In una grigia Italia del futuro, l’Ente di Programmazione Nazionale gestisce le vite dei cittadini fin nei minimi dettagli. Tra i colletti bianchi che sciamano all’ombra dei palazzi dell’Ente, ascensori di vetroresina e uffici tutti uguali, si muove il protagonista, un brillante funzionario in carriera che si occupa di riorganizzazione demografica a scapito delle minoranze e delle debolezze sociali. Tutto scorre monotono e regolare nella sua vita quando, all’improvviso, il desiderio di un’esistenza più autentica e quello di amare ed essere amato - prima in una relazione omosessuale con il collega Andrea Bovè, drammaticamente finita per gelosia, e poi con la vicina di casa Anna - sconvolgeranno tutti gli equilibri faticosamente costruiti e conservati negli anni. Quando il protagonista, colto da un irrefrenabile impulso per cui scardinerà i rigidi schemi in cui da sempre vive, manometterà il sistema centrale, verrà scoperto e giudicato dall’intero sistema fino all’amarissimo e tragico epilogo.