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Alla Conquista Del Primo Amore (Ita Libro) PDF

103 Pages·2016·0.42 MB·Italian
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Kara Lennox Alla Conquista Del Primo Amore The Forgotten Cowboy © 2005 Collezione Harmony N° 86C del 26/6/2006 Prologo Willow Marsden studiò la sconosciuta nella sua stanza d'ospedale. Era una donna attraente poco più che ventenne, la cui bellezza era deturpata da un occhio nero e dal bendaggio che le avvolgeva il capo. La donna non le diceva niente, anzi le risultava una perfetta estranea. Peccato che la sconosciuta fosse riflessa nello specchio che Willow teneva in mano. Con un lungo sospiro, posò lo specchio. Prosopagnosia, questo era il termine clinico per indicare la sua condizione. Aveva riportato un trauma cranico in occasione di un incidente stradale che le aveva leso una parte molto specifica del cervello, ovvero la parte che permetteva agli esseri umani di distinguere un volto da un altro. Per Willow, ogni faccia che vedeva era sconosciuta e nuova per lei, perfino quelle degli amici più intimi e dei parenti. «Mi sta quindi dicendo che potrei rimanere così per sempre?» Il dottor Patel, il suo neurologo, si strinse nelle spalle. «Il processo di guarigione varia da paziente a paziente. Potrebbe tornare alla normalità nel giro di qualche giorno, di settimane, mesi oppure... ebbene sì, il danno potrebbe anche essere irreversibile.» «E che mi dice della memoria a breve termine?» Non riusciva a ricordare nemmeno che cosa aveva mangiato a colazione quella mattina. Un'altra scrollata di spalle. Perché era sempre così difficile ottenere una risposta diretta da un medico? «Pensa che potrò cominciare a frequentare la facoltà di medicina nel prossimo autunno?» Lei pose la domanda con tutta la nonchalance di cui fu capace. Improvvisamente, il dottor Patel gettò la maschera rigorosamente professionale. «Mi dispiace. Non ero a conoscenza dei suoi progetti.» «Immagino di dover interpretare le sue parole come un no grande come una casa, o sbaglio?» Willow addolcì il commento con un sorriso, che però le costò non poco. Avrebbe dovuto essere riconoscente per il solo fatto di Kara Lennox 1 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore essere viva, in grado di camminare e parlare, senza alcuna cicatrice che la sfigurasse. L'incidente che aveva avuto durante il tornado della settimana precedente era stato particolarmente serio e lei avrebbe potuto facilmente rimetterci la pelle, non fosse stato per la tempestività e la qualità dei soccorsi. Al momento, però, non si sentiva affatto riconoscente. I suoi progetti e i suoi sogni, infatti, erano messi pericolosamente a repentaglio. Il dottor Patel chiuse la cartella clinica di Willow e abbozzò un sorriso esitante. «A volte la vita ci lancia delle palle difficili. Ma se è veramente forte, il suo sogno potrebbe anche fungere da rimedio, e non è da escludere che prima o poi riuscirà a coronarlo.» Forse, ma non certo alla University of Texas Southwestern. Willow aveva lottato strenuamente per essere accettata. Se si ritirava a questo punto senza alcuna spiegazione valida, avrebbe avuto ben poche possibilità di essere accettata nuovamente. E se avesse raccontato la verità... be', nessuna facoltà di medicina smaniava per avere fra i suoi iscritti uno studente con disfunzioni di ordine mnemonico-cognitivo. Per Willow, questo significava un'unica cosa. Avrebbe dovuto ristabilirsi al più presto. All'inferno la prognosi. Non avrebbe permesso a nessuno, nemmeno al destino, di portarle via i suoi sogni. Non stavolta. Era padrona del suo futuro. Entro sei settimane, intendeva presentarsi alla facoltà di medicina con un cervello perfettamente funzionante. 