Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 1 di 27 CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO 1. PROFILO SOCIETARIO DI AMA AMA S.p.A. è il più grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali. Con 7.800 dipendenti, l'azienda serve un bacino di utenza di quasi 3.300.000 persone. La lunghezza totale delle strade raggiunte è di 3.370 km, mentre l'area di operatività si estende su una superficie di 1.285 kmq. I servizi di igiene urbana, erogati sulla base di un apposito contratto di servizio vigente con il Comune di Roma, consistono nella pulizia e decoro delle strade e in tutte quelle attività che risultano necessarie alla gestione dell'intero ciclo dei rifiuti: raccolta, selezione, trattamento, recupero, smaltimento. Con riferimento alle attività di pulizia delle strade, si articolano sui seguenti servizi principali: • servizio “base”: prevede l'impiego di uno o due operatori che seguono il percorso della raccolta a bordo di un veicolo a vasca provvedendo a pulire con scope, pale e rastrelli intorno ai cassonetti ed a vuotare i cestoni gettacarte. È garantito su tutto il territorio urbano una volta al giorno, due volte al giorno su circa il 40% delle strade e nelle aree del centro maggiormente frequentate; • servizio “globale”: previsto sul 70% del territorio con frequenze variabili da una volta al mese a tutti i giorni in base alle esigenze e caratteristiche territoriali specifiche. Viene effettuato da due operatori con una spazzatrice- lavastrada dotata di lancia ad acqua manovrata dall'operatore a terra che consente di lavare anche i marciapiedi e pulire sotto le automobili in sosta; • servizio “mirato”: previsto per le aree della città molto frequentate e non raggiungibili dai mezzi più grandi (presidi turistici, aree commerciali e/o 1 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 2 di 27 CAPITOLATO TECNICO pedonalizzate), viene normalmente svolto con minispazzatrice a conduzione manuale, oppure con l’ausilio di una spazzatrice cabinata da 1 metro cubo. Rientrano inoltre nei servizi di decoro svolti dall’azienda: • la rimozione dei rifiuti pericolosi abbandonati; • la bonifica delle discariche abusive su aree pubbliche; • la pulizia e sanificazione di banchine pavimentate del Tevere, piste ciclabili e mercati; • la raccolta siringhe; • i servizi ai campi nomadi; • la fornitura e gestione di gabinetti pubblici fissi in muratura e prefabbricati con servizio igienico automatizzato; • i servizi per manifestazioni ed eventi pubblici, servizi per visite ufficiali di delegazioni straniere e capi di Stato, servizi di supporto alla Protezione Civile; • la bonifica dell’amianto. Dall'ottobre 2010, l'azienda svolge inoltre, per effetto di determinate convenzioni stipulate con il Comune di Roma, quattro ulteriori servizi specifici: • pulizia e manutenzione delle aiuole spartitraffico e in generale del cosiddetto "verde orizzontale non di pregio"; • rimozione dei manifesti abusivi dai muri e dagli impianti; • cancellazione delle scritte murarie su tutto il territorio comunale; • sanificazione e lavaggio delle aree di interesse storico e delle grandi arterie cittadine. Sul fronte della raccolta, l’azienda ha raccolto complessivamente nell’anno 2011 1.797.000 tonnellate di rifiuti urbani. Di queste, 443.000 tonnellate sono state raccolte in modo differenziato, mentre la parte rimanente è stata raccolta in modo indifferenziato. Il metodo di raccolta più diffuso sul territorio è quello “stradale” ovvero lo svuotamento di cassonetti tramite l’ausilio di compattatori laterali e posteriori. Sul 2 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 3 di 27 CAPITOLATO TECNICO territorio sono presenti tre tipologie di cassonetti di colore diverso a seconda delle frazioni raccolte: cassonetto verde per il rifiuto indifferenziato (materiali non riciclabili e frazione umida), cassonetto blu (raccolta congiunta di vetro, plastiche