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sommario Miei cari Fratelli la rivista della Massoneria Italiana mantenendo viva in Italia e nel ... PDF

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Anno VI - Numero 3-4 15-28 febbraio - 2005 Miei cari Fratelli la rivista della Massoneria Italiana mantenendo viva in Italia e nel mondo la fede democratica di cui è maestra la più antica fra le società liberali ed umanitarie merita tutta la vostra sollecitudine ed io ve ne raccomando caldamente la diffusione Giuseppe Garibaldi Caprera 26-11-1876 sommario 11990088 -- IImmmmaaggiinnee ffoorrnniittaa ddaall sseerrvviizziioo bbiibblliiootteeccaa 2 inprimopiano 5 inprimopiano 8 storiae cultura 13 rassegnastampa DIREZIONE, REDAZIONE Mitra, viaggio Manifestazioni per il Massoneria, “amica” Attualità: fecondazione assistita AMMINISTRAZIONE: nella Roma sotterranea sulle bicentenario mazziniano della Serenissima orme di una antica iniziazione Etica e ricerca scientifica: La Massoneria e 16 Il vero male nasce dall’uomo Via di San Pancrazio, 8 3 Viterbo la procreazione assistita “La Legion del Caribe” 00152 Roma 6 I valori universali e la riforma 17 Foibe: tragedia nazionale Tel. 06 5899344 4 aIl tGtriavni tMàaiensttreor nGausztiaovnoa Rleaffi 7 dReiclol’rOrNenUza Giordano Bruno 9 dI toemcpulamri:e mnitsiteri e leggende 18 L’Italia repubblicana riscopre e www.gFraaxn d06eo 5r8ie1n8t0e9.i6t nominato Gran Maestro 8 eventi attività GOI celebra la figura di Mazzini www.goiradio.it OLongogriaar iNo adzeiollnaa Gler adni Romania Lc’aArrtech divi ioO dddi oS tMataor irnieclelive le 10Notizie dalla comunione 19 Raffi: “rifondare l’ONU” EE--MMAAIILL:: eerraassmmoonnoottiizziiee@@ggrraannddeeoorriieennttee..iitt o n incontri a irtnocni i p o Mitra, viaggio Prossimo incontro del m Servizio Biblioteca i r nella Roma sotterranea p Giovedì 24 Marzo 2005 n alle ore 16.30 i sulle orme di una nella Sala del Carroccio Piazza del Campidoglio - Roma antica iniziazione con il Patrocinio del COMUNE DI ROMA e d’intesa con l’ASSOCIAZIONE ETTORE FERRARI ROMA - Sabato 22 gennaio il Servizio Biblioteca del Grande In occasione della presentazione del Volume Oriente d’Italia ha varcato i Ettore Ferrari confini di Villa “Il Vascello” en- trando nei palazzi storici di tra le Muse e la politica Roma. Infatti, al Palazzo Al- temps, adiacente alla splendi- da Piazza Navona, nella Sala Confcooper, in collaborazione con il Collegio dei Maestri Ve- nerabili del Lazio, si è tenuta la Panoramica della Sala Confcooper gremita per l’occasione conferenza del Dr. Carlo Pavia sul tema “Mitra, viaggio nella Roma sot- ne di molte splendide immagini anche terranea sulle orme di una antica inizia- inedite. L’autore ha studiato approfondi- zione”. L’evento, segnalato dalla stampa tamente le fonti letterarie cristiane e le te- sia periodica che specializzata, ha riscos- stimonianze archeologiche per restituirci Inaugurazione del Monumento di Ettore Ferrari a Carlo Cattaneo, Milano 23 Giugno 1901 so un notevole successo sia in termini di un quadro del cerimoniale mitriaco. Il re- contenuti che di pubblico. Nonostante latore si è soffermato sull’aspetto iniziati- l’ampia recettività della sala fosse più che co del culto di Mitra attraverso l’illustra- INTERVERRANNO quattro volte quella della Sala “Paolo Un- zione del mosaico del mitreo di “Felicissi- L’autore gari” di Villa “Il Vascello”, la grande af- mo” ad Ostia antica. I misteri mitriaci fu- ETTORE PASSALALPI FERRARI fluenza del pubblico ha costretto molti rono una religione stellare. Ogni grado di L’Avv. RENATO MAMMUCARI, fratelli e visitatori ad assieparsi in piedi ai iniziazione era in relazione con uno dei Critico d’Arte bordi della stessa e per molti a non con- sette pianeti del sistema geocentrico. L’a- Il Dott.BERNARDINO FIORAVANTI, sentirne neanche l’accesso. Il Presidente scesa dell’iniziato attraverso i sette gradi Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia del Collegio, Bruno Battisti d’Amario nel- d’iniziazione corrispondeva al passaggio Il Prof. CARLO RICOTTI, l’aprire la serata ha sottolineato che il della sua anima, al cielo delle stelle fisse. Università LUISS “Guido Carli” successo dell’iniziativa deve essere indivi- Nel porre le sue conclusioni il Gran Mae- duata nella efficace sinergia tra le struttu- stro Gustavo Raffi ha ricordato che l’eti- Il Prof.AGOSTINO GRATTAROLA, re territoriali del GOI ed il progetto in at- mologia del termine Mitra significa “con- Saggista to di proiezione all’esterno della nostra tratto” come riferimento ad una società GUSTAVO RAFFI Istituzione, ed ha ringraziato il Gran Mae- basata su relazioni paritarie fra gli uomi- Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia stro per la sua partecipazione all’evento. ni. Ha proseguito poi, ricordando come la Il Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia, società romana, di fatto si connotasse an- Bernardino Fioravanti, nell’introdurre il che per la tolleranza e convivenza tra di- tema della serata, è partito dalla riflessio- versi culti religiosi, come testimonia l’an- ne sul come nei sotterranei della città di tico edificio del Pantheon, non a caso Roma si possono ritrovare le nostre origi- scelto come effige del Collegio dei MM\ ni. Carlo Pavia, scrittore e archeologo, di- VV\ del Lazio. Parlando poi di misteri, il venta quindi la guida ideale in questo Gran Maestro ha concluso differenziando- percorso sulle tracce di una antica inizia- li dagli aspetti “misteriosi” che troppe zione misterica, all’interno della quale si volte sono stati associati alla Massoneria, possono ritrovare quei principi della gra- che invece vuole sempre maggiormente dualità dell’insegnamento e dell’esperien- connotarsi in termini di apertura e di ci- Via di San Pancrazio, 8 - 00152 Roma za che costituiscono dimensioni rilevanti viltà del dialogo e della tolleranza, e do- Tel. 06 5899344/215 - 06 5883214 anche per l’uomo contemporaneo. La trat- ve il percorso interiore procede in sinto- Fax 06 5818096 tazione di Carlo Pavia è risultata partico- nia con il bene ed il progresso dell’uma- [email protected] larmente suggestiva grazie alla proiezio- nità. 2 numero 3-4 / 2005 incontri irtnocni Viterbo Per iniziativa del Circolo culturale Fe- invece adito ad una doverosa e giusta rento unitamente ai fratelli della conoscenza di quel concorso storico che Loggia “Labor ad Veritatem” all’Oriente di ebbe il fenomeno massonico stesso in Viterbo – in occasione del bicentenario