambattista molto brillante; scultura con strie d'accrescimento ben (Anfo, Brescia), 32TPR1466, G. Nardi e A. Braccia visibili. Peristoma sottile, leggermente riflesso; apertura leg., 25/05/02 (2 conchiglie raccolte spiaggiate). triangolare, ristretta alla base, con 4-8 denti: normal- - Località Maina di Sotto nella Valle delle Cartiere, 100 Nardi m mente sonopresenti due denti palatali alla cuibase èvi- s.l.m. ca. (ToscolanoMaderno, Brescia),32TPR2556, sibile un callo chiaro, un columellare ed un parietale. G. Nardi e A. Braccia leg., 02/07/00 (1 conchiglia mm Altezza da 2,2 a 2,7 (Pokryszko, 1990). Gliesempla- raccolta nelterriccio). ri bresciani analizzati mostrano una struttura generale - Torrente S. Michele nel centro abitato di Campione del m del tutto corrispondente a quanto sopra esposto; l'aper- Garda, 70 s.l.m. ca. (Tremosine, Brescia), 32TPR3668, tura è sempre provvista di 4 denti; il callo alla base dei G. Nardi e A. Braccia leg., 06/04/97 (1 conchiglia rac- denti palatali èpiù o menofortemente sviluppato. colta nelle posature); G. Nardi e A. Braccia leg., 02/07/00 (2conchiglieraccoltenelleposature). Materiale esaminato - Località Vescasa Alta, 1.700 m s.l.m. ca. (Ponte di Legno, Brescia), 32TPS1823,G. NardieA. Braccialeg., - Laghi di Sovenigo, 280 m s.l.m. ca. (Puegnago, Brescia), 22/08/99 (8 conchiglie raccolte alTinterno di un abbe- 32TPR1648,G. NardieA. Braccialeg., 27/06/99 (nume- veratoio, ricavato inuntroncodiabeterossoscavato). rosiesemplariraccolti sulegnimarcescentietra ifrusto- li della vegetazionepalustre); G. NardieA. Braccia leg., Vertigo (Vertigo) pygmaea (Draparnaud, 1801) 23/03/02 (numerosi esemplari raccolti su legni marce- Fig. 2 ga, gb, ha, hb scentietraifrustolidellavegetazionepalustre). Vertigopygmaea Spinelli, 1852: 142. Vertigo Vertigo pusilla (O.F. Miiller, 1774) Vertigopygmaea Spinelli, 1856: 26. ( ) Fig. 2 ea, eb, fa, fb PupapygmaeaAdami, 1875: 97. VertigopygmaeaAdami, 1876: 60. VertigopusillaAdami, 1876: 60. Vertigopygmaea Bettoni, 1884: 225. Vertigopusilla Bettoni, 1884: 225. VertigopygmaeaAllegretti, 1962: 6. Vertigopygmaea Vailati, 1988: 29. Descrizione della conchiglia Descrizione della conchiglia Conchiglia sinistrorsa, colorebrunopallido, conico-ova- ta, formata da 4,5-5,2 giri debolmente convessi, separati Conchiglia destrorsa, colore bruno chiaro, ovata, più o da una sutura poco profonda; superficie brillante, scul- meno allungata, formata da 4,5-5,4 giri poco convessi; tura composta da strie d'accrescimento poco marcate. strie d'accrescimento poco marcate. Peristoma poco Peristoma poco ispessito e riflesso. Apertura con 6-9 ispessito e riflesso; un forte ispessimento è presente al- denti; solitamente sono presenti 6 denti: due palatali, l'esterno del peristoma, separato da questo da una de- mm due columellari e due parietali. Altezza da 1,6 a 2,2 pressione. Apertura con 4-7 denti; normalmente sono (Pokryszko, 1990). Negli esemplari bresciani analizzati i presenti: un parietale, un columellare e due palatali, al- denti columellari e parietali risultano