Corso di Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione Tesi di Laurea Analisi del comportamento d’acquisto del consumatore italiano attraverso il modello Almost Ideal Demand System prima e dopo la recente crisi economica Relatore Ch.ma Prof. ssa Isabella Procidano Laureando Adriano Maraspin Matricola 820996 Anno Accademico 2012 / 2013 A mamma Lorena Alla mia Famiglia INDICE INTRODUZIONE 1 CAPITOLO 1 “L’INDAGINE SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE” 6 1.1. CENNI STORICI 6 1.2. FINALITÀ, OGGETTO E UNITÀ DI RILEVAZIONE DELL’INDAGINE 7 1.3. IL PIANO DI CAMPIONAMENTO: ORGANIZZAZIONE DELL’INDAGINE, MODALITÀ DI RILEVAZIONE, COSTRUZIONE E VALUTAZIONE DELLE STIME E QUALITÀ DEI DATI 8 1.3.1. IL DISEGNO DI CAMPIONAMENTO 8 1.3.2. L’ORGANIZZAZIONE DELL’INDAGINE E LE MODALITÀ DI RILEVAZIONE 9 1.3.3. LE FASI DI REVISIONE, REGISTRAZIONE E CONTROLLO DEI DATI 10 1.3.4. I COEFFICIENTI TEMPORALI 11 1.3.5. LA COSTRUZIONE DELLE STIME 12 1.3.6. LA VALUTAZIONE DELLE STIME 13 1.3.7. LA QUALITÀ DEI DATI 14 1.4. I RISULTATI DELL’INDAGINE SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE NEGLI ANNI DELLA CRISI (2008-2011) 15 1.4.1. ANALISI DELLE SERIE STORICHE ANNI 1973-2011 15 1.4.2. UNA PANORAMICA GENERALE A LIVELLO DI MACROCATEGORIA 17 1.4.3. LA SPESA MEDIA MENSILE PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 18 1.4.4. L’IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE VOCI DI SPESA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 19 1.4.5. LA SPESA MEDIA MENSILE PER NUMERO DI COMPONENTI E TIPOLOGIA FAMILIARE 20 1.4.6. LA SPESA MEDIA MENSILE PER CONDIZIONE PROFESSIONALE 23 CAPITOLO 2 “GLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO” 25 2.1. CENNI STORICI E SITUAZIONE ATTUALE 25 2.2. LE PECULIARITÀ DEGLI INDICI 27 2.3. QUALI PRODOTTI DEVONO ESSERE INCLUSI NELLA RILEVAZIONE? 29 2.4. LA DETERMINAZIONE DEI PESI 32 2.4.1. LA DETERMINAZIONE DEI PESI NEL CASO DEGLI INDICI NIC E IPCA 32 2.4.2. LA FISSAZIONE DEI PESI NEL CASO DELL’INDICE FOI 33 2.5. LE PROCEDURE DI CALCOLO DEGLI INDICI 33 2.5.1. IL CALCOLO DELL’INDICE NAZIONALE 34 2.5.2. L’INDICE GENERALE REGIONALE 35 2.5.3. LA DEFINIZIONE DELL’INDICE GENERALE PER CAPOLUOGO DI PROVINCIA 36 2.6. LA BASE DI RIFERIMENTO 36 2.7. LA REGOLAMENTAZIONE DEI PRODOTTI STAGIONALI 37 2.8. LA METODOLOGIA DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI PERCENTUALI DEGLI INDICI E DELLE RIVALUTAZIONI MONETARIE 38 2.8.1. COME SI CALCOLANO LE VARIAZIONI PERCENTUALI DEGLI INDICI? 38 2.8.2. COME SI CALCOLANO LE RIVALUTAZIONI MONETARIE? 40 2.9 LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO 42 2.9.1. IL DISEGNO DI RILEVAZIONE 42 I 2.9.2. IL PIANO DI CAMPIONAMENTO DEI PUNTI VENDITA 43 2.9.3. CARATTERISTICHE DELLE REFERENZE 44 2.9.4. LA RILEVAZIONE TERRITORIALE 45 2.9.5. IL CALENDARIO DI RILEVAZIONE 46 2.9.6. METODOLOGIA DI RILEVAZIONE 47 2.9.7. MANCATA RILEVAZIONE DEL PREZZO DI UNA REFERENZA 47 2.9.8. SOSTITUZIONE DELLE REFERENZE 48 2.9.9. QUALITÀ DELLA RILEVAZIONE 51 2.10. I VALORI ASSUNTI DALL’INDICE NIC NEGLI ANNI 2008-2013 51 2.10.1. ANALISI DELLE SERIE STORICHE DELL’INDICE NIC E FOI 51 2.10.2. LA SERIE STORICA DEI COEFFICIENTI DI RIVALUTAZIONE MONETARIA (1861-2011) 53 2.10.3. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “INDICE GENERALE” 53 2.10.4. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE” 56 2.10.5. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI” 62 2.10.6. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “ABBIGLIAMENTO E CALZATURE” 68 2.10.7. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “ABITAZIONE, ACQUA, ELETTRICITÀ E COMBUSTIBILI” 73 2.10.8. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA” 80 2.10.9. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE” 86 2.10.10. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “TRASPORTI” 91 2.10.11. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “COMUNICAZIONI” 98 2.10.12. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA” 102 2.10.13. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “ISTRUZIONE” 111 2.10.14. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE” 115 2.10.15. CLASSIFICAZIONE COICOP/NIC “ALTRI BENI E SERVIZI” 124 CAPITOLO 3 “ALMOST IDEAL DEMAND SYSTEM (A.I.D.S.)” 134 3.1. CENNI GENERALI DI TEORIA ECONOMICA SULLA DOMANDA E SUL CONSUMATORE 134 3.1.1. IL VINCOLO DI BILANCIO 134 3.1.2. IL CONCETTO DI UTILITÀ 138 3.1.3. LE PREFERENZE E I LORO ASSIOMI 140 3.1.4. LE CURVE DI INDIFFERENZA 142 3.1.5. LA SCELTA OTTIMALE DEL CONSUMATORE: L’APPROCCIO PRIMALE E DUALE 146 3.2. IL CONTESTO STORICO DI RIFERIMENTO DEL MODELLO A.I.D.S. 149 3.3. IL MODELLO A.I.D.S. COME APPROCCIO FLESSIBILE FUNZIONALE 150 3.4. LA FORMULAZIONE EMPIRICA DEL MODELLO A.I.D.S. 151 3.4.1. IL MODELLO A.I.D.S. IN VERSIONE STATICA 151 3.4.2. LA PROCEDURA DI STIMA E IL MODELLO L.A./A.I.D.S. (LINEAR APPROXIMATE ALMOST IDEAL DEMAND SYSTEM) 156 3.4.3. LA PROCEDURA DI AGGREGAZIONE NEL MODELLO A.I.D.S. 157 3.4.4. INTRODUZIONE DELLA TEMATICA DELL’ETEROGENEITÀ DELLE PREFERENZE NEL MODELLO A.I.D.S. 159 3.4.5. LIMITI DEL MODELLO A.I.D.S. ED EVENTUALI SOLUZIONI 161 3.5. L’EVOLUZIONE PIÙ CONOSCIUTA DELL’APPROCCIO A.I.D.S.: IL MODELLO Q.U.A.I.D.S. (QUADRATIC ALMOST IDEAL DEMAND SYSTEM) 163 3.5.1. LA DERIVAZIONE DEL MODELLO 163 3.5.2. LE VARIABILI SOCIO-DEMOGRAFICHE NEL MODELLO Q.U.A.I.D.S. 165 3.6. IL CALCOLO DELL’ELASTICITÀ NEL MODELLO A.I.D.S. – L.A./A.I.D.S. E Q.U.A.I.D.S. 166 3.6.1. L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RISPETTO AL PREZZO 166 II 3.6.2. ALTRE TIPOLOGIE DI ELASTICITÀ DELLA FUNZIONE DI DOMANDA: L’ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RISPETTO AL REDDITO 169 3.6.3. ALTRE TIPOLOGIE DI ELASTICITÀ DELLA FUNZIONE DI DOMANDA: L’ELASTICITÀ INCROCIATA DELLA DOMANDA 170 3.6.4. L’ELASTICITÀ NEL MODELLO A.I.D.S. E NELLE SUE VERSIONI 170 3.7. I CAMPI DI APPLICAZIONE DEL MODELLO A.I.D.S. 173 3.7.1. LE ANALISI DI CONFORTI E RIZZI-PIERANI 174 3.7.2. LE RICERCHE DI TORRISI E LARUE-KER-MACKINNON 175 3.7.3. LO STUDIO ATTUATO DA CAPACCI E MAZZOCCHI SUGLI EFFETTI DEL PROGRAMMA 5-A-DAY 176 3.8. SVILUPPI PIÙ RECENTI DEL MODELLO A.I.D.S.: IL MODELLO M.A.I.D.S. (MODIFIED ALMOST IDEAL DEMAND SYSTEM) 177 3.8.1. IL MODELLO M.A.I.D.S. 177 3.8.2. UNA FORMULAZIONE ALTERNATIVA DEL MODELLO M.A.I.D.S. 179 3.8.3. L’INTRODUZIONE DEGLI ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI NEL MODELLO M.A.I.D.S. (D.E.M.A.I.D.S) 180 3.9. SVILUPPI PIÙ RECENTI DEL MODELLO A.I.D.S.: L’APPROCCIO R.A.I.D.S. 180 CAPITOLO 4 “UTILIZZO DEL MODELLO ALMOST IDEAL: COME CAMBIA IL COMPORTAMENTO D’ACQUISTO IN ITALIA NEGLI ANNI DELLA CRISI ECONOMICA?” 