PRESIDENTE Consiglio Nazionale delle Ricerche COMMISSARIO DIPARTIMENTO ATTIVITà SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE DELEGATO UNITÀ OPERATIVAINGEGNERISTICO GEOLOGICO - L'AQUILA Testi collegati Il contenuto REGIONE MOLISE MR Manuale del recupero strutturale e Nella Pubblicazione viene illustrata una metodologia inte- OE antisismico, con CD Rom LG BENI MONUMENTALI di G. Cangi grata per la salvaguardia dei Beni Monumentali dal rischio SIOI sismico, basata su un percorso che va all’emergenza fino EN E Consolidamento delle strutture alla ricostruzione. Dopo la crisi sismica del 2002 la meto- lignee con l’acciaio, con CD Rom dologia è stata applicata per il rilievo dei danni e della vul- E TERREMOTO di M. Mariani nerabilità sismica ed è stata utilizzata anche per la pro- grammazione e la progettazione degli interventi. Lo stu- Manuale del recupero del Comune di Roma dio della vulnerabilità degli edifici di culto, effettuato dal DALL'EMERGENZA Ufficio Speciale per il Centro Storico CNR-DAST.UOIG, ha permesso di avere indicazioni sul- DB le caratteristiche costruttive dei corpi di fabbrica e di indi- AE Manuale del recupero di Città di viduare una serie di interventi per il miglioramento sismi- Castello LN ALLA RICOSTRUZIONE Comune di Città di Castello co da eseguire sugli edifici danneggiati. Il confronto con L I i tecnici e con gli operatori del settore ha consentito di ’ E Manuale del recupero urbano della stabilire un collegamento tra i risultati della ricerca e l’e- M M Città di Jesi secuzione degli interventi in modo da indirizzare la pro- di M. Agostinelli, P. Diotallevi, gettazione verso interventi compatibili con l’esigenza di EO M. M. Scoccianti conservazione dei beni monumentali, ma strutturalmen- RN Manuale per la riabilitazione e la te efficaci. GU ricostruzione postsismica degli I Contenuti EM edifici, con CD Rom Regione dell’Umbria • Il rilievo del danno al patrimonio monumentale in emer- N E genza Z Ricerche per la ricostruzione N • Il problema della messa in sicurezza di Beni Monumen- A Regione dell’Umbria T di A. Avorio, A. Borri, M. Corradi tali A A • Il rilievo del danno e della vulnerabilità sismica degli Recupero edilizio e prevenzione edifici di culto nei Comuni colpiti dal sisma del 31 otto- LL sismica, con CD Rom L bre 2002 AI Manuale Operativo per il Restauro • Linee guida per gli interventi di riparazione del danno E nel CD Rom Architettonico, con CD Rom R di S. Franceschi, L. Germani e miglioramento sismico per gli edifici di culto e monu- T • esempio di verifica I mentali - Edifici di culto - parte prima C strutturale E Manuale del Recupero della Regione • Linee guida per gli interventi di riparazione del danno O • abaco degli Abruzzo, 2 volumi con CD Rom R di S. Ranellucci e miglioramento sismico per gli edifici di culto e monu- S interventi proposti R mentali - Edifici di culto - parte seconda – progetti ese- T in letteratura Capitolato Speciale d'Appalto cutivi RE • esempi di schede Restauro Architettonico - Edilizia storica e restauro archeologico, • Il Piano straordinario degli interventi 2003 UM chiese per la con CD Rom • La pericolosità sismica locale: geomorfologia dei siti di ZO valutazione del di S. Franceschi, L. Germani ubicazione delle chiese e procedure speditive di valu- I danno e della OT tazione dei possibili effetti locali vulnerabilità Diagnosi dei dissesti e NO consolidamento delle costruzioni Il CD Romallegato al volume contiene l’intera pubblica- di L. Baruchello, G. Assenza zione, un esempio di verifica strutturale per meccanismi E locali secondo la nuova normativa sismica; un abaco degli per informazioni tel. 064416371 interventi proposti in letteratura per il consolidamento fax 06.4403307 www.build.it [email protected] delle strutture murarie; esempi di schede chiese di II