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Argomentare. Dal Cinquecento al Settecento PDF

480 Pages·2003·32.251 MB·Italian
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Argomentare &) Argomentare M~~ - ~--- corso di filosofia quecento cento ... Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Il volume è stato realizzato da !.:'opera è stata ideata e curata da Giovanni Boniolo e Paolo Vidali. Giorgio Tognini progettazione editoriale I problemi Che cosa possiamo cono scere?, C'è. un metodo che guida la Marina Bardini conoscenza?, Che cos'è il linguaggio?, progettazione grafica Come si interpreta un testo?, Qual è il sistema dell'universo?, Lo spazio e il Lorinda Gospodnetich tempo sono assoluti o relativi?, La redazione realtà è matematica? sono a cura di Giovanni Boniolo e Paolo Vidali, i Korygràf quali hanno anche curato la parte di impaginazione elettronica laboratorio delle unità Individuo e stato: quale rapporto?, Volontà e Cecilia Lazzeri legge: quale rapporto? Essi hanno ricerca iconografica inoltre rivisto la parte didattica e predisposto i relativi piani di discus Serafino Cecconello sione di metà delle unità del volume. controllo qualità Il problema Che cos'è la matematica? è a cura di Mario Piazza. Immagine di copertina: Ritratto di Rameau, Il problema Che cos'è la sostanza? è a Museo Bibliografico Musicale, Bologna cura di Roberto Poli. E I problemi Che cos'è la natura?, Che ' LIBRI DI TESTO E SUPPORTI DIDATTICI cos'è la storia?, Chi è Dio? sono a La qualità dei processi ~ cura di Mauro Sacchetto. di progettazione, produzione e commercializzazione . Il problema Com'è possibile la cogni della casa editrice è certificata f zione? è a cura di Gabriele De Anna. in base alla norma UNI EN ISO 9001 Il problema Qual è il rapporto tra pen siero e materia? è a cura di Eddy Carli. Il problema Pensare è calcolare? è a cura di Roberto Cordeschi e Guglielmo Tamburrini. I problemi Che cos'è l'individuo?, Per i passi antologici, per le citazioni, Come educare l'individuo? sono a cura per le riproduzioni grafiche, cartogra di Fabio Grigenti. fiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest'o Il problema Che cos'è l'uomo? è a cura pera, l'editore è a disposizione degli di Silvana Borutti e Flavio Cassinari. aventi diritto non potuti reperire non ché per eventuali non volute omissio La parte tematica dei problemi ni e/o errori di attribuzione nei riferi Individuo e stato: quale rapporto?, menti. Volontà e legge: quale rapporto? sono a cura di Giovanni Fiaschi. È vietata la riproduzione, anche par ziale o a uso interno didattico, con I problemi Che cosa sono il bene e il qualsiasi mezzo, non autorizzata. sommo bene?, Qual è il movente del !.:'editore potrà concedere a pagamen l'azione morale? sono a cura di to l'autorizzazione a riprodurre una Antonio Da Re. porzione non superiore a un decimo Il problema Che cos'è il bello? è a del presente volume. Le richieste di cura di Carlo Gentili. riproduzione vanno inoltrate all'Associazione Italiana per i Diritti di Ha collaborato alla revisione didatti Riproduzione delle Opere dell'Ingegno ca del volume e ai piani di discussio (AIDRO), via delle Erbe 2, 20121 ne Marina Santi. Milano, tel. e fax 02.809506. Le schede sugli Autori e movimenti sono a cura di Giuliano Parodi. Tutti i diritti riservati. © 2003, Paravia Bruno Mondadori Editori Referenze iconografiche Archivio Paravia Bruno Mondadori Editori Stampato per conto della casa Archivio Electa editrice presso Rotolito lombarda, Archivio Scala Pioltello (Mi), Italia. Robert Doisneau Elliott Erwitt Luigi Pulese/3M Ristampa. Anno Willy Ronis . . Luigi Scrimaglio/3M o 1 2 3 4 5 03 04 05 06 Smith . .. - ·,. ·,-.; ', ... :. . '. . ': ~' h e -··:·.