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Alma Mater Studiorum PDF

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Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Matematica Le radici del Dipartimento di Matematica negli Annuari dell’Ateneo (dal XII secolo a oggi) Dott.ssa Mimma Mussolini Prof. Fausto Desalvo Dipartimento di Matematica Dott.ssa Mimma Mussolini Dopo aver insegnato nella scuola elementare dal 1970, nel 1989 è passata all’Ateneo felsineo, dove è stata fino al 1995 segretaria di redazione del mensile Bollettino dell’Università di Bologna. Alla sua chiusura, dopo un periodo al dipartimento di Discipline della Comunicazione, dal 2000 ha ottenuto il trasferimento presso il dipartimento di Matematica per collaborare con il prof. Desalvo agli Annuari accademici, guide per studenti e presentazioni dell’Ateneo. Giornalista pubblicista, già collaboratrice del periodico il CUBO, ha scritto anche su Savena, Setta, Sambro, Star bene, Le Buone notizie e ha curato l’Agenda dell’Università de Il Resto del Carlino nel 1993. Prof. Fausto Desalvo Nato a Savona nel 1948, è professore associato presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna, Professore Onorario dell'Università di Scutari, socio vitalizio dell'Unione Matematica Italiana, giornalista pubblicista e direttore responsabile del periodico il CUBO, membro del Comitato di redazione della rivista Savena, Setta, Sambro e del Consiglio direttivo del Circolo culturale “Orazio Grassi”di Savona del quale è segretario. Il suo legame con la città natale è testimoniato anche dalla nomina a Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente Morale Socrem di quella località dal 2007 al 2015. Fa parte della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo (dal 1991, fra il 2011 e il 2015 come invitato) e del suo Comitato esecutivo (2001-2011), del Consiglio di Amministrazione (1985-1991) e del Senato Accademico (1996- 2002) dell’Ateneo. La sua attività scientifica, raccolta in circa novanta pubblicazioni, riguarda applicazioni della matematica a diversi aspetti della scienza e della società. E’ inoltre curatore dell’Annuario dell’Università di Bologna e ha realizzato un centinaio di volumi fra annuari, guide per studenti e presentazioni dell’Ateneo. Oltre a una supervisione generale ha redatto il paragrafo estratto dal Kalendarium riguardante l’Università dal 1800, quello relativo alla Facoltà di Economia e l’Appendice statistica. Il primo paragrafo dal XII al XIX secolo è stato scritto dal dott. Antony Marrone. La foto di copertina rappresenta Piazza di Porta San Donato, dove ora sorge il dipartimento, nel 1950 ed è cortesemente tratta dal sito www.bolognachecambia.it La riproduzione di quanto contenuto nel volume è consentita purché si citi la fonte per esteso. Pubblicazione chiusa il 31.10.2018 ISBN 9788890721465 SOMMARIO Introduzione 5 I docenti di Discipline matematiche nello studio bolognese 7 dal XII al XIX secolo Università napoleonica (1800-1815) 13 Università pontificia (1815-1859) 15 Università post unitaria 19 Collegio di Matematica (1859-1909) 21 Stabilimenti Scientifici e Musei (1909-1924) 26 Scuola di Disegno e Architettura/ Scuola di disegno (1868-1950) 29 Istituto Matematico (1924-1950) 30 (1950-1983) 35 Istituto di Geometria (1950-1983) 43 Istituto di Matematica applicata (1977-1983) 47 Dipartimento di Matematica (dall’01.04 1983 al 15.10.2012) 49 Dipartimento di Matematica (dal 16.10.2012) 61 Matematici che hanno ricoperto cariche accademiche 67 Professori che hanno ricevuto la qualifica di “Professore emerito” 68 Indice dei nomi dal XII secolo al 1858 69 dal 1859 ad oggi 73 Piani di studio in Matematica dal 1824/25 al 2017/18 85 Laureati in Discipline matematiche 119 dal 1825 al 1859 120 dal 1860 al 1862 131 dal 1863 