2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina I R. Bozzone Costa, C. Ghezzi, M. Piantoni Contatto 1 Corso di italiano per stranieri Guida per l'insegnante LOESCHER EDITORE Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina II ©Loescher - 2006 http://www.loescher.it I diritti di traduzione,di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i paesi. Fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale) nei limiti del 15% di ciascun volume possono essere effettuate negli esercizi che aderiscono all’accordo tra SIAE - AIE - SNS e CNA - Confartigianato - CASA - Confcommercio del 18 dicembre 2000, dietro pagamento del compenso previsto in tale accordo. Per riproduzioni ad uso non personale l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a: Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell'ingegno (AIDRO) e-mail:[email protected]. L’editore,per quanto di propria spettanza,considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La riproduzione a mezzo fotocopia degli esemplari di tali opere esistenti nelle biblioteche è consentita,non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione,le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa,per biblioteche,istituti di istruzione, musei ed archivi,la facoltà di cui all’art. 71-ter legge diritto d'autore. 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UNITÀ 2 Camera con vista p. 15 ...................................................................................................................................................... UNITÀ 3 Cosa fai oggi? p. 29 ................................................................................................................................................................ UNITÀ 4 Tu cosa prendi? p. 41 ........................................................................................................................................................... UNITÀ 5 Scusa, dov’è la fermata dell’autobus? p. 55 .................................................................................... UNITÀ 6 E tu, dove sei andato in vacanza? p. 65 .................................................................................................. UNITÀ 7 Le serve altro? p. 79 ............................................................................................................................................................. UNITÀ 8 Mi fai vedere qualche foto della tua famiglia? p. 93 ........................................................ UNITÀ 9 Verrà proprio un bell’appartamento! p. 105 ...................................................................................... UNITÀ 10 Come stai? p. 115 .......................................................................................................................................................................... Trascrizioni p. 129 .................................................................................................................................................................................................................. Soluzioni Dossier cultura p. 150 ....................................................................................................................................................................... III Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina IV Introduzione Metodologia testualicon l’obiettivo di fornire un campione di lingua funzionale ai suoi bisogni comunicativi. L’impostazione didattica del corso, imperniata Nell’organizzazione dei contenuti si è privilegiata sull’approccio comunicativo, privilegia lo svi- una struttura “multisillabo”, che trova una luppo della competenza pragmatico/comunicati- realizzazione anche visiva nella scansione dell’uni- va, cioè la capacità di parlare (e scrivere) appro- tà, perseguendo un’equilibrata interazione tra i sil- priatamente a seconda della situazione e dello labi grammaticale, nozional-funzionale, lessicale e scopo che si vuole raggiungere: ogni unità è co- fonetico, e quelli relativi allo sviluppo delle abilità struita tematicamente su un evento comunicativo comunicative (comprensione orale, comprensione caratterizzato sia dal punto di vista delle regole scritta, produzione e interazione orale, produzio- sociali che governano la comunicazione sia da ne scritta) e della competenza culturale. quello culturale. Parallelamente, gli obiettivi di apprendimento si realizzano, tenendo in considerazione il contribu- to degli approcci umanistico-affettivi, che ve- Struttura delle unità dono lo studente al centro del processo di acqui- sizione/apprendimento e che sono basati sul “fa- Ciascuna unità è costruita attorno a diverse situa- re” con la lingua più che sul “lavorare” su di essa. zioni comunicative relative a diverse tematiche Di conseguenza, grande attenzione è stata posta ed è strutturata in quattro macro-fasi: la prima agli aspetti motivazionali, all’affettività, alla rela- prevede delle attività di motivazione per entrare zione tra studenti all’interno del gruppo classe nel tema proposto, la seconda offre dei percorsi (ad es. attraverso attività in coppia, gruppo e in di comprensione orale e scritta, la terza foca- squadra), all’eliminazione dei fattori ansiogeni lizza gli aspetti funzionali, lessicali e gram- che possono inibire l’apprendimento linguistico e maticali che interessano i contesti d’uso della alla presentazione di testi significativi per lo stu- lingua, mentre la quarta propone attività di pro- dente a livello di contenuti. duzione liberain cui gli studenti saranno porta- Il corso è caratterizzato da una particolare ric- ti a reimpiegare in modo creativo quanto appreso. chezza dell’input, con lo scopo di favorire an- Gli atti comunicativi pertinenti all’aerea tematica che l’apprendimento passivo attraverso attività in dell’unità e significativi per questi livelli di com- cui lo studente è concentrato sul contenuto lin- petenza (per esempio chiedere informazioni guistico e non sulla forma. Questo, soprattutto stradali) vengono focalizzati nelle diverse sezio- con studenti di lingue affini all’italiano, favorisce ni, laddove si presentano con maggiore evidenza. la rielaborazione autonoma della lingua e una Queste attività, centrate sulle funzioni lingui- maggiore rapidità di apprendimento. In particola- stiche, sono contrassegnate dall’icona . Le re nelle registrazioni di brani audio è stata fatta attività non devono necessariamente essere svol- una scelta in direzione della varietà sociolin- te nell’ordine in cui si presentano nel libro: pur guisticacon speakers di diversa provenienza re- mantenendo fermo il punto di partenza delle pri- gionale; per quanto riguarda invece la tipologia me due fasi, l’insegnante potrà decidere, seguen- dei testi scritti ci si è proposti di presentare allo do le indicazioni fornite in guida o in base alle studente un’ampia gamma di generi e tipologie proprie esigenze didattiche, come distribuire le IV Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina V Introduzione attività di analisi, esercitazione e rinforzo degli ar- giungono parole appartenenti a sfere semantiche gomenti lessicali, grammaticali e fonetici, nonché collegate o specifiche funzioni introdotte even- quelle di reimpiego creativo. tualmente da nuovi testi, orali o scritti. Ciascuna stringa di esercizi è caratterizzata da un Il lessico viene quindi presentato nel contesto di numero, declinato con una lettera dell’alfabeto ad un testo specifico e rinforzato da esercizi nei qua- indicare lo specifico esercizio (es. 1A). Alla fine li sono evidenziati, laddove si presentano, i mec- della sezione o delle stringhe di esercizi sono canismi di formazione di parola (es. felice ➞ in- spesso indicati dei rimandi alle attività della se- felice) e le collocazioni (es. un barattolo di mar- zione eserciziin cui vengono rinforzati o appro- mellata). fonditi medesimi argomenti ( E ). GRAMMATICA: Viene introdotta in modo in- Particolari difficoltà o segnalazioni sono indicate duttivo con dei percorsi che stimolano la ricerca agli studenti con l’icona attenzione! ( !! ). attiva della regola e la riflessione sull’uso delle strutture da parte dello studente. Gli argomenti Le sezioni che ricorrono in ogni unità sono le se- vengono esplorati attraverso un percorso che guenti: consente di evidenziare le strutture emerse dai testi, di analizzarle e di reimpiegarle dapprima in PER COMINCIARE:Costituisce la fase di moti- esercizi di tipo “meccanico”, per favorire la fissa- vazione e attivazione: il tema dell’unità viene in- zione, e successivamente in attività di produzione trodotto attraverso fotografie e immagini collega- guidata o libera. te a brevi attività da svolgere oralmente con lo Le strutture morfo-sintattiche previste dal sillabo scopo di avvicinare gli studenti agli argomenti e sono presentate gradualmente, secondo un mo- alle situazioni comunicative che verranno propo- dello “a spirale”, anche attraverso percorsi diluiti ste, sollecitando le conoscenze pregresse sull’ar- su più unità, tenendo conto, per quanto possibile, gomento e fornendo alcuni elementi lessicali. delle indicazioni sulle sequenze di acquisizione. PER CAPIRE:Vengono presentati almeno un te- PRONUNCIA E ORTOGRAFIA: Viene propo- sto orale e un testo