Un esperimento scientifico induce un temporaneo spostamento della percezione collettiva. Improvvisamente tutti gli abitanti della Terra vanno avanti nel tempo di ventun anni, e possono così vedere alcuni minuti del loro futuro mentre i loro corpi rimangono in stato d'incoscienza. Quando il mondo si risveglia c'è chi ha osservato eventi devastanti o deprimenti, chi ha visto realizzare i suoi sogni e desideri, chi non ha trovato assolutamente nulla... Un romanzo che affronta con sicurezza e profondità molte questioni di interesse scientifico e filosofico sulla responsabilità morale, sulla causalità degli eventi e sulla natura umana, rinnovando la tradizione della fantascienza classica di Isaac Asimov e Robert Heinlein.