al 1900 133 dal 1901 al 1941 142 dal 1942 al 1945 162 Matematica e fisica dal 1945/46 al 1968/69 164 Scienze matematiche dal 1945/46 al 1975/76 181 Matematica dal 1961/62 al 2014/15 198 Matematica (nuovo ordinamento) dal 2003/04 al 31-10-2018 317 Matematica informatico-computazionale dal 2003/04 al 2009/10 347 Laurea specialistica in Matematica dal 2005/06 al 2015/16 348 Laurea magistrale in Matematica dal 2010/11 al 31-10-2018 354 Dottori di Ricerca in Matematica 369 Appendice I La Matematica nella Facoltà di Economia 377 Appendice II Le sedi dell’insegnamento matematico e di geometria 381 Appendice III Statistiche su docenti, studenti e laureati 393 Bibliografia 415 INTRODUZIONE Nel 2000 chiesi di essere trasferita al Dipartimento di Matematica per affiancare il prof. Fausto Desalvo nella cura dell’Annuario e di altre pubblicazioni d’Ateneo. Poiché si trattava di un lavoro ciclico, che alternava periodi di grande impegno a periodi più tranquilli, concordai con la direzione di occuparmi anche della logistica e della sicurezza, ed è soprattutto per questa mansione che sono conosciuta all’interno del dipartimento. La mia attività quasi ventennale con la redazione degli Annuari, mi ha portato spesso ad incontrare nomi che poi ritrovavo sulle porte delle nostre aule o biblioteche. Nei momenti di tregua, allora, tra una pubblicazione e un falegname, mi è venuta la curiosità di spulciare nella completa raccolta degli Annuari accademici, per cercare gli insegnanti di discipline matematiche che si sono succeduti nel tempo e nelle varie strutture che poi confluiranno nell’attuale dipartimento. Alcuni brevi cenni per rendere più agevole la lettura del volume che indicano il percorso di ricerca seguito. Dal testo di S. Mazzetti “Repertorio dei professori dell’Università e dell’Istituto delle Scienze di Bologna” sono stati estratti tutti i docenti di discipline matematiche dal secolo XII al secolo XIX. Fino al 1824 non esiste nello Studio bolognese la laurea in Matematica. I dati degli anni successivi sono estratti dal Kalendarium Archigymnasii Pontificii Bononiensis (1825- 1859), dalla consultazione dei registri presso l’Archivio di Stato e dall’Annuario dell’Università di Bologna, disponibile ininterrottamente dall’anno 1859/60. Dal 1825 i professori appartengono alla Classe Filosofica, poi denominata Filosofico Matematica, in seguito Collegio con lo stesso nome. Dal 1859 al 1909 la denominazione diviene Collegio di Matematica, inoltre dal 1862 al 1868 Facoltà di Matematica e dal 1869 al 1909 infine Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali. Sono stati inoltre ricordati, per completezza, i docenti che afferivano alla Scuola per Ingegneri dal 1877 al 1909. La Classe e il Collegio comprendono anche insegnanti di altre discipline scientifiche che sono stati però collocati, quando possibile, in un elenco separato. Successivamente, col nome di “stabilimenti” sono indicate le singole cattedre e l’elenco è stato integrato con i docenti di discipline matematiche presenti nella facoltà di Scienze e nella Scuola di Ingegneria (fino al 1922 quando diventa autonoma dall’Ateneo) e non afferenti ad alcuno stabilimento. A partire dal 1924/25 viene fondato l’Istituto Matematico, dal 1950/51 si stacca da questo l’Istituto di Geometria (inglobando la Scuola di Disegno) e dal 15 gennaio1977 l’Istituto di Matematica applicata, tutti e tre confluiranno dal 1 aprile 1983 nel Dipartimento di Matematica. Sono riportati nei rispettivi Istituti anche colleghi della Facoltà di Ingegneria che sull’Annuario risultano non afferenti, ma che di fatto vi appartenevano. Dal 16 ottobre 2012 nel Dipartimento sono confluiti i docenti di Matematica della facoltà di Economia, la cui storia è ricostruita in un apposito paragrafo in appendice. Sono stati