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Notiziario AIEL IRPAIES 2000 PDF

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GENNAIO FEBBRAIO 2000 PRESE COASSIALI D'UTENTE Questi servizi trasformeranno il televisore in un vero e proprio terminale interattivo che permetterà di effettuare rispettivamente: ope razioni bancarie, acquisti in genere, soluzioni Nuove trasmissioni TV di telelavoro o scegliere la visione di un film a e nuovi servizi piaci mento nel momento desiderato. Scenario tecnico e Normativo Uno dei settori che ha conosciuto nel recen te passato una notevole crescita tecnologi L'evoluzione descritta ha, di fatto, notevol ca (e che sta tutt'oggi sviluppandosi in mente innalzato il grado di qualità richiesto modo vertiginoso) è, senza dubbio, quello per gli impianti di distribuzione. delle telecomunicazioni. La serie di norme EN 50083 (Impianti di In questo contesto di molteplici e rapide distribuzione via cavo per segnali televisivi innovazioni sono coinvolte anche le trasmis e sonori), approvate in sede europea e sioni televisive. recepite dal CEI (Comitato Elettrotecnico La TV digitale da satellite, ad esempio, sta Italiano) che le ha adottate come norme trasformando il concetto stesso di TV: oltre nazionali, rappresentano quanto di più ad immagini e suoni di qualità digitale, le avanzato in termini di prestazioni normative emettenti offrono ora, veri e propri "servizi". riguardanti gli impianti e i dispositivi utilizza La TV tematica, cioè canali interamente ti per la distribuzione di segnali sonori e dedicati a specifici argomenti, e la "pay per televisivi, definendo lo standard europeo Iii view", cioè la possibilità di acquistare e rice attuale e futuro. w f vere solo determinati programmi o eventi In questo contesto si inserisce l'impegno ~ quali, ad esempio, una specifica partita o un tecnico delle industrie elettrotecniche italia ;! :g particolare film, sono alcuni esempi delle ne, sempre attente nel fornire al mercato " o possibilità offerte dalle nuove trasmissioni dell'impiantistica elettrica sistemi e compo w ~ TV. Inoltre, per il prossimo futuro si preve nenti tecnologicamente avanzati abbinati a ~ w dono interessanti servizi quali: "home soluzioni estetiche pregevoli. ,o~. banking", "video on demand", "home E' in quest'ottica che le stesse ampliano la aw; working", "home shopping", ecc. propria gamma di componenti per impianti per la distribuzione di segnali televisivi intro ~ :::.>.. ducendo nuovi connettori coassiali e nuove ow~ prese d'utente consentendo agli installatori Sommario w '" ed agli utenti finali di effettuare scelte ~s 5 impiantistiche intrinsecamente adatte a sup Prese coassiali d'utente pag.1 '" portare le nuove trasmissioni TV, i nuovi ::> !2 ~ Interruzioni dell'energia elettrica pag.3 i servizi e le loro future evoluzioni. ow Il sistema di accreditamento e certificazione pag. 4 Prese coassiali d'utente l::~:!.>.l. E"a'"; La posta degli installa tori pag.6 Le prese d'utente e i relativi connettori Dalle Norme ... Nuove Norme CEI pag.6 ~z w~ mobili, importante anello finale nella catena i!l 5u Impianti elettrici nei locali per uso medico pag.6 di distribuzione, per garantire appropriate !w!i Notizie utili pago 7 caratteristiche d'impianto, devono assicura i ~ Ricordiamo che ... Fattori di conversione pag.8 re, secondo quanto previsto dalla CEI EN '" '" .w~. In bacheca pag.8 50083: ~ 'w" '" - efficacia di schermatura rendendo i i5 ;!; w ~ ~ ,. l~!l w o; o; ;;;! segnali TV immuni alle emis sioni elettromagnetiche pre H.2 6.3 ru:t',ione nttzooneSAT senti nell'ambiente; m tentr1lhuata ,nd,v,duale (multl.w,u:h) adattamento d'impedenza evi tando indesiderate riflessioni di segnale. In particolare si sottolinea come un elevato grado di schermatura sia determinante data la natura dei TV L~~~R'C. segnali e le elevate frequenze. ~ SAT Le prese devono garantire, in aggiunta: Prese a 1 uscita (consentono il collegamento di un solo apparecchio; es. TV o ricevitore SAT). disaccoppiamento tra le varie porte d'interfaccia (uscite) in Le prese a più uscite sono classificate anche in: • ad uscite demiscelate (Quando le porte d'interfaccia sono dedicate al collegamento di un solo speci esse presenti; fico apparecchio e le frequenze lì disponibili sono quelle di pertinenza dell'apparecchio da collegare -es. disaccoppiamento tra più porta per frequenze 40-60 MHz e 125-862 MHz destinata al collegamento della TV, porta per frequenza prese collegate "in cascata", 88·108 MHz destinata al collegamento della radio, porta per frequenze 950·2150 MHz, destinata al col· legamento del ricevitore SAl); in modo che eventuali indesi • a larga banda ad uscite equivalenti (quando su ciascuna delle porte di interfaccia è reso disponibile derati segnali di disturbo pro l'intero campo di frequenza proprio della presa. Tale configurazione risulta molto versatile in quanto su tut1e le porte è presente, ad esempio, tut1a la banda 40·2150 MHz, con la possibilità di collegare a cia venienti da televisori e ricevi scuna di esse la TV, la radio o il ricevitore SAT a seconda delle esigenze). tori vengano significativamen e •. L te attenuati. ri. .... iont u.2 TV·SAT.,.,ntraLiu8\_ ri. ... ione lV·SAT Le prese d'utente e i relativi connet 1mllhi8 ... it.ch) cenualizUlt& (convcnione IF.IFJ tori mobili, infine, rispondono, per quanto riguarda i requisiti di compa tibilità elettromagnetica, alla CEI EN 50083 parte 2, norma armonizzata (r, )-"1~~ RIC SAT ai fini della direttiva EMC e sono per CE. questo, marcati Nuove prese d'utente da Prese a 2 o più uscite (consentono il collegamento di due o più apparecchi contemporanea incasso -Tipologie mente; es. TV e ricevitore SAT oppure TV, radio e ricevitore SAT). Le nuove prese offerte al mercato - passante (varie attenuazioni di nuova generazione di prese d'uten possono essere caratterizzate in derivazione); te e i relativi connettori mobili, è che relazione: - terminale. grazie alla loro conformità alle al numero di uscite (o porte d'in Tipologia dei connettori per norme CEI EN 50083 consentono la terfaccia) e quindi al numero di distribuzione delle nuove trasmis apparecchi contemporaneamen le porte d'interfaccia sioni TV nel modo più efficace. te collegabili; La norma CEI EN 50083 parte 4 A cura dell'ANIE- Associazione Compo al campo di frequenza; prescrive che per l'uscita destinata nenli e Sistemi per Impianti e Associazione alla tipologia (es. derivate, pas al collegamento della TV sia utiliz Radio, Televisione, Elettroacustica. santi, terminali); zato un connettore IEC 169-2 alla possibilità di passaggio di maschio, mentre un connettore corrente continua e segnali di Nei giorni 5 e 6 aprile 2000 si svolgerà a I EC 169-2 femmina per l'uscita Torino presso il Lingotto Conference Cen controllo. Radio lasciando la possibilità di uti tre, via Nizza 280, la Fiera Promoexpo Secondo la caratterizzazione di cui lizzare, in alternativa agli stessi, Gewiss 2000 nell'ambito della quale si sopra è di seguito illustrato quanto connettori IEC 1269-24 (tipo F) terranno alcuni incontri tecnici rivolti a offerto dalle industrie elettromec femmina. prescrittori ed installatori. caniche italiane. Non vengono fatte precisazioni In particolare, il giorno 6 aprile con inizio Campi di frequenza: alle ore 19.30 avrà luogo un seminario circa il connettore da utilizzare per le -40 - 862 MH con il patrocinio dell'UNAE Piemonte e porte SAT Pertanto ciascun costrut -40 - 2150 MHz Valle d'Aosta (IRPAIES). destinato alle tore, nell'ambito delle possibilità -ecc. imprese installatrici sul tema: Tipologie: offerte dalla norma può effettuare le "II sistema globale d'impianto e -derivata o diretta; proprie scelte circa la tipologia dei l'evoluzione degli interruttori -derivata o diretta con possibilità connettori utilizzati per tali porte. automatici in ambito domestico passaggio di corrente continua e AI di là delle diverse configurazio e similare". segnali di controllo; ni, ciò che in realtà caratterizza la • , I I I • I I ua.mmh'11U1iII1"1al!~6m I I ! ........1 I N T E R R U Z I O N I DELL' ELETTRICA ~U0~[pJ@O&J Ing. Paolo Ribaldone -Azienda Energetica Metropolitana SpA -Torino Nel numero 3 dello scorso anno si è pre sti dati relativi al 1998: avvicinamento ai livelli di regime. A que sentato il ruolo dell'Autorità per l'energia sto scopo per il primo quadriennio in tema di "qualità del servizio elettrico". 111Mb CIIIIIII. I11III11_ ..... UIInII 2000-2003 sono già stati fissati i tassi In tale occasione si era evidenziato Italia media ENEL nazionale 196 min annui di miglioramento, differenziati a come, fra i vari fattori di qualità, partico seconda della situazione di partenza: il Italia nord 121 min lare attenzione e precedenza venivano tasso di miglioramento imposto è più date al parametro "continuità del servi Italia centro 230 min elevato per quegli ambiti territoriali dove zio", inteso come riduzione in numero e Italia sud e isole 270 min la situazione è peggiore, mentre si riduce durata delle interruzioni impreviste. Si man mano che ci si avvicina al livello di era inoltre promesso di ritornare sull'ar Altre forti differenze esistono fra città e riferimento. gomento in presenza di sviluppi. Questi campagna: Lo strumento di pressione utilizzato per sviluppi nel secondo semestre del 1999 incentivare i comportamenti delle azien 011'111 caqJI ....... IIInIlrl'UZlllnl .... UIInII ci sono stati. Vediamoli assieme. de distributrici nella direzione del Nel mese di settembre sono uscite le Italia aree urbane 107 min miglioramento della continuità del ser regole per la registrazione delle interru Italia aree semi urbane 146 min vizio è la leva economico/tariffaria. zioni. A tali regole si devono, dal primo Fermo restando il principio della tariffa Italia aree rurali 269 min gennaio del 2000, attenere le aziende unica nazionale per tutti i clienti vinco distributrici dell'energia elettrica, per Queste ultime differenze sono in qualche lati, viene organizzata una apposita mettendo così di avere prossimamente maniera da considerare fisiologiche, cassa conguaglio. Il raggiungimento del dati del tutto comparabili fra loro. essendo legate alla realtà impiantistica, tasso di miglioramento annuo prefissa A fine anno sono poi stati pubblicati dal che vede in ambiente urbano una netta to è considerato già remunerato con la l'Autorità altri importanti documenti. prevalenza di linee in cavo, meno sog tariffa base. Se l'obiettivo viene rag Descrivono i provvedimenti, anche loro gette agli eventi atmosferici delle linee giunto e ulteriormente migliorato di in vigore a partire dal primo gennaio del aeree, prevalenti nelle campagne. oltre il 5%, l'azienda distributrice ottie 2000, emessi per stimolare il migliora Non altrettanto "fisiologiche" le differen ne un rimborso in proporzione al mento della continuità del servizio elet ze fra nord e sud e quelle rispetto ad miglioramento ulteriore. Se l'obiettivo trico del paese. altre nazioni europee. Per recuperare non viene raggiunto per oltre il 5%, Due le considerazioni di partenza: questi divari, l'Autorità ha impostato viene viceversa pagata una penale pro 1) La situazione media italiana, in tema un'azione regolatrice, di cui ha già defini porzionale allo scostamento. di continuità, non è ancora allineata to gli obiettivi finali. I livelli di riferimen Nella fase 2 invece il mancato rispetto ai migliori standard raggiunti in paesi to, verso cui far tendere le varie realtà del livello di riferimento in termini di europei simili al nostro come assetto presenti sul territorio nazionale, sono durata complessiva annua delle interru del territorio, quali Francia e Gran così stati per il momento fissati: zioni ( 30 min o 45 min o 60 min a Bretagna. Lo dimostrano questi dati, seconda del livello di concentrazione di relativi agli anni 97 e 98: Dll'aII compi •...u a Il 1n18l'l'llllan11llll' UIII1II quell'ambito territoriale) comporterà (Iv. .. nazionali dll'llartmenro) nell'anno successivo un rimborso diretto Ambiti ad alta concentrazione 30 min e automatico al cliente. Questi indennizzi Italia (EneI1997) 209 min avranno natura "collettiva", cioè saranno Ambiti ad media concentrazione 45 min erogati a tutti i clienti presenti in quel Italia (ENEL 1998) 196 min Ambiti ad bassa concentrazione 60 min l'ambito territoriale in cui non sono stati Francia ( EDF 1997) 63 min raggiunti i livelli prefissati. Gran Bretagna (media di 14 imprese) 88 min Sono state inoltre definite due fasi tem Per gli utenti industriali (alimentati in porali. media e alta tensione) è prevista inoltre P.S.: Forse per l'EDF le statistiche del 99 Nella fase 2 si dovranno mantenere, su la progressiva introduzione di standard peggioreranno, dopo le bufere e gli tutto il territorio nazionale, i livelli di rife individuali legati al massimo numero di sconquassi dello scorso dicembre. rimento qui sopra riportati. interruzioni all'anno e alla durata massi 2) In Italia, come d'altra parte noto, per La fase 1 è il transitorio che dovrebbe ma di ogni interruzione. mangono forti squilibri fra le varie permettere di eliminare le sperequazioni Torneremo sull'argomento con qualche zone del paese, come risulta da que- oggi esistenti tramite un progressivo esempio numerico. · Antonio Serafini IL S I S T E M A D I DJ © ©w~[]J D1JDJ[R!XJ~[R{]1JCID E CERTIFICAZIONE IN ITALIA Il sistema di accreditamento e l'Accreditamento dei Laboratori) sistemi di qualità, prodotti, perso certificazione in Italia ha attual è stato costituito nel 1988 per ini nale e sistemi di gestione mente tre protagonisti e cioè: ziativa di UNI e CEI, con il patro ambientale e Organismi di ispe - gli Enti normatori: UNI (Ente cinio del Ministero dell'Industria, zione. Nazionale Italiano di Unifica del Commercio e dell'Artigianato Allo stato, SINCERT ha accredi zione) e CEI (Comitato Elettro (MICA), del CNR, dell'ENEA e tato oltre 50 organismi di certifi tecnico Italiano); delle Camere di Commercio, cazione e 2 organismi di ispezio - gli Enti di accreditamento: Industria, Artigianato e Agricoltu ne, mentre le aziende certificate SINAL (Sistema Nazionale per ra. La sua finalità è l'accredita da tali organismi erano, al dicem l'Accreditamento dei Laborato mento, a livello nazionale, dei bre 1998, oltre 26.000, delle quali ri), SNT (Sistema Nazionale di laboratori di prova italiani ed circa 8.000 situate all'estero. Taratura) e SINCERT (Sistema esteri per assicurare che i risulta Nazionale per l'Accreditamen ti delle prove da essi effettuate Il CEI: Comitato to degli Organismi di Certifica siano accettati ovunque. zione); L'accreditamento viene concesso Laboratori, Centri Taratura e ai laboratori di prova che operano Elettrotecnico Organismi di Certificazione e in conformità alle Norme UNI Ispezione, di cui si occupano CEI EN 45001 ed alle prescrizioni Italiano SINAL, SNT e SINCERT del SINAL stesso. rispettivamente. I settori in cui si annovera il mag Profilo e Stato Giuridico A questi tre protagonisti può gior numero di accreditamenti essere validamente affiancato un sono la meccanica, la chimica e Il Comitato Elettrotecnico Italiano quarto soggetto, il consumatore l'ambiente. (CEI) è l'organismo che si occu finale (aziende industriali, impre Il SNT (Sistema Nazionale di pa della normazione e della unifi se di servizi, ecc.). Taratura) nasce nel 1991 e ha il cazione nel settore elettrico, elet Tralasciando di soffermarci sul compito di diffondere le unità di tronico e delle telecomunicazioni. l'attività e sulle finalità di UNI e misura nei diversi settori indu E' un Ente riconosciuto dallo CEI, organismi ben noti a tutti, striali. Esso è composto da: Stato Italiano e dall'Unione Euro dedicheremo qualche attenzione - Istituti primari di metrologia: pea, che opera dal 1909 con lo agli Enti di accreditamento. Istituto di Metrologia "Gustavo scopo di stabilire i requisiti che E' forse opportuno ricordare Colon netti" , Istituto Elettrotec devono avere materiali, macchi innanzitutto che per "Accredita nico Nazionale "Galileo Ferra ne, apparecchiature e impianti mento" si intende il procedimento ris", ENEA (Ente per le Nuove elettrici ed elettronici perché con cui un organismo riconosciu Tecnologie, l'Energia e l'Am rispondano alle regole della to attesta formalmente la compe biente); buona elettrotecnica. tenza di un organismo (o di una - SIT (Servizio Italiano di Taratu La legge italiana n. 186 del 10 persona) a svolgere funzioni spe ra); marzo 1968 ne riconosce l'auto cifiche. - Oltre 100 laboratori nazionali rità stabilendo che "i materiali, le Da ciò si deduce che gli organi accreditati dagli istituti primari macchine, le installazioni e gli smi di certificazione/ispezione di metrologia. impianti elettrici ed elettronici, con Iii proprio Accreditamento Il SINCERT (Sistema Nazionale realizzati secondo le norme del intendono dare evidenza di cor per l'Accreditamento degli Orga CEI si considerano a regola d'ar rettezza, professionalità e traspa nismi di Certificazione) è costitui te", renza alla loro attività. Pertanto, to nel 1991 per iniziativa dell'UNI Il CEI è rappresentante italiano allo stato, l'Accreditamento è una e del CEI e con la partecipazione nei principali organismi di norma scelta volontaria