La fantascienza di ispirazione teologica vanta esempi illustri, da Clarke a Sheckley e ad Asimov. Vanta però anche, e in numero purtroppo maggiore, esempi noiosissimi. Garantiamo al lettore che la presente avventura teologico-spaziale, scritta in collaborazione da due autori famosi, potrà piacergli o non piacergli, potrà irritarlo o entusiasmarlo, ma tutto in definitiva potrà fare fuorchè annoiarlo.