183 4.1. OBIETTIVI E METODOLOGIA DELL’INDAGINE 183 4.2. I DATASET DEGLI ANNI 2007 E 2009: OPERAZIONI ATTUATE 184 4.3 ANALISI DESCRITTIVA DEL CAMPIONE 186 4.4. ANALISI DELLE QUOTE DI SPESE RILEVATE 199 4.4.1. SITUAZIONE GENERALE 199 4.4.2. DISAMINA PER NUMERO DI COMPONENTI 202 4.4.3. ANALISI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE 203 4.4.4. STUDIO PER POSIZIONE PROFESSIONALE 205 4.5. IL PROCESSO DI STIMA DEL MODELLO A.I.D.S. 206 4.6. ANALISI DEI RISULTATI IN TERMINI DI ELASTICITÀ 208 CONCLUSIONI 212 BIBLIOGRAFIA 216 SITOGRAFIA 224 ALLEGATI 228 III INDICE DELLE FIGURE Figura 2.1: Modalità di rilevazione client-server ........................................................ 27 Figura 2.2: Esemplificazione della classificazione COICOP con riferimento alla referenza frutta ........................................................................................................... 30 Figura 2.3: Composizione degli indici nell'anno 2012................................................. 31 Figura 2.4: Esempio di calcolo delle variazioni percentuali dell'indice FOI ............... 39 Figura 2.5: Esempio di calcolo delle variazioni percentuali dell'indice IPCA ............. 40 Figura 2.6: Esempio di calcolo delle variazioni percentuali dell'indice FOI senza tabacchi ...................................................................................................................... 42 Figura 3.1: Definizione di un paniere di beni ............................................................ 135 Figura 3.2: La retta di bilancio ................................................................................. 136 Figura 3.3: L'insieme delle opportunità e delle combinazioni inammissibili .............. 137 Figura 3.4: Grafico della funzione di utilità totale .................................................... 138 Figura 3.5: Grafico della funzione di utilità marginale ............................................. 139 Figura 3.6: Rappresentazione grafica di una curva di indifferenza ........................... 142 Figura 3.7: Rappresentazione grafica semplificata di una mappa di indifferenza ...... 143 Figura 3.8: La convessità delle curve di indifferenza e il significato del MRS ........... 144 Figura 3.9: Il caso dei sostituti perfetti ..................................................................... 145 Figura 3.10: La fattispecie dei complementi perfetti.................................................. 146 Figura 3.11: La scelta ottimale del consumatore ....................................................... 147 Figura 3.12: Fattispecie di elasticità costante in ogni punto della curva di domanda 168 Figura 4.1: Distribuzione della variabile "sesso" nell'anno 2007 .............................. 187 Figura 4.2: Distribuzione della variabile "sesso" nell'anno 2009 .............................. 187 Figura 4.3: Distribuzione della variabile "età" negli anni 2007 e 2009 ..................... 188 Figura 4.4: Distribuzione per classi di età/sesso nell'anno 2007 ............................... 189 Figura 4.5: Distribuzione per classi di età/sesso nell'anno 2009 ............................... 189 Figura 4.6: Distribuzione della variabile "stato civile" nell'anno 2007 ..................... 190 Figura 4.7: Distribuzione della variabile "stato civile" nell'anno 2009 ..................... 190 Figura 4.8: Distribuzione della variabile "area geografica di residenza" negli anni 2007 e 2009 .............................................................................................................. 191 Figura 4.9: Distribuzione della variabile "numero di componenti" nell'anno 2007.... 192 IV Figura 4.10: Distribuzione della variabile "numero di componenti" nell'anno 2009.. 