merito allo sviluppo della storia d’Italia. del Grande Oriente d’Italia fondato a Mi- Il primo merito da attribuire al libro del lano il 5 marzo 1805 – si è svolto merco- Prof. Conti – a detta dei relatori –, sem- ledì 2 febbraio, nel prestigioso centro bra essere quello della “attendibilità” del- etrusco, un incontro per la presentazione le fonti: le interpretazioni che in passato del volume del Prof. Fulvio Conti “Storia si davano della massoneria avvenivano della Massoneria italiana dal risorgimento sulla base di dubbie documentazioni al fascismo”. L’opera tende a rispondere (quando non fossero addirittura frutto di alla spontanea e naturale esigenza di quel traditio orale), le quali di sovente condi- dovuto omaggio ai padri fondatori della te da animosità così come decorate da fa- massoneria in Italia, ed ha anche l’intento ziosità politiche che prendevano il so- di una obiettiva e critica rivisitazione del pravvento sui fatti storici, ineluttabilmen- passato, tale da assicurare un’aperta va- te erano fonte di polemiche storiografi- lorizzazione di quei valori fondamentali che. L’analisi dell’autore, basata invece d’altronde non stupisce se intesa come insiti nell’istituzione medesima. sulla documentazione originale – quella corollario all’idea risorgimentale della co- Che origine e che forma attribuire al fe- ufficiale oggi a disposizione presso gli ar- struzione di una democrazia. In questo nomeno settario massonico da sempre in chivi storici –, se da un lato offre l’op- senso, la massoneria appare ancor più prima linea nella partecipazione sociale e portunità di sfatare alcuni “miti” relativi come esecutrice del pensiero mazziniano, nelle virtù propositive di mobilitazione alla associazione (come il comune con- così intriso di educazione e partecipazio- dell’opinione pubblica? vincimento in merito alle sue presunte ca- ne sociale, che di “spendita” sul piano Quali legami, quale groviglio di interessi, pacità di condizionamento, di influenza e della Res Publica. quale reticolo intricato di conoscenze ap- di pressione), e di porre l’accento su Cos’era e cos’è stata dunque la massone- partenevano ad un movimento precurso- quella che era la visione liberal-laica del ria? È da intendersi come una forma or- re capace di farsi portavoce, più di un se- risorgimento, la missione mazziniana del- ganizzativa pre-partitica, un reticolo di colo fa, di temi innovativi entrati oggi nel la massoneria, dall’altro fa luce ad esem- relazioni ed incontri in grado comunque dibattito politico sociale come l’abolizio- pio sulla dislocazione e sulla concentra- di garantire il soddisfacimento degli inte- ne della pena di morte, la pace, istruzio- zione territoriale degli adepti, altro ressati ai quali si riferisse, o un moderno ne obbligatoria? aspetto fin’ora poco indagato ed ora suf- partito pienamente istituzionalizzato con L’incontro si è svolto con la presenza del- fragato da una certa ufficiosità. Ed anco- una determinata forma organizzativa? l’autore, in una sala gremita dalla pre- ra, consente un’indagine sui rapporti in- L’intervento del Gran Maestro, sposa la senza di molte personalità fra le quali il tessuti con l’opposizione politica durante seconda ipotesi, definendo l’organizza- sindaco di Viterbo Dott. Gabianelli, l’as- il fascismo. È interessante, come eviden- zione come un laboratorio di politica che sessore ai lavori pubblici Dott. Fragassi, il ziato nell’intervento dello Prof. Conti, l’a- suggerisce metodologie di ricerche ove i Presidente del Circolo promotore Dott. nalisi dell’orientamento politico della legami siano puramente organici e non di Massimo Faticanti oltre ai due relatori, il massoneria rapportato alla variabile tem- tipo clientelare. Lo stesso Gran Maestro, Prof. Elio D’Auria e Maurizio Ridolfi en- porale e geografica: all’inizio del Regno tiene a ribadire come tutto ciò sia perfet- trambi docenti emeriti dell’Università del- d’Italia, con ancora capitale Torino, pre- tamente conciliabile con una natura ben la Tuscia. Il Grande Oriente d’Italia era vale una componente liberal-moderata lungi dall’esser segreta. Questa tesi è ac- presente con la persona dello stesso Gran che riflette la distribuzione consensuale creditata dalla stessa odierna circostanza Maestro Gustavo Raffi e una folta rappre- piemontese. In seguito, parallelamente al- la quale fornisce il casus di dimostrare sentanza di Fratelli. lo spostamento della capitale prima a Fi- come la stesura del testo di Conti sia sta- L’incontro si è aperto con il saluto del renze ed infine a Roma, la massoneria ta resa possibile solo grazie all’apertura Dott. Massimo Faticanti, presidente del s’innesta di una componente democratica degli archivi del Grand’Oriente d’Italia. La Circolo che ha promosso l’iniziativa, il tipica delle regioni centrali, per poi giun- prerogativa di segretezza, diviene invece i n quale nel porgere i saluti a tutti i parteci- gere ad uno stadio di progressiva meri- una caratteristica necessaria ad un’orga- p panti ha voluto poi esprimere particolare dionalizzazione. nizzazione – incline ad affermare, con in- r gratitudine al Grande Oriente d’Italia. A Ma quello che il testo del Prof. Conti ac- crollabile fede e determinazione, partico- i m seguire, ha preso poi la parola il Sindaco certa, è altresì di rilevare nella massone- lari valori di eguaglianza e libertà – solo o di Viterbo Dott. Gabianelli, il quale ha ria l’assunzione di un ruolo di fondamen- e soltantoin un contesto politico e socia- sottolineato, l’“uscita” a livello storico, tale necessità in merito alla costruzione le che non consenta quelle condizioni di p ovvero “l’apertura propositiva” della di un’opinione pubblica. La massoneria a libertà, affinché queste voci emergano. La ia massoneria, la quale, dall’oscurità cui era assurta a questa nuova funzione di agen- clandestinità e la segretezza cessano – n o stata relegata per troppo tempo, oggi dà te di formazione di consensi, cosa che come per qualsiasi altro contesto bandito 3 numero 3-4 / 2005 o n incontri a irtnocni i p o dall’agone politico o dichiarato sciolto ed stra storia, questi due caratteri siano sta- Maestro: ovvero la componente proposi- m illegittimo – nel momento in cui cadono ti indissolubilmente complementari. tiva della società, quell’agente di forma- i le condizioni che l’avevano rese di neces- L’incontro si è concluso con il tentativo di zione dei consensi che tanto aveva soste- r p sità vitale. rispondere al primo quesito di partenza nuto