Ci sono i Pearl Jam, ci sono anni senza pace in cui il mondo lascia indifferenti, c'è Q, il chitarrista incontrato per caso con cui capirsi è facile e con cui si condivide tutto. E poi c'è un viaggio - insensato e indimenticabile - attraverso l'Europa, muovendosi di notte, tornando a casa per comprare il whisky dove costa meno, per rimettersi in marcia un minuto dopo rifacendo la rotta al contrario, con lo zaino di nuovo pieno di bottiglie, per mille chilometri, e altri mille ancora. Anni luce è un romanzo che racchiude una passione inquieta e guarda nel vuoto di una generazione che nel grunge si è riconosciuta in modo quasi simbiotico.