e metalli) per il multimateriale e cassonetto bianco per carta/cartone. Al fine di aumentare la raccolta differenziata e stimolare l’utenza ad un più corretto conferimento dei rifiuti sono stati implementati su una parte del territorio cittadino sistemi alternativi di raccolta che prevedono: • il vuotamento di specifiche frazioni direttamente all’interno degli spazi condominiali con l’ausilio di piccoli contenitori (sistema “porta a porta”); • l’utilizzo di “punti mobili di raccolta” presso i quali gli utenti hanno la possibilità di conferire direttamente a personale AMA i propri rifiuti. L’azienda dispone inoltre di una rete di “centri di raccolta” (13 in totale), ossia di strutture gratuite attrezzate per la raccolta e avvio al recupero di rifiuti consegnati da privati. In tali strutture è possibile conferire rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche (c.d. “RAEE”) e rifiuti speciali. L'organizzazione dei servizi di pulizia delle strade e di raccolta dei rifiuti è articolata territorialmente su 11 distretti, ognuno dei quali comprende mediamente due municipi cittadini. L'ambito dei distretti è stato suddiviso in 356 "aree elementari territoriali", all'interno delle quali si concentrano tutte le principali prestazioni erogate: spazzamento e lavaggio delle strade, raccolta dei rifiuti non riciclabili, passaggio dei mezzi per la raccolta differenziata e svuotamento dei cestoni. Ai fini di un’erogazione ottimale dei servizi su tutto il territorio comunale, l’azienda è dotata di una fitta rete di punti logistici su ognuno degli 11 distretti cittadini. In particolare, AMA gestisce attualmente circa 120 immobili, 70 dei quali di proprietà dell’azienda. Il modello logistico alla base dell’erogazione dei servizi di pulizia e di raccolta prevede che: 3 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 4 di 27 CAPITOLATO TECNICO • i servizi di raccolta stradale facciano riferimento a 5 autorimesse (Salario, Ponte Malnome, Tor Pagnotta, Pontina e Rocca Cencia), ognuna delle quali ha in gestione la raccolta su un insieme determinato di Municipi cittadini; • i servizi di pulizia e alcune tipologie di servizi di raccolta svolti con l’ausilio di mezzi “leggeri” vengano gestiti attraverso 65 sedi di zona dislocate su tutto il territorio della città. Sul fronte impiantistico, i rifiuti indifferenziati raccolti nel 2011 (1.354.000 t) sono stati: • per 388.000 tonnellate, avviati a trattamento meccanico-biologico (“TMB”) presso i quattro impianti esistenti nella città di Roma (due di proprietà AMA, due di proprietà del gruppo Consorzio Laziale Rifiuti, per una capacità complessiva autorizzata di 935.000 tonnellate/anno). La frazione a recupero energetico (Combustibile da Rifiuto) in uscita dagli impianti di trattamento è stata avviata a valorizzazione presso il gassificatore di Malagrotta (proprietà gruppo Co.La.Ri.) e presso le linee di termovalorizzazione di Colleferro (gruppo GAIA) e San Vittore (gruppo ACEA); • per la parte rimanente (966.000 tonnellate), smaltiti in discarica senza aver subito un processo di trattamento. Gli impianti di trattamento meccanico-biologico di proprietà AMA sono siti in via Salaria e in via di Rocca Cencia. I due impianti hanno pari potenzialità (750 t/giorno) ed hanno lo scopo di separare la frazione secca, ad elevato potere calorifico, dei rifiuti indifferenziati da quella umida. La frazione secca viene così trasformata in “combustibile derivato dai rifiuti” (destinato al recupero energetico in impianti di termovalorizzazione), mentre la parte umida viene invece trattata per essere trasformata in “frazione organica stabilizzata” (FOS), un materiale organico igienizzato utilizzato prevalentemente nelle attività di copertura delle discariche. Presso il polo impiantistico di Rocca Cencia è inoltre attivo un impianto di Selezione del “multimateriale” proveniente dalla raccolta differenziata; tale impianto consente la