-··.-·,· ..... _.~_.· __ -··c-o__ •·. ·· . :i;\:s··_·::-(__·:· e...' ·· .. _-·_. . . .:· . ."':: ·. . ·. . : ..· · ... ·.· . . . . , . ···.. _';i·.·;_: .. ·. ...... '.· - • ' . . ~' • . . · ·.··::,.··:.··. : ..... · '' : . ' .. ' " ~. sè·-trovàssimo·a,definlre_laifilosbft,(in' "-~ésfo·YJiodo ~ pofremrn.~ dtre:éhù~s~,,sfoc~upa _ara1cuni-temi' molto a .. ,• general(come pi_o, mondo; i' conéefti d.i giustizia, f)e,lle~za., bontà e q/tri simili. oùesta definizione della . : ftlbsofictpress'a; pÒcQ-è ,ve,,:(;l; mà ~ofo_pr,es~·a -~0~0;_: f~ t;re,~ltà;-'p~rcqr:rendo 11;{ s;urlstària,; -ci s(rende·ccmto cfie . !Jorsèè-pift esatto definifla,comè un-tentativo di rispàndereirdoniande difondò, poste:da,uominf inseriti in; ; ima certa cultura ed epoca :storica:: che cos:è krveri"tà? che cos'.è.·la. conoscenza? che cos·~: la .iealtà? thè• cos'è a .. 'la condizione umana? che cbs' è: giusto?'ch'e .cos'è. ìl .•bene? ihe coS' è li divino? .è he cos'è ifbello? . . ··' ... . ....... . .'•· :·.:·.-,.:: .. •., :·::. ·:,;._.:.;... ,__ . . . prol>l~rni fito:~ofjcf. . La filosofia e i . .. :·'. _. ...· _. . -··. .. ·. _ Ma, per pptersi dfrefilosofi o per poter affermare di. fare filosofia, non è sufficiente porsi doman- -.. -.... dé fonclélrne~t~Ji; ·~ é.trovare·rispqste a,.télJi'.<i.ornanè:IEt Per:pot~rsi·è:llntfijosofi,cq·perpoter:•affer-i - ·mare di.fare fi\osòfia: bisogna che talLrlspo~tesii:inotazicmalL. òccoire, daurì lato;uri'analisi . · ·······--~~~ii:~t~tj~~!~:~:tf ~it~;11~~~fr~iJ~~~i:k!~1~~~z~:Sr!~:e~~:~J~t~1!:i1~~~~t~~~:~~b1Z~~ . trovato. _: .. ·•·· . . .. ·.-····· ' ·. . . . ·- .·::- . .· . . .·· . . . . · ·- ..: .:: ·• · · Insomma; fo~sé la filosofia è dò S: cqi dcorrianio qpanclo sentiillfto Il bisoglt() di. ~nalizzare -taztonaimeri.te le nostre eonvinzioni più prOfonde. per metterne in dubbio·la vàlidltà. sag~ . giame la tenuta .. convalidarne l'effleada; glustifi(àrle. .. .- ·. . . . .· -·· . --.- .·· ..•. . ' . , . saio . .- Quèst' attività non si ciovrebbE:J svolgere negli i:i!llbiti sp(i!daJistici d~i filosç>ficli~rofessi~ne: ciascuno di noi è-chiamato a esercitarla; riaturalrn:ente entro iconflni· delle sue·possibilità e delle al s.ue c:cmoscenze, in quanto ogrìuno di noi è chiàmato suo cpmpito' di essere razionale: '• .- . -Lo Stticlio della filosofia· viene. affrontato durante. ll periodo delle scuole superiori; in uri' età in . cui si è sollecitai:ra prendere in esame, per èonferina~le o modificarle, le opinlbni _che si sono .. •·-· ricevute dallél famiglia, dall'ambiente E! dalle letture ché si· sono fatte. Per farlo, divei;lta unc?-~tiu- · mento prezioso la -familiarità. ton .i grandi pensatori del passato'. Imparate come essi hanno affrontato certi problemi fondameritélli; come hanno criticatò le risposte di altri. pens,atori e ·come hanno argomentato a favore della propria risposta può rivelarsi. un aiuto irnporta:iite quan~ .d o ci si trova di fronte agli stessi problemi che, ripetiamo; sono i problemi di tutti n()i, anche se assumono, nel tempo, forme easpetti differenti. · La filosofia come argomentazione ··C'è una grande distinzione fra.