Dagli albori della civiltà le materie prime sono state essenziali per lo sviluppo delle nostre società. Hanno alimentato fortune e guerre sanguinose, azioni di spionaggio e contrabbando. Mercanti e banchieri, spie e scienziati, esploratori e navigatori, tutti in lotta per scoprirne il segreto e controllarne il mercato.Miele, ambra grigia, perline di Venezia, stracci, cotone indiano o americano. Cadaveri, corallo, talco, girasoli, le pietre nere di Marco Polo (il carbone). Lana della salamandra (l’amianto), cola e angelica... Manie e mode creano e distruggono fortune sconvolgendo gli equilibri economici, sociali e politici.Dopo il successo di Storie straordinarie delle materie prime, Alessandro Giraudo prosegue nel racconto della storia del mondo con 40 nuove materie che compongono un affresco pieno di avventure e colpi di scena.“Se il Vangelo fosse stato scritto da uno storico dell’economia, i Re Magi forse sarebbero stati quattro, o dodici come ha scritto Michele il Siro, perché i beni preziosi, nel corso dei secoli, sono stati molti di più.”Un libro che svela le biografie di metalli, vegetali e altre sostanze che hanno contribuito allo sviluppo (o alla crisi) delle civiltà. – Danilo Zagaria, «La Lettura»