Due ragazzi, Yoko e Sugio, coetanei e cugini, ma reciprocamente innamorati. Un amore platonico nascosto alla vista di tutti fatto di silenzi e sguardi. I due si perdono di vista fino a incontrarsi di nuovo, adolescenti, su un treno, in tempo di guerra. Il treno e' talmente affollato che i due non si accorgono di essere accanto, e la folla li preme l'uno all'altra, schiena contro schiena. Sia lui che lei sentono provenire dalla schiena dell'altro un calore particolare associato ad un certo piacevole fastidio, e contemporaneamente nelle loro menti scaturisce la convinzione che l'altro abbia delle ali nascoste sotto i vestiti. Ricominciano a frequentarsi, senza mai fare parola di questa loro convinzione senza sapere che l'altro nutra la stessa idea sulla propria persona a riguardo di questa magica caratteristica fisica. Il pensiero che il proprio amato/a abbia le ali e' comunque un pensiero tristissimo perche', nel caso veramente le avesse, potrebbe volare via abbandonando l'altro per sempre.... riflessioni filosofiche e psicologiche sull'amore taciuto fino a che la guerra li separa, fino ad un finale terribile e sconvolgente. L'amore per metafora, vissuto nei silenzi e nella timidezza fino ad essere elevato a mito.