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Origene. Maestro di vita spirituale PDF

165 Pages·2001·16.003 MB·Italian
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Il volume raccoglie gli atti del Convegno interna zionale promosso dal «Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina», tenutosi a Milano nel settembre del 1999. Nella prima sezione, la spiritualità di Origene viene indagata in rapporto al contesto generale della «cura dell' anima» nel mondo tardoantico e agli specifici antecedenti alessandrini, Filone e Clemente. La parte centrale del volume è consa STUDIA PATRISTICA MEDIOLANENSIA crata all' analisi di alcune delle componenti più decisive della concezione spirituale origeniana (la preghiera, il magistero nella Chiesa, il con Collana diretta da Luigi F. Pizzolato fronto con lo gnosticismo), mentre la sezione conclusiva si concentra sulla figura di Origene, ormai assurto al rango di «maestro di vita spiri 22. tuale» nella tradizione dell' occidente cristiano, da Ambrogio a Meister Eck:hart. Il volume si caratterizza così per il fecondo intreccio di competenze e di approcci che, pur non pretendendo di esaurire un tema tanto esteso, consentono la visione d'insieme di una tra le più decisive tradizioni del cristianesimo, dalle sue origini alla sua rinascita alle soglie del mondo moderno. Un ineludibile punto di riferimento, quindi, per ogni futuro studio della spiritualità e della fortuna del maestro alessandrino. In copertina: Origene (particolare) Plut. 22. lO,c. 1r Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana Progetto grafico: Andrea Musso Origene maestro di vita spirituale Origen: Master of Spiritual Life Milano, 13-15 Settembre 1999 a cura di Luigi F. Pizzolato e Marco Rizzi ------~~~-----­ VITA E PENSIERO Pubblicazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Milano 2001 SOMMARIO Presentazione VII La grande figura spirituale di Origene di Carlo Maria Martini IX Abbreviazioni delle opere origeniane citate XI CHARLES KANNENGIESSER A Century in Quest of Origen's Spiritllality 3 ADELE MONACI CASTAGNO Corpo e anima, q/ra delle passioni, assimilazione a Dio: itinerari platonici fra II e III secolo 21 REMO CACITTI 01 dç EU vuv xai dç 11~laç xavovEç I Terapeuti di Alessandria nella vita spirituale protocristiana 47 MARCO RIZZI Il fondamento epistemologico della mistica www.vitaepensiero.it in Clemente Alessandrino 91 LORENZO PERRONE È vietata la riproduzione non autorizzata, anche parziale, neppure per uso interno o Le dinamiche dell'afta arante secondo Origene: la preghiera didattico, con qualsiasi mezzo effettuata. come ascesa, colloquio e conoscenza di Dio 123 L'editore potrà concedere a pagamento l'autorizzazione a riprodurre una porzione non superiore a un decimo del presente volume. Le richieste di riproduzione vanno inoltrate all'Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell'inge GAETANO LETTIERI gno (AIDRO) -via delle Erbe, 2 - 20121 Milano, te!. e fax 02/80.95.06. Origene intelprete del «Cantico dei Cantici». La risoluzione mistica della metafisica valentiniana 141 GUIDO BENDINELLI © 2001 Vita e Pensiero -Largo A. Gemelli, 1 -20123 Milano Il 'didaskalos' origeniano, tra amore delle lettere ISBN 88-343-0595-7 e ricerca del Logos. Teoria e prassi di un ministero ecclesiale 187 VI SOMMARIO Presentazione GIUSEPPE LOZZA Origene e Gregorio Nisseno esegeti del «Padre nostro» 211 GIUSEPPE VISONÀ Origene nella spiritualità di Ambrogio 223 NICOLA PACE Il «Commento all'Epistola agli Efesini» di Gerolamo nella controversia origeniana 249 Il volume che qui si presenta raccoglie gli Atti del Convegno promosso con BERNARD MCGINN giuntamente dal «Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione ales Tlle Spiritual Heritage of Origen in tlle West. Aspects sandrina», dal Dipartimento di Scienze Religiose dell'Università Cattolica di of tlle Histo/y of Origen 's Influence in tlle Middle Ages 263 Milano, dall'Istituto di Filologia Classica (ora Dipartimento di Scienze del l'Antichità) dell'Università degli Studi di Milano e dalla Biblioteca Ambro siana, tenutosi nelle tre sedi delle istituzioni milanesi nel settembre 1999. Aperto dalle significative e autorevoli parole del Cardinale Arcivescovo di INDICI Milano, qui riprodotte, il convegno si è idealmente articolato in tre momenti. Indice scritturistico 