nel laicismo risorgimentale il pro- Necessario dunque distinguere il momen- ovvero cosa è stato è cosa è il fenomeno cesso di unità d’Italia, e che non più acu- n i to “propositivo” della massoneria, che massonico in Italia. E la risposta più plau- tamente può riassumersi se non in “un dev’essere sviscerato da quello “clande- sibile è venuta dalla definizione che di luogo e momento d’incontro e di difesa di stino”, sebbene in fasi alterne della no- quel fenomeno ha dato lo stesso Gran determinati valori” che sono universali. attività internazionale elanoizanretni àtivitta Il Gran Maestro Gustavo Raffi nominato Gran Maestro Onorario della Gran Loggia Nazionale di Romania Venerdì 4, Sabato 5 e Domenica 6 Germania Turchia Austria Canada Bulga- febbraio, a Bucarest una folta Dele- ria Serbia Montenegro Israele e natural- gazione Italiana ha partecipato ai Lavori mente quella Italiana, hanno adornato della Gran Loggia Nazionale di Romania. l’Oriente ed hanno fatto da cornice alla Ricorrevano i 125 anni dalla fondazione nomina a Gran Maestro Onorario della del Grande Oriente di Romania, e il pal- Gran Loggia Rumena dell’Ill.mo e Ven.mo coscenico scelto per questa occasione è Gran Maestro del GOI Fratello Gustavo stato il Palazzo del Parlamento Rumeno, Raffi. un Tempio importante per una ricorrenza Un riconoscimento che non solo ha san- importante. cito e cementato ulteriormente i rapporti, 125 Anni di lavori quasi ininterrotti, con la già forti, di fraterna amicizia intercorren- sola pausa dovuta al regime comunista ti tra le due Grandi Logge, ma, soprattut- destituito nel 1989, e su questi 125 anni la to, ha sottolineato il ruolo internazionale Gran Loggia di Romania ha prodotto un che il GOI esercita nell’Europa dell’est. cortometraggio di notevole levatura cul- Le successive dichiarazioni reciproche turale che ripercorreva le tappe salienti hanno poi affermato un patto di collabo- della Massoneria Rumena e i personaggi razione per il futuro, che fa auspicare una che hanno caratterizzato l’Istituzione. sempre maggiore collaborazione su fron- Moltissime le delegazioni Estere presenti, ti che spaziano dal sociale al culturale, al Il Gran Maestro della Romania Eugenchirovici all’atto della consegna della Gran Maestranza Onoraria della Romania al Gran Maestro Gustavo Raffi fine di assicurare alle nostre Istituzioni quel ruolo che meritano nella vita profa- na. La delegazione Italiana presente a Buca- rest era tra le più folte, insieme ai fratel- li delle Logge Dante Alighieri e La Pigne- ta di Ravenna, Giuseppe Garibaldi Di Ro- ma e Giordano Bruno di Ferrara, hanno scortato all’Oriente l’Ill.mo e Ven.mo Gran Maestro Fratello Gustavo Raffi, il Gran Maestro Aggiunto Giuseppe Anania, e i Garanti di Amicizia Leo Taroni, Ugo Gen- tile, Roberto Raffi, Ruggero Stincardini, Il Gran Maestro Gustavo Raffi e il Gran Maestro Aggiunto Giuseppe Anania con la delegazione italiana Giovanni Anania. 4 numero 3-4 / 2005 incontri irtnocni Manifestazioni per il bicentenario mazziniano In occasione dei festeggiamenti per il bi- Particolarmente toccante è stata l’inaugura- centenario della nascita di Giuseppe zione del monumento a “Righetto” un gio- Mazzini, si è svolto a Roma il 9 febbraio vane patriota caduto all’età di 12 anni in di- u.s. presso il monumento sito alle pendici fesa della Repubblica Romana. Il monu- del colle Aventino, a ridosso dello splendi- mento è stato eretto grazie a una sotto- do scenario del Circo Massimo e delle te- scrizione pubblica a cui ha partecipato an- stimonianze romane del Palatino, l’omag- che il GOI. gio delle istituzioni, guidate dal presidente Il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, della Regione Lazio On.le Francesco Stora- nel portare i saluti del Gran Maestro Gu- ce accompagnato dall’assessore Donato stavo Raffi, ha voluto sottolineare come la Rubilotta. Anche la provincia di Roma era scelta della “festa” della Regione Lazio nel scendente di Giuseppe Garibaldi che porta rappresentata dell’assessore Antonietta Ur- giorno anniversario della Repubblica Ro- lo stesso nome dell’eroe dei due mondi. bani, come anche lo stesso Comune di Ro- mana sia un chiaro richiamo a quei valori Il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, ma nella persona del Cons. Franca Eckert di riferimento per le giovani generazioni aprendo gli interventi della conferenza po- Coen. Alla cerimonia ha partecipato anche che lo stesso Presidente della Repubblica meridiana, ha rammentato con riferimenti una rappresentanza del Partito Repubblica- risalta molto spesso, ideali che si rifanno al storici, l’importanza del luogo ove sorge il no guidata dal segretario On.le Francesco Risorgimento e alla Repubblica nata dalla museo garibaldino, peraltro a pochi metri Nucara. Tra le altre personalità intervenute Resistenza. da villa “Il Vascello”, luoghi che ricordano il Dott. Massimo Scioscioli della Direzione A concludere le celebrazioni della giornata le vicende della Repubblica Romana e an- Nazionale dell’Associazione Mazziniana della “Repubblica Romana”, nel pomerig- che dello stesso Garibaldi, Gran Maestro Italiana, nonché la Sig.ra Marina Cortese gio, sempre al sacrario garibaldino, il Co- della massoneria italiana. “Gli ideali di Pa- De Bosis diretta discendente di Aurelio Saf- mitato per le onoranze a Giuseppe Mazzini tria e di Resistenza”, ha proseguito Massi- fi. Il Grande Oriente d’Italia era rappresen- in seno all’ENDAS (Ente Nazionale di Azio- mo Bianchi, “si sono persi per molti anni, e tato dal Gran Maestro Aggiunto Massimo ne Democratica Sociale), ha reso omaggio questo a causa dell’assenza di chi, per do- Bianchi, il Gran Maestro Onorario Aldo con un minuto di silenzio a quanti caddero vere, doveva mantenerli vivi e partecipar- Chiarle, e dal direttore di Erasmo Notizie per la Repubblica Romana, intonando poi vi. Con le celebrazioni di oggi, noi voglia- Pasquale Santamaria. l’inno di Mameli davanti alla sua tomba. mo contribuire a rivivificarli in un momen- Il secondo momento delle celebrazioni, con Successivamente, presso il museo garibal- to di largo consenso al risveglio di questi le stesse rappresentanze istituzionali, si è dino di Porta San Pancrazio dove, oltre ai importanti valori nazionali. svolto poi, presso il sacrario garibaldino e numerosi cimeli presenti, è allestita una Il Grande Oriente d’Italia terrà le celebra- la tomba di Goffredo Mameli al Gianicolo mostra di manifesti originali della Repub- zioni del bicentenario della nascita