costanti; oltre ai la cui base si trova spesso un callo circolare. Altezza da mm due denti palatali principali (palatale superiore e pala- 1,4 a 2,1 (Pokryszko, 1990). Gli esemplari bresciani tale inferiore) sono presenti, quasi sempre, anche picco- analizzati sono apparsi molto variabili per forma e di- lissimi denti soprapalatali einfrapalatali. mensioni; nell'apertura, a volte, ai quattro denti nor- malmente presenti, si aggiungono anche un piccolo Materiale esaminato dentebasaleedunpiccolo dentesoprapalatale. m - Torrente Opol presso la località Arido, 300 s.l.m. Materiali esaminati ca. (Marone, Brescia), 32TNR8565, G. Nardi, A. Brac- m cia e M. Portalatina leg., 11/04/00 (1 conchiglia rac- - Torrente Opol presso la località Ariolo, 300 s.l.m. 20 coltanelleposature). ca. (Marone, Brescia), 32TNR8565, G. Nardi, A. Braccia e M. Portalatina leg., 11/04/00 (4 conchiglie compresso lateralmente e ristretto alla base. Superficie raccoltenelleposature). esterna percorsa da numerose strie d'accrescimento, fit- m - Fiume Mella a sud di Marcheno, 360 s.l.m. ca. te e regolari. Peristoma delicatamente ispessito, forte- (Marchino, Brescia), 32TNR9462, A. Braccia leg., mente riflesso, con una grossa lamella mediana interna 01/12/02 (1 conchiglia raccoltanelleposature). alla quale corrisponde un solco spirale esterno. Aper- - Fiume Mella a est di Collebeato, 180 m s.l.m. ca. tura con 4 denti: un parietale, un angolare, un columel- (Collebeato, Brescia), 32TNR9548, A. Braccia leg., lare verticale e un palatale a formare unvistoso callo da mm 10/05/04 (3conchiglie raccoltenelleposature). cui si diparte la lamella interna. Altezza da 1,5 a 1,9 m - Fiume Mella presso Brozzo, 400 s.l.m. ca. (Mar- (Pokryszko, 1990). Gli esemplari bresciani analizzati so- chino, Brescia), 32TNR9564,A. Braccia leg., 17/05/04 no apparsi molto costanti nelle dimensioni e nella for- (1 conchiglia raccolta nelleposature). ma e corrispondono perfettamente alla descrizione so- m - FiumeMellapressoTavemolesulMella,470 s.l.m. ca. pra esposta. (Tavemole sul Mella, Brescia), 32TNR9666, A. Braccia Contributo leg., 17/05/04(1 conchigliaraccoltanelleposature). Materiale esaminato m - Fosso di Marmentino in località Polsa, 650 s.l.m. m alla ca. (Marmentino, Brescia), 32TNR9966, G. Nardi e A. - Torrente Re in Valle di Inzino, 450 s.l.m. ca. Braccia leg., 25/09/05 (13 conchiglie raccolte nelle (Gardone Val Trompia, Brescia), 32TNR9163, G. posature). Nardi e A. Braccia leg., 01/05/99 (2 conchiglie rac- conoscenza m - Grotta «Buco del Budrio» (n. 71 LO), 810 s.l.m. ca. colte nelleposature). m (Serie, Brescia), 32TPR0649, G. Nardi leg., 13/11/04 - Fosso di Marmentino in località Polsa, 650 s.l.m. del (4conchiglieraccoltenel terriccio). ca. (Marmentino, Brescia), 32TNR9966, G. Nardi e A. - Torrente Abbioccolo presso la località Ponte Agro, Braccia leg., 25/09/05 (3 conchiglie raccolte nelle po- genere m 370 s.l.m. ca. (Lavenone, Brescia), 32TPR1167, G. sature). m Vertigo Nardi e A. Braccia leg., 13/06/99 (6 conchiglie rac- - Fiume Chiese a sud di Carpeneda, 