293 Dapprima, una serie di contributi di contestualizzazione dell'opera e degli studi origeniani: Charles Kannengiesser ha collocato la vicenda dell'indagine Indice origeniano 297 sulla spiritualità origeniana nel panorama più generale dell'evoluzione degli Indice dei nomi antichi 303 studi nel XX secolo, ma anche, più sottilmente, nelle vicende della teologia e della spiritualità cristiana presente e nelle prospettive future; Adele Monaci ha Indice dei nomi moderni 307 disegnato il quadro della 'spiritualità' tardoantica, chiarendo la' portata delle specificazioni che debbono caratterizzare l'approccio a quella peculiare sensi bilità religiosa. Dal loro canto, gli interventi di Remo Cacitti e di Marco Rizzi hanno preso in esame i due diretti e immediati antecedenti di Origene nel l'ambito alessandrino, l'uno cercando di cogliere il filo nascosto che potrebbe legare all'esperienza cristiana egiziana la vicenda dei terapeuti filoniani, l'altro provando a mostrare come, nel caso di Clemente, si possa cogliere il primo esempio di 'sistema' teologico-spirituale cristiano, che può, in qualche modo, aver ispirato Origene: si pensi, solo per fare un esempio, al rilievo in entrambi assunto dal principio della conoscenza per similitudine, declinato in chiave cristiana. Poi, tre saggi affrontano specificamente la dottrina spirituale di Origene: Gaetano Lettieri ne coglie l'intima connessione con la dimensione speculativa, fortemente segnata dal confronto con lo gnosticismo, nelle pagine consacrate all'esegesi del Cantico dei cantici, nelle quali si inscrive il più profondo inse gnamento mistico dell' Alessandrino; con la profondità che segnala la sua lunga frequentazione del tema, Lorenzo Perrone delinea le dimensioni costitutive dell'atto orante, cuore, per quanto problematico, della vita religiosa in Orige ne; e Guido Bendinelli va ad indagare la figura, che dà titolo allo stesso VIII PRESENTAZIONE La grande figura spirituale di Origene convegno, in cui si declina caratteristicamente la spiritualità origeniana, quella del maestro e dell'esegeta. Saluto del cardinale Arcivescovo di Milano Infine, dopo il contributo di Giuseppe Lozza dedicato all'Ql·atio dOl11inica in Origene e in Gregorio di Nissa, che ben funge da trait d'union dell'orizzonte greco con la sezione conclusiva, l'attenzione si sposta sul FOl'tleben in ambito occidentale della spiritualità origeniana, tema assai poco indagato dalla critica e che, pertanto, assicura a queste pagine carattere di particolare interesse. Se la comunicazione di Nicola Pace si concentra su di un momento specifico del dibattito tra Rufino e Gerolamo in tema di eredità origeniana (il commento alla Lettera agli E[esini dello stridonense), l'indagine di Giuseppe Visonà si Porgo volentieri il mio saluto agli organizzatori di questo Convegno su «Ori estende a tutto campo e con esiti particolarmente felici ed innovativi all'opera gene maestro di vita spirituale», come pure ai relatori e a tutti i partecipanti. di Ambrogio, il più caratteristico discepolo di Origene in Occidente. E con la Abbiamo celebrato da poco, nella nostra diocesi, il XVI anniversario della straordinaria competenza che gli è propria, Bernard McGinn illustra il sotter morte di sant'Ambrogio in spirito di profonda comunione spirituale con le raneo, ma ininterrotto fluire del magistero spirituale origeniano nel corso di Chiese d'Oriente, comunione che ebbe il culmine nella visita del Patriarca tutto il medioevo latino. Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, incontro dal quale sono nate anche Diversamente dai precedenti Convegni promossi dal «Gruppo italiano di nuove relazioni con la Chiesa di Costantinopoli. ricerca su Origene e la tradizione alessandrina», centrati su di un'opera spe Mi sembra quindi che il Convegno su Origene, maestro di Ambrogio e cifica (il De ol'atione, il Contra Celsl/l11, l' Epistula [idei di Evagrio) e che quindi soprattutto maestro ancora oggi venerato in Oriente, prosegua e rinnovi in permettevano una disamina accurata e pressoché esaustiva, per la sua stessa qualche misura la temperie e il ricordo delle celebrazioni ambrosiane cosÌ natura e le sue implicazioni, la tematica affrontata nelle tre. giornate milanesi significative per la Chiesa e per la città di Milano. non poteva essere certamente esaurita. Ne sono stata