Il protagonista di questo romanzo frequenta un bar non lontano dal tribunale dove lavora Guido Guerrieri. Sono amici, spesso bevono un bicchiere insieme, a entrambi piacciono i bianchi siciliani forti. Avete presente l’ispettore Carmelo Tancredi? E' uno degli attori non protagonisti nelle storie dell’avvocato Guerrieri. Non è un poliziotto comune, è a capo di una piccola 'sezione fantasma' della Squadra mobile della Polizia di Bari. Si occupa di casi che non procurano gloria né avanzamenti di carriera, perché cerca persone smarrite, bambini soprattutto, e ragazzi, inghiottiti dal buio di un mondo da incubo. I suoi collaboratori sono i classici 'emarginati', soggetti rifiutati dalla società. C’è Vito Lotàr, un gigante mago del computer e genio nel ricostruire relazioni e trame tra oggetti e individui, ma così taciturno da mettere a disagio chiunque, tranne i bambini.