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Il Gazzettino-Friuli 2022-06-30 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°154 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst will ll! | il] Giovedi 30 Giugno 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine Impossibile trovare posto negli asili nido Il centenario di Pierre Cardin tra ecologia e metaverso Pederiva a pagina 16 Nuoto Paltrinieri senza limiti: oro anche nei 10 km Storica doppietta Meia pagina 19 Il commento La lezione Usa sui (troppi) poteri dei giudici Carlo Nordio rale cronache quotidiane Ti: guerra in Ucraina, della crisi energetica, dell'inflazione galoppan- te, della progressiva siccita, della reviviscenza del Covid, della scissione grillina e delle risse politiche si é inserita, oc- cupandol'apertura di stampa e televisioni, la sentenza della Corte suprema americana che ha ribaltato la disciplina dell’aborto. La reazione é stata insieme unanime, severa e momenta- nea. Pit’ o meno tutti hanno stigmatizzato il verdetto defi- nendolo, nel migliore dei ca- si, reazionario e bigotto, e la- mentando —_un’umiliazione dei diritti civili in genere e di quelli femminili in specie. Ne é stato vittima anche il siste- ma giudiziario degli Usa, che da noi viene, a ritmi alterni, osannato o deprecato. La fi- ducia degli americani nella Corte pare sia scesa al 25 per cento. Questa almeno per noi é una notizia consolante, vi- sto che quella degli italiani nella magistratura é, sia pur di poco, superiore. Non staremo qui a com- “GUIDA” ESCURSIONI SULLE DOLOMITI In edicola a soli €7,90* ILGAZZETTINO Terroristi, lo schiaffo francese >Dietrofront di Parigi, negata l’estradizione »Tra di loro anche il padovano Bergamin a10 condannati per i delitti degli anni di piombo Lira dei parenti: «Presi in giro da Macron» La morte di Del Vecchio Tanta gente alla camera ardente, oggi funerali PALALUXOTTICA L’immagine di Leonardo Del Vecchio accoglie amici, colleghi e dipendenti Gli “italiani degli anni di piom- bo” in attesa di estradizione pos- sono restare tutti in Francia. In base alla decisione di ieri dei giu- dici francesi nessuno dovra tor- nare a scontare la sua pena in Italia: erano gli ultimi dieci no- mi della lista dei latitanti, quelli protetti dalla “dottrina Mitter- rand”, che Emmanuel Macron un anno fa aveva voluto archi- viare. Tra essi il fondatore di Lot- ta Continua Giorgio Pietrostefa- ni, Maurizio di Marzio, l’ideolo- go dei Pac, il padovano Luigi Bergamin. La ministra Cartabia: «Pagina dolorosa». Ajello, Di Corrado ePierantozzialle pagine4e5 La guerra La Nato blinda lEuropa: in campo 300mila soldati La Nato diventa globale con Yaperturaa Finlandiae Svezia, il potenziamento delle forze da schierare sul campo (da 40 mila a 300 mila per blindare l'Europa) ela nuova strategia da adottare per “contenere” lasse Russia-Cina. Mangania pagina 6 Bataclan, 19 condanne La mamma di Valeria: «Resta il mio disprezzo» >Ergastolo per Abdeslam, unico sopravvissuto del commando della strage nel teatro parigino Il franco-marocchino Salah Ab- tare il merito di ti a ae desu unico supenate a Mestre della gravidanza come su al- U ti . il | ddi commando jihadisti che uccise- N II . t ;: 7 ; “a ro 130 persone e ne ferirono al- ella CaSa riservata tri analoghi argomenti senst n uomo, una erra: 1 un O a 10 tre 350 nelle stragi di Parigi del j li A fi iT j bili, ognuno la pensa come 13 novembre 2018, @ stato con. UC jenti facoltosi crede, nak base alla su nai al Un paese, una vallata, un’intera oe . . . dannato allergastolosenzapos- 20) chili di cocaina Slopes eet | provincia, Mobilitazione per i Lintervista La cerimonia sibilita di riduzioni né di sconti. epee . funerali di Leonardo Del Vec- E la pena piu grave in Francia, fi- | Lacasaa Zelarinofungeva discipina deaborto, nella | Soe ghenacee ate mens: Paniz,Tavvocato Per ultimo grazie rr a ee, Soaceltoriecend plurinillenariastoria dell'uo- | gne bellunesi. Alle 11.30Tultimo @ l’amico: «Quando migliaia di persone, diValeriaSolesin: «Massimo di- _facoltosi, con un via vai di mo, ¢€ stata oscillante a secon- ie della sua gente: previsti se . a8 sprezzo per quell'uomo».Colpe- auto dilusso: la Polizia ci ha . Aare grazie de! & PI P) perq Pt ea dei tempi, wi em edel- mila posti auto ad Agordo, bus CONVINSI Armani» celebrera il vescovo voli19 imputati su 20. trovato 20 chili dicocaina. le circostanze, (... speciali e navette. : A Munaroe Pierantozzi z 5 Continua a pagina 23 Gabrielialle pagine 2e3 pene? Been apaginalO Buen apeeue tt EN . . 2 CAPSULE 0 PONTI Sanita, manager in pensione Questa sera ore 21.00 STACCATI? FISSA PONTI E CAPSULE DENTALI PRODOTTO TASCABILE CHE CONSENTE DI REFISSARE DA SOL PONTI, CORONE, CAPSULE E DENTI A PERNO > IPONTEFIX SSA FONT E CAPSUNE PEMTALL « FACILE DA USARE MOM COMPROMETTE IL SUCCESSIVO do ~ AMO IN FARMACIA wvew.fimosl-_tit REDAZIONE: via Torino 110 -30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llprezo degli abbinamenti® agghuntvo al prezzo de"llGazzttno'efin ad esauriment,Lapromazion aida solo per area delta provincia di exivone.Speizione in abonamentopostale: OL 352/03 (conv. in Ln. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 Guide deltestate-vol. 3" + 67,904 Le Ulss: «Si pud, ecco perché» Stipendio pitt pensione per i quattro direttori generali di Tre- viso, Venezia, Vicenza e Padova? Tutto regolare secondo il parere pro-veritate del professor Carlo Cester e dell’'avvocato Maria Lui- sa Miazzi, a cui si sono rivolte le Ulss interessate, cioé Marca Tre- vigiana per Francesco Benazzi, Serenissima per Edgardo Conta- to, Berica per Giusi Bonavina e Azienda ospedaliera per Giusep- pe Dal Ben. La Regione ne «pren- de atto», anche se il dg Luciano Flor assicura che chiedera «un parere istituzionale». Vanzanapagina9 Bankitalia Veneto, la ripresa rallenta, ma boom nelle esportazioni La Banca d'Italia fotografa un Veneto in ripresa (Pil + 7,6% nel 2021) ma in frenata quest’anno malgrado un super export. Donne ancora penalizzate e il clima fa paura. Crema a pagina 13 SPECIALE Pillole di Fair Play CICLOVIA MERCATOVECCHIO, IL SALOTTO SENZ’ANIMA Conduce DAVID ZANIRATO UDINESE TV 2 Primo Piano G| Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it L’addio all’imprenditore Il feretro di Leonardo Del Vecchio accolto nella sua Agordo tra due ali di folla, poi il pellegrinaggio alla camera ardente Tra le lacrime della gente, l’omaggio del successore Milleri Un uom AGORDO (BELLUNO) L’arrivo del fe- retro di Leonardo Del Vecchio, ie- rimattina, éstato annunciato dal suono delle campane della chie- sa arcidiaconale di Agordo. Tra la piazza del paese, dove si sono formate due vere e proprie ali di folla, e lingresso del PalaLuxotti- ca, sono state migliaia le persone che hanno voluto essere presenti per rendere un ultimo omaggio al patron di quell’azienda che tanto benessere ha portato in provincia di Belluno. La camera ardente, aperta al pubblico alle 13.30, ha registrato un via vai con- tinuo di persone, tanto nel corso del pomeriggio che della notte, prima dei funerali che si terran- nooggialle 11.30. FAMILIARIE VERTICI AZIENDALI Ad accogliere la salma del ca- valiere, al PalaLuxottica, cerano il sindaco di Agordo Roberto Chissalé e il parroco di Santa Ma- ria Nascente don Cesare Larese. Accantoa loro, i famigliari ei ver- ticiaziendali. La moglie Nicoletta Zampillo era accompagnata dai figli Leonardo Maria e Rocco Ba- silico. Dei tre primi figli di Del Vecchio c’erano Claudio e Mari- sa mentre era assente Paola. Infi- ne, i due pit piccoli Del Vecchio: Luca e Clemente. Presenti anche i nipoti del fondatore del colosso degli occhiali. Squadra pratica- mente al completo quella della prima linea EssilorLuxottica: Giorgio Striano (chief operating officer), Piergiorgio Angeli (diret- tore delle risorse umane), Ales- sandra Senici (Leonardo - piatta- forma di formazione del grup- po), Federico Buffa (responsabile R&D), Pierluigi Longo (responsa- bile M&A) e Fabrizio Uguzzoni (presidente Whs America). Il neopresidente Francesco Mille- ri, colui che martedi é stato indi- cato come il successore di Leo- nardo Del Vecchio, é giunto poco Q Il colloquio i sono persone per le quali il tempo non « dovrebbe _ passare mai: scorre una vita scandita assieme nelle gioie e nelle amarezze, ma da oggi 180.000 collaboratori di Essilor- Luxottica nel mondo, ma so- prattutto di Agordo e Belluno, si sentono pitt soli: io con loro, con una tristezza infinita». Parole dette di getto, pochi minuti dopo aver appreso la no- tizia della morte del compagno di lavoro e dell’amico Leonardo Del Vecchio, dall’avvocato Mau- rizio Paniz, uno dei primi giunti ieri al PalaLuxottica per rende- re omaggio al feretro. Sara pre- sente anche oggi ai funerali per- ché, come afferma, «ci sono ap- puntamenti nella vita a cui, ca- scasse il mondo, non rinunce- reimai». IL MESSAGGIO «Ci siamo sentiti l’ultima vol- ta via messaggio lo scorso 22 maggio, in occasione del suo LA CAMERA ARDENTE II pellegrinaggio degli abitanti della vallata; qui accanto il successore Francesco Milleri davanti al feretro; le corone (in primo piano quella di Lapo Elkann) e Yarrivo del carro funebre ad Agordo tra due ali di folla prima delle 14 accompagnato dal- la moglie. Dopo essere sceso dallelicottero aziendale, atterra- to direttamente nella piazzola del palazzetto, ha abbracciato e stretto le mania tutti i suoi colla- boratori di punta. Poi I'ingresso nella camera ardente dove si é in- trattenuto alcuni minuti: prima diuscire, il tocco della bara con la mano, simbolico addio al suo presidente. LAPRIMA OPERAIA Dopo il momento della fami- glia e dei manager, é stato quello dei dipendenti e dei cittadini. La prima a entrare é stata Claudia CLAUDIA, L'OPERAIA IN CODA DALE 6: «ORGOGLIOSA DI AVER ANTICIPATO TUTTI» | DIPENDENTI: «UN REGALO IL SUO FUNERALE QU Fabian, operaia dello stabilimen- to di Sedico. «Sono qui dalle 6 - di- ce-e sono orgogliosa di aver anti- cipato tutti». Claudia indossa la maglietta blu, con il logo Luxotti- ca sul petto, che la farebbe rico- noscere ovunque. Sul viso, inol- tre, inforca un paio di Ray-ban, occhiali diventati iconici tra quel- li prodotti dal colosso con sede operativa ad Agordo. Tra le lacri- me fa l’elenco delle tante iniziati- ve gratuite a favore della famiglia promosse dal cavaliere: «Un esempio concreto lo sto vivendo proprio in questi giorni perché mia figlia si trova in vacanzaa Bi- bione nel contesto del “summer camp” offerto gratuitamente dall’azienda per i figli delle mae- stranze. Ecco, se sono qua oggi & ;, Lamico avvocato e quella sfida vinta «Primi nel mondo anche da Agordo» «QUANDO ANDAI A MILANO PER PROPORRE L’ACCORDO CON ARMANI Cl PRESERO SOTTOGAMBA PER LA SEDE TRA | MONTI. PO! Cl RICHIAMARONO» «SONO RIMASTO A BELLUNO ANCHE PER L'INSEGNAMENTO DI LEONARDO: SE SEI BRAVO SONO GLI ALTRI A VENIRE DA TE» 87esimo compleanno - racconta Paniz - ed era in ospedale. Ma i giorni successivi si era ripreso bene tant’é che da una settima- na aveva iniziato a dare indica- zioni aziendali. Poi, il crollo im- provviso. E la notizia che non avrei mai voluto ricevere». Il legame tra Paniz e Del Vec- chio ha radici datate. «Io ero un giovane avvocato e lui era alla guida di un’impresa gia ad alti li- velli - ricorda - e da allora l'ho as- sistito in tante vicende legali sue personali, della famiglia e dell’azienda». Tra le piii impor- tanti c’é sicuramente quella rela- tiva al matrimonio con il mar- chio Armani. «Fu il papa della moglie di Leonardo, uno dei pri- mi rappresentanti di occhiali Lu- xottica per Milano e la Lombar- dia - spiega - a lanciarmi I’idea: “Proponi a Del Vecchio di sigla- re un rapporto con Armani: sa- rebbe un marchio di grandissi- ma attrattiva per il pubblico”. Erano i primi anni del boom de- gliocchiali griffatie girail'ideaa Leonardo. Lui ci pensd su e do- po due giorni mi diedel’incarico di avviare i rapporti con Arma- ni». Detto, fatto. Poco tempo do- po l'elicottero di Luxottica fa sa- lire l’avvocato Paniz all’aeropor- to di Belluno per portarlo a Mila- noaconfrontarsi con I'ufficio le- gale della maison dell’alta mo- da. «All’epoca Luxottica e Del Vecchio non erano ancora cosi famosi - spiega - e mi presero un po’ sotto gamba, ironizzando sul fatto, ad esempio, che la sede fosse tra le montagne. Ma basto lasciargli i bilanci, in cui appari- va la disponibilita di un’aereo e di un elicottero, per fargli cam- biare idea». Pochi giorni dopo i vertici di Armani richiamarono Paniz: il percorso per l’accordo poteva partire. Era il 1988 quan- do le due aziende firmarono il patto che fara impennare in ma- niera vertiginosa la produzione di Luxottica. «Fu Tinizio dell’epopea», sottolinea l’'avvo- cato. GLI ANEDDOTI «Proprio in quegli anni stavo valutando di allargare gli oriz- zonti - racconta il legale bellune- se - e tra le idee al vaglio c’era quella di aprire uno studio a Mi- Jano che mi pareva il top per cre- scere professionalmente. Con- frontandomi con Del Vecchio, forse anche un po’ ingenuamen- te, un giorno gli chiesi se si sen- tisse un po’ limitato nelle sue ambizioni avendo l’azienda ad Agordo. La risposta, secca, mi geld: “Non c’é scritto da nessuna parte che stando ad Agordo non si possa essere i primi del mon- anche per questo: grazie presi- dente». MAXISCHERMO E ROSE Tanto all’esterno della struttu- ra quanto all’interno, ad accoglie- re gli avventori, due maxi scher- miincuisirincorrevanoimmagi- nidiDel Vecchio, moltein bianco e nero, volte a ricordare i mo- menti pit! importanti della sua vi- ta professionale tra cui, ad esem- pio, la consegna da parte dell'Uni- versita di Venezia della laurea ho- noris causa in economia azienda- le. Tra le pareti di vetri dell’edifi- cio lallestimento di una sobria eleganza, nello spirito dell’im- prenditore. A grandi tendoni ne- rialutto si contrapponevano i fio- ri, tutti bianchi. Un unico colore: do”. Cosi riflettei su quelle paro- le e decisi di restare a Belluno di- cendomi che avrei dovuto diven- tare cosi bravo da far venire ai piedi dello Schiara clienti da tut- ta Italia. In effetti, ci sono riusci- to. Per citare l'ultimo esempio, di recente ho portato avanti la partita ricorsi tantissimi ex par- lamentari i quali tutti, nessuno escluso, hanno dovuto venire a Primo Piano Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it tanto le rose predisposte dalla fa- miglia lungo le corsie pedonali quanto le corone inviate da ami- 9000 1935 2022 L’ultimo grazie a chi ha portato lavoro per tutti >I] saluto del vescovo che, alle 11.30, celebrera il funerale Una provincia mobilitata, 2mila parcheggi, bus e navette Parigi Borsa, Essilux in calo del 2% Essilux debole ieri a Parigi: il titolo in calo 2% dopo essere arrivato a perdere il3,5%. Era la prima seduta dopo che la societa ha nominato Francesco Milleri presidente del gruppo per larestante parte del mandato (2021-2024). Milleri mantiene lacarica di ceo, cosicome viene confermato Paul du Saillant come vice-ceo.E stato inoltre co-optato Mario Notari comeamministratore non indipendente. «La concentrazione del ruolo di presidente e ceo in una sola persona non éottimale», commentano glianalistidi Equita. (© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ADDIO AGORDO (BELLUNO) Ore 11.30, Pala- Luxottica. Il funerale di Leonar- do Del Vecchio sara qui. Tra la sua gente. Nel paese di monta- gna che accolse quel giovane in cerca di fortuna, che sarebbe di- ventato un capitano d’industria eavrebbe fatto la fortuna di tutta la vallata, e non solo. L’afflusso delle persone sara consentito so- lo fino alle 10, a cominciare dalle 8.15. Ad Agordo ci saranno a di- sposizione circa 2mila posti au- to. Da questi parcheggi viagge- ranno avanti e indietro i bus na- vetta. Mentre delle vere e pro- prie corse di pullman, dedicate ai dipendenti, partiranno da Fel- tre, Sedico, Ponte nelle Alpi e Bel- luno maanche da nord: Caprilee Falcade e, in Trentino, Caoria. Un’intera provincia mobilitata. Ad officiare la funzione sara il vescovo di Belluno Renato Ma- rangoni che ha voluto ringrazia- Gliorari re Leonardo Del Vecchio «per quanto ha fatto per le nostre co- munita e per i nostri paesi, assi- curando migliaia di posti di lavo- ro e facendo dimenticare il dramma dell’emigrazione». LALOGISTICA Agordo oggi attende migliaia di persone. Sia I'azienda che il Comune, con la supervisione del- le forze dell’ordine e della prefet- tura di Belluno, hanno cercato di organizzare al meglio l'accesso al PalaLuxottica. Il problema principale é quello della viabilita e dei parcheggi. «Ad Agordo - spiega il sindaco Roberto Chissa- le - ne abbiamo messi a disposi- zione nove, per circa duemila po- sti auto. Da qua per il PalaLuxot- tica, poi, ci saranno delle navet- te». L’azienda ha organizzato dei transfer per i dipendenti tanto in Val Belluna quanto in Alto Agor- dino e in Primiero. In alternati- va, l'organizzazione consiglia di recarsi a piedi in uno dei par- cheggi dello stabilimento di Agordo e prendere in seguito la navetta. Al PalaLuxottica, dove é obbligatorio I'uso della masche- rina Ffp2, saranno presenti par- ci, colleghi e aziende. Tra le pri- Gli ospiti 6 cheggi esclusivamente per disa- me quelle di Lapo Elkanne della attesi bili e gestanti. «In campo - ag- famiglia Ferrero. Ma anche il tea- per Chiudela siunge il sees = seendecannig tro alla Scala di Milano, che Del 5"). camera anche varie decine di volontari, Vecchio amava frequentare nei Pultimo ardente soprattutto della Protezione civi- suoi momenti liberi. Unica ecce- Saluto - aperta ieri le degli alpini». Lo stadio Ivano Dorigo sara inve- ce il punto di so- sta degli elicotte- ri, che «atterre- ranno al PalaLu- xottica per far scendere i propri zione, il cuscino di rose rosse, a forma di cuore, deposto sopra la bara anch’essa di fattura molto essenziale. «E stato l'ultimo grande regalo che ci ha fatto - dicevano i dipen- denti - volendo il funerale qua il LUI Cl METTE nostro “nonno” ha voluto noi. E ; passeggeri ma noici siamo». Anche oggi, in 5mi- poi parcheggeran- lasonoattesi per Pulte oahito, TUTTO L IM PEG N 0 no sul campo di Raffaella Gabrieli ae calcio». {© RIPRODUZIONERISERVATA IL SUFFRAGIO «A nome di tut- ta la diocesi e, in particolare, delle parrocchie di Agordo, Cenceni- ghe e Sedico e dei rispettivi circon- dari - ha detto il vescovo Maran- 5X1000 | Belluno per firmarmi il manda- to. Tutto questo, in qualche mo- 8.15 do, é frutto del messaggio che mi ' Apertoil goni - esprimo il nostro cordo- trasmise allora Del Vecchio». Palaluxottica _ glio, che desideriamo giunga ai «Neisuoiconfrontihoungrosso ff | per lafflusso familiari, alle macstranze € al di- rimorso - fa un passo indietro dei ie di Luxottica. In aes del- iz - L in cui, . artecipanti le esequie, in una comunita cri- nel i Panig- 1 annoy cul ria B stianall cordoglio diventa anche da presidente della societa Palla- couiinonia suffragio e in questa preghiera volo Belluno, lo convinsi a spon- funebre non pu mancare un sentimento sorizzarci la squadra giocd male ‘ — di gratitudine per quello che Leo- eretrocesse pure: che gran delu- nardo Del Vecchio é stato per le sione. Mentre tra le soddisfazi on a 11.30 nostre vallate, nelle quali venne ni posso invece citare le trata’ po oF Iniziala da migrante, avviando un'indu- ve andate in porto per I’acquisi- — } funzione stria che con il passare del tem- zione della prima collezione, di celebratadal po ha raggiunto una caratura in- proprieta dell’ottico genovese — Se eee vescovo ternazionale. Cosi per tanti de- Rathschuler, che avrebbe poi da- Renato cenni egli ha assicurato migliaia AMICI to vita al Museo dell’occhiale». ‘ Marangoni di posti di lavoro alla nostra pro- L’awvocatoed Infine, il dono pit grande. - >) FONDAZIONE . C E 92102180285 vincia, che negli anni precedenti ex L’ = ran WAY] RICERCA BIOMEDICA ale aveva conosciuto il dramma «L’aver voluto ricevere l’ultimo AVANZATA ve oS 2 4 parlamentare cajutoad Agordo, tra la sua gen- AY = fi dbi d it dell’ emigrazione. — Vogliamo Maurizio tee le sue montagne - conclude V.LM.M. YEARS www.rondbpiomed.! esprimere gratitudine anche per Paniz con Paniz- lun ato di unamoreini- Taiuto concreto con cui il cava- Leonardo Del Se lier Del Vecchio e la sua azienda Vecchio mensd;chenon ha prezzo. Bul hanno manifestato solidarieta al- mo regalo che ha fatto a questa terra». Raffaella Gabrieli (©RIPRODUZIONE RISERVATA FONDAZIONE PER LA RICERCA BIOMEDICA AVANZATA ONLUS - VIMM Via Orus 2, 35129 PADOVA - T. 049 7923288 - [email protected] le iniziative delle comunita par- rocchiali del territorio». RG. (© RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| PARIGI La decisione é arrivata in anticipo, quasi a sorpresa, pri- ma delle due del pomeriggio, tanto che Iréne Terrel, avvocata di sette dei dieci «italiani degli anni di piombo» in attesa di estradizione, era ancora sulla metro ieri, quando I’ha saputo: «La Chambre de I'Instruction ha emesso parere negativo, “avis défavorable”, ha respinto la richiesta di estradizione in Italia per tutti». Molti degli estradanti in attesa del giudizio della Corte d’Appello erano in- vece gia li, nell’aula 5, alla fine del corridoio al piano terra del Palazzo di Giustizia, dove nell’ultimo anno si sono svolte tutte le udienze. Possono resta- re tutti in Francia, dove abitano da venti, trenta, quarant’anni, nessuno dovra tornare a sconta- re la sua pena in Italia: erano gli ultimi nomi della lista dei lati- tanti, quelli protetti dalla “dot- trina Mitterrand”, che Emma- nuel Macron un anno fa aveva voluto archiviare. Il fondatore di Lotta Continua Giorgio Pie- trostefani condannato per l’omi- cidio del commissario Calabre- si, gli ex brigatisti Marina Petrel- la, Sergio Tornaghi, Maurizio di Marzio, l'ideologo dei Pac, il pa- dovano Luigi Bergamin, e poi Enzo Calvitti, Giovanni Alimon- ti, Roberta Cappelli, Narciso Ma- nenti, Raffaele Ventura, molti condannati all’ergastolo: la sen- tenza che li lascia in Francia va- le per tutti, la giustizia d’oltral- pe non ha alla fine esaminato “caso per caso” ma espresso un verdetto che ha una valenza ge- nerale. «E stato applicato il prin- cipio superiore del diritto» dice Iréne