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Compendio di Teologia Ascetica e Mistica PDF

403 Pages·2009·3.5 MB·Italian
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ADOLFO TANQUEREY Compendio di Teologia Ascetica e Mistica Nihil obstat. Sarzanæ, 18 Novembris 1927. J. FIAMMENGO, Rev. Eccl. IMPRIMATUR. Sarzanæ, die 18 Novembris 1927. Can. A. ACCORSI, Vic. Gen. Proprietà riservata. Copyright 1928 by DESCLÉE & CO., Paris. ALLA VERGINE MADRE CHE DANDOCI GESÙ CI HA DATO TUTTO E CHE PER GESÙ CI CONDUCE A DIO OFFRO QUESTA OPERETTA IN SEGNO DI FILIALE ABBANDONO 1 2 infatti ci pare il lamento, ripetuto anche di recente dalla Civiltà Cattolica e da AL LETTORE ITALIANO. altri 1, che oggi, specialmente nelle versioni dal francese, si procede da molti con tale sciatterìa, da avvilire la nobilissima nostra favella, e sciupare spesso Questo Compendio di Teologia ascetica e mistica, che ebbe in cinque anni libri stranieri degni veramente di essere da noi conosciuti. Ma di questo, come cinque edizioni e meritò il plauso di persone cospicue per dignità e dottrina, di qualche altra migliorìa qua e là da noi introdotta, sarà meglio lasciare il viene ora contemporaneamente tradotto, oltre la versione italiana, in sei lingue giudizio ai lettori intelligenti. moderne; onde non ha più bisogno da parte nostra di presentazione. Non ci resta ora che associare le preghiere nostre a quelle del pio autore, È bene però che il lettore sappia che il venerando suo autore non è soltanto implorando da Dio che questo Compendio, in veste italiana, corra nelle mani uomo di studio, che i due tanto diffusi Corsi Teologici, la Synopsis Theologiæ dei sacerdoti, dei seminaristi, dei religiosi e delle religiose, e anche dei laici Dogmaticæ e la Synopsis Theologiæ Moralis et Pastoralis coi rispettivi pii, a produrre con l'aiuto celeste copiosi frutti di salute. Compendi, resero noto a tutto il mondo ecclesiastico; ma è anche uomo di esperienza, che, nella illustre e benemerita Congregazione di San Sulpizio, FILIPPO TRUCCO, esercita da anni l'ufficio più delicato e importante di una Comunità religiosa, la Prete della Missione. direzione spirituale dei novizi. Cañco LUIGI GIUNTA. Quanto al nostro lavoro di traduttori, di due cose avvertiamo il lettore: 1° Che i frequenti passi di S. Teresa e di S. Giovanni della Croce, che occorrono specialmente nel libro III, attesa la loro particolare importanza traducemmo direttamente dall'originale spagnuolo, ossia dalle Obras de Santa PREFAZIONE Teresa de Jesús, edición y notas del P. Silverio, etc. (un vol., Burgos, 1922) e ALLA QUINTA EDIZIONE. dalle Obras de San Juan de la Cruz, edite dal P. Edoardo (un vol., Burgos, 1925). Il che ci porse pure occasione di chiarire le citazioni fattene nel testo Questo libro, come è indicato dal titolo, più che un trattato completo è un francese, notando accanto al capitolo anche il numero; cosa che agevolerà allo compendio che può servire di buon avviamento a studi più particolareggiati e studioso lettore la consultazione dei testi spagnuoli e delle traduzioni che, più profondi. Ad evitare l'aridità d'un compendio, abbiamo di proposito come quella delle Opere di S. Giovanni della Croce presentemente in corso di sviluppato, con riflessioni atte a fomentare la pietà, i punti più essenziali della pubblicazione presso la Lega Eucaristica di Milano, siano condotte sulle vita interiore, come l'abitazione dello Spirito Santo nell'anima, la nostra ultime critiche edizioni. Per le Opere di S. Teresa poi aggiungeremo le incorporazione a Cristo, l'ufficio di Maria nella nostra santificazione, la natura citazioni dell'antica versione italiana del P. Federico di S. Antonio, da noi della perfezione e la necessità di tendervi. Così pure, trattando delle tre vie, preferita per le ragioni accennate nella Lista degli autori; augurandoci però insistiamo su ciò che può indurre le anime alla confidenza, all'amore e alla che i Reverendi Padri Carmelitani pubblichino presto la promessa versione pratica delle virtù. italiana condotta sull'edizione spagnuola del P. Silverio. Convinti che il Domma è il fondamento della Teologia