degli organismi del MICA, del CNR e dell'ENEA. zione e certificazione internazio di certificazione/ispezione. Il suo compito è quello di accredi nali: IEC, CENELEC, IECa, Il SINAL (Sistema Nazionale per tare Organismi di certificazione di IECEE, CIGRE, AVERE e, trami- te il CONCIT, partecipa inoltre competenza, favorendo la loro tono di realizzare macchine, appa all'attività deIl'ETSI, l'ente norma attività con un'azione di suppor recchi e impianti elettrici ed elet tore europeo nel settore delle to per la corretta utilizzazione e tronici, sulla base di precisi criteri telecomunicazioni. interpretazione delle norme di sicurezza, conseguenti alla Ai lavori dei Comitati Tecnici e tecniche e utilizzate; costante evoluzioni tecnologica. delle Commissioni del CEI parte • favorire l'attività di certificazione; Le Norme CEI, quindi, se osser cipano i soci e gli esperti prove • promuovere e sviluppare azioni vate nel loro insieme e interezza, nienti da ministeri, enti pubblici, di formazione e comunicazione contribuiscono in modo determi enti a partecipazione statale, uni nel settore della normativa tec nante a definire ciò che le leggi in versità, laboratori di ricerca, indu nica con attività documentali e materia citano e intendono come strie costruttrici, associazioni di editoriali complementari a quel "regola d'arte". categoria, installatori, progettisti. le proprie delle norme tecniche Il settore elettrico è governato da Le finalità del CEI con convegni, seminari, corsi di tre leggi fondamentali: aggiornamento e iniziative volte - Legge 10 marzo 1968, n. 186 Il CEI è un'Associazione culturale e informare e interpretare i con in cui si impone che ogni appa a carattere tecnico e scientifico le tenuti normativi; recchiatura e impianto sia cui principali finalità sono: • tenere rapporti con Società, costruito secondo la "regola • elaborare, pubblicare e diffon Enti, Associazioni, Ministeri e d'arte". La rispondenza a dere le normative tecniche del organismi diversi coinvolti nel quanto prescritto dalle Norme settore relative a materiali, l'attività normativa in Italia e CEI dà la presunzione di apparecchiature, macchinari, all'estero per lo sviluppo di conformità alla regola dell'arte. impianti e processi, definendo azioni e iniziative di interesse La corretta applicazione delle ne i metodi di prova, le caratte comune a carattere tecnico e norme, quindi, esonera dalla ristiche, le condizioni di sicurez presentazione di prove circa il scientifico nei settori di compe za, di affidabilità e qualità per rispetto della "regola d'arte". tenza; garantire la loro rispondenza - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 • stimolare la cultura e la ricerca alla regola dell'arte; che prescrive la realizzazione anche in ambito accademico, • promuovere attività culturali, di materiale elettrico di bassa su temi legati alla normativa con studi e ricerche nel settore tensione a "regola d'arte", indi tecnica e alla certificazione di elettrotecnico per favorire ini viduando nelle norme armoniz qualità nei campi dell'elettrotec ziative prenormative in grado di zate una "regola d'arte". Un nica, dell'elettronica e delle seguire lo sviluppo tecnologico; decreto aggiuntivo alla Legge telecomunicazioni, a livello • partecipare alle attività degli precisa che il CEI è l'organi nazionale, comunitario ed inter Enti europei ed internazionali, smo italiano incaricato a pre nazionale. che hanno il compito di predi parare norme armonizzate. Le Norme CEI e sporre norme tecniche, ai fini - Legge 5 marzo 1990, n. 46 - la Giurisprudenza della loro diffusione, nell'ambito "Norme per la sicurezza degli nazionale, assolvendo gli impe La Norma rappresenta compiuta impianti" dove è disposto (arti gni conseguenti alle Direttive mente, a livello di sicurezza e colo 7) che le imprese installa Comunitarie; prestazione, lo stato di matura trici siano tenute ad eseguire • fissare criteri, metodi di prova e zione della specifica tecnologia impianti a regola d'arte, utiliz limiti finalizzati al raggiungi cui si riferisce al momento della zando materiali anch'essi rea mento di adeguati livelli di sicu pubblicazione. lizzati "a regola d'arte". I mate rezza, affidabilità e qualità dei Ciò deriva dalla legittimazione riali e i componenti realizzati prodotti o dei processi; fissare ottenuta con il "consensus" che secondi le norme tecniche di regole e procedure per prove e vede il coinvolgimento di tutte le sicurezza dell'Ente Italiano di controlli di rispondenza alle parti interessate alle varie temati Unificazione (UNI) e del Comi norme tecniche; fissare criteri che. tato Elettrotecnico Italia:no (CEI) si considerano costruiti a di valutazione di laboratori, ditte Il Comitato Elettrotecnico Italiano costruttrici, singoli operatori ai è il soggetto responsabile (e "regola d'arte". fini del loro accreditamento da obiettivo) a emanare atti normati A cura del CEI-Comitato Elettrotecnico ttaliano - viale Monza 259 - 20126 Milano. parte dei competenti organi; vi destinati a garantire la sicurez • partecipare agli organismi a za elettrica sia per gli operatori ERRATA CORRIGE: livello nazionale e internaziona nazionali, sia per i consumatori. sul n° 47 de "La Rivista dell'UNAE", l'arti· le, preposti alle attività di certifi Le norme tecniche concorrono a colo di pago5 0 contiene alcune inesattez· cazione e accreditamento di definire la "regola dell'arte", insie ze; la versione corretta sarà pubblicata su numero successivo. prodotti e sistemi, nel settore di me di caratteristiche che permet- INVIATE I VOSTRI QUESITI A: '~E9 IMPIANTI D'ALLARME cola (non civile) è soggetta alla NOTIZIARIO Ho eseguito un impianto antin Legge 46/90 solo l'impianto elettri trusione in una edicola nella