Terrel. La decisione della giudice é stata accolta da pianti, abbracci con i familiari, la presi- dente ha invitato ad «evitare» manifestazioni di emozione. Da Roma la reazione della ministra della Giustizia Marta Cartabia é stata sobria: «Rispetto le deci- sioni della magistratura france- se, che agisce in piena indipen- denza, aspetto di conoscere le motivazioni di una sentenza che nega indistintamente tutte le estradizioni. Si tratta di una sentenza a lungo attesa dalle vit- time dell’intero paese che ri- guarda una pagina drammatica e ancora dolorosa della nostra storia». IL BLOCCO POLITICO «Resta — ha detto la ministra - tutta l'importanza della decisio- Lo schiaffo di Parigi Niente estradizione per i terroristi italiani «Negate le garanzie» ><drregolare la condanna in contumacia>» »Cartabia: «E una pagina dolorosa» Pietrostefani e gli altri 9 restano in Francia Meloni: «Una decisione inaccettabile» La protesta dei leghisti davanti al tribunale Quando la presidente della Chambre de linstruction del tribunalediParigihaemessoil suo parere: «Avis défavorab- le», cioé il noall’estradizione in Italia per gli ultimi latitanti de- gliannidipiombo, alle grida di sollievo degli estradanti in atte- sa e dei loro famigliari, si sono unite le grida di: «Assassini! Siete tutti assassini!». A Parigi, erano presenti ieri al Palazzo di Giustizia anche il deputato leghista Daniele Belotti, il vice- sindaco di Telgate Cristina Ber- toli e Roberto Frambosi e Mi- chele Taddei, presidente e vice dell’Associazione Carabinieri di Bergamo. Belotti non ha at- teso il verdetto, per srotolare uno striscione fuori dal Tribu- nale per «chiedere giustizia>. Talgate é invece i] comune di origine di Narciso Manenti, condannato allergastolo per Yomicidio del carabiniere Giu- seppe Gurrieri ucciso davanti al figlio di undici anni nel mar- zo 1979. Per rendere omaggio alla sua memoria hanno tenu- toa essere presenti i due cara- binieri, la cui associazione ha sede proprio nella caserma in- titolata all’appuntato ucciso. Fra. Pier © RIPRODUZIONE RISERVATA ne di un anno fa con cui il mini- stro Eric-Dupond-Moretti ha ri- mosso un pluridecennale bloc- co politico: un gesto, il suo, che é segno della piena comprensio- ne dei drammi vissuti nel no- stro paese durante gli anni di piombo e soprattutto della fidu- cia del governo francese nei con- fronti dei magistrati e delle isti- tuzioni italiane». Non é stata una decisione politica questa voltaaconsentire loro direstare Z ma una decisione giudiziaria. Le motivazioni sa- ranno comunicate domani agli avvocati. Per ora la presidente della Chambre d’Instruction ha evocato i principi generali che hanno giustificato il no all’estra- Dolore e rabbia dai parenti delle vittime «La svolta di Macron una presa in giro» ROMA Delusione, amarezza e tota- le sfiducia. Sono questi i sentimen- tiche accomunano i parenti delle vittime dopo la decisione della Chambre de l'Instruction della Corte d’appello di Parigi di negare Yestradizione a dieci ex terroristi. «Si vede che I'Italia non conta nul- lain Europa, enemmeno nel mon- do». Nelle parole Piero Granatac’é larabbia di chi si sente preso in gi- ro. Suo fratello Michele, agente di polizia in servizio al commissaria- IL FRATELLO DI MICHELE GRANATA: «SONO LIBERI DOPO 43 ANNIE L'ITALIA NON HA AVUTO LA FORZA DI FARLI ESTRADARE» toSan Lorenzo di Roma, venne uc- ciso il 9 settembre 1979 nella Capi- tale. Per il suo omicidio é stata con- dannata all’ergastolo l’ex brigati- sta Roberta Cappelli (66 anni), che si é riciclata Oltralpe come inse- gnante di sostegno per i bambini disabili. «Questi sono ancora libe- ri dopo 43 anni e I'Italia non ha avuto la forza di farli estradare. I francesi ci hanno preso in giro fi- nora e continueranno a farlo - commenta Pietro Granata - An- che se il procuratore generale del- la Corte di appello di Parigi doves- se fare ricorso in Cassazione, non si arrivera mai _allestradizione. TraYaltro ormaié tutto prescritto. Hannoil santo giusto a protegger- li:il governo francese, che in fondo liconsidera degli eroi». «Non cre- do pitt nella legge, mio fratello ci credeva e ha pagato con la vita. Non credo pitta niente, nemmeno nello Stato se poi dimostra di non avere alcun potere - continua Gra- nata -. Macron aveva fatto una mossa per farsi ben volere, ma era solo una messa in scena, alla fine ha seguito la linea di Mitterand. Dovrebbero essere per noi come cugini, visto che i nostri Paesi con- finano, invece ce ne combinano di tutti i colori. Ci sarebbe da inter- rompere le relazioni diplomati- che con la Francia. Questo dimo- stra inoltre che I'Unione europea nonservea nulla». «NICOLA NON AVEVA RANCORE» «Negare lestradizione é gravissi- mo. Provo amarezza e delusione per questa decisione. Pensavamo dimettere un puntoa questa pagi- na drammatica e dolorosa della nostra storia. Spero che queste 10 persone si consegnino spontanea- mente, se hanno una coscienza». Giovanna é la compagna del pre- fetto Nicola Simone, morto a mar- zo dell’anno scorso, dopo essere scampato nel 1982 a un attentato organizzato dalle Brigate Rosse (per il quale sono stati condannati Giovanni Alimonti e Marina Pe- trella). «Sono passati 40 anni e spe- ro che non ne passino altrettanti. Faccio appello alla procura gene- rale francese perché presenti ri- corso. I diritti umani valgono an- che per le persone che sono state uccise e non hanno potuto conti- nuare la loro vita, come hanno fat- toiloroassassini. Nicola é stato in fin di vita, diceva: sono un super- stite per miracolo. Lui confidava molto nella giustizia e non aveva rancore verso nessuno», ricorda LA COMPAGNA DEL PREFETTO SIMONE: «SE HANNO UNA COSCIENZA DOVREBBERO CONSEGNARSI» L'OMICIDIO DEL COMMISSARIO CALABRESI Il commissario Luigi Calabresi viene ucciso con diversi colpi di pistola, il 17 maggio del 1972 davanti alla sua abitazione a Milano. A colpire éun commando composto da due uomini. dizione in Italia: «II rispetto del- la vita privata e familiare e il di- ritto all’equo processo» garanti- ti dagli articoli 8 e 6 della Con- venzione europea per i diritti umani. Sono contestate le nor- mative che regolano il processo in contumacia in Italia. Resta un ultimo possibile ricorso in cassazione, da parte dell’avvoca- to generale dello Stato francese. E lui che ha portato davanti alla Corte d’Appello la richiesta dell'Italia. Terrel non ci crede, pensa che questa volta sia finita: «Non ci sara nessun ricorso, non é mai successo se non quan- do c’é un chiaro errore di legge, ma non é questo il caso». Quan- do tutto era cominciato, un an- no fa, Terrel aveva evocato «tempi lunghissimi», non meno di tre anni per arrivare a una qualsiasi decisione. IL TRIBUNALE In realta il tribunale @ andato molto pitt spedito. Non pit di tre sono state le richieste di supple- mento di informazione all'Ita- lia, soprattutto traduzioni dei processi, e poi richieste di “ga- ranzie”, come vuole la procedu- ra, sul trattamento riservato al- le persone oggetto di estradizio- ne. Per la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, si tratta di una decisione «inaccettabile e vergognosa: ci eravamo illusi che la dottrina Mitterrand fosse finita, prendiamo atto che non & cosi. I familiari delle vittime me- ritano verita e giustizia». Un an- no fa fu l’operazione chiamata “ombre rosse” che porto all’ar- resto degli ultimi dieci fuoriusci- tidegli anni di piombo. Con que- sti dieci nomi «l'affare é chiuso» aveva fatto sapere allora l'Eli- seo. leri l'affare potrebbe essere stato chiuso sul serio. Francesca Pierantozzi {© RIPRODUZIONE RISERVATA | GIUDICI D'OLTRALPE NON HANNO DECISO CASO PER CASO RESTA POSSIBILE UN ULTIMO RICORSO IN CASSAZIONE Dagli agguati alla fuga I dieci registi degli anni di piombo e delle e: dieci terror zione in Italia dalla Francia da. eri per i ti é stata negata l’estradi ‘ia. Responsa- bili di attentati e omicidi, Oltra GIORGIO PIETROSTEFANI Condannato per Ipe si so- no rifatti una vita tra lavoro e famiglia. MAURIZIO DI MARZIO to alle nde Retrosi e Simone lasuacompagna di una vita. MARIO CALABRESI «Oggi forse gli ex terroristi festeg- geranno per averla scampata per sempre, ma auguro loro disentire ancheil bisogno di fareiiconticon le loro responsabilita e il coraggio di contribuire alla verita». A cin- quantanni dall’omicidioa Milano del commissario Luigi Calabresi, per il figlio Mario la decisione dei giudici dOltralpe ha «il sapore ROBERTA CAPELLI condannata per omicidio, occupa didisabili ba 7 SERGIO TORNAGHI condannato all’ergastolo per nda armata amaro del sistema francese, che per decenni ha garantito l'impu- nitaaun gruppo di persone che si sono macchiate di reati di san- gue». «Sono convinto, insieme a mia madre e ai miei fratelli, che mettere oggi in carcere Giorgio Pietrostefani, condannato per Tomicidio di mio padre, non ab- bia pit: molto senso, perché é pas- sato mezzo secoloe perché si trat- tadiunapersonaanzianae molto malata - aggiunge Calabresi - ma Primo Piano G| Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it Mario Ajello n salto indietro. Un revi- val fuori tempo massimo della dottrina Mitterrand. Unrilancio della falsa cre- denza anni ‘70 e ‘80 dell'Italia come Paese li- berticida e repressivo. In cui mancano le garanzie processua- liein cui la disumanita giudizia- ria agirebbe come vendetta su persone quali Giorgio Pietroste- fani, condannato come uno dei mandanti dell’omicidio Calabre- si, e gli ex terroristi rossi arresta- tiun anno faa Parigi e che la Francia ha de- ciso ora di non estradare, Per- ché in fondo non si fida del nostro _ siste- ma. Siamo all’oltraggio, oltre che al fal- so storico. Allimpunita che non rispet- ta le tragedie e le leggi italia- ne. 1GIUDICI La__ sentenza della Corte d’Appello di Parigi él’enne- simo colpo di spugna - quel- losu cui per de- cenni ha pro- sperato il plu- riomicida Ce- sare Battisti tra le carezze dell’intellighenzia da rive gau- che - che viene passato su fatti di sangue e su macabri deliri e tut- to questo si contraddistingue per due aspetti. E allo stesso tempo uno schiaffo alla verita é un’operazione di vera e propria cancel culture (per usare un’espressione alla moda ulti- mamente). Ovvero, da Oltralpe si vuole eliminare con una deci- sione dal sapore politico un pez- zo della nostra vicenda naziona- le pitt cupa e agghiacciante, quella degli anni di piombo su MARINA PETRELLA responsabi dell’om LUIGI BERGAMIN x ideologo dei Pac ide La giustizia negata gay I falsi storici della sentenza che oltraggia le istituzioni >I latitanti scambiati per rappresentanti »Con l’impunita non c’é rispetto per le di correnti rivoluzionarie e romantiche L’ex brigatista Raffaele Ventura in tribunale a Parigi cui gia troppo perdonismo é sta- to fatto sia in Italia sia all’estero (vedi anche il Brasile di Lula UN'OPERAZIONE DI CANCEL CULTURE CHE FINISCE PER STRAVOLGERE LE VICENDE DEGLI ANNI DI PIOMBO ENZO CALVITTI uno dei resciallo Santoro ler ‘appuntato L'AMAREZZA DEL FIGLIO DI LUIGI CALABRES!: «FESTEGGERANNO PER AVERLA SCAMPATA PER SEMPRE, MA NON SI CANCELLA LA COLPA» brigadiere