separazione delle frazioni presenti nel multimateriale raccolto in forma 4 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 5 di 27 CAPITOLATO TECNICO differenziata (imballaggi in plastica, vetro, alluminio e banda stagnata), che vengono selezionate per essere avviate alle piattaforme dei consorzi di filiera per il riciclo. La capacità complessiva di trattamento arriva fino a 100 tonnellate al giorno di materiali. L’impianto non è allo stato attuale operativo perché sottoposto ad interventi di “revamping”. AMA dispone di un altro impianto analogo (sito in via Laurentina) che consente di trattare fino a 70 tonnellate/giorno. AMA è inoltre proprietaria di: • un impianto di compostaggio sito nel Comune di Fiumicino (località Maccarese), dove vengono conferite diverse tipologie di rifiuti organici raccolti in forma differenziata, come frutta, verdura, potature legnose, scarti della ristorazione ecc. I rifiuti provengono dalla raccolta che gli operatori AMA effettuano nei mercati rionali, nei ristoranti e presso le utenze domestiche dove è attivo il servizio di raccolta separata degli scarti alimentari e organici. I rifiuti organici sono trasformati in compost, un ammendante organico utilizzato in agricoltura per arricchire terreni adibiti a coltivazione. L’impianto ha una capacità di trattamento di 88 tonnellate al giorno e di circa 30.000 tonnellate all’anno di materiale organico; • un termovalorizzazione di rifiuti speciali ospedalieri, costituito da due linee con una potenzialità di trattamento per ogni linea di 60 tonnellate al giorno di rifiuti ospedalieri e di farmaci scaduti, provenienti rispettivamente dalle strutture sanitarie e dalla specifica raccolta differenziata effettuata dall’azienda. Con la divisione Cimiteri Capitolini, infine, AMA S.p.A. gestisce i servizi cimiteriali nel Comune di Roma, perseguendo il duplice obiettivo di garantire il massimo decoro ai cimiteri romani e di assicurare efficienza ed economicità ai servizi offerti. AMA gestisce in particolare i cimiteri del Verano, Flaminio, Laurentino, Ostia Antica, Parrocchietta, San Vittorino, Isola Farnese, Castel di Guido, Cesano, Maccarese e S. Maria di Galeria. 5 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 6 di 27 CAPITOLATO TECNICO Nello specifico, le attività di AMA ricomprendono: • servizi di accoglienza e sicurezza; • illuminazione votiva; • manutenzione del verde e pulizia dei manufatti; • servizi di inumazione, esumazione, tumulazione, estumulazione e cremazione. Svolge inoltre, con propria agenzia per conto di Roma Capitale, l’attività di onoranze funebri. 2. CONTESTO DI RIFERIMENTO L’azienda sta attraversando una fase caratterizzata da importanti discontinuità sotto il profilo normativo ed istituzionale. Il principale elemento di novità – con impatti molto significativi sulle strategie aziendali – è la stipula, lo scorso 4 agosto, da parte di Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma Capitale e Commissario Delegato per il Superamento dell’Emergenza Ambientale di un protocollo di intesa denominato “Patto per Roma”. Il protocollo individua gli obiettivi e le azioni che le parti si impegnano ad attuare su un orizzonte pluriennale per prevenire possibili situazioni di emergenza ambientale, promuovendo la realizzazione di un più efficace modello di organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti urbani. Il “Patto per Roma” nasce dall’esigenza di avviare un percorso virtuoso che consenta alla città di Roma di: • Adeguare il ciclo dei rifiuti nella città di Roma al quadro normativo di riferimento, con particolare riguardo a quanto previsto dal D. Lgs. 36/2003, dal D. Lgs. 152/2006 e dalla Direttiva 2008/98/CE (così come recepita nell’ordinamento italiano); 6 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 7 di 27 CAPITOLATO TECNICO • Assicurare il superamento delle condizioni che hanno determinato l’avvio da parte dell’Unione Europea