scritto con l’obiettivo di forni- sto un breve percorso per focalizzare ed esercita- re un input ricco e vicino alle situazioni reali e di re la pronuncia e l’ortografia. Le attività di rinfor- potenziare le abilità ricettive. I brani degli ascolti zo della pronuncia sono particolarmente impor- sono contrassegnati dall’icona e dal relativo tanti nelle fasi iniziali dell’apprendimento di una numero di traccia e vanno fatti riascoltare più vol- lingua, e dovrebbero essere quindi svolte in modo te. Anche per le letturesono proposte diverse ti- sistematico per evitare che gli errori di pronuncia pologie di esercizi in relazione al genere di testo e si consolidino in abitudini difficili da correggere ai allo scopo della lettura. livelli più avanzati. Gli argomenti trattati riguar- In questa sezione non vengono in genere propo- dano i suoni vocalici e consonantici dell’italiano, ste osservazioni sulle strutture linguistiche poi- le intonazioni (interrogativa, dichiarativa, escla- ché il focus è sulla comprensione. Gli elementi mativa), i suoni geminati e alcune difficoltà orto- morfo-sintattici e lessicali vengono affrontati più grafiche dell’italiano. I suoni consonantici vengo- specificamente nelle sezioni successive. no presentati in sequenze di esercizi basate sul- CONFRONTO TRA CULTURE: Gli aspetti cul- l’opposizione fonologica e dedicate prevalente- turali che caratterizzano i temi e i documenti pro- mente all’identificazione e alla discriminazione posti vengono in questa sezione esplicitamente dei suoni. focalizzati, per consentire allo studente di riflette- PRODUZIONE LIBERA:Vengono proposte del- re sulle specificità della cultura italiana anche at- le attività scritte e orali che prevedono il reimpie- traverso un confronto con il proprio Paese. go creativo di quanto appreso nell’unità, a livello LESSICO: Vengono ripresi gli elementi lessicali lessicale, funzionale e grammaticale, ma che han- emersi nella fase di comprensione, ai quali si ag- no come focus la comunicazione dei contenuti (è V Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina VI Contatto 1 – Guida per l’insegnante privilegiata quindi la fluenza rispetto alla corret- ta sulle strategie di apprendimento, cioè le tezza). Queste attività non devono essere neces- operazioni mentali e le azioni concrete che l’ap- sariamente svolte tutte a chiusura dell’unità di la- prendente mette in atto (o dovrebbe mettere in voro, ma è necessario verificare che le strutture atto) per facilitare e rendere più efficace l’esecu- linguistiche richieste siano già state affrontate. zione di un compito, imparando a gestire con Nella guida viene quindi specificato il momento maggiore consapevolezza il proprio percorso di più indicato per integrare ciascuna delle produ- apprendimento. zioni libere orali e scritte nel percorso dell’unità. Le schede focalizzano le principali strategie rela- SINTESI: Vengono ricapitolate le funzioni lin- tive allo sviluppo delle quattro macro abilità guistiche e gli argomenti grammaticali focalizza- (ascoltare, leggere, parlare, scrivere) e all’ap- ti nell’unità con esempi generalmente tratti dai prendimento del lessico. testi. L’importanza del lavoro sulle strategie è talvolta La sintesi funzionale può essere utile per sintetiz- ostacolata dalla difficoltà di proporre e stimolare zare e richiamare alla memoria le strutture appre- riflessioni che richiedono una discreta competen- se, soprattutto nella fase di preparazione di attivi- za linguistica. Nel caso di classi monolingui rite- tà di produzione come i Role-play. niamo che questa riflessione possa essere condot- Per gli argomenti che vengono presentati in più ta anche con il supporto della lingua materna, unità, viene evidenziato un rimando all’unità in mentre nella classi plurilingui sarà fondamentale cui è inserita la tavola di sintesi. l’opera di facilitazione/semplificazione dell’inse- DOSSIER CULTURA: Gli aspetti culturali, che gnante. In ciascuna scheda vengono proposte del- le riflessioni di carattere generale (che possono sono già focalizzati con varie attività all’interno quindi essere liberamente trasferite dall’inse- delle unità e più specificatamente nei box Con- gnante a diversi materiali) esemplificate attraver- fronto tra culture, vengono ripresi e approfondi- so specifiche attività presenti nelle diverse unità. ti in quattro specifici Dossier su alcuni degli ar- Espliciti rinvii alla sezione sulle strategie vengono gomenti emersi nelle unità che precedono i dos- segnalati all’interno di ciascuna guida all’unità. sier stessi: Il tempo libero (alla fine dell’unità 3, SOLUZIONI:Nel volume si trovano le chiavire- p. 