livel- lo per la valutazione del danno e della vulnerabilità; le chiese del piano straordinario 2003 della Regione Molise; la scheda per il rilievo del danno agli edifici monumenta- REQUISITI TECNICI li in emergenza. Spazio minimo su disco: 120 Mb a cura di: Giandomenico Cifani, Alberto Lemme, Stefano Podestà Risoluzione video consigliata: 1024 x 768 pixel Windows 9x/Windows ME ISBN 88.496.1581.7 Windows NT/Windows 2000 Windows XP SISMA oltre al pacchetto Office 97/Office MOLISE 2000/Office XP 29,00 2002 Consiglio Nazionale delle Ricerche PRESIDENTE DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE COMMISSARIO DELEGATO UNITÀ OPERATIVA INGEGNERISTICO GEOLOGICA – L’AQUILA REGIONE MOLISE BENI MONUMENTALI E TERREMOTO DALL’EMERGENZA ALLA RICOSTRUZIONE a cura di: Giandomenico Cifani, Alberto Lemme, Stefano Podestà SISMA MOLISE TIPOGRAFIA DEL GENIO CIVILE 2002 In copertina: foto: campanile della chiesa di S.Giacomo in S.Croce di Magliano (CB) grafici: a cura di Gregorio Russo Copyright 2005 Regione Molise Commissario Delegato per le Attività Post – Sisma Consiglio Nazionale delle Ricerche – D.A.S.T. – U.O.I.G. - L’Aquila E-MAIL: [email protected] DEI srl – Tipografia del Genio Civile – Roma Via Nomentana, 16 – Tel. 06/4416371 – Fax 06/4403307 E-MAIL: [email protected] URL: http://www.build.it Realizzazione: Consiglio Nazionale delle Ricerche – D.A.S.T. –U.O.I.G. - L’Aquila One Group – L’Aquila SISMA MOLISE 2002 Beni monumentali e terremoto: dall’emergenza alla ricostruzione Coordinamento: C.N.R. D.A.S.T. U.O.I.G. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento Attività Scientifiche e Tecnologiche - Unità Operativa Ingegneristico Geologica - L’Aquila Giandomenico Cifani – CNR-DAST-UOIG – L’Aquila Alberto Lemme – collaboratore del CNR-DAST-UOIG – L’Aquila Stefano Podestà – DISEG – Università di Genova Supervisione scientifica: Sergio Lagomarsino – DISEG – Università di Genova Collaborazione: Giovanni Cialone e Antonio Martinelli – CNR-DAST-UOIG – L’Aquila Anna Rita Mazzariello e Carmenzo Miozzi – collaboratori del CNR-DAST-UOIG – L’Aquila Collaboratori: Aurelio Petracca, Livio Corazza, Gabriele Petrucci,Sandro D’Alessandro, Domenico Lazzaro, Carlo Mutignani, Mauro Chilante - CNR-DAST-UOIG - L’Aquila Attilio D’Annibale –Gruppo di lavoro per la salvaguardia dei beni culturali dai rischi naturali Dipartimento Protezione Civile –Ministero per i Beni e le Attività Culturali Domenico Fornaro e Fioravante Vignone- Soprintendenza BAP-PSAE del Molise Chiara Calderini, Emanuela Curti, Sonia Parodi, Sonia Risemini – DISEG – Università di Genova Gregorio Russo, Paolo Giunta, Luciano Pellegrino – Tecma – Isernia Giuseppe Di Capua e Silvia Peppoloni - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Roma Fabio Beni – libero professionista - Genova Tecnici rilevatori Elisa Battezzato, Letizia Di Florio, Filippo Frazzini, Aldo Piano, Gianluca Conti, Giovanni Palmieri collaboratori del CNR-DAST-UOIG L’Aquila Si ringraziano: Struttura del Commissario Delegato per la ricostruzione post-sisma della Regione Molise; Arcidiocesi di Campobasso- Bojano; Diocesi di Termoli-Larino; Diocesi di Trivento; Gruppo di lavoro per la salvaguardia dei beni culturali dai rischi naturali Dipartimento Protezione Civile –Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico- Artistico e Etnoantropologico del Molise; Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti – INGV; DISEG;Università di Genova; Istituto Nazionale di Geofisica; Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio Servizio Sismico Nazionale; Comitato Tecnico Scientifico per la ricostruzione in Molise; Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; SIS - Servizio Informativo Sisma della Regione Molise (www.regione.molise.it/sis). Referenze fotografiche archivio fotografico: Gruppo per la Salvaguardia dei Beni Culturali dai Disastri Naturali, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, CNR-DAST-UOIG – L’Aquila INDICE Presentazioni A. Michele Iorio Presidente Giunta Regionale del Molise, Commissario Delegato ………………...