riportati i professori incaricati di discipline matematiche delle facoltà di Scienze MM.FF.NN. e Ingegneria, purché non fossero notoriamente di altro Istituto (per esempio i corsi matematici per Chimica sono stati a lungo tenuti da chimici). In generale l’indicazione di un anno (per esempio 1980) significa il 31 ottobre se si tratta di una data “al” , cioè finale, e il 1° novembre se si tratta di una data iniziale (dal). Le qualifiche sono riportate fedelmente, accorpando, per semplicità, ai professori ordinari gli straordinari e i fuori ruolo, ai professori associati i non confermati e i fuori ruolo, e ai ricercatori confermati quelli non confermati, i professori incaricati stabilizzati e non stabilizzati. Sono stati separati, invece, i diversi tipi di assistenti e i professori incaricati esterni. Anche le qualifiche del personale tecnico amministrativo sono state accorpate quando inutilmente ripetitive (per esempio bidello in prova oppure di 1 e 2 classe). Le qualifiche di professore associato e ricercatore sono state introdotte nel 1980 dalla legge 382, e i concorsi si sono svolti negli anni successivi, questi pertanto hanno cambiato qualifica (con decorrenza giuridica 1 agosto 1980 ed economica quella di presa di servizio) nell’imminenza dell’attivazione del dipartimento. Si è ritenuto pertanto opportuno, per semplicità, introdurre queste nuove qualifiche solo nel dipartimento. Contestualmente non sono più presenti negli Annuari i professori incaricati, ormai ad esaurimento, divisi per dipartimento, si è fatto solo uno sforzo per conservare memoria degli incaricati esterni, essendo gli interni già ricompresi negli elenchi o dei professori ordinari o degli assistenti di ruolo. Il capitolo si completa con un elenco dei nomi di tutti i matematici e personale tecnico amministrativo citati. 5 I capitoli successivi raccolgono tutti i piani di studio per i corsi di laurea in discipline matematiche, tratti dagli annuari o, in alcuni anni, dalle Guide dello studente, e l’elenco dei laureati, in gran parte integrati dal titolo della loro tesi, secondo i dati presenti nel volume Archivi degli studenti facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali (1862-1934), a cura di Michelangelo L. Giumanini, dell'Archivio storico, negli annuari e dal 1969 negli archivi informatici dell’Ateneo e per il periodo Pontificio da dati forniti dal dott. Daltri dell’Archivio storico dell’Ateneo. Chiude la pubblicazione una descrizione degli ambienti che hanno ospitato fino al 1966 l’Istituto Matematico e quello di Geometria e della sede attuale e una appendice statistica su studenti, laureati e docenti nelle discipline matematiche. Un lavoro iniziato un po’ d’istinto con l’unico fine di rendere un servizio al dipartimento che mi ospita da oltre quindici anni e a tutti coloro che, per strade diverse, si occupano di matematica. Un Annuario storico di Matematica che ha l’aspirazione di aver raccolto tutti i dati disponibili negli archivi cittadini su questo argomento e che avrà doppia vita: una copia cartacea depositata presso la biblioteca del dipartimento e la messa on line nel nostro sito. Un ringraziamento particolare va al prof. Coen che mi ha indirizzato sul contributo di Stefano Francesconi L’insegnamento della matematica all’Università di Bologna dal 1860 al 1940, ricerca inserita nel volume Geometry and complex variables, curato dallo stesso prof. Coen e consiglio anche la lettura del suo volume “Mathematicians in Bologna 1861-1960” (maggio 2012, ed. Springer, Basilea) La descrizione della precedente sede è stata possibile grazie alle preziose testimonianze dei professori Ermanno Lanconelli e Romolo Musti che qui desidero ringraziare unitamente al prof. Enrico Obrecht per la sua pignola revisione degli anni recenti, che ha consentito