Metropo co (lettera a) e quindi, per l'impian AIEL IRPAIES litana di Milano. Mi hanno chiesto la to di allarme (lettera b) non occor fax. 011746897 dichiarazione di conformità. La debbo re rilasciare la dichiarazione di Mg\ ILLUMINAZIONE DI INTERNI rilasciare? conformità; A. M. Impianti -Milano. d) per quanto riguarda le unità immo ~ Devo illuminare dei locali inter ni adibiti ad uso scolastico, ma non so Sono passati dieci anni da quando è biliari ad uso civile, tutti gli impian quale valore di illuminamento orizzon uscita la Legge 46/90, ma ogni tanto ti (elettrici, idraulici, riscaldamen tale sia necessario per tale attività. riemergono i dubbi. Approfittiamone to, gas, elettronici, antincendio, Dove posso trovare una tabella con tali per rispolverare alcune cose: ecc.) sono soggetti alla Legge valori? a) l'edicola è un'unità immobiliare 46/90. Le tabelle con i valori di illuminamento adibita "ad uso non civile" come i Le parti comuni di un edificio, anche consigliato per determinati locali o negozi, le banche, ecc.; se le singole unità immobiliari sono attività si possono trovare all'intemo b) sono soggetti alla Legge 46/90 le destinate ad "uso non civile", sono della Norma UNI 10380 relativa all'illu unità immobiliari "civili" destinate soggette a tutta la Legge 46/90 minazione di interni con luce artificia a: RENZO PEORETII le. Tali prospetti indicano, oltre allivel - uso abitativo Vorremmo segnalarVi che stiamo atti lo di illuminamento, anche le tonalità - studio professionale vando in questi giorni, in concomitan di colore, il gruppo di resa del colore e - sede di persone giuridiche pri- za con la nascita del nuovo sito del la classe di controllo dell'abbaglia vate; l'UNAE (www.unae.it). una casella di mento. - sede di associazioni, fondazioni, posta elettronica cui inviare diretta IN COLLABORAZIONE CON MARIO COGO, circoli, conventi e simili. mente i vostri quesiti che sanno ospi RIVISTA GE LIGHTING. c) per quanto riguarda la nostra edi- tati nelle pagine del nostro giornale. Il giorno 27 novembre 1999 si è svolto, nell'ambito di Restructura (Salone della NUOVE NORME CEI continueranno ed essere applicatiili agli Costruzione e Ristrutturazione Edilizia). impianti elettrici relativi ai luoghi con un incontro tecnico sul tema: pericolo di esplosione per presenza di IMPIANTI ELETIRICI NEI LOCALI gas, seppure oggetto della Norma CEI EN IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI CON PER USO MEDICO E SIMILARI. 60079-10 e CEI EN 60079-14. PERICOLO DI ESPLOSIONE - NORMA Restano inoltre in vigore come Norma La manifestazione, organizzata dall'AEI - CE164-2 . tutti i capitoli della Norma CEI 64-2 relati Sezione di Torino e dall'UNAE Piemonte e (fascicolo 5443 - CEI64-2!2A, Ab) vi all'applicazione delle Appendici della Valle d'Aosta (IRPAIES), ha avuto come Dal 1 dicembre 1999 i capitoli VII, VIII, IX, o Norma CEI 64/2A fino alla loro completa relatori l'ing. Salvatore Campobello, com XI e XIII della Norma CEI 64-2 (quarta edi abrogazione (si consiglia di vedere al zione) sono abrogati e vengono sostituiti riguardo quanto previsto al Capitolo 3 ponente del CT 64 M del CEI e l'ing. Mas dalla nuova Norma CEI EN 60079-14 della Giuda CEI 31-35 relativa alle simo Peirone, Libero Professionista e (classificazione CEI 31-33), l' edizione, "Costruzioni elettriche in atmosfere Docente di Macchine Elettriche presso il fascicolo 4139 del gennaio 1998. esplosive per la presenza di gas - Guida Politecnico di Torino (sede di Mondovì). Da tale data anche i capitoli VI, X, XII e XIV alla classificazione dei luoghi pericolosi). Nel corso dell'incontro sono stati svilup non sono più applicabili agli impianti elet In presenza di impianti elettrici e relativi pati i seguenti argomenti: trici relativi ai luoghi con pericolo di esplo componenti non convenzionali (impianto a ing. S. Campobello, "Le prescrizioni nor sione per la presenza del gas, oggetto delle sicurezza speciale - ADS di cui al Capitolo mative per gli impianti elettrici nei locali nuove Norme CEI EN 60079-10 (classifi XIII della Norma CEI 64-2). si devono per uso medico"; cazione CEI 31-30) e CEI EN 60079-14 comunque applicare i requisiti minimi ing. M. Peirone, "Problematiche emer (classificazione CEI 31-33). (essenziali) di sicurezza previsti dalla Diret genti nella realizzazione di impianti elettri Questi capitoli restano invece in vigore tiva 94/9/CE (DPR 23 marzo 1998 n. 126). ci in locali per uso medico". per gli impianti elettrici nei luoghi con Tutti gli impianti già realizzati secondo la presenza o sviluppo di sostanze esplosive Norma CEI 64-2 sono comunque ritenuti Chi fosse interessato a ricevere le due (luoghi di Classe O) e per i luoghi con idonei agli effetti della sicurezza. memorie, può richiederle all'UNAE Pie presenza di polveri infiammabili (luoghi di Con riferimento alla Norma CEI 64/2A, dal monte e Valle d'Aosta - via Busano 6 - Classe 2). in attesa della pubblicazione 10 dicembre 1999 viene abrogata l'Ap 10143 TORINO (tel. e fax 011746897). delle nuove Norme CEI EN specifiche. pendice I. versando contestualmente l'importo di I Capitoli XV e XVI della Norma CEI 64-2 2 pp. L. --- L. 12.000 (I.V.A. compresa), quale rim borso per le spese di riproduzione, spe dizione, segreteria, ecc. NOTIZI EU TI LI IMQ E GLI ASCENSORI: stito le modalità di installazione. l'abbonamento ad Electra Omnia; COSA È CAMBIATO CON LA NUOVA Dal 1o luglio, infatti, il controllo, l'atte - usufruire per l'anno in corso degli DIRETTIVA stazione di conformità e il collaudo di sconti stabiliti per manifestazioni Il primo luglio è entrata in vigore la un ascensore conforme alla nuova particolari; nuova Direttiva sugli ascensori che direttiva, non viene più effettuato dal - ricevere il mensile CElnforma uniforma norme e criteri di sicurezza l'lspesl, ma direttamente dall'azienda (edito dal CEI con tutte le novità in materia di ascensori e montacarichi - solo qualora abbia un sistema di normative quali nuove Norme pub con portata superiore a 25 chili. Molte garanzia certificato ai sensi della blicate o Norme CEI Abrogate e i le novità nella costruzione, ma nuova direttiva - o altrimenti da enti quesiti posti direttamente al CEI, soprattutto per quanto riguarda l'in notificati dal Ministero Industria, oltre ad altre informazioni tecni stallazione. I nuovi ascensori devono Commercio, Artigianato. che); essere obbligatoriamente dotati di un Alle medesime procedure di collaudo, - ricevere la Tessera Socio. dispositivo che impedisce il funzio ovviamente, dovranno sottostare Maggiori informazioni possono esse namento nel caso di sovraccarico e anche gli ascensori mai collaudati - re richieste alla segreteria del Vostro di un dispositivo di comunicazione circa 65mila - che dovranno essere Albo, all'UNAE o direttamente al CEI. bidirezionale che permetta il collega sottoposti a collaudo entro un anno mento vocale tra la cabina dell'ascen dall'entrata in vigore della Direttiva. SICUREZZA SUL LAVORO: sore ed un centro di pronto interven IMQ è ente notificato dal Ministero MODIFICHE ALLA NORMA QUADRO to continuamente attivo (24 ore al dell'Industria del Commercio e del a cura del P I. Gianni Tosi giorno per 365 giorni), in modo da l'Artigianato per tutti i moduli previsti Vi informiamo che sono stati recente garantire un'immediata possibilità di dalla Direttiva. mente modificati i seguenti articoli del richiesta d'aiuto per la persona Per informazioni: tel. 025073.205 D.lgs 626/94 intrappolata, anche se lo stabile in cui Fonte: IMQ NOTIZIE, n. 71 - Dicem • Articolo 35 (obblighi del datore di è installato l'ascensore è deserto. bre 1999 lavoro); Atre varianti tecniche meno visibili • Articolo 36 (disposizioni concer CEI: ASSOCIAZIONE GRATUITA IN nenti le attrezzature di lavoro); all'utente, ma altrettanto importanti QUALITÀ DI SOCIO ADERENTE DI • Articolo 37 (informazioni); per la sicurezza, sono un dispositivo BASE 2000 (RISERVATA AI SOCI • Articolo 89.2 (contravvenzioni contro la sovravelocità in salita, DELL'UNAE) commesse dai datori di lavoro e dai mezzi di richiesta di aiuto in caso di Vi comunichiamo che il CEI (Comitato dirigenti); intrappolamento dell'addetto alla Elettrotecnico Italiano), ha formalizza • Articolo 90.1 a (contravvenzioni manutenzione nel vano e mezzi per to una nuova offerta consistente nel commesse dai preposti); evitare che costui che cada nel vano l'associare gratuitamente in qualità di e sono stati, inoltre, introdotti gli alle quando si trova sul tetto della cabina. Socio Aderente di Base, tutti i nostri gati XIV e XV. Una vera rivoluzione ha invece inve- iscritti per il 2000. Tali modifiche e integrazioni sono Per diventare soci è necessario compi state apportate con il Decreto Legisla lare il modulo predisposto (e disponi tivo n. 359/99. bile presso le segreterie regionali del Di particolare importanza, tra gli altri, l'UNAE) e, senza il pagamento del cor appare l'articolo 7 del nuovo D.Lgs, il rispettivo di L. 100.000 che tale asso quale elenca le attrezzature per le ciazione comporterebbe, si potrà quali il datore di lavoro ha l'obbligo di godere di uno sconto di circa i130% su garantire il corretto funzionamento e acquisti di qualsiasi prodotto editoriale installazione prima di ogni installazio edito dal CEI. L'associazione diverrà ne e nel tempo. comunque effettiva esclusivamente in Per esempio: chi dispone di mezzi occasione del primo acquisto. elevatori, deve rifare la valutazione dei Attraverso l'iscrizione al CEI, il Socio rischi già fatta ed adottare le nuove UNAE può usufruire di tutti i vantaggi conseguenti misure per ridurre i e delle opportunità riconosciute dal rischi al minimo. CEI a questa categoria e cioè: Tali adempimenti dovranno essere - acquistare i singoli fascicoli di adottati entro il 30 giugno 2001, se le norme o sottoscrivere abbonamen attrezzature in uso erano esistenti al 5 ti ad un prezzo scontato; dicembre 1998, ed entro il 19 aprile - usufruire di sconti per l'acquisto o 2000 per quelle successive. FATTORI DI CONVERSIONE Eccone alcuni: l unghezza. Unità di misura nel Sistema Internazionale = metro [m] Circumnavigando fra etichette, pagine dei giornali e dei Potenza. Unità di misura nel S. I. =w att [W] libri, le stesse bancarelle dei supermercati, Vi sarete Volume. Unità di misura nel S. I. = metro cubo [m3] accorti della "confusione" che ancora esiste fra le varie Tempo. Unità di misura nel S. I. =s econdo [s] unità di misura. Massa. Unità di misura nel S. I. = kilogrammo [kg] Già nell'ottobre 1997 avevamo parlato -nelle Peso. Unità di misura nel S. I. = newton [N] pagine del nostro Notiziario - di unità di misura, soprattutto in virtù della nuova Norma CEI 24/1 "Simboli lette 1 CV = 0,736 kW .. , rali da usare in elettrotecnica". Oggi Alloro è un motore mi piacerebbe fare un'allegra regres da 33,12 kW! sione fra termini arcaici ancora, pur troppo, in uso. Pressione. Unità di misura nel S. I. = :s I pascal [Pa] 1 Yarda = 0,9144 m Energia e Calore. Unità di misura nel quindi 0,9144 m S, I. = joule [J] ì Di che colore? Temperatura. Unità di misura nel S. I. = gradi Celsius [CC] ì Buon lavoro a tutti! I PROVVEDIMENTI 01 RIFORMA DElLE servizi di distribuzione e di vendita dicembre 1999 n, 500 recante "Disposi TARIFFE E DELLA QUALITÀ DEl SER dell'energia elettrica. zioni urgenti concernenti la proroga di :s VIZIO ELETIRICO "'" Delibera n. 202/99: direttiva concer termini per lo smaltimento in discarica I L'Autorità per l'energia elettrica e per il nente la disciplina dei livelli generali di rifiuti e per le comunicazioni relative gas ha emanato alcune Delibere sulla di qualità relativi alle interruzioni al PCS, nonché l'immediata utilizzazione .... , regolamentazione delle tariffe dell'ener senza preavviso lunghe del servizio di risorse finanziarie necessarie alla atti I gia elettrico per il mercato vincolato e di distribuzione dell'energia elettri vazione del protocollo di Kyoto". La pro sulla qualità del servizio elettrico. Chi ca. roga è fissata al 31 dicembre 2000, fosse interessato può consultarle nel ~ Delibera n. 204/99: regolazione della i5 sito dell'AEEG all'indirizzo: www.autori tariffa base, dei parametri e degli MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATI ~ ta.energia.it oppure può consultarle nel altri elementi di riferimento per la VO 494/96 (DiRETIIVA CANTIERI) ~ Supplemento Ordinario n. 235 alla Gaz determinazione delle tariffe dei ser Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica i zetta Ufficiale della Repubblica Italiana vizi di distribuzione e di vendita del Italiana n. 13 del 18 gennaio 2000 è n. 306 del 31 dicembre 1999, l'energia elettrica ai clienti del mer stato pubblicato il Decreto Legislativo ~ Delibera n, 200/99: direttiva concer cato vincolato. 19 novembre 1999 n. 528 recante .. nente l'erogazione dei servizi di "Modifiche ed integrazioni al decreto N distribuzione e di vendita dell'ener PROROGA DEI TERMINI PER LO legislativo 14 agosto 1996, n. 494, gia elettrica a clienti del mercato vin SMALTI MENTO IN DISCARICA DI recante attuazione della direttiva colato. RIFIUTI (PCB) 92/57/CEE in materia di prescrizioni ~ Delibera n. 201/99: direttiva concer Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica minime di sicurezza e di salute da nente la disciplina dei livelli specifici Italiana n, 305 del 30 dicembre 1999 è osservare nei cantieri temporanei o e generali di qualità commerciale dei stato pubblicato il Decreto Legge 30 mobili", NOTIZIARIO AIEL IRPAIES Bimestrale d'informazione tecnica dell'UNAE-LlGURIA (AIEL) e deIl'UN'AE-PIEMONTE E VALLE D'AOSTA (IRPAIES) Albi delle Imprese Installalrici Elettriche Qualificate. Direttore Responsabile: Antonello Greco, tel. 011.7782826 - E-mail: greco.antonello@eneLit Redazione: UNAE-PIEMONTE E VALLE D'AOSTA (IRPAIES) -Via Busano, 6 -10143 TORINO, Tel. e Fax 011.746897. Cod. Fisc. 80099330013 -P. IVA 07651840014. Presidente: Antonio Serafini. Comitato di Redazione: Luciano Appino, Pietro Barani. Vittorio Fenocchio, Angelo Pruzzo, Giuseppe Peratoner. Distribuito agli iscritti degli Albi regionali UNAE. Enti ed associazioni possono richiederne l'invio direttamente alla Redazione. Fotocomposizione: Futurgralica -Grugliasco (TO) -Stampa: Tipografia Sosso -Grugliasco (TO) Chiuso in tipografia: 08-02-2000 -Tiratura: 4.500 copie. MARZO APRILE 2000 IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI EDILI Antonello Greco' e Antonio Maurella' In questi giorni il CEI pubblica la nuova Guida [. all'esecuzione degli impianti elettrici nei can r-----~----, L ___ , ______ .J- >,m_ tieri. Vorremmo provare a sfogliarla assieme affinché si possano cogliere le novità più rilevan ti. La guida, naturalmente, tratta problemi di sicu rezza ed impiantistici nei cantieri edili, dedicando ampio spazio anche alla trattazione degli impian .... ti di terra e di protezione dai fulmini. La guida, infine, essendo destinata non solo agli installato ri e progettisti, ma anche ai committenti, ai dalle Norme CEI 11-15 (AT),CEI 11-27 (BT), CEI responsabili lavori, ai progettisti edili, ai capi 11-48 (esercizio) e, per tensioni superiori a 1 kV, cantiere ed ai coordinatori per la sicurezza (D.lgs dalla nuova Norma CEI 11-1 (vedere disegno a 494/96), è ricca di numerose esemplificazioni. fianco). Distanze di sicurezza da linee elettriche Collegamento a terra di manufatti metallici Uno dei primi capitoli trattati dalla guida è quello Nel capitolo dedicato agli impianti di terra, tro ;;; w relativo al problema delle distanze minime da viamo il richiamo all'obbligo di collegamento a ~ tenere dalle linee elettriche nei lavori di tipo non terra delle masse estranee. Questo potrebbe ~ 1$ elettrico. essere il caso (ma non lo è), ad esempio, del col '" ~ Il DPR 164/56 e la Norma CEI 11-4 prescrivono legamento dei ponteggi metallici all'impianto di Q w~ una distanza dalla linea aerea, anche in bassa terra. Un'immagine rappresentativa è quella cui f!! w tensione, di almeno 5 m nelle condizioni di lavo si è spettatori ogni giorno camminando sui mar ~ ro più sfavorevoli. Naturalmente, questa distanza ciapiedi delle nostre città. Chissà cosa rappre !ii w non deve essere confusa con le distanze previ senta quel picchetto infisso ai piedi del ponteg ~ ste per lavori elettrici sotto tensione, imposte gio? Sarà un punto dell'impianto di terra, oppure '" è un collegamento equipotenziale alla massa :... w~ estranea o (peggio!) è l'impianto di protezione Q Sommario W:: ; contro la fulminazione diretta del ponteggio? Né, W ~ 8 l'uno, né l'altro, né l'altro ancora! ~ Impianti elettrici nei cantieri edili pago 1 Solo i manufatti metallici (ponteggi, tettoie, '" ~ ~ Armoniche: definizioni, effetti e criteri di protezione pago 3 recinzioni, baracche, ecc.) che dovessero pre w ~ <w> Notizie utili pago5 sentare (raramente) una resistenza verso terra :'.".. % La posta degli installa tori pago 6 maggiore di 200 n dovranno essere collegati w~ ~ Q w Dalle Norme ... Nuove Norme CEI pago 6 equipotenzialmente all'impianto di terra, in quan !