Custra ésbagliato rigettare in blocco la ri- chiesta di estradizione per tutti e dieci, senza fare distinzione tra le loro diverse biografie, gli iter giu- diziari, le condizioni di salute. Nel- la vita si pud cambiare, ma non si puo pensare che il tempo possa ri- mediare ocancellare la responsa- bilita ola colpa di aver tolto la vita adunaltrouomo». Valeria DiCorrado (© RIPRODUZIONE RISERVATA sempre nel caso Battisti oltre che la Francia dell’abuso del di- ritto d’asilo). IL FALSO GARANTISMO Questo nuovo atto grave spac- ciato per garantismo non fa un buon servizio in generale all'idea di giustizia. Conferma, viceversa, come la Francia si sia sempre approcciata al fenome- no del terrorismo in Italia con un atteggiamento tra il leggeri- stae il salottiero, per cui un Toni Negri o altri rifugiati e latitanti non venivano consideraticattivi Google leggi e per la tragedia di molte famiglie maestri quali erano ma avan- guardie civilizzatrici di un’Ita- lietta retrograda. Incapace di comprendere la bellezza della ri- voluzione e dei gesti rivoluzio- nari figli, a vederli dalle sponde della Senna, di un romantici- smo ideale (e non di una logica criminale) e del fascino del ses- santottismo eterno. Quando in- vece quei mitie quegli atti, come sanno bene i cittadini italiani e le istituzioni repubblicane che tanto hanno patito, altro non so- no stati che fanatismi armati e reati inqualificabili. Anzi, quali- ficati e condannati come tali dai nostri tribunali, con tutto il ri- spetto dei diritti degli imputati, e che solo la malafede ideologi- cae un senso di spocchia france- se riescono a non vedere - anco- ra dopo tanti decenni e dopo tan- tilutti- per quelloche sono. IL PASSATO CANCELLATO La fine del Novecento non do- vrebbe significare lo scurdam- moce ‘o passato (come si dice in francese?) ma rappresentare la maturazione del tempo che do- vrebbe portare tutti a vedere le Google protegge 9 oltre 4 miliardi di dispositivi da siti pericolosi con Navigazione sicura. iG] Piu sicurezza online con Google sofferenze inflitte dal terrori- smo con un occhio ancora piit lucido e penetrante. E non con paraocchi d’antan fabbricati dall'altra parte delle Alpie chea qualcuno anche in Italia piace- rebbe indossare in nome di un malinteso senso di revisionismo storico e di giustificazionismo smemorato. Non c’é bisogno di fare i forcaio- li, o di infierire su persone anzia- ne e, nel caso di Pietrostefani, molto malate. Non c’é da gridare sguaiatamente: «In galera! In ga- lera!». E tuttavia, suona male quel principio che sembra esse- re appena arrivato dalla Fran- cia, che non fa onore al Paese da cui proviene e che é irricevibile quaggitt: Liberté, Egalité, Impuni- té. (© RIPRODUZIONERISERVATA L'OFFESA Al NOSTRI TRIBUNAL CHE HANNO GIUDICATO | FANATISMI ARMATI CON IL RISPETTO DI TUTTI | DIRITTI Stai per entrare in un sito non sicuro Primo Piano G | Giovedi3 0Giugno 2022 wevegacze tiny Jt LLVERTICE I nuovi assetti Nato response force Grupgo mtarediintervento rapido Da gm 40.000 soidsti H0MA L’ape rtura a Finlandia e Sve- zi, ll potenzk mento delle forse da schierare sul campo (da 40 mia 300 mila) e la nuova strargia da adottare per"contenere” Tasse Rus- sh-Cina. La Nato diventa gbtele. Durante fl vertice di Madrid ve ngp- no ridise gnate le nuove “cortine di ferro”: si spazia dal mar Baltico alfOceano Pacifico, si pensa anche alclima, sviluppando le armi eco- nomic he e militar! Con due prota- gpnist indiscussi:g)i Stati Unitiche esercitanosem pre di pli il ruclo di “deus ex machina” su ll Europa.e Turch® che apr aSwccolmae a Hekinky in cambio dellt stradizio- ne di una trentina di “terroristi™, e offre amp colkborazione «per Tapertira dicorrido! peri] passage Bodel grano~. E questo b "Strategic conce pt’, sotanzialmente k linee guida allAleanza per 1 prossimi dieci, conil quak si ridisegna fl ruolb del ib Nato. Nel consapevolezzac he il pericolo pud venire da Sud e da Nord:dall Africa edall’Artico. ITEM! Ti documento approvato definisce ib Russia come la «minacck pit st gnificativae direttae alla sicurezza i Alleatic affronta per & prima volta fltema della Cina e delle sfide che Pechino pone alla sicurezza e al valoridegii A lleati=.L atto prece- dente réale a una dozzina di anni fa. A quei tempi, la dtensione con Mosca sem brava de finitiva.al pun- to da considerare {| Cremlino un partner. La Cina non era quasi pre- 5a in conside razione .Maora,con il conflitte in Ucraina.é tuttocam bia- to. Il pericolodi una guerra alrga- ta ¢reake.Si spinge per un armo DAL BALTICO ALLOCEANO PACIFICO, RIDISEGNATE LE CORTINE DI FERRO E LE ARMI NUCLEARI «SONO UNA GARANZIA» } EES 300.000 Very high readiness jointtask force” Grupao dette $.000 soldat! in grade diessere operative insole 72 ore I soldati Nato in Europa a > 63.000 100.000 21 Feboraio 2022 I militari Usain Europa = 30 Paes memaon ® Paesiasarant ® Paesigrassmi alfingresso (QUARTIER GENERALE SUPREMO Mons. Belgio Coordinamento operazioniaerce Comando aereo Contrallo dispiegabile comands sero La Nato blinda Europa 300 mila soldati in campo Mosca: «Il rischio cresce» >«Piti fondi, non saranno soldati di carta» Via libera all'ingresso di Svezia e Finlandia atomicodi ft. Anche se nonvuol dire che bogna rinunctar al Trat- tap di non proliferazione nuclea- re,che resta «un baluardios.«Le fr- ze nuckari stra tegiche de II’A lean- za, in particobre quelle degli Stati Uniti -sisotplinea nello Strategic concept -sono la garanzia supre- ma del sicurezza deIrA lleanza. Le forze nuckari del Regno Unitoe del Francia hanno un proprio vuole deterre nte e contribulscono inmodosignificativoalk sicurezza generalede Il’A lleanzae. La eazione diMoéca nonsié fat- ta attendere. I vice mintro degli Ester mao Serghel Ryatkovhaay- vertito che i1suo Parse non é «intt midi» dalle mosa diUs e Natoe Che «risponde ra» in virtii delle sue sCapacitae rborse>,che non man- cana. Washington, ha conc luso, sare bbe potuto evitare tale escala- tone.Con! ultimo girodi potenzia- mento, che siageiunge al Omi uominiportati in Europa dopo Tat- tacco russoinUcraina, per un tota- ke di 100mib, !Amerka aumenta > Approvata a Madrid la nuova strategia: Cremlino minaccia diretta, la sfida cinese unitae mezzl-siva dag incrocia- tor in Spagna agli F-35 nel Regno ‘Unito-e per !Ttalia significa un bat taglione per ladifesa aereaa corto Taggio com posto da 65 milita ri_co- me hach Brito ll Pentagono. Tutto va letto nel quadro del nuove modulo, un mix di forze eF fettivame ntedisbocae nei quacran- ticaldi dellest europeo e pre-asse- gate (ma di stanza nel Paese di ort ine). La Nato assicura che non si tra tt di «solda ti di carta» -promes- si ma pol chissa - bensi di trappe Scambio di prigionieri Russia-Ucraina Liberi 95 soldati Azov, ma non i capi LAGIRNATA ROMA Novantacinque militari ucraini che combatterono nelle acciaierie Azovstal, a Mariupol, sono tornati a casa grazie a uno scam bio di prigionieri tra Kiev e Mosca. Tra di brocisono anche 43 soldati del reggimento Azov {ma non i capi). In totale, con- tando cobro che erano staticat- turati in altre one, i russi han- ao a militari. Spie- ann inbterodella Difesadi ‘lev: «Ci sono 23 ufficiali e 69 seTgenti e sottufficiali. I] pinan- glano dei rilasciati ha com piuto 65 anni, il pli giovane 19. La maggior parte degli ucrainilibe- nek ferite oat da arma ca fuoco eda schegge, ferite esplo- sive, ustioni, fratture, am puta- zioni di arti. Tutti rice vono ade- guate cure mediche e psicologi- che diemergenza». None stato chiarito quanti soldati russi, che erano stati fatti prigionieri cagii ucraini, siano stati liberati incambio. STRAGE E se questo eve nto rappresenta, tutto sommato, un segnak di dialogo, al contempo diventa sempre plidrammaticoil bilan- clo de] bom barca mento delcen- 06/2022 15 Jua telecamera ha il momento in cul imiss ile ru pito il centro commerciale di Kremenchuk IL VIDEO DEL RAZZO CHE COLPISCE IL CENTRO COMMERCIALE DIMOSTRA IL BASSO LIVELLO TE NOLOGICO DELLE ARMI DI PUTIN tro commerciak di Kremen- chuk, che ha causato almeno ventivittime e numerosi disper- sifieric’t stata anche lacondan- na di Papa Bergoglio che ha par- lato di un «barbaro attacco~).1] Tituale della propaganda russa di fronte a questi eventi & scon- tato: inizialmente negano, poi dicono che é stata una provoca- zione ucraina,infine diconoche in Tealta ¢ stato colpito un obiet- tivo militare. Puntuale, anche nell tragedia di Kremenchuk e Stato seguito questo copione. Numerose fonti indipendenti pero hanno smontato k rico- struzioni russe. Gli inviati della Bbe, in particolare, hanno rac- colto sul posto testimonianze che dimostrano come il centro commerciale fosse apertoe mol- to frequentato, numerosi video caricati in rete bo certificano. Il presidente ucraino Zelensky ha diffuso fl video che mostra fl momento in cui il missile fa esplodere {] centro commerca- le. E proprioil tipo di missile uti- lizzato dai russi fa riflettere. Se- condo la Bbe si tratta di «un Kh-22.¢ un missile dacrociera a medio raggio sviluppato negli anni 60, originariame nte per at- Le richieste di Ankara: estradate 33 terroristi L'ACCORDO OMA L'estradizione di 33 sterroristi» in cambio delfappoggio della Turchia allentrata di Svezia e Fin- Janda nella Nato. I mini- stro dels Giustizia turco Be- ‘kir Bozdage stato molto pre- ciso jeri nell'affermare che - dopo l'accordo tra Ankara, Helsinki e Stoccolma a Ma- drid - saranno nuovamente mandate ai Paesi scandina- vi le richieste per l'estradi- zlone di 17 mem bridel parti- to curdo armato Pkke dil6 affiliatialla rete Feto, rite nu- ta responsabile del tentato golpe in Turchia del 2016. Ttempi e¢ & reazione di Helsinki e Stoccoima alle ri- chieste di Ankara potre bbe- To rivelarsi fondamentall per b positiva conclusione del processo di adesione dei Paesi scandinavi all'Allean- za atlantica. Dopo la firma dei protocolli, per l'allarga- mento a Svwezk e Finlandia ci dovraessere infatti anche ‘kratificada parte dei parla- me ntidei singoli Stati me m- ‘bri della Nato, compreso quelloturco, che vorra vede- Tei rultati prima di confer- mare la decisione.E il me- morandum sigkto due gior- ni fa - che oltre all'estradi- zlone di sospetti terroristi chiede ai Paesi scandinavi anche la rimozione dell'em- ‘bargo sulla vendita di armi alla Turchia - prevede una commissione congiunta di funzionari turchi, finlande- sie svedesiche si occupera di supervisionare Tattuazio- ne del patto. Comando marittima che devono répettare norme co- munt di verifica e devono essere suddivée tn vari livelli di pronto in- terve nto. «Da Oa 10 giornida ll a20 giornte cosi via», ha splegato {I Se- gre tr generale Jens Stole nterg. Le 300mila forae Natoa dispostzio- ne del comando supremo andran- noa rempire! nuovi moduli -terra, martaria, cy bere spazio -e saran- no Prnit dagiialleat secondo! va- riimpegni politict assunti dal lea- der (una lista precka ancora non ce). LINDOPACIFICO La nuova postura diventera atta ento fl 202. Laltra novita, an- chtsa definita storica», é stata la presenza dei leader dei partner dellindopacifico (Glappone, Corea