di eliminare numerose imperfezioni. Le illustrazioni in bianco e nero sono state tratte dal sito dell’Archivio Storico http://www.archiviostorico.unibo.it/Template/listImmagini.asp?IDFolder=818&LN=IT Si ringrazia inoltre il dott. Andrea Daltri, dell’Archivio storico per aver colmato le lacune dei laureati presenti nella precedente edizione in diversi periodi; ora pertanto sono riportati i nomi di TUTTI coloro che hanno conseguito il titolo di “laurea” dal 1824, cioè da quando, come già indicato sopra, esiste, dei quali si conserva traccia negli archivi, salvo eventuali omissioni involontarie. Si ringrazia anche la dott.ssa Montesi per il contributo alla realizzazione editoriale della prima edizione dell’opera. Mimma Mussolini 6 I DOCENTI DI DISCIPLINE MATEMATICHE NELLO STUDIO BOLOGNESE DAL XII AL XIX SECOLO Nei Secoli XII e XIII non ci sono docenti della materia Secolo XIV ARGELI Guglielmo, di Filosofia naturale Astrologia, Medicina, e Geometria dal 1383 al 1393-94. BELIOTTI (o BELLONI) Antonio di Bonino (da Firenze), detto dall’Abbacco, di Abaco, Geometria ed Aritmetica dal 1383 al 1394 e dal 1405 al 1406-7. NICOLÒ (da Bologna), di Aritmetica e di Abaco dall’anno 1384 al 1393. GIACOMO (da Alemagna), di Astrologia, Aritmetica e Geometria nel 1385. ANTONIO (da Firenze) di Abaco dal 1389 al 1405. Secolo XV USBERTI Galeotto, di Aritmetica e Geometria dal 1406 al 1422. FRANCESCO o CECCO (da Firenze), di Aritmetica e Geometria dal 1416 al 1439-40. FIORANI Francesco (da Bologna), di Retorica e Geometria sino al 1418. ALBIROLI Giacomo (da S. Giovanni in Persiceto), di Aritmetica dal 1424 al 1428. GIOVANNI Pellegrino (da Siena), di Aritmetica nel 1438-39. ALBERTUZZI Giovanni (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1438 al 1455-56. DOTTI PACE, di Aritmetica e Geometria dal 1440 al 1444-45. DARDI Filippo, detto LIPPO (da Bologna) di Aritmetica e Geometria dal 1443 al 1463. AMORINI Giovan Battista (da Bologna), di Aritmetica e Geometria nell’anno 1447-48. AMORINI Pellegrino (da Bologna), di Aritmetica e Geometria nel 1447 e dal 1482 al 1490. RAMBALDI Francesco (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1448 al 1464-65. ALBERTUZZI Pellegrino (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1448 al 1481-82. FRANCESCO (da Sant’Arcangelo), di Matematica e Filosofia morale dal 1451 al 1455. GIORGIO (da Sant’Arcangelo), di Astronomia e Matematica dal 1452 al 1454. ALBERTO (da Cracovia), di Astronomia e Matematica negli anni 1454 e 1455. ALBERTUZZI Gio. Battista (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1460 al 1480. PALAZZI Martino, di Matematica e Astronomia dal 1463 al 1464. ALBIROLI Lodovico (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1465 al 1494-95. GIACOMO (dalla Polonia) di Matematica ed Astronomia nel 1469-70. 7 GREGORIO Ungaro, di Astronomia e Matematica dal 1470 al 1471-72. MATTEO (da Brescia), di Astronomia e Matematica dal 1471 al 1473. BOSSIS Giovanni (dalla Polonia), di Astronomia e Matematica dal 1471 al 1474-75. LEOPOLI (DEL) Giorgio (dalla Russia), di Astronomia e Matematica dal 1478 al 1481. Nel 1481 fu Rettore dell’Università degli Artisti e dé Legisti. NICOLÒ (d’Isola Maria, Polonia), di Astronomia e di Matematica nel 1479-80. AMORINI Nicolò (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1482 al 1484 e dal 1491 al 1494. ROSETTI Domenico (da Forlì), di Aritmetica e Geometria dal 1483 al 1490-91. NOVARA Domenico Maria (da Ferrara), di Astronomia e Matematica dal 1483 al 1503/04. Ebbe come compagno delle Osservazioni Astronomiche il famoso Niccolò Copernico intorno all’anno 1497. DALLA CROCE Antonio (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1484 al 1526-27. ALBIROLI Pirro (da Bologna), di Aritmetica, e Geometria dal 1491 al 1546/47. PANCERASI