prova la vivacità e l'am Certamente il nostro tempo è assai lontano da quello di Origene; una piezza del dibattito puntualmente seguito a ciascuna delle relazioni, che ha grande distanza storica e culturale ci separa dalla mentalità di allora. Tuttavia, portato ad un notevole arricchimento della redazione finale dei contributi proprio per questo, è importante trovare le ragioni della ininterrotta tradizione presentati al Convegno. che ci lega ai Padri della Chiesa. Se ben poco dell'orizzonte in cui si collocava Confidiamo, perciò, che questo volume possa fornire non solo un utile la speculazione esegetica e teologica di Origene pare avere un qualche punto contributo all'approfondimento del magistero spirituale origeniano e della di vicinanza al nostro contesto storico e alla nostra situazione esistenziale, sua fortuna nell'occidente latino, ma .altresÌ un'efficace testimonianza dei ri nondimeno costante è la tensione che ci porta, come Origene, a non cessare sultati scientifici che si possono ottenere grazie alla collaborazione tra istitu mai di ripercorrere le pagine della Scrittura, a ritrovare quell'afflato mistico di zioni diverse e alla continuità nell'impegno di ricerca, esemplarmente incarna cui parlava la visionaria medievale Elisabetta di SchOnau; siamo come lui e con ta dal «Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina». lui intenti a nutrire il nostro spirito delle Scritture, e possiamo prendere da lui incitamento e stimolo. Luigi F Pizzolato Del resto, Origene rivive nelle diverse culture. Nel corso di due millenni di storia cristiana, è stato 'riscoperto' ciclicamente anche in Occidente. Per limi tarmi all'orizzonte occidentale, i Cistercensi, specialmente san Bernardo, han no tratto dal grande maestro alessandrino una linfa profonda per nutrire e declinare la propria spiritualità. Qualche secolo dopo, Erasmo si appellerà a Origene come a una massima autorità; per l'umanista che si accingeva alla rivisitazione filologica del testo del Nuovo Testamento, era un modello di riferimento il paziente filologo e il fine esegeta delle Scritture (io stesso, nelle ricerche di critica testuale mi sono sentito molto stimolato dalle opere di Origene, dal suo desiderio di confron tare tra loro i testi originali e le versioni). Ed Erasmo, precursore della devotio x SALUTO DEL CARDINALE moderna, doveva avere ben presente anche quel caloroso afflato mistico che ABBREVIAZIONI DELLE OPERE ORIGENIANE CITATE innerva l'esegesi origeniana e ne percorre le pagine. Penso al celebre passo delle Omelie sul Cantico dei cantici: «Dio mi è testimone che spesso ho avuto la percezione che lo sposo veniva a me e dimorava il più a lungo possibile in me. Non appena egli mi lasciava, non trovavo più ciò che prima cercavo. Sento ancora, quindi, il desiderio della sua visita e talvolta la ottengo; ma quando egli è presente e lo posso reggere tra le braccia, nuovamente m'abbandona e con la sua scomparsa riprendo la mia ricerca» (1, 7). Sono pagine di cui avvertiamo l'attualità perché toccano quel desiderio di spiritualità che percorre ogni cul CC Contro Celso tura e ogni epoca. cCt Commento al Cantico dei Cantici Nel nostro secolo, tra coloro che hanno segnato il rinnovamento teologico, CIo Commento a Giovanni ricordiamo Jean Daniélou, Rans Urs von Balthasar, Remi de Lubac, che si CMt Commento a Matteo sono misurati a fondo con le pagine di Origene. Dunque l'augurio, meglio la richiesta, che mi permetto formulare in questa CMtS Serie (lat.) del Commento a Matteo sede della Biblioteca Ambrosiana - voluta dal suo fondatore e mio predeces CRm Commento alla Lettera ai Romani sore Federigo Borromeo per mantenere viva e declinare in forme sempre Dial Dialogo con Eraclide nuove la tradizione che ci lega alle origini - è molto semplice: che nel rigoroso EM Esortazione al martirio rispetto critico dell'indagine storica sulle opere di Origene possa emergere da EpCar Lettera agli amici di Alessandria queste giornate di Convegno il profilo di una grande figura spirituale, nutrita dall'incessante frequentazione della Scrittura, capace di vivere senza lacera EpGr Lettera a Gregorio zioni interiori e adamantinamente il cristianesimo nella temperie della sua FrCor Frammenti sulla I Lettera ai Corinti epoca, e proprio per questo da conservare e da rivisitare anche per il millennio FrEph