di Giu- con la presenza dell’Associazione Naziona- blica Romana, si è tenuta una conferenza al seppe Mazzini, proprio in coincidenza con le Garibaldina. quale ha partecipato anche un diretto di- i suoi duecento anni dalla fondazione”. Ravenna: Convegno Etica e ricerca scientifica: la procreazione assistita ma attualità: “Etica e ricerca scientifica: la versità di Bologna, il Gran Maestro Ono- procreazione assistita”. rario Morris Ghezzi, docente di Sociolo- i n Ad introdurre i lavori è stato il Maestro gia all’Università di Milano, mentre la p Venerabile della loggia stessa Fr. Pasquale Professoressa Luisella Battaglia, docente r Il giorno 11 febbraio 2005, la Loggia Ancarani, mentre come moderatore è in- di Bioetica all’Università di Genova e i m Dante Alighieri di Ravenna con il Pa- tervenuto il Fr. Gianfranco Morrone, Presi- Componente della Commissione naziona- o trocinio del Collegio Circoscrizionale dei dente del Collegio Circoscrizionale dei le di Bioetica, assente per motivi di salu- Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna, Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. te ha inviato una relazione scritta che è p ha organizzato presso l’Aula Magna della Illustri sono stati i relatori che hanno pre- stata accuratamente letta dal Gran Mae- ia “Casa Matha” di Ravenna un convegno senziato al convegno: il Professor Carlo stro Aggiunto Massimo Bianchi. n o pubblico, su un argomento di grandissi- Flamigni Ordinario di Ginecologia all’Uni- Durante il dibattito, è stato riaffermato il 5 numero 3-4 / 2005 o n incontri a irtnocni i p o principio della libertà della ricerca scien- tra l’altro, come, a suo avviso, alcuni che ha sottolineato come la Massoneria m tifica quale presupposto del progresso aspetti della “Legge 40” sulla procreazio- – portatrice di valori universali – abbia i sociale e civile; l’etica e la coscienza do- ne assistita contribuiscano a snaturare il organizzato questo convegno per offrire r p vranno guidare la corretta applicazione concetto di genitorialità. il proprio contributo di idee e di cono- delle scoperte, al fine di migliorare la A concludere gli interventi, che hanno vi- scenze, anche scientifiche, su questo te- n i qualità della vita dell’Uomo. sto la partecipazione di un pubblico nu- ma così importante per la nostra società, Il Professor Flamigni, scienziato e padre meroso e molto interessato al problema, mentre è in corso il dibattito sulla “Leg- della fecondazione assistita, ha sostenuto è stato il Gran Maestro Gustavo Raffi, ge 40”. XI convegno della Massoneria Toscana I valori universali e la riforma dell’ONU Nello splendido Salone dei Cinque- presso l’Università di Siena e il Prof. cento di Palazzo Vecchio a Firenze, Gianni Tibaldi membro del Consiglio Di- si è svolto il 12 febbraio 2005 l’XI Conve- rettivo della “Union des Associations In- soltanto alle proprie certezze è la carica- gno della Massoneria Toscana sul tema “I ternationales” di Bruxelles. tura della tolleranza». Valori Universali e la riforma dell’ONU”, Il Presidente del Collegio Circoscrizionale Sono seguite le relazioni dei componenti il che il Collegio Circoscrizionale dei Mae- dei MMVV della Toscana Fr. Arturo Paci- “panel” che successivamente hanno invita- stri Venerabili ha promosso e realizzato notti dopo aver aperto i lavori – parteci- to i presenti ad intervenire, rispondendo nell’ambito di un work in progressche si pando ai presenti i saluti fatti giungere ed ampliando le argomentazioni in merito articolerà con incontri, conferenze e ta- dalle varie autorità, tra le quali la Presi- ai vari quesiti posti. vole rotonde sul tema stesso dei “valori denza della Repubblica –, ha brevemente Nel suo intervento il Gran Maestro Gusta- universali” nelle sue ampie sfaccettature. illustrato gli scopi di questa convegno vo Raffi, con incisive considerazioni, ha La tavola rotonda ha rappresentato un soffermandosi in una breve riflessione. precisato come «…il divenire uomo è primo esempio di dialogo e confronto su «Si può vivere senza valori? Vivere senza un’arte, come affermava con convinzione quei valori universali che la Massoneria, valori, vuol dire vivere senza valutare, Novalis nei suoi “Frammenti antropologi- operando nel solco della propria tradi- cioè senza prendere posizione nei con- ci”. E la Massoneria Universale, scuola che zione, intende offrire per la costruzione fronti della realtà, senza essere responsa- inizia ai grandi misteri della vita, lo sa be- della società e la realizzazione di una go- bili, non solo nei confronti degli altri, ma ne. E da almeno tre secoli lavora instanca- vernance mondiale dal volto umano. anche di se stessi. bilmente a testimoniare la pratica di que- Ai lavori era presente il Gran Maestro del Non avere valore, non avere prospettiva st’arte, che nessuno è in grado di insegna- Grande Oriente d’Italia Avv.Gustavo Raffi, sulla realtà, vuol dire non avere neanche re, poiché si può imparare solo indivi- con i membri della Giunta, che si è detto prospettiva su di sé. Noi possiamo cam- dualmente. Proprio per sviluppare que- onorato di rendere omaggio ad una città biare i valori, criticarli, costruirne di nuo- st’arte il massone ha bisogno, non solo di che ospita ben quarantaquattro logge tra vi, ma non possiamo farne a meno. L’e- penetrare nella propria dimensione inte- le cento presenti in Toscana. ducazione ai valori deve favorire la na- riore, ma anche in quella altrui. Ha biso- La Tavola rotonda ha avuto quale mode- scita di cittadini liberi, evitando così ogni gno del dialogo con gli altri, per appren- ratore il Prof. Fausto Pocar, docente di indottrinamento, affinché siano costrutto- dere ma anche per contribuire col proprio Diritto Internazionale presso l’Università ri di società aperte e non chiuse. bagaglio di esperienze, di conoscenze e di di Milano e Vice Presidente del Tribuna- I valori non s’impongono, ma si afferma- saperi, maturato per l’appunto in una vita le penale internazionale per la ex Jugo- no con il consenso ed in questo caso di- illuminata dalla luce della Tradizione. slavia”, oltre agli autorevoli relatori ventano stato di coscienza morale e “pat- In questo modo, da muratore esperto nel- componenti il “panel”: Prof. Paolo to sociale responsabile”. l’arte della edificazione, concorre, recando Chiozzi, docente di Antropologia Cultu- La dimensione del valore diventa assun- il proprio simbolico mattone, a costruire il rale presso l’Università di Firenze; il zione di responsabilità, tenendo