·ciò ché èdim9strazione e ciò che è argomentazione. La.•dimo7- strazione è possibile solo all'interno di un sapere formale, come lo è quello di certe scienze, dove si parte da premesse assuntecomevere_e··sidiniostra una condu~ione necessariamente vera. Invece, l'approccio filosofico rimette in gioco anche le premesse e .i principi di fpndo: anzi, si potrebbe affermare che quando si fa filosofia si discute proprio clei'prÌfi~T~fid'f"fc:>ndo, Perque sta ragione la dimostraziòne non entra nella filosofia, che è invece carattetiii~t~cfall'argomèn­ tazione. Argomentare significa, come vedremo, portare delle buc:>ne l'aW~rit a sostégf1ò di . una certa risposta o in sostegno dell'accettazione di certi principi. Non vi è filosofia se non vi è giustificazione argomentativa di principi e di soluzioni. . . . . ... .S tudiare filosofia Nella tradizione scolastica italiana si è insegnato e si continua a insegnare la filosofia storica· .mente. Non èl'unico moçlo di farlo, ma certo ha deipregL Lo sviluppo storico ci consegna pro . blemi'vecchi e nuovi e mÒcli ye'cèhi·e nuovi di affrontélrILNel far questod insegna anche i con· le . :cetti, strategie, i valori elabotati riel passat() ~: in qÙalche ca.s6Jìltrati fino a noi. · . · Ha qÌlindi un senso ripensare alla filosofiacome'a una storia, a i.uìa'narrazione-:: lo faremo anche no_· i,.. m_a. non si deve credere_ che çonoscerela storiàçlèlla filosofia equivalga a conoscerela filò- sdfia. o, ancor~ inenò, a fare filosofia:' · · .. ·.. • ... · ; ; · '· ·,' .. '. . a Questo Corso è stafo ideàfo e scrittÒ partire daJi~ cghceiiorié della'filosofia che àbbiaino illU~ sùatpi Per questo è stn1tturato in unità pr9blèmatiche. ciascuna delle quali approfondisce. un •i nterrogativo! passando. in rassegna le. pririeipali ·soluzioni e le argorr1entazioni avanzate per . sos.tenerle eia parte di pensqtori della cµltura qq~identale qi 1,m dato peri0çlo .storico (I' antichità, . .HMedioevo,J'~tà'·moderria,l'Ottocento'~HNove2ento). ··· , •. · . ·• ·••· .. ·• .· .. ·. · '·.· . tè unitàsono ratcplt~ iri' ~ei gr~llai ambiti. ~°c)griuiw dei quali e ideahf1ènt~-s~ddiviso in sot- toàmbiti .,.: che raggrùppan6 ì pòssihlli problemi filosofici. :Atltbitfe •sottòambiti rappresen .. ·t ano' quello che;. a nostfo giudizio;. è ·oggi il .g uaclro di: riferimento .d el sapere filosofico. ·: '· La:.struttùra deL cò.rso è quindi inevitabiJmènté ··contemporanea'\, anche quando affronta .il pensiero _antico o: modemq. Cjò non significà '.'.inventare". çon gli ocçhi di oggi problemi che non potevano n~scere in un altro Contesto; significa piuttosto che certe atten:zioni contempo ranee (sull'ermeneutica, slllle sdenze del vivente, sulle tebrfo della mente; solo per citarne ··alcune) vengono considerate àmbiti pròbleinatid rilevànti, ·anche. se· 1a storiografia filosofica ·· ·•· li ha ritenuti trascurabili Iri cei;t:LperiociL . . . . . .· Ecco una pòssibile mappa dè~li àrnbiti é dei sott6àrnbiti'. ••• • •• ,. •,,_ • • • • ,• • , • e • ,· •,·.- • . . .. . Seguenddquéstépiste, disegriilté.dal sapere filòsoficod:i'ntenipbraheo,:cer~ cheremo di affrC>rìtarèJe questidni-eJé diversè soluzicmi ché~el tempo sono state pròdotte,: Cosl ·facendo tmpareremò~ a:, porre~·problemi filosoficarnente '· ·. riléval)ti; a c::.ohfrontcire e. a criticàre;Ie-sòluziorii'a\f~.l)z~te;, àip()rre e risolvere · ·.·.·· .:. .· · , questioni filosofiche:Imparerémo'dòe ac:hirg0tne11tare filosoficamente. . ' - . ' ,.