~Z! l 1w~;1 In 'biblioteca pago 7 to masse estran'ee, cosi come avviene per le :as: tubazioni metalliche esterne che, entrando nell'a wz Ricordiamo che ... Fattori di conversione 2 pago8 Q ~ La rivista dell'UNAE pag.8 rea di cantiere, sono suscettibili di introdurre un ~ '" 'a": :~Jj Prezzi di fatturazione della manodopera pago8 (1) ENEl DISTRIBUZIONE SpA, membro CEI del se 64 D nonché Direttore del "Notizia ~ w rio AIElIRPAIES" C~i lE (2) ASL Città di Milano, membro CEI del se 64 o gw ~ ~ i!l 'w" ! iii ;;J. potenziale zero. La gUida ribadisce curva (grafico sotto). Il calcolo della l'altezza della struttura; inequivocabilmente, pertanto, l'inuti probabilità di fulminazione diretta può -0,5 se la struttura è situata in un'a lità di collegamenti intenzionali a terra essere ricondotto all'appendice G della rea con presenza prevalente di che non siano necessari. E' il caso di Norma CEI 81-1, con la procedura strutture più basse entro la distanza ricordare che gli impianti di terra, in semplificata. di tre volte l'altezza della struttura; un sistema TI (alimentazione in bassa Il problema alla base è capire se la -l se la struttura è isolata, cioè non tensione tramite la rete del distributore struttura è situata su terreno con resi esistono strutture entro la distanza di energia elettrica) prevedono il coor stività superficiale p. > 5 kQm, quindi di tre volte l'altezza della struttura; dinamento delle protezioni, e quindi la l'impianto non è necessario, o è situa -2 se la struttura è isolata sulla cima misura della resistenza di terra, con la to su terreni con valori di p. inferiori di una collina o di una montagna. seguente formula: per i quali bisogna valutare il rischio A è l'area di raccolta in m' della strut R.· Ia :$ 25 V di perdite di vite umane a causa delle tura isolata. Nel caso, invece, di cantieri con poten tensioni di passo e contatto, se nei 5 Per una struttura parallelepipeda si za impegnata di valore elevato, l'im m vicino alla struttura si prevede la valuta con la formula: pianto di terra unico associato a sistemi presenza di persone in elevato nume ,·D"liDfI:'lDi!jD!d:lWiI a tensione superiore a l kV (con pro ro o per notevole periodo di tempo. essendo L la lunghezza, W la larghezza pria cabina di trasformazione: sistema L'appendice G, naturalmente, descri e H l'altezza della struttura, in metri, TN) dovrà essere dimensionato secon ve una procedura semplificata per arrotondate all'intero più vicino. do le nuove disposizioni della Norma eseguire questa valutazione ed è Se il valore di N. è superiore a quello di CEI 11-1, applicando la formula: sempre applicabile alle strutture Na (frequenza di fulminazione tollerabi metalliche all'aperto, quindi, ai pon le per le strutture metalliche all'aperto), in funzione del tempo di eliminazione teggi ed alle gru. non c'è bisogno di realizzare l'impianto dei guasto indicato dal distributore. Si tratta, allora, di effettuare un calco di protezione contro i fulmini. La Guida fornisce, infine, indicazioni lo per la valutazione di Nd, frequenza Per quel che riguarda il valore di N.la sulla documentazione e sulla omolo di fulminazione diretta di una struttu- norma indica due valori: ° gazione degli impianti di terra tramite la formula: N. = 0,l fulmini/anno per s; p, < 0,5 (mod.B). kQm dove: N. = l fulmini/anno per 0,5 s; p, < 5 Protezione delle strutture M è la densità annuale di fulmini (ful kQm contro i fulmini mini/km' anno) al suolo relativa alla Da calcoli effettuati si può concludere Uno degli argomenti di maggior rilie zona ave è situata la struttura (i che i ponteggi normalmente utilizzati vo, e che ancora suscita il maggiore valori sono forniti in forma tabella nei cantieri non necessitino di impian interesse fra gli operatori di cantiere, è re sulla Pubblicazione CEI 81-3). to di protezione dai fulmini. Il dia la protezione di ponteggi, gru e barac C è il coefficiente ambientale, che gramma pubblicato dalla guida, inol che contro la fulminazione diretta varia a seconda della disposizione tre, racchiude la stragrande maggio (Norma CEI 81-1). della struttura rispetto alle altre vici ranza dei casi riscontrabili quotidiana La guida esordisce dicendo: "La ne e vale: mente, ipotizzando la struttura situata necessità o meno di proteggere dai -0,25 se la struttura è situata in su di un terreno con° re sistività super fulmini le strutture di cantiere deve un'area con presenza prevalente di ficiale compresa tra e 0,5 kQm (N. = essere sempre predeterminata tramite strutture di altezza uguale o mag 0,1 fulmini/anno). con un valore di M una corretta valutazione del rischio". giore, entro la distanza di tre volte di 4 fulmini/anno al km', isolata ma Quante volte, però, abbiamo pensato che sia meglio collegare tutto? Grafico di verifica protezione gru a torre/ponteggio a SViluppo lineare. Si risparmiano tempo e. ... noie! CondWonl di tlf.rtmmlO Il vero problema, però, è che, poi, si GIlU A TOMRE I PO~I'IGGIO Na -0.1 ful""""'I\OO(h$!I" .. l riscontra che molti impianti di prote """",,od>Ir<k'l1<'ln."nO<OIIlJI'=1n T O.O.'\lOnoi zione contro i fulmini sono inutili o (peggio!) non sono realizzati in manie •.0 0 l-t-t-HH-t-t-t-+-t-+ ra corretta. Perché non provare, allo +-.....t c-+++-I ......... _- ra, a simulare un calcolo? Sappiamo ]5,00 -K,~~~~~:,.Jj---t--t--i"""'" *""0 clt-."to" p<f un pm<J<Io do già che, nella ma'ggior parte dei casi, +-+-+-+-+-1 ~'" 00.00 le strutture metalliche di cantiere sono autoprotette. Questa regressione ci lHlO 1-1--1- I--I--I--I---F"""-.. 'lill ~t ...... """""b ... ",,:.,,.,... <Id ""tuo, • ,,""00' l'uso dol ~Ilm serve, però, da introduzione per il dia ntIItCONlo_ (Ii""""",,, gramma che la guida pubblica e nel 10.00 r' -l--l-Ir srn~",",r.w~~TI~~~--~~+=~~d'o-n<~ ~~'U~-~~~~~J quale tutta la teoria si traduce in una ,,, nelle condÌl:ioni indicate ,., ,., '00 lunp.n~. . pon'<ak> .... Iluppo lInoro o bramo .s..1a "" (m)

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