conto di grande Tempio sotto la cui volta celeste si Prof. Giorgio Gaja docente di Diritto In- due dimensioni di fondo quali la libertà e riunirà l’umanità tutta. ternazionale presso l’Università di Firen- l’alterità. E la libertà si compie nell’alte- In tempi, di villaggio globale, di comuni- ze; il Prof. Massimo Iovane docente di rità, ovvero nell’incontro. Ognuno deve cazione di massa, di incontri e di scontri Diritto Internazionale presso l’Università prendere su di sé il peso dell’altro… di culture, anche la Massoneria non pote- di Napoli; il Prof. Alberto Malatesta do- La tolleranza poi, deve essere pensata in va fare a meno di scegliere strade nuove cente di Diritto Internazionale presso modo più radicale e laico, cercare il col- per attualizzare la propria naturale voca- l’Università di Milano; il Prof. Vinicio Se- loquio con le altre verità, con le verità de- zione al dialogo. Il Forum dedicato alla rino docente di Sociologia Generale gli altri. La tolleranza che resta ancorata complessa e delicata tematica dei Valori 6 numero 3-4 / 2005 incontri irtnocni Universali si inquadra esattamente in que- l’uomo, al di là di ogni angusta limitazio- li di ogni individuo, la dignità e il valore sto ambito. ne. Proprio per questo, proprio nella con- della persona umana nella eguaglianza dei È la chiamata al lavoro di tutti i Fratelli sapevolezza dello straordinario “facere”al diritti degli uomini e delle donne, oltre na- non solo perché esibiscano, con la propria quale le logge ed ogni singolo fratello ven- turalmente alla giustizia, al progresso so- testimonianza, la profondità dei valori di gono ora chiamati, sarebbe oltremodo si- ciale e alla pace. È questa per noi l’arte cui sempre la Massoneria si è fatta porta- gnificativo se, al termine della sessione di della vita, o “Arte Reale”, che esprime la trice – come la tolleranza, la comprensio- questo primo Forum, scaturisse, per mano nostra condizione di uomini di desiderio ne dell’altro da sé, e la difesa intransigen- di coloro che parteciperanno ai lavori, impegnati a lavorare senza sosta per ono- te della dignità dell’uomo –, ma perché massoni o profani, ma comunque tutti uo- rare l’impegno preso quando varcammo, facciano molto di più confrontandosi a vi- mini animati dalla buona volontà del bene per la prima volta, le soglie del Tempio. so aperto e senza alcuna reticenza o ti- operare, un documento di intenti da met- Ma c’è un tema che, in particolare, a noi more, col così detto mondo profano, svi- tere a disposizione di altri uomini di buo- massoni sta a cuore: è l’ONU, che va rifon- luppando così coram populoquella loro na volontà che, come noi, intendono agire dato, ricordandoci che fu, all’indomani del- propensione al dialogo aperto e leale, ti- molto semplicemente per la costruzione di la prima guerra mondiale, la Massoneria a pico del lavoro di loggia. un mondo migliore. Uomini che non pos- lanciar l’idea della Società delle Nazioni, Sempre più importante appare questa ope- siedono ovviamente la verità, uomini come cioè l’antecedente storico dell’Onu. razione, dal momento che il tema affronta- noi “dalle granitiche incertezze”, ma pro- Che abbia funzionato bene o male è un di- to si presenta – considerati i travagli che prio per questo più autentici e credibili. scorso a parte, ma l’idea, resta tuttora va- affliggono la nostra vecchia e cara terra –, Il nostro è un piccolo ma non unico passo. lida. Il problema vero è che non esiste lo sicuramente utile, oltre che straordinaria- Altri ne seguiranno, perché il cammino da strumento per applicare questi principi. Gli mente stimolante. E mi fa particolarmente percorrere è lungo e la meta, come sanno Stati vengono ammessi automaticamente piacere che tutto questo sia maturato in bene gli iniziati, sfugge di continuo, spe- all’ONU, a prescindere dal fatto che appli- una terra, la Toscana, nella quale è sorta la cialmente quando sembra più che mai a chino e rispettino i valori fondanti della prima Loggia massonica – che vide la lu- portata di mano. Ci piacerebbe comunque Carta delle Nazioni Unite. Pertanto occor- ce nella tollerante Firenze del 1731, lo stes- che, iniziative come queste, ed altre che re istituire un organismo sovranazionale so anno in cui a L’Aja veniva iniziato Fran- lievitano e stanno lievitando sotto l’azione che faccia rispettare quei principi. cesco Stefano di Lorena, futuro Granduca potente della fiamma di una antica e nobi- Oggi l’ONU altro non è che un luogo di in- di Toscana – e dove tuttora opera, nel le Tradizione, contribuissero alla realizza- contro dove si discute, ma alla fine i prov- senso massonico che questa parola possie- zione di un grande sogno che cova nel vedimenti che vengono assunti non sono de, la più numerosa famiglia di liberi mu- cuore dei liberi muratori: quello di consen- altro che ammonizioni che uno Stato ac- ratori del nostro Paese. tire alla Massoneria universale, di testimo- cetta o non accetta a suo piacere. Si celebra quest’anno il secondo centena- niare, all’interno delle Nazioni Unite, nel In un’epoca di globalizzazione è fonda- rio della fondazione del Grande Oriente consesso dei popoli della terra – nato e mentale che l’uomo torni ad essere cen- d’Italia. Una occasione imperdibile per mo- formato dalla volontà di grandi liberi mu- trale, che non sia un mero consumatore, strare il vero volto di una Massoneria che, ratori quali furono il Fratello Winston ma un soggetto al centro di diritti come di ancora una volta, sa stare al passo coi Churchill ed il Fratello Franklin Delano doveri, un uomo che vive con i suoi sogni, tempi, una Massoneria che è, ieri come og- Roosevelt –, i suoi grandi valori quali la perché questo deve essere il villaggio glo- gi, progettualità e azione al servizio del- tolleranza e la fede nei diritti fondamenta- bale». Ricorrenza Giordano Bruno Lo scorso 17 febbraio si è svolta a Ro- il potere della Chiesa, che proprio in que- ca vera”. ma, nella suggestiva cornice di Cam- gli anni sferrava uno dei più pesanti attac- Egli affer- po de' Fiori, la commemorazione del 450º chi repressivi contro quanti osassero pen- mava così anniversario del martirio di Giordano Bru- sare con la propria testa e rivendicassero la grande no, che proprio qui venne messo al rogo il diritto di scegliere visioni del mondo e prospettiva con l’accusa di “eretico, impenitente, per- comportamenti di vita non omogenei e dialogica tinace”. La cerimonia è stata organizzata funzionali a quell’unica verità, che essa