de] Sud, Australia e Nuova Zelan- da )riuniti in una sessione deciica ta. Lobiettho é¢ serrare 1 ranghi in chiaveanticinese. I] Dragone,infat- tL non viene definition come «nemi- co» o«minaccia> mal’om bra linga -esin tra -de lla sua crescita, P'in- tesa con b Rusia.viene v6tacome una sfida al valor’ democratici e agiiinteressi degli alleatl. «La Cina bullizza isuolvicini eb Natoresta al flanco dei suoi partner in que Irarea de] mondo», ha precisa- to Stoltenberg. Insomma,una Nap che protegge isuol confini tradizio- nalima nonsolo. Cristiana Mangani RPE A taccare grandi navi da guerra. C’é anche una variante di attac- co terrestre. E grande, acom bu- stibile liquido e supersonico, ma impreciso per gli standard odierni. L’an; fo dfimpatin Te- lativamente basso indica ulte- Tlormente la sua natura da cro- clera. Un missile balistico segue un percorso molto pil paraboli- co. L’Ucraina afferma che i mb- sili sono stati lanciati da bom- bardieri nella regione russa di Kursk, a circa 300 chilometridi distanza». NUOVO ATTACCO Teri c’é stato un altro attacco celfesercito russo, ma a Sud,a Mykolat: Kneiata una decina di missili che hanno raggiunto le infrastrutture portuall, pro- duttive e logistiche, ma anche Gegliedifici reside niall. Scrivo- no leautorita ucraine: «Il nemi- co ha colpito un centro ricreati- voe un condominio alla perife- riadi Myko Biv e una coo perati- va di garage fella stessa citta. Sono in corso | soccorsi Sono state segnalate vittime». In sera- ta jl bilancio del sindaco Olek- sandr Sienkevych park di cin- que mortie cinque feriti. Intan- toil governo siriano, vale a dire Bashar al Assad (sostenuto da Mosca), ha riconosciuto oggl uf- ficialme nte «l‘indipe ndenzae la sovranita» dele re pubbliche di Donetsk e di Luhansk nel Don- bass. MLEv. {SPA PRCO UDINE RRGEHVATA Primo Piano Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Una batteria di difesa ae- rea con circa 65 militari. Una settantina, dice il presidente del Consiglio Mario Draghi, che dal vertice Nato spiega il senso del rafforzamento del contingente americano in Italia annunciato da Joe Biden in un quadro di so- stegno alla difesa dei singoli Paesi dell’Alleanza, in particola- re per Italia e Germania «alla di- fesa aerea e altre capacita». «Bi- sogna essere pronti», avverte Draghi. Alla guerra, ovvio. Infat- ti, gli americani hanno indivi- duato nella contraerea di corto raggio un tallone d’Achille dell'Italia, che va corretto. Una nota originale del Pentagono de- clina l'impegno americano pae- se per paese, in risposta all'inva- sione russa dell’Ucraina e alla martellante offensiva nel Don- bass. Per I'Italia, il Pentagono annuncia l’invio di una batteria, «subordinata al battaglione di difesa aerea di corto raggio che fa base in Germania». Non si tratta di missili intercontinenta- li o a medio raggio come gli Aster (gittata fino a 120 chilome- tri), impiegati dalle nostre forze armate, ma di missili che posso- no colpire a 2-3 chilometri, si tratti degli Stinger a spalla ter- ra-aria, 0 della cosiddetta «dife- sa di punto» che si puo installa- re a protezione di obiettivi spe- cifici (un aeroporto o un even- to). E di questo che I'Italia ha bi- sogno. Solo che una simile esi- genza tradisce la preoccupazio- ne dei vertici Nato: I’estensione del confronto. Significa che é possibile una guerra diretta e ravvicinata, almeno come ipote- si, alla quale bisogna poter fare fronte oggi enon domani. LA PREOCCUPAZIONE DEI VERTICI DELL’ALLEANZA: E POSSIBILE L'ESTENSIONE DEL CONFRONTO @ L’interv La difesa aerea dell’Ttalia potenziata con missili Usa >L’annuncio di Biden: un battaglione in pit per la contraerea di corto raggio L'ANNUNCIO «L’annuncio americano, anche rispetto all’Italia, dimostra che é sempre possibile, o pitt possi- bile, un allargamento del con- flitto», spiega Francesca Ma- nenti, direttore del Cesi (Centro studi internazionali). «Dobbia- mo dotarci di una serie di asset- ti eminentemente difensivi, co- me la difesa aerea, attraverso un rafforzamento delle struttu- re nei vari paesi della Nato». E questo anche il senso del moni- to del premier Draghi: «Bisogna essere pronti». Non aspettare che la guerra arrivi, ma essere gia pronti nel momento in cui dovesse verificarsi un’accelera- zione. «La guerra si fa con quel- lo che si ha, non con quello che ci si prepara ad avere», com- menta la Manenti. Le parole di Draghi, da presidente del Consi- glio, devono essere rassicuran- ti, senza tuttavia nascondere il problema. «Non c’é un rischio, pero bisogna essere pronti, ma Il concerto al Prado Gaggero, direttore dell’orchestra di Kiev «Con la musica a difesa dei nostri valori» Cisonoaltrimodi per rispondere all’aggressione dell’Ucraina voluta da Putin al ila di bombe, missilio carri armati? Per Luigi Gaggero, direttore italiano dell’Orchestra Sinfonica di Kiev, un’arma alternativa esiste: gli strumenti dei suoi musicisti. Perché la musicae larte in generale, afferma, sono mezzi per «difendere» una «visione del mondo» fatta di valori «che sono di tutti»,e minacciata direttamente dall'invasione russa insieme alle vite delle persone. L’opportunita d’oro per mostrare al mondo la voglia di resistere all'incubo della guerra é arrivata al vertice Nato di Madrid: con un concerto di fronte aileader dell’Alleanza e dell’Ue, riuniti dal premier Pedro Sanchez al Museo del Prado per un’inedita cena euroatlantica. «Suonare capolavori al Prado, unoscrigno della civilta e della nostra tradizione, & simbolicamente importante: perché significa che, mentre prendiamo decisioni, ascoltiamo chi siamo, guardando Velazqueze ascoltando questa musica», dice il direttore nato a Genova, che haattraversato mezza Europa prima disbarcarea Kiev nel 2018. ta Leonardo Tricarico «Cj mancano i razzi terra-aria, é il nostro storico punto debole Ma con i jet siamo i pit forti» 1 rafforzamento della difesa anti-aerea da parte america- « naébenvenuto, perché que- sta é una fragilita del nostro sistema. Ma non ce la si cava con una batteria. E migliore la situazio- ne della sorveglianza aerea, visto che con i nostri velivoli facciamo fronte alle esigenze nazionali e pu- re a quelle di altri Paesi che non possono permetterselo». Ex capo di Stato maggiore dell’Aeronauti- ca, il generale Leonardo Tricarico é convinto che sia interesse della Nato, oltre che dell’Italia, non tra- scurare la minaccia sul fianco Sud dell’Alleanza. In cosa consiste la fragilita ita- liana nella difesa anti-aerea? «Nella contraerea dei missili ter- ra-aria, é una fragilita di siste- ma. Esiste un programma di raf- forzamento che per molte ragio- ni ha subito ritardi. In attesa del- la ristrutturazione, il sostegno offerto dagli Usa é una soluzio- ne benvenuta. Qui non parlia- GENERALE Leonardo Tricarico ® L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AM: CON IL PIANO DEL PENTAGONO SI POTENZIANO LE BASI DI SIGONELLA E AVIANO mo di missili intercontinentali, e neppure di sorveglianza ae- rea, ma di difesa anti-aerea, uno scudo a cipolla con diversi stra- ti. L'apporto annunciato dal pre- sidente Biden riguarda lo strato pitt basso. O piti corto». Il rafforzamento in Italia ri- guarda tutta l’Europa? «Certo. Va ricordato che I'Italia contribuisce da 8 anni alla sor- veglianza dello spazio aereo di altri stati della Nato. Adesso per esempio ci troviamo in Islanda, poi ci sposteremo in Polonia, quindi in Romania. Ma la solida- rieta atlantica riguarda anche due Paesi dei Balcani. E mandia- mo velivoli di quinta generazio- necome gli F-35». E cambiato qualcosa nelle re- gole d'ingaggio dopo l’invasio- ne dell’Ucraina? «In buona sostanza, no. Sono ri- maste quelle del tempo di pace: il concetto fondante é che é pitt grave il danno che farei abbat- Sono razzi che possono colpire fino a tre chilometri. Draghi: «Bisogna essere pronti» ABBRACCI Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Madrid tendo un velivolo che entra nel mio spazio aereo senza esserne autorizzato, rispetto a quello che lui pud causare col suo sconfinamento». E gia successo, per esempio in Estonia. Un velivolo militare russo che per 2 minuti é entra- to nello spazio aereo estone. «In questo caso lo intercetto e lo invito ad allontanarsi, con tutta una serie di segnalazioni con- venzionali». Cosa comporta il rafforzamen- to del contingente Usa in Ita- lia? «Potrebbe aumentare la compo- nente di basi come Aviano e Si- gonella. Ma questa pud essere anche l’occasione per fare un ta- gliando alle regole che devono vigere per l'interlocuzione con gli italiani. Ogni attivita si deve inquadrare in quelle della Nato. Se dovesse esserci un’attivita di- versa, dovra essere autorizzata dall’'autorita italiana, e il coman- Napoli Carri armati fermati: carte non in regola Erano diretti nell’area di addestramento tedesca di Grafenwoehr, i cinque carri armati italiani sottoposti ai controlli della Polstrada di Napolisull’autostrada Salerno-Caserta, e fermati perchéi mezzicheli trasportavano non eranoin regolaconidocumenti. L’esercitazione cui dovrebbero partecipareéla Dynamic Front 22, un addestramento multinazionale in programma dal 6 al 24 luglio che prevede 3.000 da tutta Europa e Stati Uniti. carrifermatisonoin dotazione all’ottavo reggimento “Pasubio” della brigata bersaglieri “Garibaldi”. a oggi non vediamo un rischio escalation». Il messaggio che gli americani, e Biden in particola- re, vogliono lanciare, é che la Nato é «forte e unita», e difende- ra tutti gli Stati della Nato. Tutti gli alleati, a cui si sono appena aggiunte Finlandia e Svezia, col risultato di un ulteriore orienta- mento “nordico” dell’Alleanza. Draghi precisa che I'Italia ha gia messo a disposizione 10mila mi- litari, compresi 2mila del co- mando italiano Nato in Bulga- ria, la presenza in Romania e il pattugliamento aereo nei cieli dei Baltici. Altri Smila si trova- no in Italia, pronti a intervenire «se necessario». E ancora Dra- ghiariferire diavere parlato col ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Per quanto riguarda I'talia, l'apporto aggiuntivo de- gli americani riguarda «settan- ta militari in pil, e un sistema di difesa anti-aereo», di fatto un as- sestamento che a detta di Gueri- ni (citato da Draghi) «era gia in programma». Il sistema di dife- sa anti-aereo dovra in generale andare a irrobustire il fianco orientale della Allenza. IL DOCUMENTO Il documento del Pentagono ri- corda che un battaglione ameri- cano di fanteria aerea si é gia spostato dall’Italia alla Lettonia. Gli americani di stanza in Euro- pa sono cosiarrivatida 80milaa 100mila «in risposta alla crisi in Ucraina». In Italia, vivrebbero almeno 13mila militaria stelle e strisce. La base pit rilevante é quella di Sigonella, nella piana di Catania, hub dell’Aviazione di Marina Usa e appoggio logi- stico alla Sesta Flotta del Medi- terraneo. A Aviano (Pordenone) lAeronautica militare Usa uti- lizza l'aeroporto che é anche ita- liano e Nato. «Quello che stupi- sce — osserva Francesca Manen- ti—é vedere come il nostro pae- se, a livello di pubblica opinio- ne, sia di fatto impreparato psi- cologicamente