Description:Qual
era il volto che i Greci davano alle Muse? Che cosa si intendeva per
ispirazione poetica? Perché la religione greca non aveva testi sacri?
Che cos’era la libertà per la democrazia antica?
E soprattutto, che senso ha, oggi, parlare ancora della civiltà greca?
Nella
maggior parte degli Atenei italiani l’insegnamento di Civiltà greca,
rivolto agli studenti dei corsi di studio di Scienze dei beni culturali e
Scienze dello spettacolo, affianca ormai la cattedra di Letteratura
greca, con l’intento di rendere più accessibile un settore del sapere la
cui conoscenza, almeno nelle sue linee portanti, è ritenuta
imprescindibile nella formazione di un operatore culturale. Lo scopo di
questa Introduzione alla civiltà greca, primo manuale concepito per
questo insegnamento, è quello di fornire elementi di conoscenza del
mondo greco anche a chi è completamente digiuno di studi classici. Al
lettore viene fornita una chiave di lettura per capire le ideologie, le
trasformazioni culturali, le manifestazioni letterarie, politiche e
religiose della grecità classica, partendo dallo sguardo che i Greci
avevano su se stessi per arrivare alle riletture che la cultura greca ha
conosciuto da parte della contemporaneità.
I testi antichi vengono
percorsi in modo trasversale, con un’esposizione priva di tecnicismi, la
cui «facilità», frutto di un’attenta selezione delle fonti, si rivolge a
qualsiasi lettore, non necessariamente studente, interessato alla
cultura greca.