au- della rela- i n dall’Associazione Nazionale del Libero toproclamava assoluta ed eterna. È quindi tività delle p Pensiero “Giordano Bruno” ed è una ricor- inevitabile che Giordano Bruno si scontras- conclusioni, desacralizzando tutto e tutti r renza molto sentita in special modo dai ro- se con il potere dominante avendo “il vi- “a lume di ragione”. Possiamo ad esempio i m mani. Il Presidente dell’associazione, zio di pensare” ed opponendosi così a tut- ricordare l’entusiasmo con cui accolse l’e- o Dott.ssa Maria Martello con un suo inter- to quanto fosse dogmaticamente predefini- liocentrismo, con tutta la sua portata neo- vento ha voluto tracciare le linee guida di to. Il Bruno infatti sovente affermava come cosmologica, la quale fece si che proprio p quella che fu la vita e il pensiero del Bru- “…è stoltissimo credere per abitudine, è su di essa si costruissero quegli sviluppi ia no, un grande innovatore per i suoi tempi, assurdo prendere per buona una tesi per- ontologici, gnoseologici ed etici della sua n o «..ed era inevitabile che si scontrasse con ché una gran numero di persone la giudi- filosofia. Erano i presupposti atti a rompe- 7 numero 3-4 / 2005 o n eventi incontri a itneve irtnocni i p o Importante iniziativa ad Ancona re definitivamente le muraglie che chiude- La cerimonia ha visto poi la deposizione di m L’Archivio vano il mondo e l’umanità nella finitezza, alcune corone di fiori, ai piedi del monu- i dando quello slancio alla ricerca del vero e mento di Giordano Bruno, da parte delle r p di Stato della liberazione dalle chimere fideistiche. istituzioni. Erano infatti presenti, per il co- Bruno infatti auspica che ognuno possa mune di Roma l’On.le Gianni Borgna asses- n i riceve le carte di trovare nella ragione la luce intellettuale, sore alle politiche culturali e il Cons. Fran- mettendo in discussione schemi mentali e ca Eckert Coen, il Sindaco di Nola, città na- rapporti di potere consolidati. È con lui, tale del Bruno, il Dott. Felice Napolitano, Oddo Marinelli che l’Essere, la Natura, la Vita è finalmen- oltre all’On.le Marco Pannella, all’On.le Va- te infinita trasformazione nel suo particola- lerio Zanone e all’On.le Maurizio Turco. L’Archiviodi Stato di Ancona, per il re caratterizzarsi, nel suo Infinito divenire Erano inoltre presenti molte rappresentan- tramite della Soprintendenza ar- biologico e storico. La filosofia ritrova con ze associative tra cui quella dell’Associa- chivistica per le Marche ha acquisito, a Bruno il suo fondamentale ruolo di disve- zione Mazziniana Italiana, il Circolo Pietro titolo di donazione nell’anno 2000, l’ar- lamento, di acquisizione scientifica, nella Nenni, il direttore di “Lettera Internaziona- chivio privato di Oddo Marinelli dichia- piena consapevolezza del ruolo storico che le” e quello di “Mondo Sabino”. rato, in data 17 maggio 1999, di notevo- ciascun filosofo, ciascun intellettuale ha nel Naturalmente all’avvenimento era presente le interesse storico dal Ministero per i contribuire a migliorare sé e la società. anche il Grande Oriente d’Italia con una fol- Beni e le Attività Culturali. Bruno crede in una società umana da rea- ta delegazione di fratelli guidata dal Gran Nell’ambito di un rapporto di collabora- lizzare su basi filosofico-naturalistiche, ri- Maestro Aggiunto Giuseppe Anania e dal zione in materia di tutela e valorizzazione conciliando l’uomo e il suo pensiero con la Direttore di “Erasmo Notizie” Pasquale San- del patrimonio culturale fra l’Amministra- realtà del cosmo-natura, dove gli uomini tamaria. Particolarmente toccante il saluto e zione statale e i soggetti privati –prevista saranno liberi se avranno saputo sgombra- i ringraziamenti che il GOI ha ricevuto pub- con Decreto legislativo 42/2004 “Codice re le menti dalla “fede asinina” per eserci- blicamente dalla Dott.ssa Maria Martello dei beni e attività culturali”– l’Archivio di tare responsabilmente la propria individua- Presidente dell’Associazione libero Pensiero Stato ha elaborato un progetto di riordi- le e civile dimensione etica». La Dott.ssa “Giordano Bruno”. Al Grande Oriente d’Ita- namento e sistemazione fisica della docu- Martello ha concluso poi il suo intervento lia è stato infatti riconosciuto il grande la- mentazione e la successiva redazione del- richiamando proprio «…quanto accade og- voro che da duecento anni svolge in favo- l’inventario, e gli interventi saranno rea- gi, cercando nel nome di Giordano Bruno re della libertà, della tolleranza e della dif- lizzati nel corso di questo anno grazie al di contrastare quella restaurazione che fusione di quei valori etici universali di cui contributo del Grande Oriente d’Italia che aleggia pericolosa sul nostro Paese… e tanto il Bruno fu artefice e promotore, non si è assunto l’onere di sostenere le spese pertanto nel suo nome cerchiamo anche dimenticando poi che fu proprio il GOI ha atte ai lavori, che svolgerà un archivista noi diprovar fastidio per tutto quanto vo- volere in Campo de’ Fiori il monumento al- libero professionista specializzato, sotto glia rinserrarci nella passività dell’acquie- lo stesso Giordano Bruno. la direzione e supervisione di un funzio- scenza». nario dell’Archivio di Stato di Ancona. storia e cultura Il complesso archivistico è costituito da arutluc e airots qualche centinaia di fascicoli, documenti, giornali, numerosi album fotografici e una Uno studio di Nino Agostinetti cospicua quantità di lastre fotografiche. Massoneria, “amica” Il fratello Oddo Marinelli (1888-1972)*, ha svolto per oltre quaranta anni un’intensa at- tività politica, militando nelle file repubbli- della Serenissima cane e prendendo parte alle vicende politi- che nazionali e internazionali, e questa atti- vità è documentata nel suo archivio. L’intervento di riordino e inventario del- Casanova e Scipione Maffei, Mario espressa nel titolo del bel volume arric- l’archivio, oltre ad assicurarne la buona Carburi e Pietro Gratariol, i fratelli chito da illustrazioni tratte dagli archivi. conservazione, si pone anche il duplice Bandiera e l’ing. Cavriani, e via elencan- Per la verità, il discorso di Agostinetti fine di tutelare le carte stesse e permet- do, nomi di personaggi illustri e meno il- non si incentra sulla realtà massonica e terne la consultazione agli studiosi. In- lustri, celebri o mal noti, sono quelli che delle società segrete come la Carboneria fatti, al termine dei lavori i dati relativi incontriamo nel volume “Massoneria e e Giovine Italia soprattutto