250 s.l.m. ca. coltenelleposature). (Vobarno, Brescia), 32TPR1456, A. Braccia leg., m - Fiume Chiese a sud di Carpeneda, 250 s.l.m. ca. 19/05/04 (3 conchiglie raccoltenelleposature). m (Gastropoda: (Vobarno, Brescia), 32TPR1456, A. Braccia leg., - Località poco a sud di Sasso Bertini, 380 s.l.m. ca. 01/05/02 (10 conchiglie raccolte nelle posature); A. (Anfo, Brescia), 32TPR1466, G. Nardi e A. Braccia Braccia leg., 19/05/04 (numerose conchiglie raccolte leg., 25/05/02 (2 conchiglieraccolte spiaggiate). m nelleposature). - Rio d'Avigo in località Punta del Rio, 60 s.l.m. ca. Pulmonata: - Località poco a sud di Sasso Bertini, 380 m s.l.m. ca. (Manerba del Garda, Brescia), 32TPR2147, G. Nardi e (Anfo, Brescia),32TPR1466, G. NardieA. Braccia leg., A. Braccia leg., 30/11/02 (1 conchiglia raccolta nelle 25/05/02 (numeroseconchiglieraccoltespiaggiate). posature). Vertiginldae) - Lago di Lucone, 250 m s.l.m. ca. (Polpenazze, Bre- - Valle dei Molini, 700 m s.l.m. ca. (Capovalle, Brescia), scia), 32TPR1645, G. Nardi eA. Braccia leg., 15/06/02 32TPR2167, G. Nardi e A. Braccia leg., 22/10/00 (1 in (2 esemplari raccolti tra i frustoli della vegetazione esemplareraccoltonella lettiera). palustre). - Torrente S. Michele nel centro abitato di Campione provincia - Torrente Agna presso Forno in Val Degagna, 250 m del Garda, 70 m s.l.m. ca. (Tremosine, Brescia), di s.l.m. ca. (Vobarno, Brescia), 32TPR1656, A. Braccia 32TPR3668, G. Nardi e A. Braccia leg., 02/07/00 (1 leg., 25/05/02 (12conchiglie raccoltenelleposature). conchiglia raccolta nelleposature). Brescia - Torrente Agna presso il Ponte della Sambuca in Val m Degagna, 260 s.l.m. ca. (Vobarno, Brescia), Risultati e discussione 32TPR1657, A. Braccia leg., 01/05/02 (2 conchiglie (Lombardia raccolte nelle posature); A. Braccia leg., 19/05/04 (6 Le indagini svolte hanno evidenziato la presenza di conchiglie raccoltenelle posature). specie del genere Vertigo in tutta la provincia di Brescia - Valle di Larino, 900 m s.l.m. ca. (Valvestino, Brescia), (Valle Camonica, Val Caffaro, Val Trompia, Val Sabbia, orientale) 32TPR2268, G. Nardi,A. Braccia eM. Portalatina leg., sponde del Lago di Garda occidentale), con la sola ecce- 14/06/98 (3esemplari raccolti nella lettiera). zione dell'area più meridionale (pianura della Bassa Bresciana). Tutte le specie già segnalate nel bresciano Vertigo (Vertilla) angustiorJeffreys, 1830 sono state nuovamente censite: V. pygmaea è risultata la Fig. 2 ia, ib, la, lb specie più frequente, V. pusilla e V. angustior sono risul- tate piuttosto comuni, mentre V. antivertigo è apparsa Vertigo venetziiSpinelli, 1856: 27. decisamente rara. Gli esemplari, in ogni caso, sono stati VertigovenetziiAdami, 1876: 60. raramente raccolti in numero significativo, persinonelle Vertigovenetzii Bettoni, 1884: 225. posature. E probabile, quindi, che le popolazioni di questi molluschi non siano mai troppo numerose, come Descrizione della conchiglia già sottolineato da altri Autori (Manganelli et al., 2000; Manganelli et al., 2001). Risultano invece nuove e mai Conchiglia sinistrorsa, colore bruno pallido, fusiforme, segnalate, per la provincia di Brescia, V alpestris e V. formata da4,5-5, giri molto convessi, l'ultimo dei quali moulinsiana. La prima fu forse raccolta da Adami (1876) 21 1 : , in territorio bergamasco, ma attribuita a V. pygmaea l'ambiente «caverna». Con appendice: prospetto delle entità «Nella selva di Schilpario raccolsi una varietà diforma un malacologicheconchifereterragnoleedidrobiereperiteinca- po' più allungata, colorito più chiaro, mancante di qualcuno vernebrescianeebergamasche.Rass. Speleol.Ital.,14:38-45. deidentiecon 6giri, mentre il tipo neha solo cinque (var. al- Allegretti C, 1962b. Gli «endemismi» dellafauna malacolo- pestri?). Avendone solo pochi e non tutti perfetti esemplari, gicabresciana.ArchivioBotanicoeBiogeogr.Ital.,38: 190-198. Allegretti C, 1963. Cenni sulla conoscenza della malacofauna non posso accertare se sia varietà o specie distinta». V. mou- bresciana e italiana ingenerale. Comm. Ateneo di Brescia per linsiana nonèpiù stata segnalata, in Lombardia, dopo la l'anno 1962: 10-14. seconda metà del 1800 (Manganelli et al., 2001). Le in- Allegretti C., 1965. Molluschi cavernicoli si?, no?. Natura formazioni più recenti si devono, infatti, a Tommasi Bresciana, 1:55-73. (1875) per Castelgoffredo (Mantova) e a Adami (1876) Allegretti C. & Pavan M., 1939. Cavità bresciane e lorofauna. per Lovere (Bergamo). Materiali storici, provenienti da Comm.AteneodiBresciaperl'anno 1938: 157-180. Esino Lario (Como), sono invece presenti nella collezio- Alzona C., 1971. Malacofauna Italica. Catalogo ebibliografia ne Tommasi (Manganelli et al., 2001). Il ritrovamento di dei molluschi viventi, terrestri e d'acqua dolce. Atti della Gianbattista una ricca popolazione di V. moulinsiana presso i Laghi Società italiana di Scienze naturali e del Museo civico di Storia di Sovenigo, tra le colline moreniche del Lago di Garda naturalediMilano,111: 1-433. Bank, 1988. Revision der nordostitalienischen Arten und sud-occidentale, permette dunque di confermarne la Nardi Unterarten der Gattung Cochlostoma Jan, 1830. (Gastropoda presenza perquesta regione, dopo oltre 120 anni. Il dato Prosobranchia:Cyclophoridae). Basteria,52: 151-174. risulta significativo, sia perché questa specie è molto ra- Bank R.A. & Gittenberger E., 1985. Notes on Azorean and ra e estremamente localizzata in tutto il territorio italia- European Carychium species (Gastropoda, Basommato- no (Manganelli etal., 2000), sia perchéè ritenuta «vulne- phora,Ellobiidae). Basteria,49: 85-99. rabile» ed è stata inserita nell'Allegato II della Direttiva Bettoni E., 1884. Prodromi della faunistica bresciana. Tipogr. Habitat (Direttiva 92/43/CEE) (Manganelli et al., 2000). Apollonio, Brescia,316pp. Vertigoalpestri è stata raccolta solo a quote elevate (tra i Boeters H.D. & Gittenberger E., 1977. Acicula (A.) lineata 1.000 ed i 1.700 metri circa), in boschi di conifere (Picea (Draparnaud) und A. (A.) limolata (Pini) (Prosobranchia, excelsa); le altre specie frequentano generalmente quote