……… pag. 9 Antonio Chieffo Assessore Giunta Regionale del Molise alle Infrastrutture e LL.PP. e Attività di ricostruzione post sisma …………………………..………………………...……… pag. 10 Vincenzo Di Grezia Direzione generale IV della Regione Molise Coordinatore generale Attività post sisma della Regione Molise……………………..…… pag. 11 Luciano Marchetti Presidente dell’VIII sezione della commissione “Grandi Rischi” e del Gruppo di lavoro per la salvaguardia e la prevenzione dei beni culturali dai rischi naturali …...…. pag. 12 Introduzione Giandomenico Cifani Consiglio Nazionale delle Ricerche Unità Operativa Ingegneristico Geologica – L’Aquila ……………..……………….……... pag. 13 CAPITOLO 1 - Il rilievo del danno al patrimonio monumentale in emergenza …………………………... pag. 17 Premessa ………………………………………………………………………………………………... pag. 17 1.1 Area di intervento ………………………………………………………………………………………. pag. 18 1.2 Gli strumenti per il rilievo del danno …………………………………………………………………... pag. 19 1.2.1 La scheda per il rilievo del danno …………………………………………………………….. 1.2.2 Il rilievo del danno sismico alle chiese ……………………………………………………….. 1.2.3 Provvedimenti di pronto intervento suggeriti ………………………………………………… 1.2.4 Stima dei costi di intervento ………………………………………………………………….. 1.3 Analisi dei dati …………………………………………………………………………………………. pag. 22 1.3.1 Condizione di danno ………………………………………………………………………….. 1.3.2 Agibilità ………………………………………………………………………………………. 1.3.3 Indice di danno per le chiese ………………………………………………………………….. 1.4 Meccanismi attivati e livelli di danno ………………………………………………………………….. pag. 26 1.4.1 Modi di danno correlabili alla componente verticale dell’azione sismica ……………………. 1.5 Caratteristiche tipologiche dei beni rilevati ……………………………………………………………. pag. 29 CAPITOLO 2 - Il problema della messa in sicurezza di Beni Monumentali ………………………….…… pag. 35 2.1 Il problema della messa in sicurezza dei beni monumentali …………………………………………… pag. 35 2.2 La messa in sicurezza degli edifici monumentali in Molise a seguito della crisi sismica iniziata il 31.10.2002 ……………………………………………………………….. pag. 35 2.3 Aspetti metodologici …………………………………………………………………………………… pag. 36 2.4 Analisi per meccanismi di collasso attivati dopo la crisi sismica iniziata il 31.10.2002 ………………. pag. 38 2.4.1 Ribaltamento totale/parziale (M1) e della parte sommitale (M2) della facciata ……………... 2.4.2 Modalità di intervento per la messa in sicurezza (facciata) …………………………………... 2.4.3 Meccanismi di danno nelle volte e negli archi ……………………………………………….. 2.4.4 Modalità d’intervento per la messa in sicurezza (volte e archi) ……………………………… 2.4.5 Meccanismi di danno nelle torri e nelle celle campanarie ……………………………………. 2.4.6 Modalità di intervento per la messa in sicurezza (torri e celle campanarie) ………………….. 2.5 Conclusioni …………………………………………………………………………………………….. pag. 50 CAPITOLO 3 - Il rilievo del danno e della vulnerabilità sismica degli edifici di culto nei Comuni colpiti dal sisma del 31 ottobre 2002 ………………………………...………... pag. 53 3.1 I modelli per la valutazione della vulnerabilità a livello territoriale …………………………………… pag. 53 3.2 Analisi statistica dei dati raccolti per le chiese ………………………………………………………… pag. 55 3.2.1 Individuazione delle carenze costruttive ……………………………………………………… 3.3 Analisi di vulnerabilità secondo un approccio meccanico ……………………………………………... pag. 60 3.3.1 Modello meccanico semplificato per l’analisi delle chiese …………………………………... 