··· ·--.. · .. , :-. .. ·: ·.··.·· ... ''·''··' · .. _ ~·;mi(Ja\Ue1 ··., ".·....--. -·--.. -··--·--..-..- -- ·.-...-. - .... _ ~-r~~ ··=·-.·.:-.~-..!-.-..... - --·-·--·--·· ::-.::'§fr.~.=r:=.::·~= t·.,·~!" __ ... .__ l._~ iiii-.a! l n ·o· gni alti è aperta da una breve ,.... ........ utile a collocare problema nelle:·sue ·pre- · messe storiche e teoriche, ed è corredata da alcuni strumenti·essenziall:·un•dlplDiOdelle· a · posizioni espresse e dei contributi offerti dai vari pensatori nònché un elenco del concetti daÌnentaU.che verranno messi a fuoco nel corso della trattazione. ·. ·seguorio alcuni paragrafi; ciascuno destinato all'illustrazione della posizione di un .autore o di una scuola in merito al problema~ Per ogni autore si troveranno esposte non solo le posizioni sostenute, ma anche i presupposti e gli strumenti argomentativi che egli mette in campo; la presenza dibrevl testi, che ripropongono gli snodi fondamentali dell'argomenta~ zione dell'autore, consente di consòlidarne la comprensione, anche grazie alle esercitazioni previste per ciascun testo. O gni unità è completata da un ampio laboratorio, che guida a ripercorrere le argomentazioni · e le P<>sizioni dei vari pensatori. e insieme attiva la capacità di costruzione del ragionamen to e l'esercizio degli strumenti tipici della disciplina filosofica. Un'apposita sezione del laboratorio, chiamata strumenti filosofici, è dedicata di volta in volta a un modello di argomentàzione. a un principio del ragionamento o a un nodo concettuale. in modo che nel corso dello studio sia possibile predisporre una sorta di piccolo bagaglio di "ferri del mestiere" per affrontare le questioni filosofiche. Per mettere in rapporto tutto questo con la vita reale e con l'esperienza, i plani c:U discussione si propongono come altrettanti inviti a quel gioco della.domanda e della risposta razionale in.cui consiste il fare filosofia. C hiude il volume un'ampia sezione dedicata ad alcuni quadri storici e culturall e ad autori e movimenti. utile a inquadrare storicamente i diversi filosofi affrontati e a ricostruirne sinteti camente il pensiero. con puntuali riferimenti alle diverse unità problematiche in cui viene evi denziato il loro contributo all'argomentazione filosofica. È, come si vede, un testo innovativo, nelle premesse da cui muove e nell'impianto che utilizza. Ma la novità sta solo nella struttura e nell'approccio didattico. La filosofia, infatti, è ed è sem pre stata proprio questo succedersi di domande, risposte e nuove domande. in un dialogo inin· terrotto, anche a distanza di secoli, in cui l'essere umano cerca, con lo strumento della sùa ragio· ne. di comprendere se stesso e il mondo in cui vive. Giovanni Boniolo e Paolo Vidali Conoscenza 6. Gli illuministi Lingua e progresso sociale 80 del metodo, Conclusioni delle teorie, Il linguaggio, uno strumento per capire l'uomo 83 del linguaggio Come si interpreta un testo? 86 Che cosa possiamo conoscere? 12 I. I.:Umanesimo I. Galilei Il ritorno alla tradizione antica 88 La nuova scienza 14 2. Lutero e la Riforma protestante 2. Cartesio L'esegesi come esperienza 89 La fondazione del sapere moderno 16 3. Flacio Illirico 3. Locke Il circolo ermeneutico fra tutto e parte 92 La via empirista 20 4. Galilei 4. Leibniz Il contrasto fra scienza e lettura biblica 95 L'innatismo delle facoltà 24 5. Spinoza 5. Hume Tra senso e verità 96 La critica empirista alla conoscenza 27 Conclusioni 6. Kant I percorsi dell'ermeneutica 99 La costituzione della conoscenza 31 Conclusioni Il soggetto legislatore dell'esperienza 39 Che cos'è La matematica? 