a quello che po- trebbe avvenire, sia pure come possibilita remota». Una guerra che ci coinvolga direttamente. Marco Ventura © RIPRODUZIONE RISERVATA dante italiano dell’infrastruttu- ra dovra essere in grado di veri- ficare il rispetto degli accordi». Qual é l’interesse italiano da tutelare nella definizione del- lestrategie Nato? «Parliamo di strategia e non di tattica. II nostro Paese dovra si- curamente fare in modo che non venga trascurato il fronte sud, una preoccupazione che l'Italia solleva da almeno 30 an- ni ma che poi si é tramutata in una minaccia reale che viene dalla sponda__ settentrionale dell’Africa ed é un rischio che si sta estendendo anche al Sahel ed @ sempre viva nel Corno d’Africa. E fondamentale che la Nato non prenda decisioni sol- tanto sulla scorta degli avveni- menti di questi mesi, rispetto a un’area che vedo come un recin- to aperto dal quale i buoi sono gia scappati. Sia chiaro: dovran- no passare decenni prima che la Russia rappresenti un pericolo non tanto per la Nato, quanto per un Paese che abbia una ca- pacita militare come I'Italia 0 al- tri stati membri dell’Alleanza. In senso stretto, le misure di de- terrenza sul fronte Estnon sono neanche necessarie, mentre cre- sce un rischio quasi invisibile, 0 silente, in Libia o in Mali. Un giorno non lontano, dovremo misurarci con la Russia anche in Africa». Mar. Vent. (@RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Primo Piano G| Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it LO SCONTRO ROMA «No, il governo non ri- schia». Tra Beppe Grillo e Giusep- pe Conte alla fine a mettere ordi- ne ci pensa Mario Draghi. A mar- gine del vertice Nato di Madrid il premier é infatti costretto ad in- tervenire per porre un freno ai re- troscena cinquestelle che lo ve- drebbero protagonista di una bat- taglia contro il suo predecessore. A innescare la valanga é il socio- logo Domenico De Masi - da sem- pre vicino a Grillo - secondo cui lex comico gli avrebbe confidato di una telefonata tra lui e Draghi, in cui il premier gli avrebbe chie- sto di rimuovere Conte dal M5S «perché inadeguato». Una con- versazione i cui contenuti Palaz- zo Chigi smen- tisce categori- camente, bol- lando il tutto come «falsa». E lo stesso fa gia in mattinata an- che il fondato- re che bolla co- me «storielle il tutto parlan- do ai cronisti che lo tampina- no nella sua di- scesa romana. Per poi annulla- re il vertice con la delegazione grillina al go- verno nel po- meriggio e ag- giungere a se- ra: «Ogni volta vengo strumen- talizzato e rac- contano cazza- tesudimeesu Draghi...». Le voci nel MSS pero cor- rono rapide. «Siamo sotto at- tacco» é il mes- saggio che si legge pitt spes- so nelle chat. La comunicazione pare fiutare l’opportunita. Dopo giorni difficili, Conte pud compat- tare le truppe. «Grillo mi aveva ri- ferito di queste telefonate - dice Tavvocato circondato dai cronisti convocati per una dichiarazione - noi siamo una comunita e lavo- Le spine dell’esecutivo Ora Conte accusa Draghi «Chiede di rimuovermi» Lui: falso, governo saldo > Giallo sulla telefonata tra Grillo e Palazzo Chigi. Che smentisce: mai dette quelle cose 3 riamo insieme, quindi ero stato informato. Lo trovo semplice- mente grave, che un premier tec- nico, che ha avuto da noi sin dall'inizio l'investitura per forma- re un governo di unita nazionale, si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono peral- tro». Un attacco frontale a cui MADRID Mario Draghi impegnato in una telefonata durante una visita al Museo Prado IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: «ABBIAMO COMINCIATO A CHIARIRCI», LO STOP AL SUPERBONUS ULTIMO COLPO Al GRILLINI >I fondatore M5S: «Io strumentalizzato» E da Madrid il premier chiama l’avvocato Draghi non pud non dare una ri- sposta. E allora il premier cerca Conte al telefono (ricevendo una risposta solo in un secondo mo- mento). I due si confrontano. Pa- lazzo Chigi non racconta i detta- gli della telefonata. Dal M5S inve- ce trapela qualcosa sulla «dura» conversazione: «Conte ha spiega- to che non é nulla di personale - dice chi gli era vicino in quei mo- menti- ma é una questione di de- mocrazia». E, aggiungono, ha pregato il premier di dire «chiara- mente» se hanno intenzione «di cacciarci dal governo». «Prima la risoluzione sulle armi, poi l'ince- neritore all'interno del DI Aiuti (l’emendamento contrario dei 5S é stato bocciato ieri ndr) e poi la questione Superbonus (il gover- no vuole stoppare qualsiasi ulte- riore proroga ndr)». L’intera reto- rica cinquestelle del “noi contro tutti” condensata in pochi minu- ti. Impossibile pero confermare che sia andata davvero cosi. A rendere pubblica in prima battuta l’esistenza della telefona- tatral'ex premier e Draghi, é que- st'ultimo: «Con Conte ci siamo parlati poco fa - dice - abbiamo cominciato a chiarirci, ci risentia- mo domani per vederci al pitt pre- sto». Stop. Comunicazioni chiu- se. Solo l’ennesima precisazione sulla tenuta dell’esecutivo: «No, il governo non rischia». Ma poi la vicenda assume dimensioni im- pensabili, e da palazzo Chigi sono Centrodestra, Di Maio tenta i moderati «Ma ci vuole una legge proporzionale» LA STRATEGIA ROMA II telefono, in queste ore, squilla come non mai. E raccon- tano che lui, Luigi Di Maio, non manchi una risposta. A meno che non sia impegnato in qual- che vertice internazionale: in quel caso, é lo staff a richiamare subito dopo. «Luigi, perché non ci vediamo nei prossimi gior- ni?», é la domanda pit frequen- te. C’é fermento, attorno al pro- getto del ministro degli Esteri. Perché se c’é una cosa che le ulti- meamministrative hanno dimo- strato, ragionano gli uomini vici- nial capo della Farnesina, é che lo spazio per le esperienze civi- che, radicate nel territorio e aperte a candidati non politici (almeno, non di professione), as- somiglia sempre pita una prate- ria. E da qui che intende partire Di Maio, quando in autunno lan- cera la sua “Costituente” di Insie- me per il Futuro (anche se il con- tenitore definitivo, quali che sia- no i suoi contorni, quasi certa- mente non sichiamera cosi). Ed é a questo stesso mondo che guardano con interesse i tan- ti protagonisti del centro. Ma pu- re molti tra i moderati del cen- trodestra, in sofferenza per lo schiacciamento della coalizione MINISTRO Luigi Di Maio IL PIANO DEL CAPO DELLA FARNESINA: COINVOLGERE | MINISTRI DI LEGA E Fl SALA: «PARLIAMO DI PROGETTI, NON DI NOMI» sulle posizioni di Meloni e Salvi- ni («si é visto ai ballottaggi quan- tidanni ha fatto questa linea», la critica ricorrente). I loro nomi circolano —- non smentiti - da giorni. Mara Carfagna, Maria- stella Gelmini, Renato Brunetta, ma pure il leghista Giancarlo Giorgetti. Colleghi di governo, con cui Di Maio é in ottimi rap- porti. Econ cui, inevitabilmente, icontatti sono frequenti. Per ora si tratta soltanto di “abbocca- menti”, attestati di stima reci- proci. Anche perché per il mo- mento nessuno, tra le colombe del centrodestra, pare intenzio- nato a lasciare la propria casa. Nel prossimo futuro, chissa. «I] malumore dopo queste am- ministrative é cresciuto: se la li- nea continuera a essere quella del seguire gli estremismi — ra- gionano dalle parti di Forza Ita- lia—pud darsi che qualcuno sara tentato di guardare altrove...». Molto, su questo scenario, pese- ra anche la legge elettorale. Quella attuale premia le coali- zioni, penalizzando le fughe in solitaria. «Se invece si votasse col proporzionale —l'ipotesi che serpeggia dentro Insieme per il Futuro — per noi sarebbe pitt fa- cile correre con le nostre gambe. E poi, dopo le urne, dar vita a un governo simile a quello attuale». Ma come fare per coinvolgere Bocciato l’emendamento in Senato Balneari, maggioranza spaccata IlSenato ha respinto un emendamento, presentato da Fratelli d'Italia, che chiedeva diescluderei balneari dalla direttiva europea Bolkestein (che prevede l’obbligo di rimessaal bando per alcune concessioni pubbliche).La norma dunque resta invariata, nonostante il voto compatto— contrario alle indicazioni del governo-di Lega, Fle Fdl. Allattacco il Pd: «Massimiliano Romeo, capogruppo leghista al Senato, forse dovrebbe spiegare la posizione della Lega al suo ministro Garavaglia-attacca ladem Simona Malpezzi-Noi oggiabbiamo difeso il lavoro della maggioranza». ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Tus scholae, Fdl e Lega si mobilitano: noalla legge LA POLEMICA ROMA Per una meta di Monte- citorio é «una legge di civil- ta». Per I'altra invece «una forzatura», una «provoca- zione della sinistra che met- te a rischio il governo». Ap- proda alla Camera lo “Ius scholae”, la proposta di leg- ge che punta a riconoscere la possibilita per un milione di under 18 (nati in Italia o arrivati entro i 12 anni) di chiedere la cittadinanza ita- liana dopo aver frequentato «almeno cinque anni di scuola» nel nostro Paese. E subito si scatena la polemi- ca, con Lega e Fratelli d’Ita- lia pronti alle barricate con- tro il centrosinistra, compat- to a favore della riforma. «Mentre gli italiani hanno problemi di stipendi e pen- sioni basse, di mutui che sal- gono e bollette sempre pit care, Pd e 5Stelle vogliono approvare due leggi su dro- ghe libere e cittadinanza fa- cile per gli immigrati», tuo- na Matteo Salvini. «Fratelli d'Italia ha chiesto di cancel- lare la discussione dal calen- dario dei lavori — gli fa eco Giorgia Meloni-Un provve- dimento, al pari di quello sulla liberalizzazione della cannabis, ideologico e fuori dal mondo, portati avanti da una sinistra lontana anni lu- ce dal mondo reale». Contra- ria, ma pili dialogante e me- no compatta, anche Forza Italia. Per Pd, Italia Viva, Leu e MBS si tratta invece di una «legge di civilta, una norma attesa da 30 anni», contrattacca la capogruppo dem Debora Serracchiani, invitando i parlamentari ad «ascoltare l’opinione della maggioranza degli italiani e mettere da parte la propa- ganda». Sulla stessa linea Tex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina: «Il mondo della scuola é in prima fila per chiedere una riforma della cittadinanza. Quando una legge é giusta — ha ag- giunto — é sempre un buon momento per approvarla». A.Bul. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA e tenere insieme centristi di va- ria osservanza, volti noti del cen- trodestra moderato (notoria- mente ostili a provvedimenti co- me il reddito di cittadinanza), e Luigi Di Maio, che del reddito & stato l'artefice? «Bisogna partire dai temi», ripete chi caldeggia loperazione. La pensa cosi an- costretti a intervenire per smenti- re De Masi: «II presidente del Con- siglionon ha maidettoochiestoa Beppe Grillo di rimuovere Giu- seppe Conte dal M5S». LARISPOSTA Ma «non é questo il punto» ragio- nano i parlamentari cinquestelle. «Se smentisce é perché é andata cosi» spiegano entusiasti. Poco importa se - dichiarazioni alla mano - il premier abbia fatto mol- ta attenzione a non sfiorare nep- pure verbalmente l’idea di una smentita. Del resto, fa notare chi d’abitudine si muove in queste schermaglie, «il presidente del Consiglio non ha bisogno di smentire una voce messa in giro da un sociologo, che avrebbe par- lato con Grillo che avrebbe parla- to con il premier. Siamo seri su! Sono schermaglie grilline». E an- che Di Maio, che queste scherma- glie le conosce bene, interviene: «Dibattito surreale. Queste dina- miche rischiano di indebolire la credibilita dell'Italia. Non si pud essere “responsabili” solo la do- menica, creando tensioni e insta- bilita per tutta la settimana». Del resto che il caos abbia a tratti preso il sopravvento a via Campo Marzio é la cronaca dei giorni scorsi. E la discesa di Grillo di certo non ha chiarificato nulla. Tant’é che nemmeno sul limite al secondo mandato é stato raggiun- toun vero accordo. Per il fondato- re la regola é intoccabile. Ma non tutti gli eletti sono convinti. E al- lora, spiegano i vertici, «la situa- zione € congelata e il voto (pro- messo da Conte entro fine mese ndr) é rimandato». Intanto Gian- carlo Cancelleri, due volte consi- gliere in Sicilia e ora sottosegreta- rio del ministero delle Infrastrut- ture, é costretto a ritirare la sua candidatura per le primarie con il Pd in vista delle Regionali d’au- tunno. «Ecco, ora va con Di Maio» si lamentano i piit rassegnati al costante calo dei consensi e all’es- sere finiti ai margini dell’esecuti- vo. «Il Movimento rischia di svuo- tarsi, serve coesione» aggiungo- no. E la giornata di ieri sembra es- sere la prima mossa di una strate- gia che, una recriminazione alla volta, creera pili di qualche pro- blemaal governo. Francesco Malfetano (© RIPRODUZIONERISERVATA che Beppe Sala, da molti indica- to come possibile regista e fede- ratore ideale della costituenda aggregazione. «Credo che tutti quelli che sono interessati a da- re un contributo prima o poi si dovranno sedere a un tavolo e parlare di progetti — ha lanciato Vinvito ieri il sindaco di Milano- Non si puo ragionare per simpa- tiel'unocon altro». Ognuno nei modi che riterra pit’ opportuni: «lo, ad esempio, non posso la- sciare Milano», ha ribadito. L™ALLENATORE” Esono in moltia essere convinti che in autunno il primo cittadi- no sara della partita. Anche se soloin veste di “allenatore” della possibile squadra. «E la figura pit in grado di fare sintesi tra le varie anime del centro», diconoi suoi supporter de L'Italia C’é, as- sociazione nata proprio per fa- vorire «la nascita di un nuovo spazio politico» e la «prosecuzio- ne dell’Agenda Draghi anche nel 2023». Del resto, é quello che au- spica anche Di Maio. Alle cui mosse non a caso il gruppo dei pro-Sala guarda con crescente interesse: «Ora che é uscito dai Cinquestelle é un interlocutore naturale...». Anche un renziano come Gianfranco Librandi, tra gli animatori de L'Italia C’é, non nasconde la stima per il mini- stro degli Esteri: «Luigi? L’ho sentito qualche giorno fa, per fargli gli auguri per l’onomasti- co», sorride. «Chissa, magari nei prossimi giorni ci vedremo». Ne frattempo, il telefono di Di Maio continua a squillare. Andrea Bulleri (© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it SANITA VENEZIA La posizione dei quattro direttori generali delle Ulss vene- te che cumulano lo stipendio di manager e la pensione, essendo andati tutti e quattro in quiescen- za, é regolare. E non é vero che devono lavorare gratis. E quanto sostiene il parere pro-veritate del professor Carlo Cester e dell’av- vocato Maria Luisa Miazzi, cui si sonorivolte le Ulss interessate: la 2 Marca Trevigiana per France- sco Benazzi, la 3 Serenissima per Edgardo Contato, la 8 Berica per Giusi Bonavina e l’Azienda ospe- daliera universitaria di Padova per Giuseppe Dal Ben. II parere dei due legali ha fatto breccia a Palazzo Balbi: «Di tale argomen- tato parere pro-veritate - ha scrit- toil direttore generale della Sani- ta, Luciano Flor - la Regione prende atto, cosi come non pud non dare atto della lealta istitu- zionale dei direttori che hanno deciso di proporre la sospensio- ne dell’erogazione del compenso per l’incarico di direzione in atte- sa degli approfondimenti che la Regione aveva anticipato di vo- ler comunque fare per evitare qualunque — strumentalizzazio- ne». Nessun alibi, nessuna scor- ciatoia - precisa Flor: «La Dire- zione dell’Area Sanita della Re- gione non manchera di curare anche la richiesta di un parere istituzionale con specifico riferi- mento alla posizione dei diretto- MA L’OPPOSIZIONE RESTA DUBBIOSA LA DEM CAMANI: «PRESENTEREMO UNA INTERROGAZIONE VA FATTA CHIAREZZA» LARIFORMA VENEZIA Domani comincia luglio, il mese che era stato indicato co- me decisivo per la legge-quadro sull’autonomia differenziata. Un impegno temporale a cui il mini- stro Mariastella Gelmini vuole te- nere fede, a giudicare dalle parole pronunciate ieri a Montecitorio in merito al testo: «E pronto ed é mio intendimento portarlo quan- to prima all’esame del Consiglio dei ministri». L’annuncio é arri- vato durante il question time, in risposta a due interrogazioni di segno opposto. LE DOMANDE Da un lato c’era la domanda della Lega, con primo firmatario il commissario veneto Alberto Stefani, che chiedeva alla titolare degli Affari re- gionali se non ritenesse «op- portuno —pre- sentarlo quan- to prima alle Camere per la discussione». Dallaltro c’era invece la per- plessita di Leu, a cominciare dal deputato campano Fede- rico Conte, se- condo cui inve- ce la riforma «aumenta diva- ri e disugua- glianze tra Nord e Sud, tra centro e periferia, tra ricchi e po- veri». L'ACCELERAZIONE Lazzurra Gelmini ha confer- mato l’accelerazione in corso: «I disegno di legge é oggetto di ulte- riori limature, aperto a modifi- che migliorative, ma comunque La politica veneta AZIENDA OSPEDALIERA PADOVA Giuseppe Dal Ben ULSS 2 MARCA TREVIGIANA Francesco Benazzi ULSS 3 SERENISSIMA Edgardo Contato ULSS 8 BERICA Giusi Bonavina Manager in pensione e pagati Le Ulss alla Regione: «Si puo» >Presentato un parere dei legali Cester e Miazzi. Il dg Flor: «Ne prendiamo atto» ri, esclusa ogni generalizzazione che pud, in ipotesi come quella in esame, condurre a conclusio- nierrate». LE MOTIVAZIONI I punti su cui si fonda I'analisi di Cester e Miazzi sono almeno tre. 1) Benazzi, Contato, Dal Bene Bonavina sono tutti medici e so- no stati nominati dal governato- re Luca Zaia ai vertici delle azien- de sanitarie nel periodo in cui va- levano le disposizioni emergen- ziali per far fronte alla pandemia da Covid-19. Era il febbraio 2021. Per i medici era ed é possibile il cumulo pensione e stipendio fi- >Palazzo Balbi assicura: «Niente alibi chiederemo lumi alle istituzioni» no alla fine del 2022: «E allora perché invece loro quattro - é losservazione dei legali - non do- vrebbero godere della sospensio- ne del diritto di cumulo?». Forse perché non fanno pit i medici, mai manager? «Certo, ma la Cor- te costituzionale - é la risposta - ha detto tre volte, anche nel 2022, che i manager della sanita stanno dentro il perimetro della sanita». 2) Cester e Miazzi dicono che i dg delle Ulss sono assoggettati a normative speciali, in particola- re il decreto legislativo 171 del 2016, che regolamenta tutti i re- quisiti di accesso e di permanen- Verona Il primo Consiglio comunale sara convocato entro meta luglio Tommasi entra in municipio: <Diamo alla citta quanto si merita» VERONA «Si pud fare politica in tanti modi, noineabbianoscelto uno elacitta ciha premiato. La vera sfida é che anche questo modo di fare politica diventi buona amministrazionee riescaadarea Verona quello che merita, quello che deve ambire ad ottenere». L’ha detto Damiano Tommasi, neo-sindaco di Verona, durante il suo primo discorso in BERSANI ED ERRANI: «SI FERMI LA MACCHINA» ZAIA: «FUORI LUOGO PENSARE CHE SIA PERICOLOSO ATTUARE LA COSTITUZIONE» IL TAVOLO Il ministro Gelmini coni presidenti delle Regioni maturo per la discussione in Con- siglio dei Ministri che dovra valu- tarlo nel suo complesso, anche al- la luce dell’attuazione del federa- lismo fiscale, quale riforma abili- tante del Pnrr da realizzare entro il 2026». Oltre a ricordare che la richiesta avanzata da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna é municipio dopo la cerimonia di proclamazione. L’alfiere del centrosinistra ha annunciato che convochera la prima seduta del Consiglio comunale entro la meta del del Togo, che é stata la pitt votata nella lista Tommasi. Intanto l’ormai ex sindaco Federico Sboarina ha rotto il silenzio: «Non nascondo il rammarico di non poter proseguire», hascritto mese (il termine é il 19 luglio). A presiederla sara la “consigliera anziana” Veronica Atitsogbe, italiana di seconda generazione, nata a Verona da genitori condivisa anche da Piemonte, Li- guria e Toscana, per cui giunge «da territori che rappresentano circa la meta della popolazione italiana», l’esponente di Forza Ita- lia ha anche ribadito che «il rilan- cio del Mezzogiorno é al centro delle politiche del Governo e non pud esistere autonomia senza questo obiettivo». Quindi la rassi- curazione: «L’autonomia diffe- renziata cosi intesa non attribui: sce infatti alle Regioni richieden- tirisorse maggiori rispetto a quel- le di cui attualmente dispongono; né toglie alcunché alle Regioni Tesponente di Fratelli d'Italia, precisando diaver messo i valoridavanti «agli accordi di Palazzo». ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA ¥ Scontro fra Leue ‘lems che non si awvalgono di questa possibilita. Ha piuttosto l’obietti- vo di responsabilizzare le classi dirigenti regionali, le quali, chie- dendo pitt autonomia, raccolgo- no la sfida di poter esercitare, in condizioni di maggiore efficienza ed economicita, funzioni oggi svolte dallo Stato». LE LETTURE Sottolineature che si sono pre- state a letture differenti. Ha detto Stefania nome della Lega: «L’au- tonomia é@ fondamentale per l'agenda politica. Una sfida per la za. «Questa legge, che é successi- vaa quella del 2014, non dice una parola sul divieto dicumulo, dice solo che I'unico requisito é quel- lo dell’eta, per essere nominati bisogna essere in un albo nazio- nale cui ci si iscrive fino a 65 an- ni. Se uno poi diventa dg a 69 an- nie lo resta fino a 74 anni, la do- manda é: chi é che non é in pen- sione a 74 anni? Inoltre, nel 2022 é stato stabilito che i dg si iscrivo- no all'albo fino a 68 anni, quindi teoricamente avorano fino a 79. E questo perché? Perché in perio- do pandemico queste professio- nalita sono preziose». Sintesi: «Questa norma é derogatoria ri- spetto a quella del 2014». 