BoAectiecruslidHa.eD,.,3).GiZototleongibsecrhgeeMredeE.del&inSguenb,ai52P,(191):98291.7-D2i2e2.Aci- più modeste e si possono rinvenire nei boschi di latifo- culidae (Mollusca: Gastropoda Prosobranchia). Zoologische glie. V. moulinsiana e V. antivertigo sono risultate le spe- Verhandelingen (Leiden),252: 1-234. cie più fortemente igrofile, essendo state raccolte solo CesariP, 1978.Lamalacofaunadelterritorioitaliano(Notediag- tra la vegetazione palustre o sui legni marcescenti, ai giornamento e diffusioneconoscitiva). Io Contributo: ilgenere margini di laghi, paludi e torbiere. Sono anche le entità Helix(Pulmonata,Stylommatophora).Conchiglie,14:35-90. più rare e più vulnerabili in quanto legate a biotopi mi- Cesari R, 1980. Lamalacofaunadelterritorioitaliano(Notedi nacciati dalle bonifiche per la messa a coltura, dall'ec- aggiornamento e diffusione conoscitiva). 2° Contributo: il cessivo prelievo idrico, dall'inquinamento chimico e genere Cepaea (Pulmonata, Stylommatophora). Bollettino dall'inurbamento. Le aree umide situate tra i colli more- Malacologico,16: 305-360. nici dell'area sud-occidentale del Lago di Garda, rien- Coles B., 1979. Notes on the land mollusca of Val Trompia. Natura Bresciana, 16: 77-81. trano in questa categoria di ambienti. Cossignani T. & Cossignani V., 1995. Atlante delle conchiglie terrestri e dulciacquicole italiane. Ed. L'Informatore Piceno, Ringraziamenti Ancona,208pp. Decet F. & Fossa I., 2001. Catalogo dei molluschi terrestri e Ringrazio il signor Stefano Bartolini (Firenze) per la rea- d'acqua dolce del Bellunese. Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, lizzazione delle fotografie (Fig. 2); l'amico Luigi 51:39-118. Romani (Lucca) per l'aiuto nelle ricerche bibliografiche; Eikenboom ]., 1996. Een verslag van 10 jaar landslakken ver- l'amico Antonio Braccia (Brescia) per aver messo a dis- zameleninItalie. DeKreukel,32: 61-106. posizione i materiali da lui raccolti in Val Sabbia ed in Gerber }., 1996. Revision der Gattung Vallonia Risso 1826 (Mollusca: Gastropoda: Valloniidae). Schriften zur Malako- ValTrompia. zoologie,8: 1-227. Girod A., 1967. Rumina decollata (L.) nel Cariadeghe (Brescia). Bibliografia Appunti su alcune malacocenosi prealpine. Lavori della SocietàMalacologicaItaliana,4: 240-246. AdamiG.B., 1875. Molluschiraccolti inValdiCaffaronell'ago- Girod A., 1968. Dristibuzione ed ecologia di Drepanostoma sto1874. BullettàiodellaSocietàMalacologicaitaliana,1:93-99. nautiliforme Porro, Helicodonta obvoluta (Muller), Helicodonta Adami G.B., 1876. Molluschi terrestri e fluviatili viventi nelle angigyra (Rossmassler) (Gastropoda, Pulmonata). Archivfiir Valli dell'Oglio, ossia nelle Valli Camonica, di Scalve e di Molluskenkunde 98: 121-133. Borlezza spettanti alla provincia di Brescia e Bergamo. Atti Girod A., 1969. Ecologia e distribuzione di alcuni molluschi Soc. Veneto-TrentinaSe. Nat., Padova,5: 7-95. terrestri in Lombardia. Lavori della Società Malacologica Allegretti C., 1938. Nota sulla malacologia bresciana. Comm. Italiana,6: 67-83. AteneodiBrescia perl'anno 1937: 44-46. Girod A., 1974. Il problema di Cingulifera cingolata gobanzi Allegretti C., 1947. Nuove entità malacologiche del bresciano. (Frauenfeld). 