Frammenti sulla Lettera agli Efesini che sta per iniziare. FrIer Frammenti su Geremia Infine, vorrei esprimere il mio apprezzamento per il metodo del Convegno, FrIo Frammenti su Giovanni cioè per la fattiva collaborazione che vedo ancora una volta instaurarsi tra alcune delle massime istituzioni culturali della città, ecclesiastiche e secolari: FrLc Frammenti su Luca la Biblioteca Ambrosiana, l'Università Cattolica, l'Università degli Studi. In FrMt Frammenti su Matteo un momento non facile per tutta l'università italiana, chiamata a profondi FrPs Frammenti sui Salmi cambiamenti e a un processo di faticoso rinnovamento, le discipline storico HCt Omelie sul Cantico dei Cantici religiose soffrono delle difficoltà proprie della tradizione degli studi umanistici HEx Omelie sull'Esodo e forse ancor più, perché non sempre la realtà ecclesiale riesce a cogliere e a valorizzare il significato e l'importanza della presenza di una tale tradizione di HEz Omelie su Ezechiele studio nelle istituzioni consacrate alla formazione superiore dei giovani. Ve HGn Omelie sulla Genesi dere dunque promosso e realizzato dalle tre istituzioni che ho menzionato, un HIs Omelie su Isaia impegno scientifico del livello di quello che oggi qui inauguriamo, mi pare HIer Omelie su Geremia estremamente significativo e meritevole di ogni auspicio di successo. Auspicio HIos Omelie su Giosuè che estendo anche a quanti - come i membri del «Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina» - si impegnano a mantenere viva nel HIud Omelie sui Giudici nostro Paese la presenza e la fecondità delle discipline storico-religiose. HLv Omelie sul Levitico HLc Omelie su Luca Carlo Maria Martini HNm Omelie sui Numeri H36Ps Omelie sul Salmo 36 XII ABBREVIAZIONI DELLE OPERE ORI GENIA NE CITATE HSaml Omelie sul I libro di Samuele PE La preghiera PA Sui Principi Pas La Pasqua SchCt Scolii al Cantico dei Cantici Origene maestro di vita spirituale Origen: Master of Spiritual Life CHARLES KANNENGIESSER A Century in Quest of Origen's Spirituality At first glance, to speak of Origen's spirituality seems a superfluous exercise, because spirituality is ubiquitous throughout his writings; and to address a distinguished group of experts seems even more gratuitous, because, if we are able to speak about Origen's spirituality at all, it is precisely thanks to the labors of dedicated experts such as yourselves. In addition, I cannot help observing that for the present circumstances, the chosen speaker's contribution to Origenian studies has been very modest. Happily, alI of this makes me feel the more free to review these studies with a criticaI purpose, and to submit to your judgment some conclusions about the spirituality of Origen. When I received the invitation to address your congress, the first questions that leapt to mind were: What do we calI 'spirituality' in regard to Origen? Is there a history of research behind us, which explains and, if necessary, legit imates the fact that we are focusing on Origen's spirituality? In exploring the twentieth century as «a century in quest of Origen's spirituality», I shalliet our twentieth century predecessors witness the constantly shifting notion of Ori genian spirituality through the prism of their studies. This is only to come to the conclusion that we have today our own notion, resulting from the previous stages of studies on Origen and challenging us with new interpretive resources. In a first part of my presentation I wish to present a brief introduction to the scholarly and ideologica l context in which Origen's spirituality has been approached ~ince the beginning of our century. In fact, my remarks shall con centrate on two of the most important aspects of my inquiries, first the editions of Origen's works during the twentieth century and second, the metamorphosis of biblicai exegesis which opens a new hermeneuticai horizon for the study of Origen at the end of this century. Only after these generaI considerations shall I venture into a criticaI restructuring of our present notion of Origen's spiri tuality in the light of specific aspects of past scholarship which I shall elaborate at the start of the second part of my presentation. A prodigious development of patristic studies characterized the twentieth century, marking on the one hand the conclusion of a learned tradition in Christianity which goes back to the age of the Fathers themselves, and, on the other, announcing a new integration of patristics in the definition of the 4 CHARLES KANNENGIESSER A CENTURY IN QUEST OF ORIGEN'S SPIRITUALITY 5 Christian identity. Origen of Alexandria, as a kind of primordial focus of contributors, Ernst Benz and Ludwig Frtichtel, who had assisted Klostermann patristic studies, reflects the main stages and the most significant orientation in his life-Iong endeavor13 • We must pay a special tribute of gratitude to these of these studies during the century. scholars, because the Origenes Werke stimulated ali the other editions of Ori Due to the philological orientation of European scholarship of the nine gen published during the century, mainly after World War n, such as the two teenth century, a first aspect of Origenian studies resulted in an unparalleled splendid Italian editions of the C0l11111entmy on John by Eugenio Corsini and number of criticai editions, among which the Origenes Werke, initiated by the of Peri Archon by Manlio Simonetti14, both in 1968. Academy of Sciences of Berlin, just one hundred years ago in 1899, occupy a As René Cadiou prophesied in 1932 in his Introduction ali système d' centrai position. Rather than considering that achievement as a mere stage of Origène: «Les éditions récentes de l'Académie de Berlin marqueront une Origenian studies, located in a given period of time already belonging to the nouvelle époque dans la connaissance et l'interprétation de l'oeuvre» 15. In past, it is better to suggest here that this aspect represents a permanent level of deed a 'nouvelle époque' started in 1943 with the launching of volumes dedi scholarly investment, life-giving for ali other Origenian studies and fundamen cated to Origen in the newly created series Sources Chrétiennes: No Iess than tal for the whole of the twentieth century. From Paul Koetschau's edition of thirty-seven volumes on works of Origen were pubIished in the series over the Origen's tractate On Martyrdom and of his eight books Gegen Celsus in 1899, past fifty-three years. These French translations, essentially based on the Ber to the latest volume of Origenes Werke secured by Pierre Nautin in 19831 , the Iin edition indeed inaugurated a new interpretation of Origen, originaI in editorial work in the grand style never ceased in Berlin, despite the ravages of motivation, new in styIe and full of significance, and importantIy, still in pro two World Wars and their catastrophic consequences. A giant in that enter gress. In particular, our own present focus on the spirituality of Origen is prise doubtlessly was Eric Klostermann, who, in 1901, each time with Ernst primarily due (directly or indirectly) to the interpretive strategies of Remi Benz as co-editor, secured the third volume of Origenes Werke2; in 1933, 1935 de Lubac16 and Jean Daniélou17, the fou~ders of Sources Chrétiennes. A key and 1941 , the tenth3 , eleventh4 and twelfth5 volumes, and who, assisted by L. notion of these strategies was to consider Origen more as an expositor of Frtichtel in 1955, added a last section to Origenes Werke xn6 . At over ninety scripture than as a systematic philosopher. Therefore his pastoral ministry years of age, the indefatigable Klostermann, in a Sitzlll1gsbericht del' deutschen of preaching became the main locus of scientific investigation. Ris doctrine Akademie del' Wissenschaften zu Berlin, presented a report entitled «Epilog zu was no Ionger confined to abstract speculation, but understood as a popular Origenes' Kommentar zu Matthiius», published posthumously7 . Three other exercise in social communication through which the Alexandrian priest shared main editors of Origenes Werke were Eric Preuschen in 19038 , W. A. Baehrens his convictions with common believers. Unexpectedly, the esoteric genius of in 19209 192110 and 1925 and Max Rauer in 193112 with two important the third century became a 'star' of popularized patristics in the twentieth , lI, , century. This editorial work on Origen's legacy spilled over to the Americas with I This most recent volume of Origenes Werke is actually a second edition of Klostermann 1901 (re the rapid expansion of new collections of patristic texts in Washington and in ferred to below n. 2), completed with the fragment of a homily on I Samo 28, 3-25 (the witch of Endor) found among the papyry of Toura. New York18. It was repeated with much success in different European coun- 2 leremiahomilien, Klage!iederkommentar, Erklanmg del' SaJ11l1e! und Konigsbiicher. 