della procedura d’infrazione 4021/2011, con particolare riferimento al conferimento presso la discarica di Malagrotta di rifiuto non sottoposto a preventivo trattamento; • Rispettare le indicazioni della normativa regionale di riferimento (Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Lazio, approvato dal Consiglio Regionale lo scorso mese di gennaio). Il protocollo, in particolare, attribuisce un ruolo centrale: • Allo sviluppo della raccolta differenziata; • All’evoluzione della filiera impiantistica, da conseguirsi attraverso: il conseguimento della “piena efficienza” degli impianti di o trattamento meccanico-biologico; l’individuazione ed attuazione delle misure necessarie per il o completamento impiantistico, finalizzato alla chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti. Con riferimento al primo aspetto, il Patto definisce, all’articolo 2, gli obiettivi di raccolta differenziata per il periodo 2012-2016, e nello specifico: • 30% della produzione complessiva dei rifiuti entro il 2012; • 40% entro il 2013; • 50% entro il 2014; • 60% entro il 2015; • 65% entro il 2016. Il conseguimento di tali obiettivi deve essere assicurato attraverso l’adozione di uno specifico programma di lavoro. Il significativo incremento dei volumi di rifiuti raccolti in modo differenziato rappresenta peraltro uno dei principi ispiratori del nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Lazio, approvato dal Consiglio Regionale lo scorso mese di gennaio, che ha individuato nello sviluppo di sistemi di “raccolta porta a porta” la linea guida per il conseguimento degli obiettivi normativi. 7 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 8 di 27 CAPITOLATO TECNICO In questo contesto si inserisce il protocollo di intesa stipulato da Roma Capitale, AMA e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) nel mese di ottobre 2011, avente l’obiettivo di “individuare, pianificare e realizzare le migliori iniziative di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nella città di Roma”. Nello specifico, l’oggetto della collaborazione è: • la valutazione dello stato attuale della raccolta differenziata nella città di Roma; • la redazione di un piano di fattibilità per lo sviluppo di un sistema di raccolta coerente con le peculiarità urbanistiche di Roma Capitale; • la predisposizione ed implementazione di un “progetto pilota” su un’area cittadina individuata secondo criteri condivisi. Nell’ambito del piano di fattibilità, completato nel mese di luglio u.s., è stato individuato un modello che prevede: • l’implementazione, su una parte del territorio cittadino, di un sistema di raccolta domiciliare a quattro frazioni (indifferenziato, organico, carta, plastica/metalli – c.d. “multimateriale leggero”), con assegnazione di piccoli contenitori all’utenza (bidoni carrellati, bidoncini, sacchi); • l’adozione, nella restante parte del territorio, della raccolta stradale a cassonetti sulle stesse frazioni; • l’introduzione, su tutta la città, della raccolta stradale a campane del vetro. Ai fini della scelta delle aree cittadine servite con raccolta domiciliare o stradale, è stata effettuata un’analisi delle 155 Z.T.O. (Zone Territoriali Omogenee) di Roma Capitale secondo criteri di: • densità abitativa; • rapporto tra piccoli, medi e grossi condomini; • disponibilità di spazi condominiali; • disponibilità di spazi sui marciapiedi; 8 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 9 di 27 CAPITOLATO TECNICO • esistenza di eventuali elementi ostativi allo svuotamento dei contenitori (es. traffico, viabilità non agevole). Il risultato di tale analisi è stato la segmentazione delle Z.T.O. cittadine nelle seguenti tipologie: • aree vocate (“verdi”): ca. 455.000 abitanti interessati; • aree a prevalente vocazione (“gialle”): ca. 600.000 abitanti; • aree con fattori penalizzanti (“arancioni”): ca. 970.000 abitanti; • aree scarsamente vocate (“rosse”): ca. 