1 Una settimana dopo, Willow si stampò un sorriso sulle labbra mentre l'ennesimo invitato al matrimonio si appropinquava al registro. Era tutto molto più difficile di quanto avesse previsto. «Ehi, Willow, è un piacere vederti di nuovo in pista!» La donna era oltre la cinquantina, vestita alla moda e con un fisico slanciato. L'uomo che l'accompagnava presentava una calvizie incipiente, portava gli occhiali e aveva un'aria distinta. Ora, chi rispondeva a questa descrizione a Cottonwood? Solo un fantastiliardo di persone. «In effetti, mi sento molto meglio» rispose Willow, sfilando la piuma di struzzo che fungeva da penna dal calamaio e porgendola. La donna capì l'antifona e firmò il registro. Willow decifrò la Kara Lennox 2 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore firma nonostante fosse capovolta, un'abilità che stava acquisendo rapidamente. Milton Chatsworth e consorte. Accidenti! Il sindaco e la moglie. Loro figlia Anne era stata la babysitter preferita di Willow. «Come sta la nipotina?» si informò Willow. Anne, adesso, era sposata e madre di una deliziosa bimba. «Benissimo. Cresce a vista d'occhio» si vantò il sindaco. «Vuoi vedere le foto?» Milton fece per prendere il portafoglio, ma sua moglie Deborah lo fermò. «Milton, Willow è occupata, al momento. Magari darà un'occhiata alle foto più tardi.» Così dicendo, la donna diede una piccola stretta affettuosa alla spalla di Willow, quindi si fece da parte, portandosi dietro il marito. Willow tirò un sospiro di sollievo mentre scarabocchiava furtivamente delle veloci annotazioni su una scheda che teneva sotto al ripiano del tavolo. Deborah Chatsworth. Abito color alzavola, anello di smeraldi. Aveva rinunciato da un pezzo a catalogare gli uomini. Indossavano tutti dei completi grigi con cravatte blu. Pareva quasi che si fossero telefonati la sera prima per mettersi d'accordo sull'abbigliamento. Ma se riusciva a distinguere le donne, il suo espediente avrebbe potuto funzionare, dato che le coppie tendevano a stare insieme. Purtroppo, doveva annotarsi i particolari salienti, poiché la sua memoria funzionava ancora a intermittenza. In un primo momento, non avrebbe voluto prendere parte al matrimonio dell'amico Mick. Se l'era prospettato un po' come il peggiore degli incubi: un centinaio di persone che conosceva da sempre, tutte con la stessa, identica faccia che non le diceva assolutamente niente. Poi aveva ragionato ed era giunta alla conclusione che, se voleva curare il suo problema, doveva affrontare situazioni che la mettessero alla prova e che tenessero in esercizio la sua materia grigia. E, finora, stava filando tutto liscio. Nessuno aveva nemmeno lontanamente sospettato che avesse un qualche problema. Willow rivolse l'attenzione alla coppia che si stava avvicinando al tavolo. Accipicchia, un altro uomo in completo grigio. Questo aveva dei lunghi capelli biondi ed era indubbiamente affascinante. Lineamenti regolari, occhi azzurri e mascella squadrata. Willow accusò un tuffo al cuore. Oh, per favore, fa' che non sia lui. Fa' che non sia Cal Chandler. Non era dell'umore adatto per affrontarlo, non quando si trovava in compagnia di una donna ben modellata che sfoggiava un vestito rosso che la fasciava come una seconda pelle. Sebbene fosse Kara Lennox 3 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore tentata di sbattergli sul muso il fatto che se ne sarebbe andata all'università nel giro di cinque settimane, nonostante ciò che lui aveva fatto per rovinarle la vita, sapeva bene che non sarebbe stata in grado di sprizzare gioia da tutti i pori, incontrandolo. Non ora che il suo futuro era nuovamente appeso a un filo. Il solo pensiero di Cal bastò a riaprire una vecchia ferita. Per quel che la riguardava, era riuscita a riportare la sua vita nei binari a dispetto del cocente smacco subito cinque anni prima, ma non poteva dire lo stesso di lui. Cal era praticamente un genio, con un diploma in biomedicina. Ma aveva lasciato veterinaria dopo un anno e adesso stava sprecando la sua esistenza come avventizio in un ranch. «Willow» disse la donna vestita di rosso, rivolgendole un caloroso sorriso mentre firmava il registro. «Non mi aspettavo di vederti qui. Ti trovo piuttosto arrossata. Sicura di sentirti bene?» Willow diede un'occhiata alla firma e sospirò tranquillizzata. Il notevole biondo che aveva di fronte era Jeff Hardison, il medico di sua nonna, e lei era sua moglie Allison, la dentista di Cottonwood. Per il momento, aveva schivato Cal. Willow chiamò a raccolta un sorriso. «Sì, mi sento benissimo.» «Ne sei certa? Se vuoi, posso portarti del punch.» «Oh, no, è tutto okay» disse in modo rassicurante Willow. «È solo che fa un po' caldo, qui dentro.» O forse era solo colpa sua. Ma non riusciva a fare a meno di rodersi al pensiero di tutte le opportunità che gli si erano presentate su un piatto d'argento e che Cal aveva gettato al vento, mentre lei aveva dovuto sudare le classiche sette camicie, svolgendo tre lavoretti, per pagarsi il college... Okay, doveva smetterla di pensare a lui, o avrebbe finito per rovinarsi la giornata. «È un piacere vederti» disse Jeff con chiara sincerità. «L'intera città era preoccupata per te.» «Apprezzo l'interessamento, ma adesso sto bene.» Mentre gli Hardison si allontanavano, Willow si rese conto che sua nonna l'aveva raggiunta, portandosi al suo fianco. Sapeva che era Nana solo perché riconosceva la sua vistosa spilla di Strass. «Problemi?» le chiese sua nonna sottovoce. «Riesci a riconoscere le persone?» «Ho architettato un sistema piuttosto valido.» Willow mostrò a Nana la Kara Lennox 4 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore pila di schede scarabocchiate in fretta e furia con le caratteristiche salienti relative alle persone presenti. «Nessuno sospetta niente.» «Non capisco proprio perché vuoi che nessuno sappia niente» disse Nana. «Non c'è nulla di cui vergognarsi.» «Nana, riflettici su. Vuoi che l'intera città pensi che ho riportato delle lesioni al cervello? Anche se dovessi riprendermi perfettamente, questo sarebbe un marchio che mi accompagnerebbe per sempre e che mi rovinerebbe la vita.» Nana scosse il capo, agitandosi come una gallina. «Oh, smettila di preoccuparti di ciò che può o non può rovinarti la vita.» Willow sapeva che sua nonna si riferiva a cose che andavano al di là del recente incidente. Nana aveva sempre pensato che Willow avesse drammatizzato eccessivamente l'umiliante episodio che le aveva messo contro i genitori e aveva cambiato il corso della sua vita, come pure che era stata troppo sbrigativa ad addossare tutta la colpa a Cal. D'accordo, forse non era stata tutta colpa sua. Nessuno le aveva puntato una pistola alla tempia per obbligarla a togliersi i vestiti e far sesso con Cal. Ma lei aveva amato così intensamente Cal e aveva talmente temuto di perderlo, che era stato come avere un'arma puntata contro la testa quando lui le aveva chiesto di fare l'amore, privandola della verginità. «È qui, sai» disse con calma Nana. Willow non aveva bisogno di chiedere a chi si riferisse sua nonna. La pressione le salì di colpo. «Dov'è? Com'è vestito? Aspetta, lascia che indovini. Un completo grigio?» «Esatto. Come fai a saperlo?» Willow sorrise suo malgrado. «Ho tirato a indovinare. Ma, scherzi a parte, Nana, come faccio a riconoscerlo in modo da poterlo evitare?» «Non preoccuparti. Credo che sia lui a volerti evitare. Non ha nemmeno firmato il registro degli invitati. In ogni caso, porta un garofano rosso all'occhiello.» «Benone. Non dovrebbe essere difficile individuarlo. Ehm... Nana, è qui con qualcuno?» «Intendi, una donna?» Willow annuì, vergognandosi di aver tradito i suoi sentimenti. Non avrebbe dovuto importarle affatto. «Non ho notato nessuna ragazza in particolare al suo fianco.» «Vorrei tanto che si fosse sposato» mormorò Willow. Allora forse Kara Lennox 5 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore avrebbe potuto scordarlo e ricominciare daccapo. «Si strugge ancora per te, sai.» Willow spinse in fuori la mascella. «Lascia pure che si strugga.» Come se fosse davvero così, considerò mentalmente. Probabilmente, aveva un codazzo di donne al suo seguito. «Errare è umano» affermò Nana. «Perdonare, divino» aggiunse subito dopo. Willow non trovò nessuna replica a tono. «So che dovrei perdonarlo» disse sottovoce. «È sbagliato portare rancore. A volte prego di trovare la forza di andare da lui a dirgli: "Cal, ti perdono". Ma riesco a malapena a immaginarla una cosa del genere, figuriamoci se posso metterla in pratica.» Nana fece una risatina priva di qualsiasi divertimento. «Non puoi odiare un uomo solo perché ti ha amata troppo.» Willow sbuffò. «Lui non mi amava. Era solo arrapato e mi ha rovinato la vita.» «E, invece, sai bene che ti amava» la rimproverò Nana. «E che ti ama ancora.» Le parole di Nana riecheggiarono nelle orecchie di Willow mentre osservava il suo amico Mick scambiare gli anelli con Tonya Green. Willow e Mick erano amici dai tempi del liceo. Avevano perfino avuto una piccola storia per qualche mese, A.C. Dove A.C. non stava per Avanti Cristo, bensì per Avanti Cal. Ben presto, però, si erano resi conto entrambi di non essere felici come innamorati, e quindi erano tornati a un'amicizia platonica. Tuttavia si erano frequentati un sacco quando Cal era stato al college. Cal ne era stato geloso, ricordava Willow, senza che ce ne fosse peraltro motivo. Mick si era dato da fare negli ultimi anni, cercando di ritrovare se stesso. Era uscito con dozzine e dozzine di ragazze mentre frequentava sporadicamente le lezioni al junior college. Poi Tonya era rimasta incinta e, dopo un breve periodo di disorientamento, lui aveva improvvisamente messo la testa a posto. Willow era a bordo della macchina di Mick, il giorno del tornado. Stava analizzando le cose con lei, usandola come una valvola di sfogo mentre cercava di giungere a patti con i grandi cambiamenti in atto nella sua vita. Poi l'uragano lo aveva fatto sbandare e l'auto aveva divelto il parapetto Kara Lennox 6 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore di un ponte, finendo nel Coombes Creek gonfio per la pioggia abbondante degli ultimi giorni. A differenza di Willow, Mick non aveva subito lesioni gravi, ma l'incidente lo aveva costretto a fissare delle nuove priorità. Adesso guardava con entusiasmo alla vita della sua nuova famiglia. Willow non ricordava di averlo mai visto così felice. Poco dopo, mentre gli invitati continuavano a sfilare davanti al registro, Nana le si posizionò alle spalle per sussurrarle all'orecchio i nomi delle varie persone. «Lo sai che quella è Tonya, vero?» «Sì, anche se devo ammettere che il vaporoso completo da sposa mi ha dato un'innegabile dritta» ammise Willow, prima di abbracciare calorosamente Tonya, per poi fare lo stesso con Mick. «Finalmente capisco di cosa parlavi tanti anni fa» dichiarò Mick. «Prego?» «Sì, quando dicevi che, una volta trovato il vero amore, non avrei avuto più dubbi. Be', avevi ragione. Oggi come oggi, non c'è altro posto al mondo in cui vorrei essere.» Willow diede una stretta affettuosa alla mano di Mick. «Come la sta prendendo Amanda?» Amanda era la sorella maggiore di Mick, che si era presa cura di lui fin dalla scomparsa della madre avvenuta parecchi anni prima. Di fronte alla mancanza di giudizio del fratello, Amanda si era sentita frustrata, ed era rimasta addirittura sconvolta quando aveva appreso della gravidanza di Tonya. «Amanda è ultracontenta di potersi finalmente sbarazzare di me.» «Ehi, guarda che ti ho sentito» disse una damigella della sposa, che indossava un vestito di una tonalità azzurro pastello, portandosi al fianco di Mick. Identificarla non fu difficile: nessun'altra aveva un simile colore di capelli: biondo platino. Amanda sorrise, rivolgendosi a Willow. «Per quanto possa sembrare strano, mi mancherà. Oh, Willow, hai un aspetto fantastico.» «Non posso che essere d'accordo.» Un uomo moro dai lineamenti del volto ben cesellati si portò accanto ad Amanda, passandole possessivamente un braccio attorno alla vita. Non poteva essere che il dottor Hudson Stack, uno dei soccorritori che avevano estratto Willow dall'auto travolta dalle acque turbolente del torrente in piena. «In effetti, ti trovo molto meglio di quando ho aiutato i miei colleghi a caricarti in Kara Lennox 7 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore ambulanza. Devi avere delle capacità di recupero non indifferenti.» «Ho degli ottimi medici» disse Willow con umiltà. «Grazie ancora, dottor Stack, per quello che ha fatto per me.» «Chiamami Hudson, ti prego. Oh, e questa dev'essere tua nonna, l'incantevole Clea Marsden.» Willow capiva bene ciò che Amanda aveva visto nel dottor Stack. Bello, coraggioso e affascinante, era il cosiddetto uomo ideale. Durante una vacanza dal suo lavoro particolarmente impegnativo a Boston, lui aveva affittato la casa sul lago accanto a quella di Amanda. Il colpo di fulmine per la vicina era stato così folgorante, che era tornato a Boston quanto bastava per presentare le sue dimissioni e mettere in vendita l'abitazione. Il resto del ricevimento nuziale passò lasciando un ricordo sfocato. Willow si sedette a un tavolo dell'atrio addobbato per l'occasione, le schede nascoste sotto la borsetta e sua nonna al fianco pronta a fornirle supporto, e continuò a recitare bene la sua parte. Incontrò qualche raro momento di panico quando degli sconosciuti l'avvicinarono e lei non fu in grado di individuarli. Però, se la cavò ugualmente, evitando di chiamarli per nome e mantenendo sul vago la conversazione. Quando non era impegnata a studiare abbigliamento, gioielli e acconciature o semplice colore dei capelli di questa o quella persona, continuò a tener d'occhio un particolare uomo in completo grigio che portava un garofano all'occhiello del risvolto della giacca. Non poté fare a meno di notare che ballava un po' con tutte e che godeva di un'evidente popolarità. Ma sembrava evitare accuratamente l'angolo della sala in cui si trovava lei. Per quanto la riguardava, meglio così. Sherry Hardison sapeva ballare un notevole jitterbug, pensò Cal Chandler, facendola volteggiare prima su uno dei suoi fianchi, quindi sull'altro, mentre la gonna vaporosa le svolazzava alzandosi fin quasi a mettere in mostra le mutandine. Sherry era la fresca moglie del suo datore di lavoro, una ragazza di compagnia che amava divertirsi, con dei fluenti riccioli biondi e un sorriso abbagliante. Infermiera proveniente da Dallas, era arrivata a Cottonwood l'autunno precedente per prendersi cura di Jonathan quando si era rotto una gamba. Inizialmente aveva incontrato non poche difficoltà a farsi accettare, ma ben presto tutti quanti erano riusciti a vedere la persona gentile e semplice che in effetti si nascondeva dietro alla donna dalla spiccata passione per i vestiti ricercati e le auto sportive. Lei e Kara Lennox 8 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore Jon si erano sposati a Natale, non appena lui era stato in grado di percorrere la navata centrale della chiesa sulle proprie gambe, e adesso tutti i dipendenti del ranch andavano matti per lei, che non mancava di portar loro della limonata ghiacciata nei giorni afosi e ricordava i loro compleanni e quelli dei loro figli. E, santo cielo, come ballava. Cal aveva imparato a ballare al college, quando lui e i suoi innumerevoli amici bazzicavano i C&W Bar e prendevano lezioni di ballo da procaci istruttrici che indossavano shorts attillatissimi. Ebbene, di questi tempi, raramente gli capitava di esibire il suo talento con una partner tanto in gamba. Ma per quanto divertente, carina e simpatica fosse Sherry, c'era un'altra persona con cui avrebbe preferito ballare. «Perché non la inviti, invece di fissarla come un cagnolino messo in castigo?» gli domandò Sherry. Cal gemette. «È così lampante?» «Quasi come un elefante in preda a una crisi epilettica» replicò lei prontamente. «Non posso chiederglielo, Sherry. Mi incenerirebbe con un'occhiata.» «Mi pare di capire che voi due avete avuto dei trascorsi, o sbaglio?» Dato che Sherry era relativamente nuova del posto, non conosceva ancora tutte le storie passate. «Abbiamo fatto coppia per quasi due anni, quando eravamo ancora al liceo.» «Il tuo primo amore.» L'unico. «Che cosa è andato storto?» chiese Sherry con i suoi tipici modi espliciti. La sua non era morbosa curiosità, ma solo disinteressata partecipazione. Cercava sempre di aiutare la gente. «Oh, non posso dirtelo. È troppo imbarazzante. Però puoi chiedere in giro. Quasi tutti sono al corrente di com'è andata.» «Suvvia, non fare il timido.» Oh, tanto valeva vuotare il sacco. Lo avrebbe scoperto comunque. C'era da scommetterci. «I suoi genitori ci hanno sorpresi in una... diciamo così, posizione imbarazzante.» Cal avrebbe scommesso che Sherry stava sforzandosi di non scoppiare a ridere. «Ed è questo il motivo per cui avete rotto?» «Credimi, non c'è nulla di divertente. I suoi hanno fatto fuoco e fiamme. Avrebbe dovuto andare al college, quell'autunno. A Stanford. Ma dopo Kara Lennox 9 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore l'incidente, come è stato definito, non l'hanno lasciata andare. Non potendola controllare, temevano che prendesse una brutta strada.» Sherry sembrò sconcertata. «Aveva bisogno del loro permesso?» «Aveva bisogno che le pagassero la scuola. Stanford non è esattamente a buon mercato. Willow non aveva i fondi per farcela senza il loro aiuto. Così è rimasta a casa e ha frequentato il junior college per un paio d'anni.» Le note della canzone che stavano ballando sfumarono e, di tacito accordo, Sherry e Cal puntarono verso il banchetto del rinfresco. «E perciò vi siete lasciati?» si informò Sherry quando Cal le ebbe riempito una coppa di punch. «Le ho rovinato la vita.» «Oh, perché lei non c'entrava affatto con quello che stavate facendo, non è così?» lo dileggiò Sherry. «Be'...» Questa era la parte che Cal odiava ammettere. «Per la verità, è stata tutta colpa mia. In qualche modo ho fatto pressione su di lei per convincerla a lasciarsi andare. Non era pronta, ma io ero più grande e avevo aspettato tutto quel tempo perché crescesse, senza contare che avevo di fronte la prospettiva che lei se ne andasse in California, mettendo fra noi metà della nazione...» «E così volevi legarti a lei in modo più profondo.» «Già.» Non poteva credere di star discutendo di sesso con la moglie del suo capo, ma con Sherry era veramente facile parlare. Jonathan li raggiunse, ponendo fine alla conversazione. «Hai intenzione di monopolizzarmi la moglie per tutta la serata, Chandler?» A volte, Cal non capiva se Jonathan scherzasse o meno. Era sempre stato un tipo piuttosto serio, tuttavia il carattere disinibito di Sherry lo aveva sciolto un tantino. Sherry diede un colpetto al braccio di Jonathan. «Perché mai protesti? Tanto tu non balli. E questo giovanotto...» Lei sfilò il garofano rosso dall'occhiello di Cal. «... balla divinamente.» Detto questo, si infilò il fiore fra i denti e assunse una posa da ballerina di flamenco. Jonathan sogghignò e prese sottobraccio la moglie. «Vieni con me, Sherrita. Adesso ti mostro io come si balla.» Mentre la portava via, Sherry guardò Cal e gli indicò Willow con un cenno del capo, come a dirgli invitala. Be', santo cielo, perché no? Che cosa poteva accadere di peggio? Willow non avrebbe certo fatto una scenata. Non al matrimonio del suo migliore Kara Lennox 10 2005 - Alla Conquista Del Primo Amore

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