Chi di voi ricorda il momento della propria nascita? Nessuno, probabilmente. Invece Leda Rothko sì. È circondata da medici e infermiere bellissime, e bellissimo è il giovane papa che senza smettere mai di sorridere la depone tra le braccia della mamma più radiosa che ci sia. Fino a che tutti, incantati da quella neonata straordinaria, prendono a sgranocchiare uno squisito biscotto color del miele. Crescendo dovrà rendersi conto che la famiglia in cui si è trovata a nascere è diversa da quella del suo primo, singolare ricordo. Chiusi in una grande villa in mezzo alla campagna vivono con lei: il padre, che fa lo scultore; la madre, silenziosa e sfuggente; la nonna, una famosissima ex cantante lirica; e i fratelli maggiori - due gemelli - che passano l'intera giornata a menarsi. La sola persona con i piedi per terra, nella villa, pare essere Maria, la governante, che però a sua volta nasconde un segreto: all'insaputa di tutti integra il proprio stipendio affittando la villa... e la stessa Leda, ai produttori di spot televisivi. A casa Rothko la televisione è un oggetto sconosciuto, e solo da grande Leda potrà finalmente scoprire che quel primo scintillante ricordo risale alla sua partecipazione alla pubblicità dei biscotti al malto di marca Fiore. Ma questa è solo una delle tante, difficili rivelazioni che la attendono dal momento in cui, compiuti sei anni, inizia la scuola e deve avventurarsi fuori dal suo grande giardino.