54); Un po’ di geografia (alla fine dell’unità 5, lative alla sezione esercizi. Le chiavi delle attività p. 92); Che cos’è il Made in Italy (alla fine del- contenute nelle unità sono invece in questa gui- l’unità 7, p. 130); La popolazione (alla fine del- da, così come le trascrizioni dei brani audio sia l’unità 9, p. 168). delle unità che della sezione esercizi. SEZIONE ESERCIZI: Si trova alla fine delle 10 unità, è composta di pagine a un colore numerate da 1 a 92 ed include attività che integrano i mate- riali presentati nel corso dell’unità. Gli esercizi, da 20 a 25 per unità, sono di varia natura (compren- sione orale, comprensione scritta, lessico, fun- zioni, grammatica e pronuncia/ortografia) e ISTRUZIONI PER LO SVOLGIMENTO possono essere svolti autonomamente dagli stu- DELLE ATTIVITÀ denti oppure in classe per approfondire o rinfor- Comprensione orale zare alcune strutture o abilità. Gli esercizi contrassegnati dall’icona espansione L’ascolto “autentico” è un’attività in cui è richie- ÅÅÅÅÅÅÅÅÅÅÅÅÅÅ introducono argomenti correlati ma non fo- sta allo studente la comprensione dei contenuti, calizzati nei percorsi dell’unità, e dovrebbero pre- delle informazioni e non della forma in cui vengo- feribilmente essere svolti in classe. no veicolati. STRATEGIE: Al termine della sezione esercizi È bene spiegare anche ricorrendo alla L1 o a una sono presenti alcune schede di riflessione esplici- lingua veicolare che l’attività di ascolto è molto VI Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina VII Introduzione importante perché si impara primaa capire e poi te prevista nel manuale – in cui introdurre la si- a parlare. tuazione in cui si svolgerà la conversazione, chi È quindi essenziale che l’insegnante rassicuri fin sono gli interlocutori, e invitare gli studenti a fare dall’inizio gli studenti dicendo che: l’ascolto è previsioni, almeno mentalmente se non sono in un’attività difficileperché le parole volano e per- grado di esplicitarle verbalmente, su che cosa gli ché, a differenza della lettura, non si può imporre interlocutori si diranno. all’attività un ritmo personale; non si deve capire Invitate gli studenti a rilassarsi e proponete un tutto; non è importante quanto si capisce ma ascolto senza correggere, seguito da un confronto è fondamentale allenarsi. a coppie(o in plenum se troppo difficile) su cosa ricordano. Ad ogni nuovo ascolto potete dare, se Prima di iniziare l’attività di ascolto è importante sono previste più attività sullo stesso brano, un discutere con gli studenti sulle modalità di com- nuovo compito da svolgere che motivi il riascolto. prensione (vedi nella sezione Strategie, p. 93). Potete prevedere una fase di verifica finale Scrivete sulla lavagna, CAPIRE – NON CAPIRE plenaria, che di solito viene richiesta dagli stu- e chiedete alla classe se è vero che quando si denti, avendo tuttavia chiaro che la verifica non ascolta si capisce tutto o non si capisce niente; serve ad accrescere la capacità di comprensione, cercate di convincerli che si tratta di una dicoto- ma a togliere gli studenti da eventuali situazioni mia falsa e che quando si ascolta si capisce sem- di incertezza. pre almeno un po’ (ad es. una parola, un’intona- zione) e che comunque si possono fare ipotesi. Ascolto analitico Spiegate che la comprensione è una questione di È un’attività in cui l’attenzione dello studente è gradi, facendo alla lavagna il grafico: focalizzata sulla forma, su alcune strutture della lingua che deve cercare di capire allo scopo di 100% completare un frammento di testo. Queste strut- tutto ture saranno poi oggetto di analisi e riflessione; si tratta dunque di un’attività di esplorazione indut- CAPIRE tiva della grammatica. L’ascolto analitico viene in genere proposto su brevi frammenti (di massimo 40”) di un brano sul quale è già stato fatto del la- | | | | | | voro autentico. niente 1 2 3 4 … Chiedete agli studenti di ascoltare più volte (mi- nimo 4/5 volte di seguito) il frammento allo sco- “Tra capire tutto e capire niente posso capire un po di riempire i buchi con gli elementi mancanti, po’ di più ad ogni ascolto, ad esempio posso pormi spiegando che devono cercare di usare nell’eser- come obiettivo del primo ascolto di capire l’1% e cizio di completamento sia l’orecchio che la logi- aumentare la percentuale negli ascolti successi- ca. Potete prevedere, dopo una serie di ascolti, vi”. Ecco perché è fondamentale fare più ascolti un confronto delle versioni in coppia, chiedendo dello stesso testo, negoziando con la classe il nu- di provare a completare insieme gli eventuali mero di riascolti da fare (2,3,4) affinché gli