ascetica e che 2° Che demmo particolari cure alla bibliografia, così nella lista degli autori l'esposizione di quanto Dio ha fatto e continua a fare per noi è lo stimolo più come nelle note a piè di pagina, ampliando, ritoccando, e indicando, sempre efficace della vera divozione, abbiamo procurato di richiamar brevemente che ci fu possibile, le versioni italiane delle opere straniere e il luogo onde quelle verità di fede su cui si fonda la vita interiore. Quindi il nostro trattato è procurarsele. Vorremmo anche notare che abbiamo usato ogni diligenza perchè la presente 1 Civiltà Cattolica, 1926, vol. IV, p. 333-342, e 1927, vol. III, p. 553; cfr. Tullia Chiorrini, versione riuscisse non solo fedele al testo, ma veramente italiana. Giusto Torniamo Italiani di spiriti e di favella, Desclée, Roma, 1926. 3 4 innanzi tutto dottrinale, inteso a dimostrare che la perfezione cristiana deriva Scriviamo principalmente per i seminaristi e per i sacerdoti, ma speriamo che logicamente dai nostri dommi, e sopratutto dall'Incarnazione che ne è il centro. questo libro sarà pure utile alle comunità religiose e anche a quei numerosi Ma è nello stesso tempo pratico, perchè nulla è più efficace di una fede viva e laici che oggi coltivano la vita interiore onde più efficacemente esercitare illuminata per animarci agli sforzi energici e costanti, richiesti dalla riforma di l'apostolato. sè e dalla pratica delle virtù. Onde ci studiamo fin dalla prima parte di trarre Esporremmo anzitutto le dottrine certe o comunemente accettate, lasciando dai nostri dommi le conclusioni pratiche che spontaneamente ne derivano, di alle questioni controverse un posto molto ristretto. Vi sono, è vero, molte dedurne i mezzi generali di perfezione e di stimolare i lettori a mettere in scuole di spiritualità, ma gli uomini assennati di queste diverse scuole pratica ciò che attentamente hanno letto: «Estote factores verbi et non consentono su ciò che è veramente importante per la direzione delle anime. auditores tantum» 1. Questa dottrina comune noi esporremo, studiandoci di mettervi il miglior Nella seconda parte, che è eminentemente pratica, continuiamo ad appoggiare ordine logico e psicologico possibile. Se talora mostriamo una certa preferenza le nostre conclusioni sui dommi esposti nella prima parte, specialmente sulla per la spiritualità della Scuola francese del secolo XVII°, fondata sugli nostra incorporazione a Cristo e sull'abitazione dello Spirito Santo in noi. La insegnamenti di S. Paolo e di S. Giovanni e pienamente cònsona alla classica purificazione dell'anima non si fa perfettamente se non incorporandoci a Colui dottrina di S. Tommaso, sinceramente dichiariamo che abbiamo ogni stima per che è la sorgente d'ogni purità: la pratica positiva delle virtù cristiane non le altre scuole, alle quali largamente attingeremo, mirando piuttosto a far riesce mai così facile come quando attiriamo in noi Colui che tutte le possiede risaltare ciò in cui convengono che quello in cui differiscono. nella loro pienezza e ardentemente brama di comunicarcele; l'unione intima e Questo modesto lavoro umilmente dedichiamo al Verbo Incarnato e alla abituale con Dio non si attua pienamente se non vivendo alla presenza e sotto SS. Vergine, sede della divina sapienza, lieti se, sotto la loro protezione, la guida della SS. Trinità che abita in noi. Così il nostro progresso nelle tre contribuirà alcun poco alla gloria della Santissima e Adorabilissima Trinità. grandi tappe della vita spirituale procede via via colla progressiva nostra Ut in omnibus honorificetur Deus incorporazione a Cristo Gesù e colla nostra sempre più intiera dipendenza per Jesum Christum! 