Description:Il western e le ultime visioni di Big Sur, i piccoli fantasmi di Tacoma, la visione della bellezza femminile al culmine dei suoi difetti, la neve a Tokio letta come una pagine di parole in caduta libera. Lo zen applicato alle cose semplici della vita. Il Brautigan di questo libro, unico del suo genere, è un viandante in uno stato di ininterrotto stupore estatico. Attraverso un’America minore mai raccontata, Brautigan offre rapidi scorci di esistenza che hanno il valore esemplare e l’aria sospesa delle storielle Zen.
Lo zen applicato alle cose semplici della vita. Il western e le ultime visioni di Big Sur, i piccoli fantasmi di Ticoma, la bellezza femminile al culmine dei suoi difetti, la nave a Tokio letta come una pagina di parole in caduta libera. Il Brautigan di questo libro, unico nel suo genere, è un viandante in uno stato di ininterrotto stupore estatico. Attraversando un’America minore, mai raccontata, Brautigan ci offre dei rapidi scorci di esistenza che hanno il valore esemplare e l’aria sospesa delle storielle zen. E il libro che presentiamo è uno dei pochi riusciti tentativi di fondere occidente e oriente, pieno e vuoto, la corruttibilità del moderno e la perfezione circolare dell’atemporalità zen, l’arco e il bersaglio. Un modo, questa antologia, per avvicinare un pubblico più vasto a uno scrittore che è stato maestro per tutta una generazione di scrittori nati dopo la Beat Generation e non ancora perfettamente in linea con il pop degli anni ’70. Un ispiratore per Robert Pirsig e Tom Robbins.