1 - Considerazioni storico-bibliografiche e ti- Comm.AteneodiBresciapergli anni 1942-1945:223-224. pologiadellaricerca.Natura Bresciana,11: 101-106. Allegretti C., 1953. Interrogativi persistenti della malacofauna Girod A., 1976a. Appunti preliminari allo studio di Cingulife- bresciana.Comm.AteneodiBresciaperl'anno 1951: 119-126. ra cingulata gobanzi (Frauenfeld). Lavori del Simposio sui 22 Allegretti C, 1962a. La malacofauna nostrana al vaglio del- MolluschidulcicolideUTtaliasettentrionale,Mantova:53-54. Girod A., 1976b. II problema di Helicigona (Chilostoma) cingu- Pokryszko B.M., 1990. The Vertiginidae ofPoland (Gastropo- lata gobanzi (Frauenfeld). 2 - Ripartizione nota e identifica- da: Pulmonata: Pupilloidea) - a systematic monograph. zione del carattere «costulazione» nella Val Vestino - Val AnualesZoologici,43: 133-257. Toscolana(Brescia).Natura Bresciana, 13: 93-114. ScHiLEYKOA.A., 1998. TreatiseonrecentterrestrialPulmonate Girod A. & Mariani M., 1981. Il problema di Helicigona cin- Molluscs. Part 1: Achatinellidae, Amastridae, Orculidae, gulata gobanzi Frauenfeld. 3 - Biometria delle popolazioni e Strobilopsidae,Spelaeodiscidae,Valloniidae,Cochlicopidae, identificazione dei caratteri «nanismo» e «conchiglia ap- Pupillidae, Chondrinidae, Pyramidulidae. Ruthenica, Sup- piattita». LavoridellaSocietàMalacologicaItaliana,20: 35-48. plement 1: 1-127. GittenbergerE., 1973. BeitragezurKenntnisderPupillacea. III. Spinelli G.B., 1852. Catalogo dei molluschi terrestri efluviatili Chondrininae.ZoologischeVerhandelingen(Leiden),127: 1-267. dellaprovincia bresciana. Comm. Ateneodi BresciaperTanno Gittenberger E., 1974. Beitrage zur Kenntnis der Pupillacea 1851: 1-32. IV. Erganzungen zur Kenntnis der Gattung Argna. Basteria, Spinelli G.B., 1856. Catalogo dei Molluschi terrestri efluviatili 38: 1-12. della Provincia bresciana. II edizione corretta ed accresciuta. 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Die Formenbildung des Genus Delima in den Su- orientale) dalpen.ArchivfiirMolluskenkunde,92: 169-203. Nordsieck H., 1966. Zur Anatomie und Systematik der Clausilien, III. Clausilia whateliana und ihre Beziehungen zu den ubrigen Clausilia-Arten, besonders zum Subgenus Neostyriaca.ArchivfiirMolluskenkunde,95: 19-47. PiersantiC., 1938. DiGiambattistaAdamimalacologotrenti- no nel primo centenario della sua nascita. Studi Trent. Se. Nat.,19:87-103. Pezzoli E., 1978. Appunti sulla malacofauna ipogea terrestre edulciacquicola.Natura Bresciana,15: 202-216. Pezzoli E., 1992. Il genere Zospeum Bourguignat, 1856 in Italia (GastropodaPolmonata Basommatophora). Censimentodel- lestazioniadoggisegnalate.NaturaBresciana,27: 123-169. Pfeiffer K.L., 1951. Chilostoma (Cingulifera) cingulata (Strider). Versuch einer monographischen Darstelhmg des Rassenk- Lavororicevutoil27marzo2006 reiss.ArchivfiirMolluskenkunde,80: 89-229. Lavoroaccettatoil 5settembre2006 23