stu- “buchi” rimasti usando le loro conoscenze gene- denti si ritengano soddisfatti. rali. Quindi fate riascoltare ancora una volta per Spiegate che gli ascolti che faranno sono tutti verificare l’adeguatezza delle loro ipotesi. Nella “difficili” perché sono quelli che permettono di fase di verifica finale, fornite, in modo interattivo fare progressi reali. (non dando cioè subito voi le risposte ma chie- Per favorire la comprensione è necessario pro- dendo alla classe), la versione corretta del brano porre sempre una fase di attivazione (“Prima che vi servirà da spunto per fare della riflessione dell’ascolto”)–anche quando non è esplicitamen- grammaticale. VII Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina VIII Contatto 1 – Guida per l’insegnante Comprensione scritta vità l’insegnante può fornire del feedbak e chie- dere agli studenti se sono presenti nel testo paro- Le attività di lettura si basano in genere, come le o espressioni che non sono chiare. per l’ascolto, su un approccio di tipo ricorsivo: lo studente viene invitato a leggere più volte un te- sto, ogni volta con obiettivi specifici, con una pro- gressione che va dal globale all’analitico. Produzione orale Questa impostazione didattica ha l’obiettivo di abituare lo studente ad applicare strategie di Fin dai primi momenti viene offerta la possibilità lettura che già utilizza nella propria lingua ma- allo studente di esprimersi oralmente, per prati- dre, per stimolare la consapevolezza che non esi- care la propria interlingua e per riconoscerne i li- ste un unico modo di leggere un testo, ma modi miti e soprattutto per sperimentare le prime for- diversi per scopi diversi. me di comunicazione. È importante sapere che È particolarmente importante, a questo livello, la- nell’apprendimento delle lingue è possibile che si vorare su strategie socio-affettive per convincere verifichi una fase di silenzio in cui lo studente, che non è necessario capire parola per paro- impegnato con la decodifica dei suoni e dei signi- la un testo, anzi che è sconsigliabile, così come è ficati nella nuova lingua, non è in grado di produr- da scoraggiare, nei limiti del possibile, l’uso del re; questa fase, di durata variabile, va quindi ri- dizionario. spettata privilegiando le attività di comprensione, Nella sezione Strategie, pp. 94-95 sono evidenziate di pronuncia e un’interazione dipendente dal con- diverse tecniche che andrebbero adottate in fun- testo, basata anche sulla gestualità. zione del tipo di compito: la lettura esplorativa/ Per tale ragione sono stati previsti alcuni esercizi selettiva (scanning) con cui lo studente scorre ripetitivi allo scopo di memorizzare routines velocemente il testo avanti e indietro alla ricerca conversazionali praticando la lingua in maniera di un’informazione specifica (ad esempio percen- non ansiogena, poiché viene richiesta una ripeti- tuali); quella orientativa (skimming) che ser- zione senza rielaborazione personale. ve a seguire velocemente lo sviluppo sequenziale Tenete presente che anche nelle attività più libe- del testo per cogliere il contenuto generale; quel- re la produzione linguistica dello studente sarà la globale che prevede una lettura lineare del te- limitata e con molti errori; non dovete tuttavia sto soffermandosi sui nuclei portanti del contenu- censurarla ma al contrario incoraggiarla. È infat- to. Durante le prime attività è quindi importante ti fondamentale, nelle attività di produzione libe- che lo studente, in base alla consegna, scelga la ra, non evidenziare gli errori commessi da- modalità di lettura più adeguata. Per aiutare gli gli studenti o correggerli ma favorire nello studenti ad applicare strategie adeguate a studente l’idea che il focus dell’attività è sulla ca- testi/scopi specifici potete fornire un tempo li- pacità di farsi capire, piuttosto che sulla forma mite, da stabilire di volta in volta, in relazione a della lingua. ciascun tipo di lettura che chiedete di svolgere. Le tecniche didattiche per lo sviluppo della pro- Per quanto riguarda le modalità di presentazione duzione orale favoriscono le attività in delle attività di lettura si consigliano tre momenti: coppia/gruppo con i pari e vi permettono quindi prima della lettura in cui in plenum o a cop- di rimanere fuori dall’interazione e di organizzare pie/gruppi si motivano gli studenti alla lettura e si come un “regista”la scena. Per la buona riuscita forniscono parole chiave per la comprensione del delle attività di produzione libera è fondamentale testo, durante la letturain cui è previsto un la- curare nei dettagli i diversi momenti del percorso: voro individuale attraverso