102 c~ I. Cartesio un metodo che guida Alle origini di una scienza dell'universalità 104 la conoscenza? 42 2. Leibniz I. Bacone La matematica come logica L'induzione critica 44 dell'immaginazione 108 2. Galilei 3. Newton Tra esperimento e dimostrazione 48 L'unificazione di grandezza e moto Ili 3. Cartesio La via deduttiva 52 4. Newton L'induzione sperimentale 55 5. Hume L'induzione come sapere probabile 59 Conclusioni Le condizioni del conoscere determinano Conoscenza l'essere 63 della realtà ~e Che cos'è il linguaggio? 66 cos'è La sostanza? 118 I. Bacone I. Cartesio Alle origini del dibattito moderno sul linguaggio 68 Sostanza materiale e sostanza spirituale 120 2. Hobbes 2. Spinoza Il convenzionalismo linguistico 70 Deus sive natura 3. Locke 3. Berkeley L'empirismo nel linguaggio 71 Esse est percipi 126 4. Port-Royal 4. Leibniz Dal pensiero al linguaggio 75 La comunicazione fra le sostanze 128 5. Leibniz 5. Hume Tra calcolo linguistico e lingua naturale 77 La sostanza come collezione di proprietà 136 6 6. Kant 2. Galilei La sostanza come noumeno 138 L' efficaèia della matematica nella teoria Conclusioni fisica 200 Diverse ipotesi sulle sostanze materiali 3. Berkeley e spirituali 144 La matematica come strumento per fini pratici 202 4. Kant Due livelli conoscitivi diversi 204 Conclusioni Una fisica matematizzata, quindi platonica 208 Che cos'è La natura? 148 I. Bruno La natura come animazione infinita 150 2. Cartesio La natµra come estensione 152 Com'è possibile La cognizione? 210 3. Leibniz I. Cartesio La monade come sostanza individuale 155 La nascita del problema gnoseologico 4. Gli illuministi nel pensiero moderno 212 La natura come totalità di fenomeni 158 2. Locke 5. Kant La soluzione empirista 217 La natura come connessione di fenomeni 160 3. Leibniz Conclusioni La critica a Locke 220 Un mondo di relazioni 164 4. Kant Conoscenza e mondo fenomenico 222 Conclusioni Il problema cognitivo rimane irrisolto 225 Oual è il sistema dell'universo? 168 I. Copernico La formalizzazione della tesi eliocentrica 170 2. Padre Clavlo e Keplero Che rapporto esiste tra pensiero La disputa fra realisti 175 e matena? 228 3. Galli e I Per l'interpretazione realistica del sistema I. Cartesio copernicano 177 L'anima come res cogitans 230 2. Locke Le idee e l'esperienza 233 3. Leibniz La monade come spirito e come corpo 235 Lo spazio e il tempo se>no 4. Hume assoluti o relativi? 186 Metodo sperimentale e studio della natura umana 239 I. Il sostanzialismo di Newton Conclusioni Spazio e tempo assoluti 188 L'obiettivo è una conoscenza 2. Il relazlonallsino di Berkeley «chiara e distinta» 242 Spazio e tempo relativi 190 3. Leibniz e Clarke Il relazionalismo contro il sostanzialismo 191 Conclusioni Sostanzialismo, relazionalismo e la questione kantiana 194 Pensare è calcolare? 246 I. Ragionamento e calcolo Le questioni fondamentali 248 2. Hobbes Il pensiero come calcolo 249 La realtà è matematica? 196 3. Leibniz Il carattere algoritmico del ragionamento 252 I. Antica Grecia e modernità Dalla fisica senza matematica alla fisica matematizzata 198 7 Conoscenza della condizione umana Individuo e stato: quale rapporto? 