Benedetto (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1493 al 1510. MACCHIAVELLI Girolamo (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1496 al 1505. FERRI o DAL FERRO Scipione (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1496 al 1525. Secolo XVI PACIOLI Padre Luca (da Borgo S.Sepolcro), di Matematica dal 1501 al 1502. CAMBI Gio.Maria (da Bologna), di Aritmetica dal 1509 al 1554. GANDONI Alessandro ( da Bologna), di Aritmetica e Geometria dall’anno 1513 al 1524-25. MONTI Domenico Maria (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1516 al 1517-18. SPINELLI Giovanni (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1525 al 1539-40. DALLA NAVE Alessandro (da Bologna), di Aritmetica e Geometria dal 1525 al 1558. VINCITORI Gio. Francesco (da Bologna), di Aritmetica, e Geometria dal 1528 al 1531-32 OROLOGI Giovanni, di Aritmetica e Geometria dal 1537 al 1539-40. SIMI Nicolò (da Bologna), di Aritmetica dal 1544 al 1546. SABATTINI Giovanni Battista, di Aritmetica dal 1546 al 1551-52. PASI Tommaso (da Bologna), di Aritmetica dal 1552 al 1564. BOLOGNETTI Pompeo Seniore, (da Bologna), di Matematica dal 1555 al 1567-68. CARDANO Girolamo (da Pavia) insigne Geometra e Medico viene segnalato anche se a Bologna insegnò solo Medicina Teorica dal 1562 al 1570 8 FERRARI Lodovico (da Bologna) di Matematica dal 1564 al 1565 FRANCHI Cirillo (da Bologna), di Musica e Matematica, dal 1566. BURDINI Francesco (da Correggio), di Matematica dal 1570 al 1578-79 DANTI Ignazio (da Perugia), di Matematica dal 1576 al 1583, quando divenne Vescovo di Alatri. Sparsasi ben presto la fama del suo sapere Cosimo I Granduca di Toscana lo elesse a Cosmografo e Matematico. Fu anche matematico pontificio. Nel 1575 aveva delineato nella chiesa di San Petronio una Meridiana, onde avere per osservazione gli equinozi, ed i solstizi, di cui la cognizione è necessaria per determinare le feste della Chiesa, e che da tempo il calendario Giuliano non esibiva più che con grande scorrezione a motivo dell’insufficienza della sua intercalazione. CATALDI Pietro Antonio (da Bologna), di Matematica ed Astronomia dal 1584 al 1626. MAGINI Giovanni Antonio (da Padova), di Astrologia, Astronomia, e Matematica, dal 1588 al 1617. Secolo XVII CAVALIERI Bonaventura (da Milano), di Matematiche dal 1629 al 1647. Fu allievo del Celebre Galileo Galilei, ed autore della Geometria degli Indivisibili. Maestro di Stefano degli Angeli, e del Torricelli. MONTALBANI Ovidio (da Bologna), di Matematica ed Astronomia, dal 1633 al 1651. RICCI Giovanni (da Bologna), di Matematica dal 1642 al 1664. MENGOLI Pietro (da Bologna), di Meccanica dal 1650 al 1686. Fu ascritto alle accademie di Londra, e di Sorbona, ed in grande stima presso anche gli Oltramontani come Matematico insigne. CASSINI Giovanni Domenico (da Perinaldo Contea di Nizza, ora provincia di Imperia), di Matematica, ed Astronomia, dal 1651 al 1669. Celebre Astronomo e Matematico di fama europea. Nell’anno 1653 segnò la nuova famosa Meridiana nella Basilica Collegiata di san Petronio di Bologna, assai più esatta di quella delineatavi da P. Ignazio Danti nel 1575. MONTANARI Geminiano (da Modena) di Matematica dal 1664 al 1678-79. GUGLIELMINI Domenico (da Bologna), di Matematica dal 1689 e inoltre di Idrometria – di nuova istituzione - dal 1693 al 1702. RONDELLI Geminiano (da Modena), di Matematica dal 1689 per oltre 50 anni. MANFREDI Eustachio di Matematica dal 1699. Il 29 Dicembre del 1704 fu creato sopraintendente delle acque del Bolognese. PASI Domenico (da Bologna), di Matematica ed Astronomia e Geometria elementare dal 1699 al 1740. Secolo XVIII STANCARI Vittorio Francesco (da Bologna) di Analisi degli Infiniti – neo eretta - dal 1708 al 1709. CORAZZA P.D. Ercole (da Bologna), di Algebra dal 1710 e inoltre dal 1711 di Architettura Militare sino al 1720. MANFREDI Gabriele, di Geometria Analitica dal 1720. Fu considerato il più grande Algebrista d’Italia come introduttore in essa del calcolo differenziale ed integrale. 