del Veneto, alla documentazione e all’elaborazione società segrete nel Veneto del Sette-Ot- soltanto, ma prende anche e ovviamente dei testi introduttivi saranno inseriti in tocento” di Nino Agostinetti (Edizioni del il discorso da lontano per così dire, a un programma informatico che potrà es- Lombardo Veneto, Padova). Il quale, con tracciare una sintesi della storia della sere pubblicato sulla pagina web dell’Ar- gli interessi e la competenza alla storia Massoneria e delle sette esoteriche: e chivio di Stato stesso. del Nord Est ben noti e che gli si rico- quindi, ecco i Templari, i Rosacroce, noscono, ha fatto adesso un ampio e ar- ecc., e arrivare ai secoli contemplati. Per *Primo prefetto di Ancona nell’epoca ticolato giro di orizzonte su di una realtà avvertire che anche se non esiste notizia della ricostruzione post-bellica. poco conosciuta, appunto, quale quella della esistenza di logge massoniche ita- 8 numero 3-4 / 2005 storia e cultura documenti arutluc e airots itnemucod I templari liane prima del 1730, si può affermare Documentario che nei primi decenni del XVIII secolo a DVD scritto, Venezia l’attività della Libera Muratoria diretto e misteri era tollerata e l’attenzione delle Autorità prodotto dal fratello Gino era piuttosto epidermica nei suoi riguar- Bertini della di”. e leggende loggia “F. D’altronde - è sempre una osservazione Burlamacchi” dell’autore, la posizione della Serenissi- (1113) di ma era abbastanza in sintonia con la Lucca. Massoneria “e anche la stessa aria di ar- Il mistero che circonda i templari è cano, di mistero che aleggiava sulla atti- un labirinto fatto di miti, di segreti, vità dei Fratelli combaciava con la segre- di verità nascoste e a volte scomode, Costo 15 euro (più spese di spedizione) tezza di alcune magistrature veneziane dove ogni risposta solleva nuovi inter- di cui una quota sarà come gli Inquisitori di Stato che, tra po- rogativi. Le molteplici attività dei Cava- destinata in beneficenza. chi anni, avrebbero promosso azioni con- lieri del Tempio, le accuse rivolte con- tro i Fratelli”. In questo contesto si inse- tro l’Ordine, la sua tragica fine, sono PER GLI ORDINI: risce la figura - e la posizione - di Casa- storicamente note. Gino Bertini - Via San Filippo, 504 nova: “Avventuriero veneziano, seduttore Partendo, appunto, da basi storiche, 55100 - Lucca tel. 335 6658140 - 058348296 e giocatore d’azzardo, millantato mago, l’autore affronta alcuni aspetti che per informatore stipendiato del Tribunale, svariate ragioni non sono presi in con- viaggiatore, importante esponente della siderazione dalla storiografia ufficiale, le e delle nazioni che potrebbero aver Massoneria... Quanto Casanova è preciso partendo dalla convinzione che lo sto- accolto i Cavalieri sfuggiti alla persecu- e documentato nelle sue avventure amo- rico, occupandosi solo di ciò che è “do- zione di Filippo il Bello. rose (ndr., riferimento alle Memorie) co- cumentato”, tralascia tutto ciò che è Ampio spazio è dedicato ai luoghi ove, sì è muto nel descrivere la partecipazio- verosimile perché ha una sua logica e si pensa, possa essere stato nascosto il ne - che fu notevole - alla Fratellanza, co- ragionevolezza. All’affermazione di una leggendario “tesoro”: il castello di Gi- me muto fu durante il processo venezia- verità, insomma, si può arrivare, in sors, Rennes le Chateau, la Foresta no, rispettando il giuramento iniziatico”. mancanza del “documento”, per intui- d’Oriente, la Nuova Scozia. Nino Agostinetti si sofferma quindi sui zione e poi per logica esclusione di ciò Alcune interessanti sequenze trattano del- vari periodi: giacobino, napoleonico, del- che “non è” o che “non può essere”. la riscoperta della tradizione cavalleresca la Restaurazione, del Risorgimento, fino Il regista mette a disposizione dello con connotati mistico-esoterici e religiosi- agli albori del Novecento, intrecciando le spettatore immagini bellissime sui luo- cristiani, strettamente legati all’originale vicende massoniche e delle società se- ghi che testimoniano la storia e le vi- ritualità dell’Ordine del Tempio. grete che si battevano per l’unità e l’indi- cende della “Milizia Santa” che hanno Suggestive e spettacolari le immagini pendenza italiane dello straniero nel Ve- dato origine a misteri, miti e leggende delle cattedrali gotiche e della Colle- neto con la più ampia storia nazionale. che affascinano, coinvolgono ed intri- giata di San Matteo, nota come la cap- Uno squarcio sulla realtà veneta di parti- gano ancora ai giorni nostri. pella di Rosslyn, monumento comme- colare interesse è quello che l’autore Degno di nota è il soffermarsi dell’au- morativo dell’Ordine ricca di simboli- apre parlando di Padova, dove il salotto tore sul mistero della scomparsa della smo massonico e di importanti riferi- della contessa Arpalice Papafava era vi- flotta templare dal porto di La Rochel- menti al Sacro Graal. sto come ritrovo giacobino dalle autorità e praticato da massoni, “come il conte abate Alvise Savonarola, il conte Girola- Una romantica storia delle lotte contro le dittature mo Lazzara, il nobile Francesco Gusella e altri, alcuni dei quali, dopo la caduta del- La Massoneria e la Serenissima saranno personaggi della Municipalità”. Si arriva quindi alla Carboneria e alla “La Legion del Caribe” Giovine Italia con gli affiliati veneziani e s del Polesine, padovani e del Vicentino, t o società segrete che andarono estinguen- r dosi, mentre la Massoneria avrebbe avu- Una storia sconosciuta nella lotta Le recenti memorie del cubano Huber Ma- ia to ancora lunga vita, ancorché travaglia- contro le dittature latino-americane, tos rivelano un’interessante storia circa e ta, fra crisi interne e avversità dure so- entro la fine degli anni trenta e la fine dei l’attività di lotta della massoneria contro c prattutto da parte della Chiesa - non di- cinquanta. La Legion del Caribefu un’al- le dittature negli anni quaranta e cin- u versamente da quanto sarebbe accaduto leanza di politici democratici di diversi quanta del passato XX secolo. l a livello nazionale. Paesi del continente che appartenevano Matos, che partecipò assieme a Fidel Ca- tu Giovanni Lugaresi alla Massoneria. Il loro capo politico fu il stro, a Ernesto “che” Guevara e Camilo r a da “Il Gazzettino” - 8 febbraio 2005 costarichense José “Pepe” Figueres. Cienfuegos al movimento che depose il 9 numero 3-4 / 2005 a r storia e cultura u arutluc e airots t l u c dittatore Fulgencio Bati- lato tutti gli aspetti di