ATENE0 DI SCIENZE LETTERE E ARTI BRESCIA Atti del Convegno internazionale per il XIX centenario della dedicazione del "CAPITOLIUM" e per il 150° anniversario della sua scoperta VOLUME PRIMO BRESCIA 2 7-30 settembre I 973 ATTI del Convegno internazionale per il XIX centenario della dedicazione del "CAPITOLIUM" e per il 150' anniversario della sua scoperta VOLUME PRIMO ATENE0 DI BRESCIA 27-30 settembre 1973 Supplemento ai COMMENTAR1 DELL'ATENEO DI BRESCIA - per l'anno 1975 Autorizzazione del Tribunale di Brescia N. 64 in data 21 gennaio 1953 Direttore responsabile UGO VAGLIA TIPO-LITO FRATELLI GEROLDI - BRESCIA - 1975 L'Atene0 di Brescia ha preso l'iniziativa di un Convegno Internazionale di studi su Brescia romana e preromana per celebrare nel 1973 il XIX cen- tenario della dedicazione del Tempio Capitolino e il 150" anniversario della scoperta delle sue vestigia. Nella seduta del 17 marzo 1972 il Consiglio di Presidenza ha nominato la Commissione incaricata di organizzare il Convegno nelle persone dei Si- gnori Alberto Albertini, Ermanno Arslan, Albino Garzetti, Mario Mirabella Ro berti, Gaetano Panazza, Angelo Rampinelli, Ugo Vaglia. Hanno collaborato per la parte finanziaria, con particolare impegno, Lo- douico Giordani, Mario Spada e Ugo Vaglia. Il Convegno ha potuto essere realizzato coi contributi di Enti, Istituti e privati cittadini, a cui va il particolare riconoscente ringraziamento. CRONACA DEL CONVEGNO Il Convegno ebbe inizio il 27 settembre 1973 alle ore 10 nel sa- lone Vanvitelliano del Palazzo comunale della Loggia alla presenza delle maggiori autorità. L'avv. Ercoliano Bazoli, Presidente dell'Ate- neo, porge il seguente saluto, dopo aver letto le adesioni pervenute numerose alla Presidenza. SALUTO DEL PRESIDENTE Grande ed ambito onore è per me prendere la parola in questo storico e glorioso salone per porgere a nome dell'Ateneo di Brescia il deferente ed augurale saluto a tutti i presenti ed a quanti hanno ade- rito al convegno internazionale organizzato dall'Ateneo e dal Comune di Brescia su «Brescia romana» indetto per celebrare il XIX centenario della dedicazione del Capitolium. Convegno di una portata e di un significato vastissimi. Non soltanto per l'autorità dei relatori e l'importanza dei temi; ma anche perché - ne sono convinto - dagli approfondimenti cri- tici che il convegno si accinge a portare sul complesso monumentale - veramente insigne e, sotto certi aspetti, unico - di Brescia roma- na - emergerà in piena luce la «ispirazione», profonda e genuina, che ha portato ad una espressione artistica - e però di autentica civil- tà - così alta che ancor oggi ammonisce, con magnifica eloquenza, dai resti che il tempo edace non ha potuto distruggere. E se è vero - come appare vero - che la civiltà secondo lo splen- dido canto che Ugo Fosco10 innalzò proprio da questa nostra città - ebbe origine «Dal di che nozze e tribunali ed are «dietro alle umane belve esser pietose «di sè stesse e d'altrui...>>; non può recarsi a dubbio che la gloria di Roma splende non già perché fu potente nelle armi e nel dominio su i popoli: ma perché fu maestra del diritto, destinata, per misterioso ed eterno disegno, a divenire la patria universale: «onde Cristo è romano». Come vecchio cittadino bresciano, mi permetto aggiungere, con scoperto orgoglio, che questo autorevolissimo Convegno, attrae va- st issima attenzione e profondo interesse, e però anche, sicuramente, schietta ammirazione, a questa nostra carissima: «Brixia fidelis fidei et justitiae». Mancherei certamente ad un preciso dovere se prima di chiudere queste poche parole di deferente e cordiale saluto a tutti gli illustri ed alti studiosi ed aderenti al convegno, non rivolgessi, il più sincero ri- conoscimento agli amici dell'timministrazione Comunale e dell'Ateneo che hanno organizzato questo convegno con intelligenza ed appassio- nata dedizione. A tutti va vivo cordiale ringraziamento. In particolare, mi sia consentito, esprimere gratitudine al Direttore dei Civici Musei e della Pinacoteca di Brescia, prof. Gaetano Panazza, che in tale sua qualità e quale membro del Consiglio di Presidenza del17Ateneo, è stato veramente un animatore impareggiabile ed instancabile. Non faccio altri nomi: non perché abbia dimenticato quante be- nemerenze abbiano acquisito tanti altri egregi collaboratori ed amici; ma perché sono convinto che anche per loro il più gradito elogio sta nella sicura riuscita di questo importante convegno. Termino ricordando, che la stretta, operosa ed armonica collabo- razione fra Comune ed Ateneo di Brescia, per l'organizzazione del con- vegno costituisce non soltanto segno, ma anche fattore di alto aperto civismo. A tutti rinnovo, con la deferenza più cordiale, il mio saluto ed il mio augurio. Quindi il Sindaco di Brescia, Bruno Boni, pronuncia questo discorso: - 8
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