Olivia Morrow sa di non avere più molto tempo. A ottantadue anni, si trova di fronte a una decisione difficile: rivelare un antico segreto di famiglia o portarlo con sé nella tomba. La sua defunta cugina, suor Catherine, dopo essersi prodigata fino alla fine per i bambini malati fondando numerosi ospedali, è in procinto di essere dichiarata santa. L'inaspettata guarigione di un paziente, la cui madre si era rivolta alla suora nelle preghiere, ha infatti indotto la Chiesa cattolica ad avviare il processo di beatificazione. Ma Olivia sa che la donna ha avuto, appena diciassettenne, una relazione clandestina con Alex, un medico e scienziato in seguito diventato ricco grazie ai suoi brevetti, e che il frutto di quel peccato è stato dato in adozione. Due generazioni dopo, la discendente di quella unione è Monica Farrell, la pediatra che dovrà testimoniare davanti al tribunale ecclesiastico, e l'unica erede della sua fortuna. Olivia si dibatte nell'incertezza: raccontando la verità tradirebbe il volere di Catherine; tacendola priverebbe la ragazza dell'eredità. Ma ben presto i fili della vicenda si ingarbugliano, tra avidità famigliari, eredità dissipate e un sospetto di omicidio... Suspense magistrale, ma anche un avvincente confronto tra scienza e fede: ancora una volta, Mary Higgins Clark conferma la sua indiscussa bravura e non delude i milioni di lettori che, in tutto il mondo, attendono ansiosi la pubblicazione dei suoi romanzi.