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Il Gazzettino-Friuli 2022-06-13 PDF

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IL GAZZETTINO € 1,20 ‘ANNO136-N°22 DEL LUNEDI iii il Quotidiano ( del NordEst 771120 ll! Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it FRIULI Tensioni al campo rom Linea dura della Lega Pilotto a pagina V Formula1 Tennis : ‘ Disastro Ferrari Berrettini pit forte GUIDA Leclerc e Sainz degli infortuni: ESCURSIONI traditi dalle Rosse torna dopo 3 mesi SULLE DOLOMITI Doppietta Red Bull e vince il torneo Alle pagine 18 €19 Martucci a pagina 17 Il commento Se non si vota per una partita chi perde é la democrazia Paolo Pombeni olti diranno che c’era da aspettarselo e troveran- no varie buone spiegazio- ni per come é andata. Bas- sa affluenza per i referendum (non si arriva al 20%), parteci- pazione poco esaltante anche per le amministrative. Voglia- mo consolarci ricordando che anche in Francia per elezioni nazionali piuttosto importanti si arriva a stento a sfiorare il 50% di elettori che vanno alle urne? Non ci pare il caso. Piuttosto chiediamoci dove sta la radice di questa disaffe- zione verso la partecipazione alla vita pubblica. Siamo arri- vati all’estremo di Palermo do- ve 50 presidenti di seggio non si presentano sembra per po- ter andare a vedere la partita della loro squadra. Notiamo che non sitratta di persone con un basso grado di acculturazio- ne: per ricoprire quel ruolo bi- sogna avere almeno il diploma di scuola media superiore, ma di solito la maggior parte ha una laurea. L’incivilta dimo- strata da queste persone lascia sgomenti e si capisce che poi fra troppi elettori latiti la con- sapevolezza di sentirsi parte della comunita politica. Per i referendum va detto che una volta di pitt si dimostra sbagliato considerarli un gri- maldello per fare un po’ di po- pulismo con la solita storiella del popolo contro la casta par- lamentare. Prima di tutto per- ché non é affogando l’elettore in una pluralita di quesiti com- plicati (questa volta cinque, ma se la Corte costituzionale non ne avesse esclusi due sa- rebbero stati sette) che si con- sente alla gente di “farsi Verona, il centrodestra insegue > Exit poll: Sboarina e Tosi alla pari, ilderby »Padova, Giordani punta sulla riconferma favorisce il centrosinistra di Tommasi (40%) al primo turno. Elettori in calo in Veneto L’intervista. Santarelli, allenatore dell’Imoco «lo, il miracolo Conegliano e un vantaggio: mia moglie» Ballottaggio era stato previsto e ballottaggio sara. Ma I’aspetto clamoroso, stando agli exit poll, éche a Verona ad essere in van- taggio é il centrosinistra di Da- miano Tommasi: lex calciatore della Roma sostenuto da Pd e MBs tra il 37% e il 41%. Distacca- to di dieci punti il sindaco uscente di Fratelli d'Italia e so- stenuto anche dalla Lega, Fede- rico Sboarina, 27-31%, alla pari con Flavio Tosi. Ipotesi di elezio- ne al primo turno a Padova, il sindaco uscente Sergio Giorda- ni ci spera. Nei 17 Comuni con un solo candidato, quorum pre- sto raggiunto a Granze (Padova) e Segusino (Treviso). Vanzan a pagina4 Consultazione sulla Giustizia Referendum, il grande flop affluenza ai minimi storici Tro COTOCINSE ME O}MT Che non fosse una buona tornata perireferendum si eracapito gia dalla mattinata, con affluenza sotto il7%. Tendenza che sié consolidate nel corso della giornata per un flop inatteso nelle dimensioni. E Silvio Berlusconi ha gridato al «boicottaggio». Bulleri e Pederiva a pagina 2 Il rogo della torre 5 anni dopo «Gloria e Marco senza giustizia» >I] papa del giovane veneziano morto a Londra: «Tempi ancora lunghi» Domani saranno trascorsi cin- que anni dalla tragedia della Grenfell Tower. La notte del 14 giugno 2017, nel rogo del gratta- cielo a Londra (72 vittime e 74 feriti) morirono anche i fidanza- ti veneti Gloria Trevisan e Mar- co Gottardi. Per loro una messa di suffragio a San Stino di Liven- za, ma anche la richiesta di veri- ta da parte delle famiglie. «I tem- pi saranno lunghi: il processo probabilmente non iniziera pri- ma del 2024», dice Giannino Gottardi, papa di Marco, il quale punta il dito contro il Governo Il femminicidio Il caso Zlatan, a Vicenza arrivano gli ispettori Saranno operativi da oggia Vicenza gli ispettoridel ministero della Giustizia, inviati da Marta Cartabiaa svolgere approfondimenti sulle procedure giudiziarie seguite nel caso di Zlatan Vasiljevic, che ha ucciso le Tragedia in volo Elicottero, il giallo degli allarmi mai scattati Perchéisofisticati strumentid’allarme dell’elicottero che sié schiantato sull’Appennino non sono entratiin funzione? Sara decisivo lesame della scatola nera. Teri nuovo sopralluogo. un’idea” di quel che @ in que- . . . . . britannico: «Ha grosse respon- sue due ex compagne. Disposte le autopsie. stone. Continua a pagina 23 be Gennaro in mee conla eee ea alis pacing la sabilige. Pratavieraa pagina Il A pagina Il De Salvador 9 pagina 10 Il fiasco Passioni e solitudini i Micra Come accendere Reddito, nessun TUTTE LE FORME taglio a chi Datla Costa __ |estelle nel cervello rifiuta il lavoro DEL GUSTO — dei ragazzi AL 1898 Erimastasullacartala Alessandra Graziottin stretta al reddito di cittadinanza. Dall’Inps fanno sapere infatti che non sié ancora materializzato il taglio (simbolico) di5euro previsto dalla manovra per chirespinge le offerte. Tutta colpa del mancato tracciamento: dunquei rifiuti del posto dilavoro emergonosolo raramente. E poicisonoiritardi nelle comunicazioni tra enti. Bisozzi a pagina 9 pastadallacosta.it REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ¥i7/| ‘"llprezo degli abbinamenti® agghuntvo al prezzo de"llGazzttno'efin ad esauriment,Lapromazion aida solo per area delta provincia di exivone.Speizione in abonamentopostale: OL 352/03 (conv. in Ln. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 Guide deltestate-vol. 3" + 67,904 he gusto ritrovarsi, anche tra colleghi. Finalmente so- no ripresi con entusiasmo i congressi in presenza, dopo due anni di conferenze da remo- to. La quantita di stimoli, di co- noscenze, di finestre che si apro- no nel cervello quando si ascolta- no dal vivo relatori di alto profilo non é paragonabile all'effetto de- gli stessi da remoto. La variabile “mezzo elettronico”, parlando con un oggetto, il computer (...) Continua a pagina 23 2 Primo Piano a REFERENDUM LAGIORNATA ROMA Che centrare il bersaglio del quorum fosse di fatto una mission impossible, ormai non lo nascondeva pitt nessuno. Neanche leghisti e radicali, che per primi si erano battuti per raccogliere le firme a sostegno della battaglia referendaria. Ma che i cinque quesiti sulla giusti- zia suscitassero cosi poco inte- resse tra gli italiani, finendo dritti sul podio delle consulta- zioni popolari con la minor par- tecipazione di sempre (finora il record negativo era stato quello dei referendum del 2009 sulla legge elettora- le, con un’af- fluenza vicina al 24%), forse non se lo aspet- tava neanche Matteo Salvi- ni, | sponsor principale del- la chiamata al- Jeurne. Eppure é co- si che @ anda- ta: alle 19 di ie- ri sera si era presentato ai seggi poco me- no del 15 per cento degli aventi diritto, circa 7,3 milio- ni di italiani. Troppo pochi G| Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it m1 quesiti sulla giustizia Referendum senza quorum Il Cav: «Toghe politicizzate» >Affluenza ai minimi storici. Non c’é »Berlusconi al seggio rompe il silenzio stato il traino del voto amministrativo elettorale e attacca i giudici palermitani L'affluenza ai referendum HB Quorum mancato [J Quorum raggiunto 49,6% 54,8% rispetto ai qua- si 25 milioni necessari affin- 0%: nist Giustizi Le Nucle: Trivell é i ustizia iustizia, e jucleare rivelle ché le cinque 2022 elettorale _sindacati, elettorale "2011 2016 proposte di 1999 legge 2009 modifica in te- “dato riferito Cy ma di decaden- alle ore 19 2000 LEgo-H za dei politici om condannati, custodia cautelare e carriere dei magistrati si traducessero in realta. L'EX PREMIER «Siamo un popolo di maso- chisti», aveva esordito in matti- IL LEADER DI Fl: «SIAMO UN POPOLO DI MASOCHISTI» ELA LEGA CONTESTA GLI SCRUTATORI: «NEGATO UN DIRITTO» 19,03 L'affluenza per ilreferendum rilevata alle 19 in Veneto FURIOSO Silvio Berlusconi 18,93% \Ldato registrato alla stessa orain Friuli Venezia Giulia nata Silvio Berlusconi, parlan- do con i giornalisti subito dopo aver votato nel seggio di via Ruf- fini, a Milano. Per il Cavaliere, quello dei referendum era un destino gia scritto: «Sono stati boicottati con il voto in un gior- no solo, con il silenzio assoluto su molti giornali e sulla televi- sione di Stato» ha continuato Berlusconi, incurante delle ur- ne ancora aperte. «Avevamo chiesto di far accedere ai seggi anche lunedi, non si é mai rag- giunto il 50% dell’elettorato in un unico giorno». Per l’ex pre- mier c’é stata «una volonta pre- cisa di mantenere le cose come oll ILtasso parziale pit elevato a Nordest: a Zenson di Piave Nordest, tassi (un po’) pit alti dove si é votato per il sindaco L'ANALISI VENEZIA Bassa affluenza alle urne per il referendum? Non fa ecce- zione il Nordest, seppur sul po- dio: a dati non ancora definitivi, ieri sera Veneto e Friuli Venezia Giulia confermavano la tendenza generale. Con modeste eccezioni, cioé quelle dei centri in cui si é vo- tato anche per I’elezione del sin- daco e il rinnovo del Consiglio co- munale, un richiamo amministra- tivo che ha avuto un piccolo effet- to di trascinamento sulla consul- tazione in materia di giustizia. IDATI Con quasi impercettibili oscil- lazioni fra i cinque quesiti refe- rendari, mediamente alle 19 é sta- to registrato il 19,03% in Veneto e i] 18,93% in Friuli Venezia Giulia, dopo che alle 12 i dati rilevati era- no stati pari rispettivamente a 8,88% e 9,04%. Osservando le pro- vince, i tassi di partecipazione so- no risultati leggermente pit alti in quelle dove il capoluogo era in- teressato anche dalle elezioni am- ministrative. Ecco allora Padova (21,91%), Verona (21,98%), Bellu- no (20,62%) e soprattutto Gorizia (28,88%), sostenute dal voto per MODESTO EFFETTO TRASCINAMENTO DELLE COMUNALI, A ZENSON E MONTENARS IL 50% SUPERATO GIA ALLE 19 Palazzo Moroni (31,86%), Palazzo Barbieri (34,24%), Palazzo Rosso (31,44%) e Palazzo Attems-Santa Croce (37,46%). Sempre all’ora di cena, la stes- sa dinamica era visibile anche nelle localita piti piccole, analoga- mente coinvolte dalle Comunali. Per esempio in Veneto spiccava- no, relativamente parlando s’in- tende, nel Bellunese il 44,32% di Cortina d’Ampezzo, il 40,41% di Auronzo di Cadore e il 40% di So- verzene; nel Trevigiano il 51,11% di Zenson di Piave, il 47,30% di Fontanelle e il 44,98% di Cessalto; nel Veneziano il 41,71% di Jesolo, il 36,30% di Noventa di Piave e il 35,40% di Santa Maria di Sala; nel Rodigino il 44,29% di Porto Viro, i137,31% di Taglio di Po e il 34,63% di Fratta Polesine; nel Padovano il 49,59% di Granze, il 43,42% di stanno». Poi la bordata ai giudi- ci: «E sempre la stessa storia del- la giustizia politicizzata, che non é morta - attacca il Cav - L'abbiamo visto con gli arresti di Palermo, potevano anche aspettare a dopole elezioni.Con Piombino Dese e il il 42,58% di Pozzonovo; nel Veronese il 43,81% di Ronco all’Adige, il 42,20% di Cazzano di Tramignae i139,70% di Soave; nel Vicentino il 42,12% di Schiavon, il 41,46% di Val Liona e il 41,05% di Villaverla. Allo stesso modo, in serata in Friuli Venezia Giulia si facevano notare nel Pordenonese il 43,46% di Azzano Decimo, il 40,44% di Prata e il 37,96% di Aviano; nell’'Udinese il 50,12% di Monte- nars, il 49,75% di Bordano e il 47,51% di Tarvisio; nel Triestino il 38,32% di Duino Aurisina; nel Go- riziano il 39,24% di Cormons, il 38,24% di Monfalcone e il 35,63% di Ronchi dei Legionari. IPOLITICI Oggi sara il giorno dei risultati definitivi e dei commenti politici. questi referendum - conclude deluso - avremmo potuto final- mente fare un passo avanti». LARABBIA Polemiche anche dalla Lega, che se la prende con il caos alle urne di Palermo: «Ai cittadini é stato negato il diritto di votare», va su tutte le furie il senatore le- ghista Roberto Calderoli, da giorni in sciopero della fame proprio per abbattere la «censu- ra» calata sui cinque quesiti. «Nei comuni dove si votava per le amministrative gli scrutatori hanno chiesto se l'elettore voles- se o no le schede per il referen- dum, opzione che non discende da un operatore di seggio ma dalla Costituzione. Un altro vul- nus al diritto di voto», chiosa Calderoli. IRISULTATI Eppure Salvini ci aveva provato, a mobilitare gli elettori per una «giustizia giusta». Da settimane lanciava appelli dalle piazze, dai palchi e dai social. Chiedendo perfino lintervento del Capo dello Stato, affinché invitasse gli italiani alla partecipazione. Ri- chiesta accolta con «stupore» dal Quirinale, che nei giorni scorsi ha messo in chiaro come Sergio Mattarella consideri il vo- to un diritto, piti che un dovere. Nell‘attesa, diversi volti noti ieri hanno fatto sapere di essere anda- tial seggio. Si é trattato soprattut- to di esponenti della Lega, il parti- to promotore del referendum. Ro- berto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale, poco dopo le 7 del mattino gia inseriva le sche- de nelle urne: «Buongiorno a tut- ti. Oggi potete votare». Erika Ste- fani, ministro per le Disabilita, é entrata alle 9.45 nel seggio di CIAMBETTI AL SEGGIO GIA POCO DOPO LE 7 CASELLATI E D'INCA CONCORDI: «VOTARE E DIRITTO E DOVERE DI OGNI CITTADING» Le temperature estive di ieri e gli argomenti dei quesiti, perce- piti da molti come materia da addetti ai lavori, hanno fatto il resto. E andata male ovunque, anche nelle citta in cui si votava per le comunali. Altro che “traino” delle amministrative, l’effetto & stato quasi quello contrario. Le regioni in cui si é votato di piu, alle 19 diieri, erano il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, con il 19% degli aventi diritto alle urne. All'estremo opposto II Trenti- no, con il 9. Risultato? La legge sulla decadenza dei politici con- dannati resta com’é, cosi come lenorme sulla carcerazione pre- ventiva. Per gli altri tre punti toccati dal referendum invece célariforma Cartabia, in arrivo mercoledi nell’aula del Senato. E da li che la discussione sulla giustizia dovra ripartire. Andrea Bulleri (© RIPRODUZIONE RISERVATA LA REGIONE PEGGIORE E IL TRENTINO MENTRE FRIULI VENEZIA GIULIA E VENETO GUIDANO LA CLASSIFICA MATTARELLA ALLE URNE A PALERMO Il presidente della Repubblica, Matti i, ha votato alle con un cenno tadini Montecchio Maggiore: «Non per- dete l'occasione di cambiare la giustizia. Io Iho appena fatto vo- tando 5 si». Stessa scelta per il col- lega di governo Renato Brunetta (Forza Italia): «Una giustizia giu- sta fa aumentare l’efficienza della Pubblica amministrazione». L’az- zurra Maria Elisabetta Alberti Ca- sellati, presidente del Senato, é andata al seggio a Padova: «Vota- re éla forma pit alta di partecipa- zione alla causa pubblica, un di- ritto e un dovere di ogni cittadi- no». Medesimo parere dalla sezio- ne di Trichiana per il pentastella- to Federico D'Inca, ministro per i Rapporti con il Parlamento: «So- no andato a votare, é un diritto e un dovere per ognuno di noi». Angela Pederiva ‘@RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Fiorita Donato Wb rorzattatiarLega [| centrosinistra Talerico Wi Lista civica Ferro i | Fratelli d'italia LO SCENARIO ROMA Due capoluoghi di Regio- ne potrebbero andare al centro- destra gia al primo turno, con la possibilita che diventino tre, mentre l’asse Pd-M5S chiude il primo turno in vantaggio a Par- ma (largamente) e a Verona. Lo spoglio delle elezioni ammini- strative comincera soltanto alle 14 di oggi: ieri nei seggi sono sta- te scrutinate le schede dei cin- que quesiti referendari sulla giu- stizia. Ma dopo la chiusura delle operazioni di voto, ieri sera so- no stati diffusi gli exit poll del Consorzio Opinio, realizzati pe- re la Rai, relativi ai quattro capo- luoghi di Regione andatialle ur- ne - Palermo, Genova, L’Aquila e Catanzaro - oltre a quelli di Ve- rona e Parma. Secondo queste rilevazioni, la citta ligure reste- rebbe al centrodestra, che strap- perebbe al centrosinistra il ca- poluogo siciliano e potrebbe conservare anche quello abruz- zese. Con un quadro, quindi, so- stanzialmente favorevole dell’al- leanza Fratelli d’Itala-Lega-For- za Italia, che si é presentato uni- to in molti Comuni, pur con rile- vanti eccezioni come Verona, Parma e Catanzaro. Sull’altro fonte, invece, i Cinquestelle han- no deciso di non presentarsi in molte citta. IL QUADRO Complessivamente, ieri si é vo- tato in 978 Comuni, di cui 26 ca- poluoghi di Provincia 0 Regio- ne. In queste ultime citta, le giunte uscenti sono 18 di centro- destra, cinque di centrosinistra e tre espressione di liste civiche: la tornata elettorale del 2017 era stata infatti una delle pitt negati- ve della storia recente per lo schieramento progressista. Nel capoluogo ligure si sta rivelan- do vincente la ricandidatura di Marco Bucci, sostenuto da tutto il centrodestra, ma anche da al- cuni esponenti di Azione e Italia Viva: secondo gli exit poll @ ac- creditato di un risultato tra il 51 e i155 per cento. Sconfitto lo sfi- dante Ariel Dello Strologo, ex presidente della comunita ebraica genovese, appoggiato dal centrosinistra e dal Movi- mento 5 Stelle, il cui risultato é stimato tra il 36 e il 40 per cento. Il centrodestra é dato vincitore anche nella cruciale sfida di Pa- lermo, in un clima avvelenato dalle inchieste su politica e ma- SITUAZIONE SOSTANZIALMENTE FAVOREVOLE ALL’ALLEANZA TRA FRATELLI D'ITALIA, LEGA E FORZA ITALIA G| Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it RATIVE Le amministrative in Italia Bucci Dello Strologo Wilcentrodestra lf Centrosinistra Crucioli Bi Lista civica Marras BB Sinistra Cosi nei capoluogh LAQUILA Biondi Wi centrodestra Pezzopane Wi centrosinistra Di Benedetto Wh lista civica Volpe [Bh Lista civica PALERMO Lagalla Miceli Wicentrodestra | centrosinistra Ferrandellti WB Lista civica Barbera BB Siristra i Guerra Wicentrosinistra [Forza itatia+Lega Vignali Costi [Lista civica Bocchi Hh Fratetticitatia Il centrodestra é avanti in quattro citta su sei Il Pd a Verona e Parma >Exit poll, a Genova vincente Bucci NEL VENEZIANO Il seggio di Oriago di Mira, uno dei 978 Comuni in Italia al voto per il sindaco (nuove tecnicHe) ENTRATA seggi coo >Ritorno alle urne tra due settimane A Palermo in netto vantaggio Lagalla nei comuni di Catanzaro e L’Aquila fia e dal caos di ieri ai seggi. Qui la coalizione ha trovato l’unita sull’ex rettore Roberto Lagalla, che secondo gli exit poll otter- rebbe tra il 43 e il 47 per cento, superando Franco Miceli (can- didato di centrosinistra e M5S), ex assessore comunale ai Lavo- ri pubblici nonché attuale presi- dente del Consiglio nazionale degli architetti: va ricordato che, in Sicilia, per vincere al pri- mo turno basta il 40 per cento dei voti validi. A L'Aquila la sfi- da é tra il sindaco uscente Pier- luigi Biondi, 47 enne di centro- destra, che potrebbe spuntarla gia oggi (é dato tra il 49 e il 53 per cento) su Stefania Pezzopa- ne, 62 enne deputata del Pd ed ex presidente della Provincia (23-27 per cento). IDUELLI A Verona, a sorpresa, al ballot- taggio andrebbe Damiano Tom- masi (37-41 per cento): l’ex cal- ciatore della Roma, alla prima esperienza politica, @ sostenuto da un’ampia coalizione di cen- trosinistra. Per sfidarlo al ballot- taggio c’é un testa a testa tra il sindaco uscente Federico Sboa- rina, candidato di Fdi e Lega, e lex primo cittadino Flavio Tosi, sostenuto da Italia Viva e Forza Il caos nel capoluogo della Sicilia C’é Palermo-Padova: 90 presidenti di sezione rinunciano all'incarico PALERMO Ieria Palermo nonera_ mandandointiltle elezioni solo il giorno della scelta del successore diLeoluca Orlando, per quattro mandatisindaco della citta. Era anche (e soprattutto, verrebbe da dire, visto il caos) il giorno della partita con il Padova, gara di ritorno dei playoff per la promozione in serie B, vintaa tarda sera. Proprioildesiderio dirimanere liberi per andare allo stadio avrebbe indotto 90 presidentidiseggioa rinunciareall’incarico, comunalielaconsultazione referendaria. Subito la Prefettura e il Comune sisono messi in moto per cercarei sostituti, tanto che all’apertura delle urne la carenza era scesa 50 unita, comunque troppe per garantire una giornata serena, coniseggi forzatamente chiusie gli elettoriin coda. Man mano che passavano le ore, sisono poi insediati i presidenti supplenti, tanto che poco prima delle 13il Viminale ha annunciato l'imminente ritornoalla normalita, ufficializzata alle 14. Ma non finira qui: Yamministrazione comunale hainviato alla magistratura tutti gli atti della vicenda, «per ogni azione dicompetenza finalizzata all’accertamento di responsabilita di natura penale». Ha confermato il ministro Luciana Lamorgese: «La Procura di Palermo valutera gli eventuali profilidi responsabilita conseguentialle segnalazioni inviate dal Comune, competente per le procedure diinsediamento dei seggie di sostituzione dei presidenti». Mariangela Di Gangi, candidata consigliera del centrosinistra, ha pero chiamato in causai compensi troppo esigui: «II caos dioggié solo colpa del “caporalato di Stato” di chi pensa che 280 euro per quattro giorni dilavoro pressoché ininterrotto siano una cifra decente». ‘©RIPRODUZIONERISERVATA VERONA Sboarina Hi centrosinistra [J Lega+Fal Tommasi Tosi By Fistista Tosi Zelger Wi Lista civica LEgo-Hub Italia, entrambi tra il 27 e il 31 per cento: gli elettori del candi- dato escluso saranno probabil- mente decisivi fra 13 giorni. A Parma si deve eleggere il succes- sore di Federico Pizzarotti, il primo sindaco espresso dai pen- tastellati in un capoluogo di pro- vincia, poi uscito dal M5S e ri- confermato cinque anni fa con la sua lista civica. In testa c’é Mi- chele Guerra, assessore alla cul- tura di Pizzarotti, candidato in- sieme al centrosinistra, con un risultato stimato tra il 40 e il 44 per cento. Lega e Forza Italia so- stengono invece candidato Pie- tro Vignali, gia primo cittadino del comune emiliano fra il 2007 e il 2011. In lizza per andare al ballottaggio, ma piii staccato, ci sarebbe anche il civico Dario Co- sti, candidato dalla lista Civilta Parmigiana e sostenuto anche dal partito di Carlo Calenda. Si va verso il secondo turno del 26 anche a Catanzaro, dove il cen- trodestra si é presentato diviso: al ballottaggio, secondo gli exit poll, dovrebbero andare Valerio Donato (40-44 per cento) - pro- fessore di Diritto privato all’uni- versita cittadina nonché storico attivista del Pd locale, sostenuto da Lega e Forza Italia - e Nicola Fiorita (31-35), docente di Dirit- to canonico all'universita della Calabria, candidato di centrosi- nistra e M5S. Resterebbe fuori, quindi, la vicecapogruppo Fdi alla Camera, Wanda Ferro. LE ALTRE SFIDE Si attende il pomeriggio di oggi per avere i primi dati (in questo ufficiali) degli altri Comuni inte- ressati dalle Amministrative di ieri. Tra le sfide principali c’é Taranto, dove punta al bis il can- didato del centrosinistra (e dei Cinquestelle) Rinaldo Melucci, contrapposto a Vincenzo “Wal- ter” Musillo, in campo per il cen- trodestra. Ma ci sono diversi al- tri centri importanti che hanno votato ieri, come Messina e Pa- dova. Tre i capoluoghi di provin- cia del Lazio che attendono i ri- sultati dello spoglio - Frosinone, Rieti e Viterbo - con conseguen- ze per gli equilibri politici del territorio, in vista delle Regiona- lidel prossimo anno. Gli altri ca- poluoghi, di cui si conosceran- no oggi i risultati elettorali so- no: Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Piacenza e Pistoia. Fabio Rossi ‘© RIPRODUZIONERISERVATA SU 26 CAPOLUOGHI DI PROVINCIA 0 DI REGIONE LE GIUNTE USCENTI DI CENTROSINISTRA SONO SOLO CINQUE 4 Primo Piano G| Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it ’ eLezion 2027 am IRISULTATI VENEZIA Ballottaggio era stato previsto e ballottaggio sara. Ma Taspetto clamoroso, stando agli exit poll, é che a Verona ad esse- re in vantaggio é il centrosini- stra di Damiano Tommasi: l’ex calciatore della Roma sostenuto da Pd, M5s e tutto il centrosini- stra, sarebbe al primo posto con una forbice di consensi che va- ria dal 37% al 41% e con un di- stacco di dieci punti sul sindaco uscente di Fratelli d'Italia, Fede- rico Sboarina, attestato sul 27-31%. Non solo: Sboarina sa- rebbe a pari merito con Flavio Tosi, anche I’ex sindaco ed ex le- ghista, oggi leader di “Fare!” ha una “forbice” tra il 27% e il 31%. Dunque, ballottaggio nel centro scaligero con una sfida che tra due settimane interessera il can- didato del centrosinistra, men- tre si attende lo scrutinio ufficia- le di oggi pomeriggio per capire chi tra Sboarina e Tosi sara escluso. Intanto, questa tornata eletto- rale registra il calo dell’affluen- za; nella seconda rilevazione del- le ore 19 la media regionale dei votanti é stata del 36,44% contro il 41,30% dei 2017: cinque punti in meno. E nei17 Comunicon un solo candidato sindaco, il quo- rum del 40% dei votanti necessa- rio per validare la consultazione @ stato raggiunto a meta giorna- ta soltanto a Granze (Padova) e Segusino (Treviso). L'ANTICIPAZIONE Gli exit poll sono da prendere sempre con le pinze, ma nel caso di Verona riflettono chiaramen- te cosa ha prodotto la spaccatu- ra del centrodestra e quanto, an- cora, pesi in citta lex sindaco To- si. Messi assieme, infatti, i con- sensi ottenuti da Sboarina e Tosi rappresentano la maggioranza assoluta. Ma é altrettanto vero che il risultato ottenuto da Tom- masi é sorprendente, specie se raffrontato con il precedente del 2017: cinque anni fala candidata del centrosinistra Orietta Sale- mi si era fermata al 22%, Tom- masi - che ha fatto una campa- gna elettorale pacata, molto por- ta a porta, evitando di farsi por- tare in giro dai vari big di partito - sfiora il 40%. Primo. E dunque per lui il ballottaggio é certo. Federico Sboarina, eletto co- me civico cinque anni fa e da po- co iscritto a Fratelli d'Italia, ha AFFLUENZA IN CALO: NELLA CITTA DEL SANTO ALLE 19 | VOTANTI SONO STATI IL 36% CONTRO IL 45% DI CINQUE ANNI FA Le amministrative in Veneto SBOARINA E TOMMASI E SPAREGGIO per gli exit poll andranno al ballottaggio A Verona Tommasi primo testa a testa Sboarina-Tosi Padova, Giordani ci conta > Exit poll, nel capoluogo scaligero lex calciatore tra il 37 e il 41 per cento Sergio Giordani Padova, fotogr: sta votando. I sondaggi lo davano vincente gia al primo turno PRONOSTICO PER IL SINDACO: GIA AL PRIMO TURNO Questa sera ore 21.00 >I sindaco uscente di FdI é 10 punti sotto e lex leghista leader di “Fare” lo raggiunge perso per strada Forza Italia: gli azzurri, con i renziani di Italia Viva, hanno sostenuto Flavio To- si. Sboarina é comunque riusci- to nell'intento di riunire sullo stesso palco, per la chiusura del- la campagna elettorale, Giorgia Meloni e Matteo Salvini con Lu- ca Zaia e gli altri rappresentanti del centrodestra. Ma, evidente- mente, non é bastato. Non solo Sboarina é stato superato di die- ci punti dal candidato sostenuto dal Pd e dal M5s, ma é stato an- che raggiunto da Tosi: gli exit poll li danno pari, stessa forbice trail 27 eil31 per cento. L'attesa, dunque, é tutta per lo scrutinio ufficiale che iniziera oggi alle 14. Tra l’altro sara interessante ca- pire se c’é stato e quanto ha in- fluito il voto disgiunto dei leghi- sti. Che queste elezioni siano sentite lo si capisce anche dall’affluenza, rimasta presso- ché identica al 2017: ieri 37,49% contro il 38,75% della volta pre- cedente. LE SCUSE Un calo, invece, di nove punti — Uanpuntamento settimanale da non perdere per gli appassionati bianconeri \ PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE rispetto al 2017 c’é stato a Pado- va, dove alle 19 diieri ha votato il 36,54% degli aventi diritti. Nella citta del Santo, che oggi peraltro celebrera il suo patrono Anto- nio, la campagna elettorale si é infiammata venerdi sera con Yimitazione che Ludovico Dodi ha fatto del sindaco uscente Ser- gio Giordani: “intervistato” dal- la coordinatrice provinciale di FdI Elisabetta Gardini sul palco del comizio conclusivo del can- didato del centrodestra France- sco Peghin, Dodi ha preso in giro il sindaco e le sue difficolta di espressione dovute all’ictus su- bito nel 2017. Sui social una va- langa di critiche. Dodi, che cin- que anni fa era candidato in una lista indipendentista in appog- gio al leghista Massimo Bitonci, si é poi scusato, precisando che Peghin era all’oscuro dell'inizia- tiva «del tutto estemporanea». BELLUNO Quanto a Belluno, anche qui votanti in calo: alle 19 di ieri ave- va votato il 33,64% rispetto al 35,97% di cinque anni fa. Oggi, con lo spoglio che iniziera alle 14, si sapra se dawvero il favorito della vigilia Oscar De Pellegrin, lex campione paralimpico di ti- roa segno sostenuto da due liste civiche, Lega e Fratelli d'Italia, stacchera Giuseppe Vignato, il candidato del centrosinistra e del Pd che aveva anche il soste- gno del ministro pentastellato Federico d'Inca. La terza candi- data, Lucia Olivotto, potrebbe es- sere determinante in caso di bal- lottaggio. 117 CANDIDATI UNICI Il dato dell’affluenza non é so- lo indice dell’interesse degli elet- tori per il rinnovo dei consigli comunali, in alcuni casi é l'uni- co parametro per decretare la validita della votazione. Vale per i17 Comuni veneti con un unico candidato sindaco: in questi casi perché il voto sia valido é neces- sario che almeno il 40% degli elettori (una volta era il 50%) si rechi alle urne, peraltro senza pitt considerare gli iscritti all’ Ai- re (Anagrafe degli italiani resi- denti all’estero). Dopodiché biso- gna che l'unico candidato sinda- co ottenga la maggioranza asso- luta dei consensi. In caso contra- rio scatta il commissariamento esi torna alle urne, scenario che alle 19 di ieri si profilava per San- ta Lucia di Piave (29,31% di af- fluenza), il paese trevigiano do- ve la candidatura di Luca Bellot- to, “delfino” del medico no-vax Riccardo Szumski, é stata boc- ciata al Tar per irregolarita, la- sciando cosi in campo il solo Fio- renzo Fantinel, sostenuto da tut- tiipartiti, dalla Lega al Pd. Dei 17 Comuni veneti con un unico candidato sindaco, il quo- rum ieri alle 19 era stato raggiun- to in due soli paesi: Segusino (Treviso) con il 43,05% dei vo- tanti e a Granze (Padova), addi- rittura col 52,14%, SECONDO TURNO Oltre a Verona, Padova e Bel- luno, anche gli elettori di Feltre, Thiene, Cerea, Jesolo, Marcon, Mira, Mirano, Santa Maria di Sa- la, Abano Terme e Vigonza sono potenzialmente chiamati al bal- lottaggio: sono tutti Comuni con pit di 15mila abitanti e, per far- celaal primo turno, serve che un candidato prenda la maggioran- za assoluta, altrimenti scatta ap- punto il ballottaggio tra i due pit votati. Domenica 26 giugno, dunque, di nuovo alle urne. Alda Vanzan (© RIPRODUZIONERISERVATA COMUNI CON UN SOLO CANDIDATO: QUORUM RAGGIUNTO SUBITO A GRANZE E SEGUSINO RESTA IN BILICO SANTA LUCIA DI PIAVE ore 23.30 PROIBITO UDINESE TV Primo Piano G| Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it n7on 207) Gm LOSCENARIO SCENARIO ROMA Nei quartier generali dei partiti del centrodestra stanno tutti blindati. Attaccano, furiosi, sul caso Palermo - prendendose- lacon il ministro Lamorgese e so- spettando una combine dei 174 presidenti di seggio astensionisti per invalidare il voto e non far vincere Lagalla - ma questo con- tro il caos nella capitale siciliana sembra essere l’unico tratto co- mune tra Salvini e Meloni. Che per il resto stanno cauti, ancora, in attesa - ognuno contro I’altro, al netto di quel che resta della co- mune soddisfazione da alleati se il centrodestra dovesse uscire vincente nelle varie citta - e aspet- tano di contare i voti dilista, oltre che di vedere chi tra Lega e Fdl conquista pitt sindaci, da cui emergeranno i nuovi equilibri nella coalizione. Che intanto si possono esemplificare in due ca- si: se il derby Lega-FdI nelle citta lombarde, Como soprattutto, an- dra male per i salvinisti potrebbe traballare la ricandidatura al Pi- rellone di Attilio Fontana (che ie- ri Matteo ha rilanciato contro lipotesi Moratti lanciata da Ca- lenda in chiave trasversale ea cui Letizia starebbe _ pensando: «Lei», parola del capo lumbard, «é importante per la squadra ma é la vice, il numero uno é Fonta- na». Secondo caso, che si aprira tra poche ore comunque vadano i conteggi a Palermo e altrove: Meloni si aspetta da Salvini e da Berlusconi l'investitura di Musu- meci a candidato presidente sici- liano bis nel voto di ottobre. Avra questa investitura o il probabile sorpasso di FdI nei voti di lista nelle citta sulla Lega rendera Matteo pili spaventato e pit ar- roccato nel concedere nulla a Giorgia? La quale é@ sicura del successone, ma non lo evoca e non sbandiera, e in queste ore sta coperta perché non si sa mai, e ha pronto il patto anti-inciucio da far firmare a Salvini e Berlu- sconi, perfino davanti al notaio, IN GIOCO ANCHE LA RICANDIDATURA DI FONTANA IN LOMBARDIA CON CALENDA CHE PENSA ALLA MORATTI ILRETROSCENA ROMA L’ala governista lo ha avvi- sato da tempo, l'invito a Salvini é quello di evitare fughe in avanti sulla guerra in Ucraina, di non isolarsi con atteggiamenti che vengono interpretati come fi- lo-putiniani e soprattutto di valo- rizzare quanto sta facendo la Le- gaal governo senza giocare a de- stabilizzare Draghi; ma anche dai fedelissimi é arrivato un mes- saggio chiaro: la strategia sul conflitto deve essere maggior- mente condivisa, basta affidarsi ad esponenti fuori dal partito e soprattutto ora si deve lavorare per riorganizzare la Lega, in par- ticolar modoal Sud. Il Capitano si trovera tra due fuochi al Consiglio federale di og- gi. Da un lato la batosta dei refe- rendum, su cui Matteo ha messo a facia, dall'altra il caso Russia, che dopo il boomerang del al bli- tz ai confini della Polonia, ha creato un nuovo solco. Salvini ie- rié tornato sulla nota dell’amba- sciata: «Il viaggio é stato pagato dalla Lega, io non ho dei rubli quindi non posso fare un bigliet- to aereo pagando con quella mo- neta». L'intenzione é quella di non arretrare: «Sto lavorando per la pace a testa alta a nostre Il centrodestra Meloni, la doppia corsa: superare Salvini al Nord e prendersi la leadership >Gli equilibri nella coalizione: decisivi _»E gia si profila la partita delle Regionali: i risultati di Como, Alessandria, Padova Giorgia vuole il si su Musumeci in Sicilia La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ieri all’uscita dal seggio elettorale in cui giurano che non aderiran- no mai pitta uno schema stile go- verno Draghi. Ma «non ho biso- gno di firmarlo», é la risposta ge- lida di Salvini. Mentre Berlusconi ci pensa ancora meno di lui, in os- sequio alla