2 dallo Spirito santificatore. I pochi cambiamenti introdotti in questa quinta edizione, dovuti a benevole Questa adesione al Verbo Incarnato e al divino suo Spirito non solo non osservazioni fatteci, non ne hanno punto modificato il fondo; e ringraziamo qui esclude ma suppone anzi un'ascesi attivissima. S. Paolo, che illustrò così bene di gran cuore i cortesi che ce le favorirono. la nostra incorporazione a Cristo e l'unione nostra con Dio, insiste con pari Issy, (Seine), l'otto dicembre 1924, festa dell'Immacolata Concezione della forza sulla necessità della lotta contro le tendenze dell'uomo vecchio, contro il SS. Vergine. mondo e gli spiriti delle tenebre. Onde anche noi nell'esposizione delle tre vie AD. TANQUEREY. parliamo sovente di combattimento spirituale, di sforzi energici, di mortificazione, di tentazioni, di cadute e di risorgimenti, non solo per 1 Epistola di S. Giacomo, I, 22. gl'incipienti ma anche per le anime progredite. Si deve tener molto conto della 2 I Petri, IV, 11. realtà, e, pur descrivendo l'unione intima con Dio e la pace che l'accompagna, bisogna ricordare, come fa S. Teresa, che la lotta spirituale finisce solo con la INDICE DELLE MATERIE morte. Ma queste lotte incessanti, queste alternative di prove e di consolazioni nulla Lista cronologica e metodica dei principali autori spirituali. hanno di terribile per le anime generose, sempre unite a Dio nella calma come • L'età patristica nella tempesta. • Il medio evo o Scuola benedettina 5 6 o Scuola di S. Vittore (cid:1) Prima la grazia abituale o Scuola domenicana (cid:1) Le virtù e i doni o Scuola francescana (cid:1) La grazia attuale o Scuola fiamminga (cid:1) § II. Della parte che ha Gesù nella vita cristiana o Scuola certosina (cid:1) Gesù causa meritoria di questa vita o Fuori di queste scuole (cid:1) Gesù causa esemplare di questa vita • L'età moderna (cid:1) Gesù fonte di questa vita, o capo d'un corpo o Scuole antiche mistico di cui noi siamo le membra (cid:1) Scuola benedettina (cid:1) Devozione al Verbo Incarnato (cid:1) Scuola domenicana (cid:1) § III. Della parte della SS. Vergine, degli Angeli e dei (cid:1) Scuola francescana Santi o Scuole nuove (cid:1) I. Dell'ufficio di Maria, madre di Dio, madre (cid:1) Scuola ignaziana degli uomini (cid:1) Scuola teresiana e carmelitana (cid:1) Causa meritoria ed esemplare (cid:1) Scuola salesiana (cid:1) Mediatrice universale di grazia (cid:1) Scuola francese del secolo XVII (cid:1) Devozione alla Santa Vergine (cid:1) Scuola liguorina (cid:1) II. Della parte dei Santi nella vita cristiana (cid:1) Fuori di queste scuole (cid:1) III. Della parte degli Angeli nella vita Introduzione. cristiana • Natura della teologia ascetica o Art. II. Della parte dell'uomo nella vita cristiana • Fonti (cid:1) § I. Lotta contro i nemici spirituali • Metodo (cid:1) Contro la triplice concupiscenza • Eccellenza e necessità (cid:1) Contro il mondo • Divisione della teologia ascetica (cid:1) Contro il demonio PARTE PRIMA : I Principii. (cid:1) § II. L'aumento della vita spirituale per mezzo del • CAP. I. Le origini della vita soprannaturale merito o Art. I. Della vita naturale dell'uomo (cid:1) La natura del merito o Art. II. Della sua elevazione alla vita soprannaturale (cid:1) Condizioni che aumentano il nostro merito o Art. III. La caduta e il castigo (cid:1) Condizioni tratte dalla persona o Art. IV. La Redenzione e i suoi effetti (cid:1) Condizioni tratte dall'oggetto o dall'atto • CAP. II. Natura della vita cristiana meritorio o Art. I. Della parte di Dio nella vita cristiana (cid:1) Necessità e mezzo di santificare tutte le nostre (cid:1) § I. Della parte della SS. Trinità azioni (cid:1) In che modo abita in noi (cid:1) § III. L'aumento della vita cristiana per mezzo dei (cid:1) I nostri doveri verso di lei Sacramenti (cid:1) Mette in noi un organismo spirituale (cid:1) Della grazia sacramentale 7 8 (cid:1) Disposizioni per trar profitto dai Sacramenti (cid:1) I. Della conoscenza di Dio (cid:1) Disposizioni per trar profitto dal Sacramento (cid:1) Ciò che dobbiamo conoscere di Dio della Penitenza (cid:1) Mezzi per acquistare questa (cid:1) Disposizioni per trar profitto dalla S. Messa conoscenza (cid:1) Disposizioni per trar profitto dalla (cid:1) Conclusione: Dell'esercizio della S. Comunione presenza di Dio (cid:1) Sintesi del secondo capitolo (cid:1) II. Della conoscenza di noi stessi • CAP. III. Della perfezione della vita cristiana. (cid:1) Necessità e oggetto di questa o Art. I. False nozioni sulla perfezione conoscenza o Art. II. Vera nozione della perfezione cristiana (cid:1) Mezzi per ottenerla (cid:1) Consiste essenzialmente nella carità (cid:1) Metodo per l'esame generale (cid:1) La carità sulla terra suppone il sacrifizio (cid:1) Metodo per l'esame particolare (cid:1) Parte rispettiva dell'amore e del sacrifizio (cid:1) § III. Della conformità alla volontà di Dio (cid:1) Parte rispettiva dei precetti e dei consigli (cid:1) Conformità alla volontà di segno (cid:1) Dei diversi gradi di perfezione (cid:1) Conformità alla volontà di beneplacito (cid:1) Dei limiti della perfezione (cid:1) Gradi di conformità alla volontà di Dio • CAP. IV. Dell'obbligo di tendere alla perfezione (cid:1) Efficacia santificatrice di questa conformità o Art. I. Per i cristiani o semplici fedeli (cid:1) § IV. Della preghiera (cid:1) Dell'obbligo propriamente detto (cid:1) Natura della preghiera e varie sue forme (cid:1) Dei motivi che agevolano questo dovere (cid:1) Il Pater noster la più bella delle preghiere o Art. II. Per i religiosi (cid:1) Efficacia santificatrice della preghiera (cid:1) Obbligo fondato sui voti (cid:1) Come trasformare le nostre azioni in (cid:1) Obbligo fondato sulle Costituzioni e sulle Regole preghiera o Art. III. Per i sacerdoti o Art. II. Mezzi esterni di perfezione (cid:1) L'insegnamento di Gesù e di S. Paolo (cid:1) § I. Della direzione mezzo normale di progresso (cid:1) L'insegnamento del Pontificale (cid:1) Necessità provata dall'autorità (cid:1) L'obbligo che risulta dagli uffici sacerdotali (cid:1) Necessità provata dalle ragioni del progresso o Conclusione: Necessità della santità per il sacerdote (cid:1) Oggetto della direzione • CAP. V. Dei mezzi generali di perfezione (cid:1) Doveri del direttore o Art. I. Dei mezzi interni (cid:1) Doveri del diretto (cid:1) § I. Il desiderio della perfezione (cid:1) § II. Del regolamento di vita (cid:1) Natura di questo desiderio (cid:1) Sua utilità (cid:1) Sua necessità ed efficacia (cid:1) Sue qualità (cid:1) Qualità che deve avere (cid:1) Modo d'osservare questo regolamento (cid:1) Mezzi per eccitarlo (cid:1) § III. Delle letture e conferenze spirituali (cid:1) § II. Della conoscenza di Dio e di noi stessi (cid:1) Della S. Scrittura 9 10 (cid:1) Degli autori e delle conferenze spirituali o Art. II. Riparazione del peccato (cid:1) Disposizioni per approfittare di queste letture (cid:1) Motivi di penitenza (cid:1) § IV. Delle relazioni sociali (cid:1) I sentimenti di penitenza (cid:1) Principi generali (cid:1) Le opere di penitenza (cid:1) Delle relazioni domestiche • CAP. III. La mortificazione per prevenire le colpe. (cid:1) Delle relazioni di amicizia o Art. I. Natura della mortificazione (cid:1) Delle relazioni professionali o Art. II. Necessità della mortificazione (cid:1) Delle relazioni d'apostolato o Art. III. Pratica della mortificazione • Sintesi generale della prima parte (cid:1) § I. Della mortificazione del corpo (cid:1) § II. Della mortificazione dei sensi interni PARTE SECONDA : Le tre vie. (cid:1) § III. Della mortificazione delle passioni • Osservazioni preliminari sulle tre vie (cid:1) La psicologia delle passione o Fondamento di questa distinzione (cid:1) Gli effetti delle passioni o Modo di applicare questa distinzione (cid:1) Il buon uso delle passioni o Utilità dello studio delle tre vie (cid:1) § IV. Della mortificazione delle facoltà spirituali LIBRO I. Purificazione dell'anima o via purgativa. (cid:1) Disciplina dell'intelligenza • Caratteri distintivi di questa via (cid:1) Educazione della volontà • Scopo a cui mirare • CAP. IV. Lotta contro i peccati capitali. • Divisione del primo libro o Art. I. L'orgoglio e i vizi che vi si connettono • CAP. I. La preghiera degl'incipienti. (cid:1) § I. L'orgoglio propriamente detto o Art. I. Necessità e condizioni della preghiera (cid:1) § II. L'invidia e la gelosia (cid:1) § I. Necessità della preghiera (cid:1) § III. L'ira (cid:1) § II. Condizioni essenziali della preghiera o Art. II. I Peccati di sensualità o Art. II. Esercizi di pietà degli'incipienti (cid:1) § I. La gola o Art. III. Della meditazione degl'incipienti (cid:1) § II. La lussuria (cid:1) § I. Nozioni generali (cid:1) § III. L'accidia (cid:1) § II. Vantaggi e necessità o Art. III. L'avarizia (cid:1) § III. Caratteri di questa meditazione • CAP. V. Lotta contro le tentazioni. (cid:1) § IV. Metodi principali di meditazione o Art. I. Della tentazioni in generale (cid:1) Metodo di S. Ignazio (cid:1) Fini provvidenziali della tentazione (cid:1) Metodo di S.-Sulpizio (cid:1) Psicologia della tentazione • CAP. II. La penitenza per riparare il passato. (cid:1) Contegno rispetto alla tentazione o La virtù della penitenza: necessità e nozione o Art. II. Tentazioni degl'incipienti o Art. I. L'odio e la fuga del peccato (cid:1) Illusioni sulle consolazioni e sulle aridità (cid:1) § I. Del peccato mortale (cid:1) L'incostanza (cid:1) § II. Del peccato veniale (cid:1) La premura eccessiva 11 12 (cid:1) Gli scrupoli (cid:1) Mezzi di praticarla • Appendice: Regole sul discernimento degli spiriti (cid:1) § III. Della mansuetudine o dolcezza • Sintesi del libro primo • CAP. III. Delle virtù teologali. LIBRO II. La via illuminativa. o Art. I. La virtù della fede • A chi conviene questa via (cid:1) Sua natura • Lo scopo: Gesù, centro della nostra vita (cid:1) Efficacia santificatrice • Le anime pie e le anime fervorose (cid:1) Pratica progressiva • CAP. I. Dell'orazione affettiva dei proficienti. o Art. II. La virtù della speranza o Art. I. Natura dell'orazione affettiva (cid:1) Suoi elementi costitutivi o Art. II. Suoi vantaggi (cid:1) Sua efficacia nella nostra santificazione o Art. III. Suoi pericoli (cid:1) Come si perfeziona o Art. IV. Metodi d'orazione affettiva o Art. III. La virtù della carità • CAP. II. Virtù morali dei proficienti. (cid:1) Osservazioni sulla carità in generale o Nozioni preliminari sulle virtù infuse (cid:1) § I. Dell'amor di Dio (cid:1) Delle virtù infuse in generale (cid:1) Il precetto e il motivo dell'amor di Dio (cid:1) Delle virtù morali in particolare (cid:1) Efficacia santificatrice o Art. I. Della virtù della prudenza (cid:1) Pratica progressiva dell'amor di Dio (cid:1) Sua natura (cid:1) § II. Della carità verso il prossimo (cid:1) Sua necessità (cid:1) Sua natura (cid:1) Mezzi per praticarla (cid:1) Sua efficacia nella nostra santificazione o Art. II. Della virtù della giustizia (cid:1) Come praticarla (cid:1) § I. La giustizia propriamente detta (cid:1) § III. Il Sacro Cuore di Gesù modello e fonte di carità (cid:1) § II. La virtù della religione (cid:1) Il Cuore di Gesù e la vita interiore (cid:1) § III. La virtù dell'obbedienza • CAP. IV. Contrattacchi del nemico. o Art. III. Della virtù della fortezza o Art. I. Risveglio dei vizi capitali (cid:1) § I. Natura e gradi o Art. II. La tiepidezza (cid:1) § II. Le virtù alleate della fortezza • Appendice: Del discernimento degli spiriti per la via illuminativa (cid:1) § III. Mezzi di perfezionare questa virtù • Sintesi del libri secondo o Art. IV. Della virtù della temperanza LIBRO III. Della via unitiva. (cid:1) § I. Della castità • Il fine a cui si mira (cid:1) Della castità coniugale • I caratteri distintivi della via unitiva (cid:1) Della continenza o verginità • Della contemplazione (cid:1) § II. Dell'umiltà • CAP. I. Della via unitiva semplice. (cid:1) Natura e fondamento o Art. I. Dei doni dello Spirito Santo (cid:1) Vari gradi d'umiltà (cid:1) § I. Dei doni in generale (cid:1) Eccellenza di questa virtù (cid:1) Natura ed eccellenza 13 14 (cid:1) Della cultura di questi doni (cid:1) Quiete propriamente detta (cid:1) § II. Dei singoli doni in particolare (cid:1) Sonno delle potenze (cid:1) Il dono del consiglio (cid:1) § II. Orazione di unione piena (cid:1) Il dono della pietà (cid:1) § III. L'unione estatica (fidanzamento spirituale) (cid:1) Il dono della fortezza (cid:1) I. Unione estatica soave (cid:1) Il dono del timore (cid:1) Natura e varie fasi (cid:1) Il dono della scienza (cid:1) Effetti principali (cid:1) Il dono dell'intelletto (cid:1) II. Unione arida o notte dello spirito (cid:1) Il dono della sapienza (cid:1) § IV. L'unione trasformativa o matrimonio spirituale (cid:1) § III. L'ufficio dei doni nell'orazione e nella (cid:1) Natura di questa unione contemplazione (cid:1) Effetti (cid:1) § IV. I frutti dello Spirito Santo e le beatitudini o Appendice: Quietismo o falso misticismo o Art. II. Dell'orazione di semplicità (cid:1) Quietismo di Molinos (cid:1) § I. Sua natura: triplice semplificazione (cid:1) Quietismo di Fenelon (cid:1) § II. Suoi vantaggi (cid:1) Semiquietismo (cid:1) § III. Modi di farlo • CAP. III. Fenomeni mistici straordinari. (cid:1) § IV. È una contemplazione acquisita o infusa? o Art. I. Fenomeni divini • CAP. II. Della contemplazione infusa. (cid:1) Rivelazioni divine private: natura o Art. I. Della contemplazione infusa in generale (cid:1) Regole per discernerle (cid:1) § I. Natura di questa contemplazione (cid:1) Fenomeni psicofisiologici (cid:1) Definizione (cid:1) Delle stimate in particolare (cid:1) Parte di Dio nella contemplazione (cid:1) Differenze dai fenomeni morbosi (cid:1) Parte dell'anima o Art. II. Fenomeni diabolici (cid:1) § II. Vantaggi della contemplazione (cid:1) L'infestazione (cid:1) § III. Della chiamata prossima alla contemplazione (cid:1) L'ossessione (cid:1) Chi sono quelli a cui Dio largisce la (cid:1) Rimedi contro l'ossessione contemplazione • CAP. IV. Questioni controverse. (cid:1) Segni della chiamata prossima alla o Le cause di queste controversie contemplazione o La contemplazione è mediata o immediata? o Art. II. Le varie fasi della contemplazione o La vocazione alla contemplazione è universale? (cid:1) § I. L'orazione di quiete o In qual momento principia la contemplazione? (cid:1) I. Della quiete arida ossia della notte dei sensi • Conclusione: Direzione dei contemplativi (cid:1) Suoi vantaggi • Epilogo: Le tre vie e il ciclo liturgico (cid:1) Come regolarsi o La preghiera: O Jesu vivens in Maria (cid:1) II. Della quiete soave APPENDICI (cid:1) Raccoglimento passivo • I. La spiritualità del Nuovo Testamento 15 16 o Spiritualità dei Sinottici o Spiritualità di S. Paolo LISTA CRONOLOGICA E METODICA o Spiritualità di S. Giovanni DEI • II. Lo studio dei caratteri PRINCIPALI AUTORI CONSULTATI 1 o Rispetto alla sensibilità o Rispetto alle facoltà spirituali In cambio di una semplice lista alfabetica degli autori, ci parve più utile dare ai lettori una lista o Rispetto alla vita di relazione nello stesso tempo cronologica e metodica, dove indicheremo pure, a cominciare dal Medio Evo, le scuole a cui gli autori appartengono; non citiamo però che gli autori principali, o almeno quelli che tali ci paiono 2. I. -- L'ETÀ PATRISTICA. In questa età si vengono elaborando i materiali che costituiranno la scienza della spiritualità; dei quali ce se ne porgono già due sintesi, quella di Cassiano nell'Occidente e quella di S. Giovanni Climaco nell'Oriente. 1° NEI PRIMI TRE SECOLI : -- S. Clemente, Lettera alla chiesa di Corinto (verso il 95) a raccomandar la concordia, l'umiltà e l'obbedienza, P. G., I; Bibliotheca SS. Patrum Theologiæ tironibus et universo clero accommodata, Ser. I, vol. I, Romæ 1905; Igino Giordani, S. Clemente e la sua lettera ai Corinti, (Libr. Edit. Intern., Torino, 1925). Erma, Il Pastore, (140-155), P. G., II, 891-1012; espone a lungo le condizioni del ritorno a Dio con la penitenza 3. Ed. Hemmer-Lejay; traduzione francese di A. Lelong, con introduzione e note; Bibliotheca SS. Patrum, Ser. I, vol. IV e V, (Romæ, 1905). Clemente Alessandrino, Pædagogus (dopo il 195), P. G., IX, 247-794, e ed. Berolinensis, descrive in che modo il vero gnostico giunga per mezzo dell'ascesi alla contemplazione 4. Il Pedagogo, traduzione di A. Boatti, (Librer. Edit. Intern., Torino, 1912). S. Cipriano, (220-258), De habitu virginum, De dominicâ oratione, De opere et eleemosynis, De bono patientiæ, De zelo et livore, De lapsis, P. L., IV; migliore edizione Hartel, Vienna, 1868-1871 5. Le pagine più eloquenti di S. Cipriano, con introduzione di Monsig. Arturo Bonardi (Bibl. dei Santi). 