più letture fatte a bas- 1) la consegna in cui spiegate l’attività e fornite sa voce, ciascuna con un obiettivo specifico; do- informazioni sul luogo della comunicazione, sul po la lettura: in cui si confrontano i propri risul- ruolo dello studente (reale o immaginario) e tati con quelli dei compagni. Al termine dell’atti- del/dei compagno/i, e sullo scopo dell’attività; 2) VIII Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione 2663_Contatto_00_romane 28-03-2006 12:12 Pagina IX Introduzione l’organizzazione in cui fornite un tempo limite e rimentare anche questa modalità di comunicazio- organizzate lo spazio in funzione della situazione ne, abituandosi a scoprire e ad utilizzare le speci- comunicativa (ad esempio se l’attività è un Role ficità della lingua scritta e di alcuni generi testuali playin cui gli studenti devono interpretare il ruo- (cartoline, lettere, e-mail). lo di un impiegato di un agenzia turistica e di un Nella fase di produzione libera, è essenziale far cliente è importante che siano collocati uno di capire agli studenti che l’obiettivo della scrit- fronte all’altro possibilmente con un tavolo tra di tura è la comunicazione, più che la correttezza loro); 3) l’interazione durante la quale gli stu- formale del messaggio. Ciascuno deve pian piano denti comunicano tra di loro e voi restate invece acquisire la consapevolezza di potersi esprimere in secondo piano, pur avendo un ruolo attivo, nel per iscritto, anche se in modo semplice e talvolta fornire consulenza linguistica su richiesta, e nel- approssimativo. A conclusione dell’attività di l’ascoltare gli studenti per recuperare informazio- scrittura, tuttavia, è estremamente importante ni importanti sullo sviluppo della loro interlingua, dare spazio a un momento di riflessione sulla pro- annotando errori che potrete, se lo ritenete op- duzione scritta, particolarmente con gli appren- portuno, riprendere in un momento successivo; denti adulti che in genere richiedono esplicita- 4) la conclusione in cui, al termine del tempo as- mente un feedbacksulla natura dei loro errori. La correzione degli erroriserve infatti a stimolare segnato, interrompete l’attività e vi complimenta- negli apprendenti la capacità di riflettere sulla te con gli studenti per la quantità (non per la qua- lingua e sul proprio apprendimento, nonché a lità) di lingua prodotta, confrontandovi sul rag- evitare di consolidare alcune abitudini linguisti- giungimento dell’obiettivo dell’attività. che errate. Role-play Quando e come correggere? Si tratta di attività molto delicate in cui gli stu- Perché la correzione non sia un’esperienza fru- denti devono mettersi in gioco, rischiando di per- strante e poco produttiva, è opportuno chiedersi dere la faccia, per cui l’insegnante deve prestare che cosa sia più importante correggere e che im- particolare attenzione nella formazione delle cop- portanza dare all’errore – a seconda degli obiettivi pie e nell’assegnazione dei ruoli. Per la buona riu- didattici e del tipo di studente –, tenendo presen- scita dell’attività, è opportuno: introdurre agli te che alcuni errori sono non solo inevitabili, ma studenti in maniera precisa la situazione comu- anche spie di un apprendimento in corso. Ecco al- nicativa e specificare che dovranno interpretare cune “linee guida” che potranno aiutarvi a indivi- un ruolo diverso dal proprio; fornire a ciascuno duare criteri e modalità per la correzione: 1) te- la schedacon la descrizione del proprio ruolo; la- nete distinta la correzione dalla valutazione e ab- sciare del tempo per raccogliere le idee e biate un atteggiamento di comprensione che prepararsi a recitare la propria parte; organizza- non stigmatizzi l’errore; 2) rispettate quanto più re lo spazio e dare un tempo minimo in cui possibile l’intenzione comunicativa, sforzando- devono parlare. vi di non “interpretare”o modificare quanto han- no cercato di esprimere; 3) fate attenzione alla specificità dello studente sia in relazione al ti- po di errori (ad es. errori dovuti all’interferenza Produzione scritta: la correzione della lingua materna che possono fossilizzarsi) degli errori che alla sua personalità (uno studente introverso Nelle prime fasi dell’apprendimento, la scrittura sarà maggiormente penalizzato e demotivato da ha un ruolo più marginale rispetto alle abilità ri- una correzione sistematica degli errori ); 4) adot- cettive e alla produzione orale, ma è importante tate modalità di correzione che mettano lo stu- che gli studenti siano portati sin dall’inizio a spe- dente in condizioni di intervenire attivamente IX Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione