CLINICA OMOTOSSICOLOGICA NELLE PIÚ COMUNI AFFEZIONI DELL’APPARATO UROGENITALE Fabio Olivieri Cenni di anatomia e fisiologia Il nefrone • – L’unità specifica funzionale del rene è il nefrone – Ciascun rene ne contiene da 700.000 a 1.200.000 – Ogni nefrone è costituito dal glomerulo con la capsula del Bowman, dal tubolo prossimale, l’ansa sottile, il tubolo distale e il dotto collettore. Cenni di anatomia e fisiologia • L’interstizio – L’interstizio renale è costituito da cellule interstiziali e matrice extracellulare formata da glicosaminoglicani solfati e non solfati. – L’interstizio ha caratteristiche differenti nella regione corticale e midollare del rene. – A livello corticale distinguiamo due tipi di cellule: cellule corticali interstiziali di tipo I simili ai fibroblasti e cellule corticali interstiziali di tipo II simili a cellule linfatiche mononucleate. – A livello midollare distinguiamo tre tipi di cellule: cellule di tipo I simili a quelle corticali ma caratterizzate dalla presenza di lunghe propaggini citoplasmatiche; cellule di tipo II simil-linfocitarie e cellule di tipo III rappresentate da periciti. Le più importanti funzioni renali • equilibrio acido-base • controllo pressorio attraverso l’apparato iuxtaglomerulare • regolazione della produzione di globuli rossi (eritropoietina) • regolazione del metabolismo fosfo-calcico LE PATOLOGIE RENALI La scelta terapeutica nelle patologie renali necessita l’inquadramento nella tavola dell’omotossicosi. L’approccio iniziale sarà una terapia di fase più che una terapia specialistica perché dobbiamo ricordare che l’interpretazione omotossicologica è una terapia integrata ove sarebbe sbagliato concentrarsi esclusivamente sul “luogo” di minore resistenza. Tuttavia l’omotossicologia offre, in ambito nefrologico, un bagaglio di opzìoni terapeutiche efficaci e complementari alle terapie tradizionali. L’evento acuto richiede spesso una terapia combinata pensiamo ad una pielonefrite ed all’imprescindibile necessità di un antibiotico. In molte situazioni croniche o recidivanti l’intervento omotossicologico permette risultati terapeutici che diversamente sarebbe difficile ottenere. Patologie renali • Fase di escrezione: poliuria • Fase di infiammazione: pielonefrite, glomerulonefriti acute • Fase di deposito: calcolosi renale • Fase di impregnazione: glomerulonefriti croniche, insufficienza renale cronica • Fase di degenerazione: atrofia renale, scompenso renale cronico • Fase di dedifferenziazione:carcinoma renale Glomerulonefrite La causa principale è la presenza di immunocomplessi o sostanza amiloide nel glomerulo PROGRESSIONE DEL DANNO RENALE Deposizione immunocomplessi Sistema del complemento Radicali liberi Polimorfonucleati Monociti macrofagi GLOMERULOSCLEROSI SEGMENTALE Sistema della Granulociti coagulazione basofili Glomerulonefrite Gatto Cane Amiloidosi: Idiopatica: Abissino Dobermann,Samoiedo, Bernese Cause extrarenali infettive: Amiloidosi: FeLV, FIP, poliartrite da Mycoplasma Shar-Pei, Beagle Cause extrarenali infettive: Piometra, filariosi, endocardite batterica, ehrlichiosi, borreliosi, adenovirus 1, leishmaniosi Cause extrarenali flogistiche: Cause extrarenali flogistiche: pancreatiti, reazioni avverse ai pancreatiti, reazioni avverse ai farmaci, farmaci,LES LES Cause oncologiche: Cause oncologiche: linfoma linfoma Altre cause: Altre cause: iperadrenocorticismo, diabete mellito insufficienza cardiaca, diabete mellito Glomerulonefrite La diagnosi la si fa principalmente valutando la proteinuria ma soprattutto il rapporto urinario proteine/creatinina che deve essere > 3 Nei casi dubbi: biopsia renale
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