2° DAL QUARTO AL SETTIMO SECOLO : -- A) Nella Chiesa Occidentale: S. Ambrogio, (333-397), De Officiis ministrorum, (edidit Tamiettius, Lib. Ed. Intern.), De virginibus, De viduis, De virginitate, P. L., XVI, 25-302 e l'ed. di Vienna. Gli scritti sopra la Verginità, trad. dal T. Chiuso (Marietti, Torino, 1921); Della verginità e dei vergini a cura di A. Cristofoli e Pagine scelte a cura di F. Ramorino, 1926, (Bibl. dei Santi); La passione di S. Agnese, 1926, (Fiori di lett. asc. e mist.); La preghiera cristiana, tradotta da A. Ficarra, 1926. (Fiori di lett. asc. e mist.). S. Agostino, (354-430), Confessiones, Soliloquia, De doctrinâ christianâ, De Civitate Dei, Epistola CCXI, ecc., P. L., XXXII, XXXIV, XLI. Dalle opere del S. Dottore può trarsi una teologia ascetica e mistica che compie e corregge Cassiano 6, come fece il P. Tonna-Barthet nel De vita Cristiana, libri VII. (Tip. Vaticana, Roma), tradotta in italiano, Vita Cristiana, dal Prof. P. Ceria (Libr. Salesiana, Torino). Le Confessioni tradotte dal Bindi (Desclée, Roma; e Libr. Salesiana, Torino). La Libr. Ed. Fiorent. pubblica una Biblioteca Agostiniana che contiene una 17 18 nuova versione italiana della Città di Dio, della Cura dei morti, dei Soliloqui, delle Lettere, fatta di Cassiano per l'Occidente. La Scala del Paradiso, trad. da Gentile da Foligno, (Ceruti, dal Sac. C. Giorgi; e il De Catechizandis rudibus, tradotto dal Prof. De Luca. Le più belle Bologna, 1874). pagine di S. Agostino e Le Veglie e la cura dei Morti (Bibl. dei Santi). S. Massimo il Confessore, (580-662), integrò a illustrò la dottrina di Dionigi sulla Cassiano, (360-435), Instituta Cænobiorum, Collationes, P. L., XLIX-L; e soprattutto l'ed. di contemplazione, collegandola col Verbo Incarnato che venne a deificarci; si vedano i suoi Scolii Vienna del Petschenig, 1886-1888. Le Collationes o Conferenze compendiano tutta la sopra Dionigi, P. G., IV; il Libro ascetico, P. G., XC, 912-956; e la Mistagogia, P. C., XCI, spiritualità monastica dei primi quattro secoli e molto sempre vi attinsero gli autori nei vari 657-717. tempi. Collazioni, versione italiana antica anonima (Lucca, 1854); Le Costituzioni dei Monaci, N. B. Non avendo gli autori che vanno dal secolo VIII al XI dato alcun importante contributo tradotte dal Buffi (Venezia, 1563). all'edificio della spiritualità, li passiamo sotto silenzio. S. Leone, (Papa, 440-461), Sermones, P. L., LIV; i suoi discorsi sulle feste di N. Signore sono II. -- IL MEDIO EVO. pieni di tanta dottrina e pietà che la Chiesa parecchi ne adopra nella liturgia. Si vengono in questo periodo già formando scuole che elaborano e sintetizzano gli elementi di S. Benedetto, (480-543), Regula, P. L., LXVI, 215-932; ed. critica del Butler, 1912. La Regola spiritualità sparsi nelle opere dei Padri; indicheremo gli autori delle scuole principali. Benedettina divenne, dal secolo VIII al XIII e seguenti, la Regola di quasi tutti i monaci 1° LA SCUOLA BENEDETTINA: dell'Occidente, ed è commendevole per la discrezione e la facilità ad adattarsi a tutti i tempi e a Nell'abbazia di Bec, in Normandia: S. Anselmo, (1033-1109), le cui Meditazioni e Preghiere tutti i luoghi. Vita e Regola di S Benedetto in antiche versioni e testimonianze a cura del Prof. spirano una pietà nello stesso tempo dommatica ed affettiva, P. L., CLVIII, 109-820, 855- G. de Luca, 1925, (Libr. Ed. Fiorentina); La Regola di S. Benedetto coi commenti di 1016 8; Cur Deus homo, P. L., CLVIII, 359-432, contiene sode considerazioni sull'offesa infinita S. Bernardo, a cura di S. Vismara, O. S. B. (Bibl. dei Santi). fatta a Dio col peccato e sulla virtù delle soddisfazioni di Cristo. Il Monologio, il Proslogio e S. Gregorio Magno, (540-604), Expositio in librum Job, sive Moralium libri XXXV; Liber l'Apologetico furono tradotti da A. Rossi (Firenze, 1864). regulæ pastoralis 7 (curante Sac. N. Turchi, Forzani, Roma, 1908); Dialogorum libri quatuor, P. Nell'abbazia di Citeaux: S. Bernardo, (1090-1153), la cui pietà affettiva e pratica ebbe L., LXXV-LXXVII. I Morali, versione ital. di Zanobi da Strada (Verona, 1852); I Morali grandissima efficacia su tutto il medio Evo: Sermones de tempore, de sanctis, de diversis, in comment. da G. Zampini (Libr. Ed. Intern.); Della cura pastorale, trad. da Marongiu-Nurra, Cantica Canticorum; De consideratione; Tr. de gradibus et humilitatis et superbiæ, Liber de (Torino, 1858); Fioretti degli antichi Padri d'Italia tratti dai Dialoghi di