w a Digitized by the Internet Archive in 2011 with funding from Research Library, The Getty Research Institute http://www.archive.org/details/storiapittoricad02lanz STORIA PITTORICA DELLA ITALIA Dal risoroo-imento delle Belle Arti fin presso al fine del XYÌ1I Secolo DELL' AB. LUIGI LANZI ANTIQUARIO I. E R. IN FIRENZE EVIZIONE TERZ^d QORRETTA ED ACCRESCIUTA DALL' AUTORE TOMO SECONDO OVE SI DESCRIVE LA SCUOLA ROMANA E NAPOLITANA B A S S A N O PRESSO GIUSEPPE REMONDINI E FIGLI m. pccc. :x COMPARTIMENTO QUESTO TOMO SECONDO DI DELLA STORIA PITTORICA DELLA ITALIA INFERIORE LIBRO TERZO SCUOLA ROMANA XLjpoca Prima Gli Antichi Pag. 8 . . . . Epoca Seconda Raffaello e lasua scuola 4° . . Epoca Terza La Pittura dopo le pubbliche . sciagure diRoma va deeaderìdo, e sem- pre più di poi si ammaniera . . . . 101 Epoca Quarta. Il Barocci ed altri, parte dello Stato parte esteri riconducono 3 , il buon gusto nella scuola romana . i4$ Epoca Quinta / Cortonesclii male imitan- . do Pietro pregiudicano alla Pittura Il . Maratta ed altri la sostengono sia . . . QUARTO LIBRO SCUOLA NAPOLITANI. Epoca Prima, Gii Antichi 281 Epoca Seconda. Dalla scuola di Raffaello e da quella di Michelangiolo sì deriva in Napoli il moderno stile 3oo Epoca Terza. Il Corenzio , ìlRibera, ilCa- racciolo primeggiano in Napoli Fore- . stieri che competerono con loro . . - 3i^ Epoca Quarta. Il Giordano , ilSolimene} e gli allievi loro 348 ,,, DELLA STORIA PITTORICA DELLA ITALIA INFERIORE LIBRO TERZO. » > i# > SCUOLA ROMANA. JL iù volt•elhioiiu*dito fra' dilettanti della piTttura coSnepro*p*r*t'*.*- muovere il dubbio , se scuol1a romana dicasi w ^«°/-» per abuso di termini o con quella proprietà r , con cui la fiorentina, la bolognese, e la vene- ta si denomina . E veramente furono queste fondate e propagate per lungo corso di secoli da' nazionali ove la romana non ebbe dicono ; , alcuni, se non Giulio , e il Sacchi , e altri po- chi naturali di Roma che insegnassero quivi , e facessero allievi gli altri che vi fiorirono o : furon nativi di altra città dello Stato, o del tutto esteri parte de' quali si stabilirono in Roma j parte dopo avervi operato si ricondussero e mo- rirono nella patria loro E questa se io non . , vo errato una lite di vocabolo più che di co- , sa , e simile a quelle che movean già i sofisti Peripatetici contro la moderna filosofia garren- ; do eh' ella abusava de' termini e diceva per , , atto di esempio, vis inertiae quasi poless1 esser ; forza quella eh' era una mera inerzia . Risero i Tom. IL A SCUOLA moderni a tale difficoltà, e freddamente rispo- sero che se spiacea loro quel vis sostituissero natura o altra voce equivalente nel resto esser ; perduta opera tenzonare su le parole , e non curare le cose. Così potria dirsi nel caso no- stro e chi non approva la voce scuola sosti- ; tuisca università o altro vocabolo che signifi- , chi luogo , ove s' insegni e si professi pittura . Or come le università letterarie prendon sem- pre il nome dal luogo , e dicesi università pa- dovana o pisana quantunque i lettori in gran- , dissima parte o anche tutti fossero esteri così ; è delle università pittoriche, alle quali si è da- ta sempre la denominazione dal paese non f mai da' maestri . Il Vasari non fece divisione di scuole Monsignor Agucchi fu de' primi a . compartire la pittura italiana in lombardo. , ve- ' neta, toscana e romana (a). Egli pure fra' pri- , mi usò a norma degli antichi la voce scuole ; e nominò la romana Errò forse dandole per . capo oltre Raffaello anco Michelangiolo , che i posteri haii collocato alla testa de' fiorentini ; ma non errò a distinguerla da ogni altra scuo la avendo ella un suo proprio stile e in ciò , ; è stato seguito da ogni scrittoi* moderno . Il carattere che assegnano alla scuola romana è la imitazione de' marmi antichi non pur neh" e- nergico, ma eziandio nel più elegante e più scelto, e vi aggiungono altre note, che saran- no indicate da noi a suo tempo Così o per . proprietà, o per convenzione ha preso piede questa voce di scuola romana in ogni luogo : (a) Presso il Bellori Vite de'Pittori ec. p. ipi . La scuo- la romana, della quale sono stati i primi Raffaele e Miche- langiolo, ba seguitato la bellezza delle statue, e si è avvici- nata all' artificio dtgli antichi .
Description: