Analisi delle sensazioni

447 Pages·1903·46.593 MB·Italian

by  Ernst Mach

ERNESTO MACH
P1·ofcsso1·0o morlto ùeJ!n Ui.ùversità tU Vienna
ANALISI
DELLlll
SENSAZIONI
TRADUZIONES ULLA TERZA EDIZIONE TEDESCA
DI
ANTONVIANCOC Ae RCOA MILCLKOS SI
con 36 figure.
TORINO
FRATELLI BOCCA, EDITORI
mLANO ROMA FIREKZE
<:orso Vltt. Emau., 21 Co.rso, 216·217 F. Lumnchl, Suco.
Dep. Gen. per la Sicilia, O. F10R1tNZJ.• J.>(l)ermo
19 03.
..
PROPRIETÀ LETTERARIA.
(MCCL) TOIUNO • 'l'IPOGIIMU O. SAOJUID01'K,
PREFAZIONE DEI TRADUTTORI
Dell'importanza e dell'intento di questo lavoro,
elle ablJiamo l'onore di presentare nella tradu
zione italiana, ci dispensano dal parlare e la fama
dell'Autore cd il successo da questo stesso lavoro
ottenuto oltr' Alpe per l'una, e, per l'altro, la pre
fazione che l'illustre Autore volle scriver~ espres
samente per questa nostra traduzione.
Dobbiamoq ui esprimere pubblicamente la nostra
riconoscenza all'Autore, cbe si assunse la penosa
ed ingrata fatica della revisione delle bozze, ed
agevolò l'opera nostra, dandoci frequenti consigli
e schiarimenti là dove le difficoltà del testo te
desco movevano in noi gravi dubbi.
Noi, da parte nostra, abbiamo preferito rima
nere ligi al testo, per quanto ci è stato possibile.
Vogliamo sperare cbe l'augurio, che l'Autore
ci fa. nel momento di licenziare alla stampa la
Vili l'RE1''A7.I01'"E r>El TRADU'l'TORJ
nostra traduzione, possa compiersi, si che, fra
breve, in una prossima edizione, possiamo far te
soro anche di tutte quelle osservazioni e di tutti
quei consigli, per quanto riguarda la traduzione,
-ebe i benevoli studiosi ci vorranno fa.re.
Sirncus11, marzo del' 1903.
A. Y ACCARO a C. CESSI.
PREFAZIONE DELL'AUTORE
ALL'EDIZIONE ITA.LJ,\NA
Guadagnando sempre più terreno l'idea, che la
sc-ienza debba tenersi unicamente alla descrizione
..--
chiara ed economica dei fatti positivi, ne consegue
l~ca~nte l'~liminazionc di tutt.c le vane ipotesi, )(
che si sottraggono al controllo dell'esperienza,
specialmente.delle ipotesi metafisiche. Da questo
punto di vista, nel campo più esteso abbracciante
tanto i fenomeni fisici quanto i psichici, ottiensi
come primo e prossimo passo il concetto che
le.. .c..o.s.ì- -d-ett.c sensazioni formino le parti inte-
gr.anti_., gli elementi di tutti i fenomeni pos-
sibili e fisici e psichici; di modo che questi con
sistono esclusivamente nella diversa maniera di
combinazione di questi elementi, nella loro reci
proca dipendenza. Una grande serie di problemi
illusori viene così annullata. Niuno s'aspetti un
sistema filosofico; qui non si considerano che le
.X PRE~'A7.10Nlll OElLL' AUTORE
conseguenze di questo pl'ìmo passo, al quale in
seguito si potrà aggiungere un numero di altri
passi. Quest'idea conduce ptu·e alle ricerche spe
ciaJi, qui dichiarate.
Non accetfando una distinzione essenziale fra
I
il campo fisico e quello psichico, bisogna ammet-
tere la stessa connessione esatta, che si cerca in
tutti i fenomeni fisici, anche nella relazione dei
fenomeni fisici coi psichici. Si aspetta allora di
trovare per tutti i particolari, scoperti analizzando
psicologicamente le sensazioni, altretfanti parti
colari analoghi nel processo fisico nervoso. Io
cercai d'esporre questa relazione per quanto mi
fu possibile.
Spero che il presente scritto abbia a trovare
buona accoglienza anche in Italia e che ìl diffi
cile e penoso lavoro dei signori VACCARO e CESSI
non sia del tutto inutile.
Vienna, nell'ottobl'e del 1902.
E. MACH.
INDICE
..
Pfl'J.g.v u
PRE}'AZJONE DEI TRADU'l"rOJU .
PREFAZIONE DELL'AUTORE . • lX
CAP. I. Prnliminari antimetafisici l
• II. Sui pregiudizì . • 47
III. I miei rapporti con R. Avenarius . • 57
» IV. I punti di vista fondamentali nelle ri-
cerche sui sensi . 71
V. Fisica e biologia. Causalità e teleologia • 103
VI. Le sensazioni spaziali della vista . » 123.
VII. Ulteriori ricerche sulla sensazione dello
spazio. . 149·
J •
VIII. Il volere . • 195
IX. Osservazioni biologico-teleologiche sullo
lx. spazio. 207.
Relazioni delle sensazioni visive fra loro
e con gli altri elementi psichici • 225
XI. Sensazione, memoria ed associazione . • 273
XII. La sensazione di tempo • 287
XIII. Le sensazioni di suono . • 303
XIV. Influsso delle precedenti ricerche sui-con-
cetti della fisica . • 357
XV. Sull'adozione delle idee esposte in questo
libro . • 409-
!NDlCE DELLE MATERIE P.lilU ORDINE ALFABETICO • 425
lNDJCE DEI NOMI • 435