3.4 Applicazione del modello meccanico per il macroelemento facciata ………………………………….. pag. 61 CAPITOLO 4 - Linee guida preliminari per gli interventi di riparazione del danno e miglioramento sismico per gli edifici di culto e monumentali - EDIFICI DI CULTO - PARTE PRIMA pag. 65 Premessa ………………………………………………………………………………………………………... pag. 71 1. Programmazione degli interventi e fasi attuative ……………………………………………………………... pag. 71 2. Contenuti del Progetto Preliminare Semplificato ……………………………………………………………... pag. 73 Allegati • A - Istruzioni generali per la redazione dei progetti di restauro dei beni architettonici di valore storico artistico in zona sismica ………………………………………………………………… pag. 77 • B - Riferimenti normativi e tecnici ………………………………………………………………………... pag. 86 • C1 - Scheda chiese di II livello per il rilievo del danno e della vulnerabilità ………………………………. pag. 87 • C2 - Abaco dei meccanismi di danno della scheda chiese di II livello per la valutazione del danno e della vulnerabilità ………………………………………………………………………… pag. 99 • C3 - Metodologia per la valutazione del danno e della vulnerabilità e manuale scheda chiese di II livello .. pag. 109 CAPITOLO 5 - Linee guida per gli interventi di riparazione del danno e miglioramento sismico per gli edifici di culto e monumentali - EDIFICI DI CULTO - PARTE SECONDA – PROGETTI ESECUTIVI ………………………………………………………………….... pag. 171 Premessa …………………………………………………………………………………………………………. pag. 177 1. Programma generale degli interventi …………………………………………………………………... pag. 177 2. Aspetti procedurali ……………………………………………………………………………………... pag. 177 3. Contenuti del Progetto Esecutivo – PE ………………………………………………………………… pag. 179 Allegati • A1 Indagini per la caratterizzazione degli edifici monumentali in muratura ……………………………… pag. 185 • A2 Indicazioni per il riconoscimento della qualità muraria ……………………………………………….. pag. 191 • A3 Criteri di verifica ………………………………………………………………………………………. pag. 203 • B Analisi delle principali tecniche di consolidamento e limiti della loro applicabilità ………………….. pag. 209 pag. 245 • C Analisi per meccanismi di collasso per la definizione degli interventi di miglioramento sismico ……. pag. 255 • D Legenda del Progetto Esecutivo ……………………………………………………………………….. CAPITOLO 6 - Il Piano straordinario degli interventi 2003 ……………….………………………………. pag. 259 Premessa ………………………………………………………………………………………………………… pag. 259 6.1 Programmazione degli interventi e fasi attuative ……………………………………………………… pag. 259 6.2 Il Piano straordinario 2003 …………………………………………………………………………….. pag. 260 6.3 Indicazioni generali per la scelta degli interventi di miglioramento sismico ………………………….. pag. 261 6.3.1 Analisi per meccanismi di collasso: Fase A – Analisi preliminare …………………………... 6.3.2 Analisi per meccanismi di collasso: Fase B – Verifica degli interventi e Fase C – Valutazione economica e scelta degli interventi ………………………………….. 6.4 Stima dei costi di intervento ……………………………………………………………………………. pag. 269 6.4.1 Il modello dei costi in emergenza …………………………………………………………….. 6.4.2 Il modello dei costi per la programmazione e la ricostruzione (miglioramento sismico controllato) ………………………………………………………….. 6.4.3 Modello dei costi applicato agli edifici di culto finanziati con il Piano straordinario 2003 ……………………………………………………………………… 6.5 Scenari di danno ………………………………………………………………………………………... pag. 271 6.6 Applicazione della metodologia per la progettazione ed esecuzione degli interventi per gli edifici di culto finanziati nel Piano straordinario 2003 ………………………………………… pag. 272 6.6.1 Riparazione del danno ………………………………………………………………………… 6.6.2 Miglioramento sismico ……………………………………………………………………….. 6.6.3 Ripristino degli impianti e interventi di finitura ……………………………………………… 6.7 Schede tecniche di sintesi relative ad alcuni progetti esecutivi del Piano straordinario 2003 …………. pag. 276 CAPITOLO 7 - La pericolosità sismica locale: geomorfologia dei siti di ubicazione delle chiese e Procedure speditive di valutazione dei possibili effetti locali ……………………….