3)«La norma che dice che non puoi conferire incarichi ai pen- sionati é stata esaminata anche dalla Corte di Giustizia». In prati- ca: i vecchi sarebbero discrimi- nati. Tante, l'avvocato Miazzi in- siste sul fatto che é una norma di stretta interpretazione: «Ma se il divieto @ sul conferimento dell'incarico, come fai a dare una interpretazione estensiva appli- cando il divieto di cumulo per tutta la durata dell’incarico?». L'INTERROGAZIONE Ma allora perché la Funzione pubblica e il Consiglio di Stato di- cono che il cumulo non é possibi- le e che se uno va in pensione de- ve lavorare gratis? «A parte il fat- to che il negozio a titolo gratuito non esiste nel nostro ordinamen- to, la ratio del divieto é evitare condotte elusive. Ma per questo ci sono altri istituti, si valuti caso per caso. Pensare che i dg lavori- no gratis é una ingiustizia». La nota diffusa dal direttore Flor non ha peré convinto l’oppo- sizione: «Presenteremo un’inter- rogazione, deve essere fatta chia- rezza», ha detto la consigliera re- gionale del Pd, Vanessa Camani. Alda Vanzan ‘©RIPRODUZIONERISERVATA quale attueremo tutte le azioni parlamentari possibili, per vede- re chi difendera la propria terraa viso aperto e chi, invece, sara ne- mico dell’autonomia». Invece Pier Luigi Bersanie Vasco Errani, esponenti di Leu, hanno chiesto che «si fermi la macchina», per- ché altrimenti il rischio @ che «per inerzia» si facciano «scelte che poi paghiamo duramente», arrivando a costruire un modello di «cittadinanza differenziata». Timori assurdi secondo il gover- natore veneto Luca Zaia: «Ci sem- bra veramente fuori luogo e fuori dalla storia immaginare che ci siano ancora persone convinte che l'applicazione di alcuni arti- coli della Costituzione sia un atto di assoluta pericolosita, a diffe- renza dialtriarticoli della Carta». A ruota Alberto Villanova, ca- pogruppo degli zaian-leghisti in Consiglio regionale: «Spero viva- mente che presto il Governo adot- tila legge quadro con un testo fi- nale che abbia come primario obiettivo l’espressione delle istan- ze che la Regione del Veneto ave- va presentato». Intanto il segreta- rio dem Andrea Martella rivendi- ca il percorso delineato dal mini- stro Gelmini: «Si muove nella di- rezione indicata dal Partito De- mocratico del Veneto e cioé quel- la di un’autonomia possibile, coo- perativa, che sia dawvero utile ai cittadini. Ora l'autonomia diffe- renziata, con il contributo di tut- ti, €.a portata di mano. Ci voglio- no realismo, responsabilita e, al- lostesso tempo, senso dello Stato. Zaia farebbe bene ad abbandona- re laretorica bulimica delle venti- tré materie e quella del residuo fi- scale e invece concentrarsi sulla nostra proposta di sette materie funzionali alle esigenze di cresci- taerafforzamento della struttura produttiva, della formazione e del lavoro in Veneto». APe. (GRIPRODUZIONERISERVATA 10 Attualita G| Giovedi 30 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILPROCESSO PROCESSO PARIGI «Colpevole, colpevole, col- pevole.. » La lettura della sentenza sul piii grave attentato della storia di Francia € cominciata ieri sera poco prima delle 20, nella sala dile- gno appositamente costruita den- tro al palazzo di Giustizia. La voce del presidente della Corte d’Assise Jean, Louis Périés che ha guidato 148 giorni udienza, ha scandito con la sua voce chiara e il tono cal- mole parole che devono restituire alla giustizia l'orrore e il dolore di quel 13 novembre, dei suoi 130 morti. Su venti imputati, di cui 14 presenti nel boxe 6 incontumacia, 19 sono stati riconosciuti colpevoli ditutti i capi diaccusa a loro conte- stati. Ma l’attesa era soprattutto sulla pena che sarebbe stata decisa per Salah Abdeslam, unico mem- bro vivo del commando che fece strage prima allo stadio, poi nei bar e infine dentro al Bataclan, e il giudizio é stato senza appello: erga- stolo ostativo, senza possibilita di sconti o benefici, «perpetuité in- compressible». E la pena pitt alta prevista dal codice francese, alcuni Jachiamano la «pena di morte len- ta», éstataimposta finoaierisoloa quattro uomini, tutti considerati psicopatici, responsabili della mor- te di bambini. Ma non c’é stata pos- sibilita di sconti per i giudici. Salah Abdeslam non hauccisoconlesue mani quella sera, non ha sparato, non ha fatto esplodere bombe co- me non fece esplodere il gilet im- bottito di esplosivo che indossava dopo aver lasciato al Bataclan i tre terroristi prontia massacrare deci- ne di ragazzi che ballavanoe canta- vano a un concerto. «Non ho fatto esplodere il gilet per umanita» ha detto Abdeslam ai giudici. «Il gilet era difettoso, ecco perché non é esploso» hanno risposto gli esper- ti. Abdeslam ha mostrato in questi mesidiprocesso voltie toni diversi L’intervista Luciana Milani é andata a Parigi lunedi Lu- ciana Milani, lamamma di Valeria Solesin, la studen- tessa veneziana_uccisa nell’attentato al teatro Bataclan di Parigi la sera del13 novembre 2015 e unica vittima italiana del- la follia del terrore. Da sola - il marito Alberto e il figlio Dario sono rimasti a Vene- zia- ha ascoltato le ultime battu- te del processo per le stragi ter- roristiche del 13 novembre 2015. Ha ascoltato Salah Abdeslam, Yunico terrori- sta sopravvis- suto alla stra- ge del Bata- clan (decise allultimo di non azionare la cintura esplosiva) e ar- restato in Bel- gio mesi dopo. Lo ha sentito spacciarsi lui per «vittima», citare Voltaire e accusare la Francia di essere sulla strada per «perdere i pro- pri valori». Poi ha atteso fino a ieri sera, alla lettura della sen- tenza della Corte che lo ha rico- nosciuto colpevole come “co-au- tore” di omicidio e terrorismo e lo ha condannato all’ergastolo davanti a un’aula stracolma di persone, tutte in attesa. Che effetto le ha fatto la sen- tenza? Questa condanna? «Questa sentenza non ha nes- sun riflesso nella mia vita: non cambia nulla, non é che una pe- na pill grave allevi il gesto delle vittime, Valeria, come tutte le al- tre vittime, non ce le ridaranno pit. Lacondanna c’é stata, va be- ne, si é affermato lo stato di di- NON HA COLLABORATO PER NULLA NELLE INDAGINI NE TANTOMENO AL PROCESSO. HA FATTO PERFINO LA VITTIMA, UNA PAGLIACCIATA Bataclan, 19 condanne Per la “mente” Abdeslam ergastolo senza sconti >Pena massima per il solo sopravvissuto del »Stesso verdetto per altri sei complici, commando che uccise 130 persone a Parigi quasi bipolari, a volte arrogante, «sono un combattente dell'Isis», «non riconosco la vostra giusti- zia», a volte preso dai rimorsi: «non sono un assassino», «chiedo scusa alle vittime, alle famiglie», «la gente é convinta che c'ero io da- vantiai bar con un kalashnikov, ad ammazzare la gente, la gente pen- sa che stavo al Bataclan. Ma voi sa- pete che non é vero». I cinque ma- gistrati della corte hanno seguito il procuratore generale, che ha con- siderato Abdeslam come «co-auto- re» delle stragi. Lui é rimasto fer- mo, nel box trasparente degli im- putati, a testa bassa, senza muove- reunmuscolo. LE ALTRE CONDANNE Allergastolo, con periodo di massi- ma sicurezza di 22 anni, é stato condannato Mohammed Abrini, LA DIFESA DEL TERRORISTA: «NON HO UCCISO NESSUNO» MA PER L'ACCUSA NON SL FECE ESPLODERE PER UN ERRORE ma potrebbero essere gia morti in Siria isti che nel 2015 stermind 130 persone a Parigi Sopra, un disegno dell’ della Corte. A destra, il momento del suo arresto in Belgio “luomo col cappello” dell’attenta- to all'aeroporto di Bruxelles del 22 marzo 2015 che secondo gli inqui- renti avrebbe dovuto partecipare agliattacchi del 13 novembre. Erga- stolo “eterno” anche per i sei impu- tati in contumacia, tra cui i fratelli Clain: tutti sono considerati come «probabilmente morti in Siria». Per il resto, le pene (tutte per terro- rismo tranne una) vanno dai due anni con condizionale (per fian- cheggiamento) ai 30 anni per Osa- ma Krayem, lo “svedese”, e Sofien Ayari, entrambiattivi nell’organiz- zare la venuta in Europa di “com- battenti” dell'Isis. Le altre pene, per complicita, vanno dai due agli otto anni. «La giustizia ha riparato l'in- dicibile, ma andando via da que- staula, non potremo tornare indie- tronel tempo» ha detto Arthur De- snoveaux, presidente dell’associa- zione delle vittime degli attentati Life for Paris. Era al concerto degli Eagles Death Metal al Bataclan la sera del 13 novembre 2015. «E un sollievo. Non c’é vendetta, € una sentenza giusta e coraggiosa — ha detto Samia Maktouf, awvocata di una quarantina di parti civili-Sa- luto il coraggio di questa corte che ha qualificato i fatti giuridicamen- te». Il processo é stato integralmen- te filmato e si é basato su un volu- me di dossier senza precedenti: 542 tomi, 47.000 verbali, una torre di pratiche cartacee di 53 metri di altezza, il tutto frutto di 4 anni e mezzo di istruttoria. La sera del 13 novembre 2015, tutto comincio al- le 21:16, quando il primo kamikaze si fece esplodere nei pressi dello Stade de France dove si giocava Francia-Germania. Pochi minuti dopo, due commando di 3 uomini ciascuno aprirono il fuoco con i mi- tra sui tavolini di diversi bistrot, af- follati di clienti, e sulla folla nel Ba- taclan. Nel teatro, l'assalto delle te- ste di cuoio fu sferrato soltanto do- polamezzanotte. Francesca Pierantozzi ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA <Quell’uomo ha tutto il mio disprezzo ma Valeria non ce la ridaranno pit» ritto ancora una volta e si é di- mostrato che la legge ha una sua valenza e va rispettata ma negli effetti ha zero incidenza nella vita delle persone». Prima di dichiarare chiuso il VITTIMA Valeria Solesin, veneziana di 28 anni, é stata una delle vittime dell’assalto al Bataclan, locale di G Parigi LA processo, Abdeslam ha voluto parlare ancora. Ha detto: «Non mi potete condannare come assassino». Che impres- sione haavuto? «L’ho sentito lunedi, ho voluto esserci e ha tutto il mio disprez- Del Monte Quality IL SAPORE DELLA NATURA www.delmonteeurope.it @ © zo. Non ha collaborato per nulla nelle indagini né tantomeno nel processo. Ha detto della Francia che perde i suoi valori, il fatto che lo dica lui é incredibile. Poi ha citato Voltaire, ha provato a rendersi empatico, a mostrare dell’umanita ma dal suo volto traspariva il disprezzo per la corte». Anche le scuse fatte non sono sembrate sincere. Cos’ha pro- DEL DIRITTO LA MAMMA Luciana Milani ha assistito a diverse udienze del processo per la strage al Bataclan in cui é morta la figlia Valeria QUANTO ACCADUTO IN AULA IN QUESTI 10 MESI E STATO L’AFFERMAZIONE E DELLA GIUSTIZIA vato? «Ha chiesto scusa ma non pud dire, come fatto, che non ha tor- to un capello a nessuno. Quan- do ci sono queste pagliacciate si sente un senso di fastidio, ha fat- tolavittima ed é incredibile». Ci sono stati anche altri impu- tati che non hanno riconosciu- to, in un certo senso, la Corte di Parigi... «C’é stato chi ha detto nel pro- cesso che preferisce la sharia co- me forma di leg- ge, forse perché é pitt facile rispet- toaldiritto». Il processo per le stragi del 13 novembre 2015 da ieri sera é sto- ria, pietra milia- re dell’Europa: cosaresta? «Quanto accadu- to in aula in questi dieci mesi di udienza é stato l'affermazione del diritto e della giustizia in confronto alla violenza. Si é vo- luto dare grande protagonista a vittime, parti civili e alla giusti- zia. E stato un processo nel qua- le si é ascoltata la storia delle vit- time e delle loro famiglie prima e dopo quella notte». E passata davantial Bataclan? «Si, come ogni volta che vado a Parigi. All’interno c’é una targa che ricorda le vittime. La targa con i nomi é in un giardino da- vanti, é un luogo vivo, non é pas- sata. La Francia e il mondo ri- cordanoancora». NicolaMunaro (© RIPRODUZIONE RISERVATA

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