3 Origenes Matthiillserklal'llng, 11. Die lateinische UbersetzlIng del' COJ11melllariol'llm Series (o es 38). 4 Origenes lvIatthiillserklal'l/ng, T. Die griechisch er/llIltenen 10flOL (oes 40). t13i onT,h aes deixspargerseseemd einn tK bleotswteeremn aKnlno'ss tEerpmilaongn ( sallnpdra F, rnu. c6h)t,e al nctoicnicpeartneidn gth teh eo na-cgcouirnagc yd eobfa tthee o Lna tthiins tirsasnuesl ain 5 Origenes Matthauserklal'llng, II. F/'iIgmellle IIl/d Tndices. Erste Hiilfte (oes 41/1). the following generations. 6 Origenes lvIatthallserkliil'l/l/g, TII. Fragmellle IIl/d Indices. ZlI'eite HMfte (o es 41/2). 14 I principi di Origene, Torino 1968. Followed by a French edition, secured with H. Crouzel, in Sources 7 SitZlIngsbericht del' delIIschen Akademie del' Wissenschaften ZII Ber/in, 1964/4, Sonderabdruck, Berlin, Chrétiennes 252, 253, 268 and 269 (1978 - 80). 1964. 15 P. 5. 8 Der lohanneskomJ11elllar (oes 10). 16 The programmati c Introduction of 57 pages by H. de Lubac to SCh 7, Homélies slIr 111 Genèse in 1943 9 Homilien ZlIm Hexatellch in RlIfins UbersetZII//g. Erster Teil: Die Homilien ZII Genesis, Exodlls IInd exposed the reasons why the homiletic legacy of Origen deserved to be studied by scholars. In the Levitiklls (ose 29). second edition, SCh 7 bis, of 1976 less than 4 introductory pages by the same author were needed: the IO Homilien ZIIm Hexatellch ... , Zweiter Teil: Die Homilien ZII NlImeri, IOSlia IInd llidices (o es 30). recommendations of 1943 had proven to be most effective. Il Homilien z/,' Samllel I, zII/n Hohelied IInd ZII den Propheten, Kommentllr zII/n Hohelied in RlIfins IInd 17 Origène, Paris 1948, p. 137: «Avec l'étude de la Bible dans la pensée et la vie d'Origène, naus Hieron)'mlls UbersetZlIng (ocs 33). arrivans au coeur de san oeuvre». 12 Die Homilien ZII LlIkas in del' UbersetzlI//g des Hieron)'mll,l' IInd die griechischen Reste del' Homilien 18 The series «Ancient Christian Writers» started in 1946, directed by J. Quasten and J. C. Plumpe. IInd des LlIkas-Kommentars (ocs 35). Origen entered the series in 1957 with Pra)'er and ExllOrtationto Martyrdolll, transl. by J. J. O'MEARA, 6 CHARLES KANNENGIESSER A CENTURY IN QUEST OF ORIGEN'S SPIRITUALITY 7 tries, including Italy19, up to the present day. Out of these endeavors, according Greek versions of the Hebrew Bible turned into Old Latin versions; how the to the founding intuition of Hemi de Lubac, grew a widespread interest in Bible even gave birth to new written languages and new bodies of literature in Origen's biblical exegesis. Tbe door was now open for a renewed formulation the Syriac and Armenian and other traditions, not to exclude the Latin tradi of his spirituality, as we shall see later in this presentation. tion itseIf. Tben, having apparentIy exhausted all creative possibili ti es in the At this point, I would like to add my second preliminary consideration. A scrutinizing of scripture inside the methodological frame inherited from the very different approach to Origen's spirituality that has characterized this early twentieth century, many biblica l experts started raising new questions century was no longer based on the textual evidence of Origen himself; rather about the very relevance of scripture in the Christian movement: what of the it was based on Origen's text of reference par excellence, the sacred scriptures. social implications of a reception of scripture? what of the inculturation of the If the Origenes Werke contributed to a better appreciation of Origen's writings, Bible in the aesthetics, the metaphysics, and the politics of a given time and the exegetical movement of the twentieth century deeply conditioned the interpretation of Origen's thought. In order to evaluate the spiritual figure culture? How did early Christian generations rethink the vital categories of of Origen as an interpreter of scripture, we therefore must take into account their religious and philosophical mind-set under the pressure of their reception the fact that our century enters the next millennium (in only a few weeks) as of the Bible? the