Haya della Torre, Manuel “Cachorro” sta, fu un massone atti- quel movimento. Seoane, Prieto Figueroa, Juan Bosch e Fi- e vo durante i moti della Durante gli anni venti, gueres. L’idea centrale dell’organizzazione a guerriglia che si svilup- trenta e quaranta pul- era combattere le dittature e appoggiare i r parono dalla Sierra lularono, in America solidalmente coloro che resistevano e lot- o t Maestra in Cuba. Gli fu Latina, le dittature. La tavano contro di esse. In Guatemala il dit- s data la missione di tra- Legion del Caribe, fu tatore Carlos Castello Armas aveva estro- sportare armamenti, con disposta a compiere messo il Presidente Jacobo Arbenz altro un aereo da turismo, dal quel principio di “ti- massone e componente la “Legion” oltre al Costa Rica a Cuba. Ma- rannicidio” già esposto rappresentante dell’ONU per il Guatemala, tos, racconta dettaglia- dai gesuiti Mariana e Guillermo Toriello, anche lui massone e au- tamente l’operazione Suarez, da Martin Lu- tore del celebre libro “ Sotto la cortina di che irrobustì militarmen- tero nei suoi scritti po- banana” (che racconta la tragedia politica te la forza degli insorti e litici e da non pochi del Guatemala). La “Legion” diede appog- permise di porre fine al- scrittori e pensatori gio alla rivoluzione cubana, e al movimen- la sanguinaria dittatura di Batista. Poste- dell’illuminismo, come ad esempio John to sandinista. Il GOFA (Grande Oriente Fe- riormente, Matos ebbe divergenze politi- Locke con la sua teoria del “diritto a resi- deral Argentino) mantenne anch’esso rap- che col governo di Fidel Castro, quando stere all’oppressione” e come Jean Jacques porti con la “Legion” e partecipò attiva- questi aderì al socialismo e riunì le forze Rousseau, precursore della teoria della mente alla lotta contro le dittature. La sua rivoluzionarie in un nuovo Partito Comuni- “democrazia”. sede di Sarmento, fu un baluardo antifa- sta Cubano. Così anche l’isola entrò nella Fu un gruppo di politici latino-americani – scista, soccorse esiliati, diede aiuto a mo- complessa epoca della “Guerra Fredda” quasi tutti membri della massoneria demo- vimenti di sommossa popolare, combatté il che contrappose gli Stati Uniti all’allora cratico-liberale o provenienti dalla sinistra clericalismo e i regimi militari, difese la Re- Unione Sovietica. Ma questa è un’altra sto- e del nazionalismo popolare e rivoluziona- pubblica Spagnola e stabilì una rete mas- ria… rio – che organizzarono la “Legion del Ca- sonica continentale dal Messico alla Terra La Legion del Caribefu un’organizzazione ribe”. Alla testa del movimento vi fu il del Fuoco. Il GOFA organizzò un Ufficio creata dai massoni, questa idea sorse negli massone José “Pepe” Figueres protagoni- Stampa al servizio della Repubblica, il cen- anni della lotta contro il nazifascismo e le sta della rivoluzione del 1948, contro il re- tro Repubblicano Spagnolo (in Buenos Ai- sue espressioni latino-americane. È proba- gime oligarchico, che dominava in Costa res) sostenendo anche le attività del Patro- bile che lo stesso Matos conoscesse sol- Rica. Figueres dissolse l’esercito definitiva- nato Spagnolo di Aiuto alle vittime del fa- tanto una parte della storia, quella parte mente e da quel momento non ci furono scismo. Nel 1957 converse nella Gran Log- che visse personalmente e che coincide col più colpi di stato in Costa Rica, consoli- gia di Argentina, riunificando così la mas- trasporto di armi dal Costa Rica a Cuba, dando così una democrazia di tendenza soneria argentina stessa. perché nelle sue memorie non fornisce al- democratico-liberale. L’ultimo atto della “Legion del Caribe” fu tra informazione anche se è possibile, che Alla “Legion” aderirono fra gli altri, Romu- l’intento di abbattere il regime di Alfredo sotto il segreto massonico, non abbia rive- lo Betancourt, Jovito Villalba, Victor Raul Stroessner in Paraguay. notizie dalla comunione enoinumoc allad eiziton A - LLEESSSSAANNDDRRIIAA Giovedì 10 feb- colo, dedicata all’inaugurazione di un bu- Più di cinquanta fratelli hanno decorato le braio si sono riuniti in Tornata sto a Napoleone il Grande. Colonne del Tempio con la loro nutrita a Comune i Fratelli delle R.L. Ma- Il Fratello Oratore ha poi letto un estratto presenza. ali rengo nº 1061, Santorre di Santarosa nº dell’orazione scolpita dal Venerabile della Sedevano all’Oriente, oltre ai tre Maestri t d’I 1, e Pitagora nº 1065, all’Oriente di Ales- Bienfaisance in quell’occasione, tradotto Venerabili delle tre Officine riunite nei La- e sandria. dal francese, lingua nella quale ci sono vori, anche il Fratello Piero Lojacono, Pre- nt I Lavori della Tornata sono stati dedicati pervenuti tutti gli originali. sidente del Collegio Circoscrizionale del e ad una celebrazione locale del bicentena- Infine il fratello 1º Sorvegliante ha declama- Piemonte e Valle d’Aosta, il Fratello Ric- ri O rio della Massoneria Italiana con una Ta- to alcune poesie scritte dai fratelli alessan- cardo Corsi, Garante d’Amicizia dello Sta- vola scolpita da alcuni Fratelli della drini, com’era consuetudine a quel tempo. to del New Brunswich, Canada, il Fratello e d R\ L\ Marengo che ha condotto il rito. Ha fatto seguito una semplice, ma molto Angelo Laurella, Ispettore Circoscriziona- n Dopo un inquadramento storico della sentita cerimonia con la quale i Fratelli le, il Fratello Vito Drago, ex Venerabile a r massoneria alessandrina dalle sue origini della R\ L\ Marengo hanno, nella solen- della Loggia Marengo ed Ispettore Circo- G napoleoniche fino al 1805, tracciato dal nità della circostanza, voluto decorare i scrizionale. à Venerabile, il Fratello Ex Venerabile ha membri della loro officina che hanno I Fratelli che hanno festeggiato le “nozze t dato lettura della traduzione integrale del compiuto o superato i 25 anni di inizia- d’argento” con la Massoneria hanno poi i v Verbale di una Tornata del 24 giugno 1805 zione, primo fra tutti il Fratello Renzo concluso la serata nella Sala dei Passi Per- i t della R\ L\ La Bienfaisance, che lavora- Sartorio, decano della Loggia, iniziato ap- duto proponendo i sette tradizionali brin- t a va in Alessandria fin dai primi anni del se- prendista libero muratore nel 1959. disi rituali. 10 numero 3-4 / 2005

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Miei cari Fratelli la rivista della fratelli e visitatori ad assieparsi in piedi ai bordi della .. massoni o profani, ma comunque tutti uo- mini animati dalla
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