C.iPC'l'OLO l.
PRELIMINARI ANTIMETAFISICI
l gmncli progre:; i, fatti ne' !lCcolis co1·i-di a Ila fii<icn
-ed importanti 11011 solo pel campo spccitde <leJl:il ìsicn,
stessa, ma anche per l'aiuto apportnto allt> nitre
scienze, richieggono che• ormai orunque si c·oncPdn,
il primo posto ai criteri ed ai metodi fisic·i< ' clw ln
ornggiorc aspettatfra ci ripromettiamo dalla loro ap
J)licazione. E, coni pondentemeute n tali progrc si,
anche la fh,iologia dei <;ensi, abbandonando a poco
.., poco i metodi, pur . eguiti da pei·sonnggi c-min<'nti
quali Goethe, Schopenltnuer, ecc.,<' con grande' suc
ces o seguiti cla GiManni )1Uller, di studiar<' le i::en
sazioni in sè ste se, hn a sunto LIII c~u·att<•rc< '111i
nentementE' fisico. Però tale trasformazione non la
si può considerare del tutto corrisponclente allo scopo
quando per poco si pensi che la fisita stE>ssa,n on
.ostante il suo considt•re,·ol<s' viluppo, è anc·ora parte
.M •Ml, 4 >11Jli1i dtllt ••,unzioni.
1
2 CAPJ~'OLO J
cli una sciemm più amJJia e generale, e nou può esau
rire tale materia con i suoi mezzi intellettuali par
ticolari, creati o trovati per conseguire SCO}li spe
ciali. Pertanto, pur senza rinunciare all'aiuto della
fisica, la fisiologia dei sensi può non solo seguire m1
suo particola:re sviluppo, ma recare altresl aiuto, e
non lieve, alla fisica stessa.
La nostra trattazione mira appunto a mettere in
luce in modo semplice e chiaro questa Telazione.
§ 2.
Colori, suoni, calore, JJressiolli, spazio, tempo, ecc.,
sono fra loro in varie guise aggruppati e con loro
sono connesse disposizioni, sentiment.i, volontà. Da
tale connessione risulta il q_uiclr elativamente persi
stente e permanente, che s'imprime nella memoria
e si manifesta con la parola. Come relativamente più
;t
pel'sistcuti anzitutto, e nel tempo e nello spazio, ci
si presentano i çqmplessi di colori, suoni, pres
sioni, ecc., che per ciò pol'tano 110mi cliversi e sollo.
distinti come C.2.LJli:,M ai n 11hmm odo tali complessi
sono assolutamente persistenti. A.cl esempio: il mio,
tavolino può essere or più, or meno illuminato, or
più, 01· meno riscaldato; può essere macchiato cl'i n
chiostro; può mancare d'un piede; ebbene, può essere
1·accomodato,r ipulito, a parte a parte l'ifatto, ma esso
rimane per me semli're il lllÌO tavolino sul quale