century oj a unique exegetical revolution in the history of Western Chris In short, released from the clerical confinement and the scholastic abstract tianity. The exegetical movement of the twentieth century entails an unprece ness of a biblical exegesis dominated by canonized dogmatism, the study of the dented hermeneutical shift in the basic understanding of the Bible, a shift Bible re-integrated its natural domain - the public domain of its reception in opening completeIy new perspectives for our assessment of Origen's signifi given societies, the very matrix of its relevance as we may call the believing cance as an interpreter of the Bible. communities out of which the Christian Bible originated and on behalf of In only one or two generations over the past four decades, Christian ex which it was ever transmitted or interpreted. egesis has passed from being clerical and confessional, to become secular and These observations, fragmentary as they are, on what I called the exegetical inclusive. It has shifted from a self-centered specialization to cultural open revolution of the twentieth century, were necessary before now turning to ness, from scholastic dogmatism to post-modern experimentation. In less sim focus on the historic figure of Origen himself in the second part of my address. plistic phrasing it may be said that, having finally given an adequate response My contention is that the open space given to us at the theshold of a new to the rationalistic challenges of eighteenth century Enlightenment by directly century by the disappearance of dogmatistic superstructures, far from creating confronting the latter in inventing a whole set of 'enlightened' methodologies, an ideological vacuum, engages us into a fascinating quest for a completely Christian exegesis found itseIf dealing with the Bible in an unheard-of way. Tbe criticaI study of the Bible was detached from the basic presuppositions new appropriation of Origen's legacy. Instead of only adding more erudite data with which ancient exegetes had operated. A form of oral evidence, which to the specialized study of the Alexandrian master, we are called to assume in had been shared without any hesitation by all schools of biblical interpreta responsible ways his own spiritual newness. I shall follow four different dire c tion in the early church, became irrelevant for the modern criticism of the tions of research for a possible retrieving of Origen's spirituality as it had been Bible. considered during the twentieth century. At the same time, a new awareness developed about the long and complex First, on the level of Origen's biography we would compare different bio process through which early Christian communities reached an agreement graphies written on Origen since 1900, with our attention fixed on what is said about the biblical canon. From the beginning to the end of the twentieth in them about Origen's spirituality. Secondly, we would explore the signifi centurya considera bi e amount of scholarship successfully explored the linguis cance of the hermeneutical debate around Origen's exegesis in trying to per tic aspects of the reception of scripture in the church: how the Septuagint ceive the outcome of that debate regarding the definition of Origen's spiri served as an incentive for the composition of New Testament writings; how tuality. Thirdly, we would discuss the figure of Origen as a systematic thinker, also the object of a lively discussion in recent decades. Fourthly, and lastIy, in and in 1957 with Tile Song oJ Song.\'. Commentary and Homilies, transI. by R. P. LAWSON. In the series the light of the century-Iong quest for Origen's spirituality which is behind us, «The Fathers of the Church», only one volume has been dedicated to Origen up to the present time, 1'01. we would focus on the paradigmatic figure of the Alexandrian master as a 54: Grige/l. Treatise on tile Passover and Dialogue witil Heraclites. 19 S. ISETIA, Rufina e Grigene: rassegna degli studi iII Italia, «Adamantius. Newletter of the Italian Christian believer. Let us start by briefly sketching the quest for Origen's Research Group on Origell alld the Alexalldriall Traditioll», 4 (1998), pp. 56-66. spirituality during the twentieth century on the biographical level.

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