«La vedo scivolare nella sua lunga gonna bianca giú per la scalinata, incorporea e come illuminata da un suo faro personale. Ho appena il tempo di scorgere i suoi piedi nudi, lunghi ma forti, e arcuati, da danzatrice». Nella Positano scintillante degli anni Cinquanta, la storia della profondissima amicizia tra una donna fragile, seducente, misteriosa e chi, trent'anni piú tardi, la ricorda e ne scrive.