9 COLLINA Abbondio ottenne dal Senato una Lettura di Geometria nell’Università, indi di Meccanica che tenne dal 1724 al 1753. RAGANI ZANI Pier Paolo Teodoro (da Bologna) di Aritmetica dal 1724 al 1757. non laureato, non dovrebbe essere inserito tra i professori dello Studio. Tuttavia poiché superò tutti gli Aritmetici del suo tempo, gli fu concessa nel 1724 lettura d’Aritmetica a carico dell’Università, con l’obbligo però di insegnarlo a casa propria. Fu il primo computista del Sacro Monte di Pietà. MANFREDI Eraclito, onorario di Matematica dal 1731 e inoltre dal 1739 di Idrometria e Idrostatica sino al 1759. ZANOTTI Eustachio, di Meccanica dal 1738 e inoltre dal 1760 di Idrometria sino al 1782. AGNESI Maria Gaetana (da Milano) (prima e unica donna), di Geometria Analitica dal 1748 al 1796. Prodigio della natura, che di 9 anni sapeva sì di Greco e Latino ché fu in grado di tradurre una Mitologia. Nell’anno 1748 pubblicò le Istituzioni Analitiche. Secondo altre fonti, però, insegnò solo nel 1750. FANTONI Pio Gaspare (da Bologna), di Geometria elementare dal 1750 al 1766. CASALI BENTIVOGLI PALEOTTI Marchese Senatore Gregorio (da Bologna), professore onorario di Architettura militare dal 1750 e inoltre di Matematica dal 1751, passò a quella di Meccanica dal 1754. Per i suoi meriti, nonostante nel 1796 fosse diventato emerito e pensionato, il Ministro dell’Interno l’ha richiamato nel 1800, nominandolo professore di Matematica elementare. Dal 1800 al 1802 fu anche Rettore dello Studio. SALADINI Cavaliere Abate Girolamo (da Lucca), professore onorario di Geometria analitica dal 1761 al 1800 e dal 1801 di Calcolo Sublime sino al 1804. FRISIO Paolo Chierico Regolare Barnabita (da Milano), professore onorario di Matematica universale dal 1764 al 1784-85. CALDANI Petronio (da Bologna) di Geometria analitica dal 1764 al 1797. Fu assente negli anni 1790 e 92. D’Alembert lo chiamò il primo Geometra, ed Algebrista d’Italia. PEDEVILLA Don Giovanni Antonio (da Bologna), di Matematica dal 1766 al 1800, ove insegnò gli Elementi di Euclide, la Geometria Analitica, l’Agricoltura, la Storia Naturale, e l’Idrometria. LANDI D. Pietro (da Bologna), di Geometria elementare dal 1773 al 1802. FRANCESCHINIS Padre Francesco Chierico Regolare Barnabita (da Udine), lettore onorario di Geometria Analitica dal 1782 al 1800. CANTERZANI Cavaliere Sebastiano, dal 1786 al 1800 di Matematica Universale. GUGLIELMINI Abate Cavaliere Gio. Battista (da Bologna), di Matematica dal 1794, dalla cui cattedra nel 1801 passò a quella di Astronomia. Infine dal 1802 di trasferì a quella di Introduzione al Calcolo Sublime, ovvero alla Matematica Elementare, sino al 1817. Fu Rettore dello Studio nel 1814/15. VENTUROLI Giuseppe di Geometria dal 1795, dalla cui cattedra passò, nel 1799 a quella di Matematica applicata. Venne inoltre incaricato delle Lezioni d’Idrometria sino al 1817-18. Fu soggetto dotato di ingegno straordinario, di mente chiarissima, Matematico ed Idraulico insigne, essendosi per le opere eseguite e pubblicate procurato un nome immortale di fama Europea. Fu Rettore dello Studio dal 1808/09 al 1815/16. BARETTI Don Vincenzo di Matematica dal 1799 al 1800 10

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trasferimento presso il dipartimento di Matematica per collaborare con il prof. trasmesse alle Facoltà sulla base di un circostanziato piano di sviluppo multimediale e 4 crediti per la prova di Lingua inglese (all'anno 2002/03) Panzacchi Raffaele Ferrari Elide Maria Nardella Erminia.
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