304 ·e dei rapporti I. Individuo e stato Le domande fondamentali della politica fra gli uomini moderna 306 2. Machiavelli L:individualismo come rottura dell'unità Che cos'è l'individuo? medievale della prassi 308 260 3. Hobbes I. Cartesio Il potere assoluto dello stato moderno 311 La mente solitaria 262 4. Locke 2. Hobbes i.: autonomia dell'individuo dallo stato 315 La condizione naturale dell'umanità 265 5. Rousseau 3. Hutcheson Disuguaglianza degli individui e uguaglianza Il senso morale .267 nello stato 320 Conclusioni 6. Kant Una nuova idea di individualità 270 L:universale nell'individuo 324 Conclusioni La svolta kantiana e il superamento del giusnaturalismo 329 Che cos'è l'uomo? 274 I. Montaigne L:infondabile centralità dell'uomo 276 2. Cartesio Volontà e legge: quale rapporto? 332 La duplicità dell'uomo, fondamento I. Grozio del suo primato 278 i.: autonomia della ragione giuridica 334 3. Pascal 2. Hobbes La miserevole grandezza dell'uomo 281 La nascita del diritto positivo 336 4. Hobbes 3. Rousseau Il primato dell'uomo nel materialismo 283 Il diritto dei cittadini 341 Conclusioni 4. Kant Come può l'uomo conoscere, volere, agire? 286 Il senso universale del diritto positivo 345 Come educare l'individuo? 352 Che cos'è la storia? 288 I. Comenio I. Cartesio La fondazione della didattica moderna 354 li metodo geometrico e la svalutazione 2. Locke dei saperi umanistici 290 La formazione del carattere 357 2. Vico 3. Port~Royal li piano prowidenziale della storia 292 La pedagogia francese del Seicento 359 3. Voltaire 4. Gli illuministi La storia come progresso civile delle nazioni 295 li progetto pedagogico dell'Enciclopedia 362 4. Kant 5. Rousseau La storia come progresso dei valori 297 t.:Emilio 364 5. Herder 6. Francke Lo sviluppo incerto della storia 299 L:educazione pietista 368 Conclusioni Conclusioni La filosofia come indagine sul senso L:educazione: un diritto dell'individuo, della storia 301 un dovere della comunità 369 8 2. Spinoza Dio, fondamento immanente della realtà 414 3. Pascal «Il cuore, e non la ragione, sente Dio» 416 4. Hume La religione come credenza naturale 418 5. Rousseau La religione come credenza naturale Conoscenza e razionale 420 del bene 6. Kant I..:indagine sulla metafisica 421 Conclusioni I nuovi spazi della riflessione su Dio 424 Che cosa sono il bene e il sommo bene? 374 I. Spinoza Il bene come conservazione del proprio essere 376 2. Leibniz La verità innata del bene 381 3. Kant il primato della legge morale e il bene 384 Conoscenza Conclusioni Un costante riferimento al concetto di bene 389 del bello Che cos'è il bello? 430 I. Vico Oual è il movente dell'azione Una «metafisica poetica» 432 m mora~? 2. Batteux I. Cartesio Il sistema delle "belle arti" 434 Le passioni dell'anima 394 3. Shaftesbury 2. Spinoza Il concetto morale-estetico di entusiasmo 436 Gli affetti delfoomo e laforza dell'intelletto 396 4. Hume 3. Hume Il carattere soggettivo della bellezza 437 il movente delle passioni 400 5. Baumgarten 4. Kant Il "battesimo" dell'estetica 440 Il movente della ragion pura pratica 403 6. Kant Conclusioni «Bello è ciò che piace universalmente La positività delle passioni e il loro controllo senza concetto» 442 razionale 405 Conclusioni Dall'estetica alla filosofia dell'arte Conoscenza del sacro Strumenti 451. e del divino Quadri storici e culturali I.:Europa moderna 452 I.:età del Lumi 458 chi è Dio? 410 Autori e movimenti 462 I. Cartesio Dio come oggetto di indagine razionale 412 Indice del brani 478 9

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