730.000 abitanti; • aree miste (“blu”): ca. 80.000 abitanti; • aree a bassa residenzialità (“grigie”): ca. 20.000 abitanti. Il progetto ha individuato un percorso pluriennale che prevede da qui al 2016 il progressivo coinvolgimento nell’implementazione del sistema porta a porta di un bacino complessivo di popolazione di circa 1 milione di abitanti (c.d. aree “verdi” e “gialle”), mentre in tutte le altre aree (“arancioni”, “rosse”, “blu” e “grigie”) è previsto l’impiego del sistema di tipo stradale. La raccolta del vetro avverrà – come anticipato – con modalità stradale “a campane” su tutto il territorio della città di Roma. È inoltre prevista l’introduzione di cinque “centri di raccolta mobili” (isole ecologiche itineranti per la raccolta di specifiche tipologie di rifiuti non altrimenti conferibili, es. RAEE e rifiuti pericolosi), che andranno ad affiancare la rete di strutture fisse AMA già presenti sul territorio (13 centri di raccolta). L’implementazione del progetto – necessaria per abilitare il raggiungimento degli importanti obiettivi definiti a livello istituzionale – richiederà un importante sforzo organizzativo di AMA in termini di risorse umane e tecniche aggiuntive che dovranno essere impegnate nei servizi di raccolta, oltre che di graduale adeguamento del modello organizzativo, operativo e logistico al nuovo assetto dei servizi sul territorio. Il nuovo sistema sarà oggetto di implementazione, entro la fine del 2012, su un primo bacino “pilota” e dovrà essere esteso, già nel biennio 2013-2014, su una porzione consistente del territorio cittadino, per consentire il mantenimento degli 9 Procedura aperta per l’affidamento di servizi di supporto specialistico per la messa a regime del sistema di raccolta differenziata e del ciclo impiantistico dei rifiuti Pagina 10 di 27 CAPITOLATO TECNICO impegni individuati dal “Patto per Roma” (40% di raccolta differenziata entro la fine del 2013, 50% entro la fine del 2014). L’approccio individuato per il progetto “pilota” prevede l’attivazione – relativamente ad un bacino di utenza corrispondente al territorio di un intero Municipio cittadino – di tutte le modalità di raccolta previste dal progetto (raccolta stradale, raccolta domiciliare, raccolta a campane del vetro), in coerenza con le caratteristiche delle aree individuate. Per il progetto pilota è stato individuato il territorio del Municipio IV, in ragione di una serie di criteri fondamentali: • possibilità di sperimentare il modello di raccolta domiciliare su un numero di cittadini significativo, ma non particolarmente elevato; • logistica favorevole all’implementazione (presenza sul territorio di un’autorimessa, un impianto di trattamento rifiuti e altre tre sedi operative AMA). Il progetto pilota vedrà il coinvolgimento di 200.000 abitanti complessivi: circa 25.000 saranno serviti con il nuovo sistema di raccolta domiciliare, mentre per gli altri 175.000 sarà utilizzato il modello stradale, con introduzione della raccolta separata della frazione organica. Su tutto il territorio del Municipio saranno inoltre posizionate circa 600 campane per l’attivazione del nuovo servizio di raccolta del vetro. Per gli anni successivi, l’approccio progettuale prevede il progressivo coinvolgimento – con modalità analoghe a quelle del “progetto pilota” – di tutti gli altri Municipi cittadini, in coerenza con gli obiettivi previsti nel “Patto per Roma”. Nello specifico, l’obiettivo per il biennio 2013-2014 – coerente con il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata del 50% - è l’implementazione del progetto su un bacino di popolazione pari a circa 1,8 milioni di abitanti, circa 800.000 dei quali saranno interessati dall’implementazione di sistemi di tipo “porta a porta”. Il raggiungimento di tale obiettivo richiederà un significativo sforzo organizzativo e gestionale per AMA, in considerazione: 10
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