192 Figura 4.11: Distribuzione della variabile "titolo di studio" nell'anno 2007 .............. 193 Figura 4.12: Distribuzione della variabile "titolo di studio" nell'anno 2009 .............. 194 Figura 4.13: Distribuzione per titolo di studio/età nell'anno 2007 ............................. 195 Figura 4.14: Distribuzione per titolo di studio/età nell'anno 2009 ............................. 195 Figura 4.15: Distribuzione della variabile "condizione professionale" nell'anno 2007 ................................................................................................................................. 196 Figura 4.16: Distribuzione della variabile "condizione professionale" nell'anno 2009 ................................................................................................................................. 196 Figura 4.17: Distribuzione della variabile "posizione professionale" nell'anno 2007 197 Figura 4.18: Distribuzione della variabile "posizione professionale" nell'anno 2009 197 Figura 4.19: Distribuzione per posizione professionale/titolo di studio nell'anno 2007 ................................................................................................................................. 198 Figura 4.20: Distribuzione per posizione professionale/titolo di studio nell'anno 2009 ................................................................................................................................. 199 V INDICE DELLE TABELLE Tabella 3.1: Procedura di calcolo delle elasticità marshalliane rispetto al prezzo nel modello A.I.D.S. e nelle sue derivazioni .................................................................... 171 Tabella 3.2: Procedura di calcolo delle elasticità marshalliane rispetto al reddito nel modello A.I.D.S. e nelle sue derivazioni .................................................................... 172 Tabella 3.3: Le espressioni di calcolo delle elasticità marshalliane nel modello M.A.I.D.S. ................................................................................................................. 179 Tabella 4.1: Composizione della spesa media mensile nell'anno 2007 ....................... 200 Tabella 4.2: Composizione della spesa media mensile nell'anno 2009 ....................... 201 Tabella 4.3: Valori dell'elasticità della domanda rispetto al reddito nelle annate 2005- 2008 e 2008-2011 ..................................................................................................... 209 VI INDICE DEGLI ALLEGATI ALLEGATO 1.1: SPESA MEDIA MENSILE PER CONSUMI FAMILIARI PER CATEGORIA DI SPESA. ANNI 1973-2011 (VALORI ASSOLUTI IN EURO CORRENTI E COMPOSIZIONI PERCENTUALI) 228 ALLEGATO 1.2: SPESA MEDIA MENSILE PER CONSUMI FAMILIARI DEI GENERI ALIMENTARI E BEVANDE PER CATEGORIA DI SPESA. ANNI 1973-2011 (VALORI ASSOLUTI IN EURO CORRENTI E COMPOSIZIONI PERCENTUALI) 229 ALLEGATO 1.3: SPESA MEDIA MENSILE PER CONSUMI FAMILIARI DEI GENERI NON ALIMENTARI E BEVANDE PER CATEGORIA DI SPESA. ANNI 1973-2011 (VALORI ASSOLUTI IN EURO CORRENTI E COMPOSIZIONI PERCENTUALI) 230 ALLEGATO 1.4: SPESA MEDIA MENSILE PER CONSUMI FAMILIARI (SCALA DESTRA) E COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLE SPESE ALIMENTARI E NON ALIMENTARI (SCALA SINISTRA). ANNI 1973-2011 (VALORI ASSOLUTI IN EURO CORRENTI) 231 ALLEGATO 1.5: SPESA MEDIA MENSILE COMPLESSIVA IN ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 232 ALLEGATO 1.6: SPESA MEDIA MENSILE NEL NORD-OVEST DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 233 ALLEGATO 1.7: SPESA MEDIA MENSILE NEL NORD-EST DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 234 ALLEGATO 1.8: SPESA MEDIA MENSILE NEL CENTRO DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 235 ALLEGATO 1.9: SPESA MEDIA MENSILE NEL SUD DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 236 ALLEGATO 1.10: SPESA MEDIA MENSILE NELLE ISOLE NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 237 ALLEGATI 1.11-1.12: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE NELLE VARIE REGIONI DEL NORD-OVEST DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 238 ALLEGATI 1.13-1.14: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE NELLE VARIE REGIONI DEL NORD-EST DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 240 ALLEGATI 1.15-1.16: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE NELLE VARIE REGIONI DEL CENTRO ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 242 ALLEGATI 1.17-1.18: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE NELLE VARIE REGIONI DEL CENTRO ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 244 VII ALLEGATO 1.19: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE NELLE VARIE ISOLE DELL’ITALIA NEGLI ANNI 2008- 2011 E RELATIVE VARIAZIONI 246 ALLEGATI 1.20-1.21: DETTAGLIO DEL PESO DEI SINGOLI CAPITOLI DI SPESA SULLA SPESA MEDIA MENSILE COMPLESSIVA CON RELATIVA RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 247 ALLEGATO 1.22: EVOLUZIONE DEL PESO DEI SINGOLI CAPITOLI DI SPESA ALIMENTARE E NON ALIMENTARE IN ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 249 ALLEGATO 1.23: EVOLUZIONE DEL PESO DEI SINGOLI CAPITOLI DI SPESA ALIMENTARE E NON ALIMENTARE NEL NORD ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 249 ALLEGATO 1.24: EVOLUZIONE DEL PESO DEI SINGOLI CAPITOLI DI SPESA ALIMENTARE E NON ALIMENTARE NEL CENTRO ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 250 ALLEGATO 1.25: EVOLUZIONE DEL PESO DEI SINGOLI CAPITOLI DI SPESA ALIMENTARE E NON ALIMENTARE NEL SUD ITALIA NEGLI ANNI 2008-2011 250 ALLEGATI 1.26.-1.27-1.28: SPESA MEDIA MENSILE PER NUMERO DI COMPONENTI NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 251 ALLEGATO 1.29: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE CON UN COMPONENTE NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 254 ALLEGATO 1.30: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE CON DUE COMPONENTE NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 255 ALLEGATO 1.31: DETTAGLIO DELLA SPESA MEDIA MENSILE CON TRE, QUATTRO, CINQUE O PIÙ COMPONENTI NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 256 ALLEGATI 1.32-1.33: SPESA MEDIA MENSILE PER CONDIZIONE PROFESSIONALE NEGLI ANNI 2008-2011 E RELATIVE VARIAZIONI 257 ALLEGATO 2.1: EVOLUZIONE DEL PANIERE DEI PREZZI AL CONSUMO DAL 1928 AL 2013 259 ALLEGATO 2.2: IL METODO DELLA SOVRAPPOSIZIONE O OVERLAP 261 ALLEGATO 2.3: VARIAZIONI PERCENTUALI DELL’INDICE NIC. ANNI 1955-2011 263 ALLEGATO 2.4: VARIAZIONI PERCENTUALI DELL’INDICE FOI. ANNI 1862-2011 264 ALLEGATO 2.5: PREZZI MEDI DI ALCUNI PRODOTTI DEL COMPARTO ALIMENTARE (PASTA, PANE, RISO). ANNI 1861-2011 266 ALLEGATO 2.6: PREZZI MEDI DI ALCUNI PRODOTTI DEL COMPARTO ALIMENTARE (LATTE, BURRO, LARDO). ANNI 1861-2011 270 ALLEGATO 2.7: PREZZI MEDI AL CONSUMO DI PANE E PASTA. ANNI 1861-2011 (PREZZI IN EURO IN VALORE DEL 2011; VALORE PER CHILOGRAMMO) A) B) 274 VIII
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