……. pag. 289 7.1 Introduzione ……………………………………………………………………………………………. pag. 289 7.2 Gli effetti locali ………………………………………………………………………………………… pag. 289 7.3 La microzonazione sismica e l’Ordinanza P.C.M. n.3274/03 …………………………………………. pag. 289 7.4 Le zone suscettibili di amplificazioni sismiche e/o instabilità dinamiche locali ………………………. pag. 290 7.5 La scheda per l’individuazione di aree soggette a possibili effetti locali ……………………………… pag. 291 7.6 Indicazioni per la caratterizzazione geologica dei siti di ubicazione delle chiese del Molise …………. pag. 293 7.6.1 La relazione geologica negli interventi di ripristino e adeguamento sismico ………………… 7.6.2 Un esempio di studio: la Chiesa di Santa Maria Assunta a Guardialfiera (CB) ……………… 7.7 Conclusioni operative ………………………………………………………………………………….. pag. 298 APPENDICE: Esempio di verifica strutturale complessiva per meccanismi locali: Chiesa S. Giovanni Battista in Colletorto (CB) …………………………………………….. pag. 301 ALLEGATO: CD contenente l’intera pubblicazione e gli allegati alle Linee guida parte-seconda pubblicati sul sito della Regione Molise (www.regione.molise.it/sis vulnerabilità) A1 Pubblicazione in formato PDF A2 Esempio di verifica strutturale per meccanismi locali secondo la nuova normativa sismica A3 Abaco degli interventi proposti in letteratura per il consolidamento di strutture murarie A4 Esempi di schede chiese di II livello per la valutazione del danno e della vulnerabilità Le chiese del piano straordinario 2003 A5 Scheda per il rilievo dei Beni Culturali – danno alle chiese – modello Ministeriale A-DC PRESENTAZIONI All’indomani del sisma che ha colpito il Molise 31.10.2002, sia a livello nazionale che regionale, è stata fortemente avvertita l’esigenza di promuovere interventi mirati al rilievo delle caratteristiche strutturali e della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, affidandosi alle ormai consolidate esperienza e professionalità del CNR-UOIG dell’Aquila. Il presente volume, primo tassello di una collana di pubblicazioni e di eventi divulgativi e formativi collegati alle attività di ricerca e studio conseguenti al sisma del 2002, raccoglie i dati tecnico-scientifici sui beni monumentali e sugli edifici di culto e si è realizzata grazie all’apporto, oltre che del CNR e del personale regionale, anche delle Diocesi, della Soprintendenza, dei liberi professionisti e delle imprese. Proprio il convergere di esperienze ed esigenze diverse, ha consentito l’avvio dei lavori di riparazione e di miglioramento sismico delle chiese, finanziati con il primo Piano straordinario 2003 e tangibile testimonianza dell’attenzione che il Commissario Delegato ha voluto dedicare a questo delicato settore, e soprattutto allo sforzo sostenuto per consentire una rapida riapertura al culto di almeno una chiesa per ogni Comune gravemente danneggiato. L’iniziativa testimonia inoltre il particolare interesse per l’attuazione di efficaci politiche d’intervento per la salvaguardia del territorio regionale che, da sempre, è vittima di gravi eventi naturali in particolare quelli di natura sismica e geologica. Il lavoro contribuisce in modo significativo alla divulgazione dell’esperienza molisana, sia per gli aspetti procedurali che tecnico scientifici, in quanto ha consentito di coniugare ricerca, programmazione, efficacia degli interventi e tempestività nell’esecuzione dei lavori, anche nell’ottica di costituire un valido strumento di riferimento per promuovere, in futuro, adeguate politiche di prevenzione. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che hanno partecipato al lavoro e continuano a dare un fattivo contributo alla ricostruzione in Molise. Angelo Michele Iorio Presidente Giunta Regionale del Molise Commissario Delegato per le attività post-sisma 9
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