S. Gregorio M. a cura diligendo Deo, P. L., CLXXXII-IV. Sermoni ed Epistole trad. da F. Ermini, 1922 (Fiori di lett. di V. Bartoccetti, (Hoepli, Milano, 1925). asc. e mist.); Pagine esortatorie ed ascetiche a cura di L. Asioli (Bibl. dei Santi) 9. B) Nella Chiesa Orientale: Nel monastero di Rupertsberg, presso Bingen: S. Ildegarda, (-1179), Liber divinorum operum, S. Atanasio, (297-373), Vita S. Antonii, dove si descrive la vita e quindi pure la spiritualità del P. L., CXCVII. Visioni a cura di A. Levasti, 1925, (Fiori di lett. asc. e mist.). patriarca dei monaci e dei cenobiti, P. G., XXVIII, 838-976. Nel monastero di Elfta, in Sassonia: S. Geltrude Magna, (1256-1301). Gli Esercizi di S. Cirillo di Gerusalemme, (315-386), le cui mirabili Catechesi tracciano il ritratto del vero S. Geltrude, testo latino-italiano, e il Messaggio della divina pietà, traduzione del Libro II delle cristiano, P. G., XXXIII, e l'ediz. del Reischl. Rivelazioni, che è il più importante, per R. Medici, 1926 (Scritti Monastici, Badìa di Praglia) 10; S. Basilio, (330-379), De Spiritu Sancto, P. G., XXXII, dove si descrive l'opera dello Spirito La Sposa del Signore, trad. da G. Battelli (Fiori di lett. asc. e mist.). S. Matilde di Ackeborn, (- Santo nell'anima rigenerata: Regulæ fusius tractatæ, Regulæ brevius tractatæ, P. G., XXXII, che 1298), Libro della grazia spirituale, (Venezia, 1558); Matilde di Magdeburg, (-1280); le loro ci mostrano la disciplina monastica dell'Oriente. Rivelazioni, spiranti pietà semplice e affettiva, palesano una tenera devozione al S. Cuore 11. S. Giovanno Crisostomo, (344-407), le cui Omelie contengono un intiero repertorio di morale e Nel monastero di Alvastra nella Svezia: S. Brigida, (1302-1373), le cui Rivelazioni descrivono d'ascetica, P. G., XLVIII-LXIV; il trattatello De Sacerdotio esalta l'eccellenza del sacerdozio, in modo vivo e realistico i misteri e soprattutto la passione di N. S. Le Rivelazioni, con P. G., XLVIII, e l'edizione del Nairm. Dialogo Del Sacerdozio tradotto da S. Colombo, Omelie introduzione di G. Ioergensen (Libri della Fede). scelte tradotte dal greco da G. Mancone, (Bibl. dei Santi); Omelie sul discorso della Montagna Nel monastero di Castel, Alto Palatinato: Giovanni di Castel, 1410, De adhærendo Deo, che fu tradotte da M. Corena (La Picc. Raccolta, 1925). a lungo attribuito ad Alberto Magno; De lumine increato 12. Dell'Unione a Dio (con sette S. Cirillo Alessandrino, (-444), Thesaurus de sanctâ et consubstantiali Trinitate, P. G., LXXV, capitoli inediti scoperti dal Grabmann) venne tradotto da G. Dal Sasso, 1926, (Scritti dove si possono studiare le relazioni tra l'anima e la SS. Trinità. Monastici). Pseudo-Dionigi, (verso il 500), De divinis nominibus, De ecclesiastica hierarchiâ, De mysticâ In Italia, S. Lorenzo Giustiniani, (1380-1455), riformatore delle Congregazioni italiane e del theologiâ, P. G., III. Dalla sua dottrina sulla contemplazione attinsero ispirazione quasi tutti gli clero secolare, scrisse molte opere di pratica spiritualità: De compunctione et complanctu autori che scrissero dopo di lui. La Gerarchia celeste, trad. da D. Giuliotti, 1925, (Fiori di lett. christianæ perfectionis; De vitâ solitariâ; De contemptu mundi; De obedientiâ; De humilitate; asc. e mist.); I Nomi divini, Le Gerarchie Angeliche, trad. da P. Marucchi (I libri della fede). De perfectionis gradibus; De incendio divini amoris; De regimine prælatorum (T. II delle Opere S. Giovanni Climaco, (-649), Scala Paradisi ossia la Scala che conduce al cielo, P. G., omnia, Venezia, 1751). Pagine Mistiche trad. da G Battelli (Fiori di lett. asc. e mist.). LXXXVIII, 632-1164: compendio di ascetica e mistica per i monaci dell'Oriente, pari a quello Nella Spagna, Garcia de Cisneros, (-1510), che, nel suo Ejercitatorio de la vida espirituale, traccia un programma di vita spirituale. 19 20

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Vaticana, Roma), tradotta in italiano, Vita Cristiana, dal Prof. amour; La présence de Dieu; Le plus parfait, etc.; l'idea centrale di tutti questi libri è
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