propria natura di (au- to-definizione) «concavo e con- vesso»). Proprio il Cavaliere ieri ai seggi ha fatto come al solito le sue esternazioni. E ha rinsaldato, su tutto, il suo patto ormai di fer- ro con Salvini. L’idea del partito unico, Prima I'ltalia, tramite fu- sione tra azzurri e leghisti non é affatto sfumata nonostante le di- chiarazioni ufficiali e 'eventuale sorpasso di FdI sul Carroccio in- sieme a un forte tracollo di Forza Italia in tutto il Paese finiranno per riawviare il processo di unio- ne forzaleghista. In Fdl intanto si fa notare, sen- za infierire troppo, che la prima sconfitta il capo lumbard I’ha gia avuta in queste ore con il clamo- roso fallimento - «Ultra-previ- sto», dicono i meloniani - nei refe- rendum. E si fa notare che Salvini avrebbe dovuto muoversi con pitt accortezza sui temi della giu- stizia, specie quelli come la custo- dia cautelare su cui i cittadini so- no assai sensibili e poco disposti a fare sconti sulla sicurezza. Quanto alle amministrative, il problema di Matteo é che i due vincitori annunciati - Lagalla a Palermo e Bucci a Genova - non sono minimamente riconducibi- Lega, l’'ala governista critica Matteo: «Basta fughe in avanti sulla Russia» Matteo Salvini, leader della Lega, ieri al seggio (con la figlia) per il voto sui referendum da lui stesso proposti spese, economiche e politiche. Non mi fermo e fard ancora di pitt di quello che ho fatto aggior- nando Draghi e Mattarella». Dun- que la consapevolezza é che il ri- torno delle sue mosse sulla guer- rain Ucraina sia un saldo negati- vo a livello politico, «mi faccio ca- rico di qualsiasi bugia, attacco o BERLUSCONI LO DIFENDE SUL CASO DEL VIAGGIO A MOSCA: «POLEMICA SENZA ALCUN SENSO» MA IL PARTITO GLI CHIEDE PIU PRUDENZA critica», ma «la pace merita tut- to». Detto questo, «non ho mai creduto a inquinamenti elettora- li. A dargli una grossa mano é Berlusconi, secondo cui il caso Salvini «non esiste, mi sembra che sia una polemica del tutto inutile e senza senso», spiega il Cavaliere, ricordando di aver pro- vato a chiamare il presidente rus- so diverse volte, «se io fossi stato eletto presidente della Repubbli- ca avrei potuto andare da Putin e ripetere quello che ho fatto nel 2008 quando sono riuscito a fer- mare invasione in Georgia». L'ASSE CON SILVIO Affermazioni che confermano unasse~—non solo sul fronte della giustizia — sempre piii forte tra il presidente di FI e Il’ex ministro dell’Interno. Il Copasir — una dele- gazione é volata a Washington per un piano di collaborazione con l'intelligence statunitense — ha acceso i riflettori sull’attivita dell’avvocato Capuano, il timore nella Lega é che ci possano esse- re altre ripercussioni non solo per Salvini ma di conseguenza anche per il partito. Per questo motivo oggi si definira si il pac- chetto di misure da portare all’at- tenzione del governo, in vista del nuovo decreto aiuti e della legge di bilancio, con il rilancio sulla ri- chiesta di una pace fiscale. Ma nel vertice di via Bellerio i big do- vranno fronteggiare l’eventuale lia lui. Mentre la vittoria di Sboa- rina a Verona, se ci sara, sara quella di un tesserato Fdl e idem per L'Aquila con Biondi che sta volando verso il primo posto os- sia la riconferma ed é un melo- niano super-doc. Anche quando il centrodestra vince, si lamenta- no qui e 1a i leghisti, non siamo noiiveri vincitori. CONTROMOSSE Ecomunque, in attesa dei risulta- ti oggi del primo turno dei sinda- cie di quelli delle liste, la convo- cazione d’urgenza nella sede mi- lanese di via Bellerio dei vertici della Lega - dove giorgettiani e area governatori del Nord sono sempre pil agitati di fronte a un segretario che «sbaglia troppo» e non solo in politica estera - sem- bra da parte di Salvini un modo per blindarsi e per spostare il ter- reno di gioco. Ovvero, rispolve- rando|'anti-europeismo, lancera il Carroccio contro la Lagarde, contro «l'Europa matrigna», con- tro la Bce che vuole «affamare l'talia» con il rialzo dei tassi d’in- teresse. Un format nuovo-vec- chio per reagire alle eventuali de- lusioni elettorali, e rilanciare se stesso e il partito - con un revival della purezza identitaria - in vi- sta del voto del 2023. La Meloni sente il vento in pop- pa («Ragazzi, calmi, state cal- mi...», dice perd continuamente a quelli trai suoi troppo convinti di essere forti), ha riempito le piaz- ze in queste settimane pitt del suo alleato-rivale, vede i sondag- gi che danno FdI primo partito mentre la Lega ha dimezzato i consensi del 2019, ha cerchiato di rosso Como, Verona, Alessan- dria, Padova, ma anche Palermo e le citta laziali come luoghi sim- bolici del possibile sorpasso, e se questo sorpasso ci sara da stase- ra Giorgia potra intestarsi la lea- dership della coalizione e farsi dare dall’ex Capitano e dal Cava- liere il ticket d'ingressoa Palazzo Chigi (ammesso che il risultato del 2023 lo consentira). Mario Ajello © RIPRODUZIONE RISERVATA FRATELLI D'ITALIA POTREBBE DIVENTARE IL PRIMO PARTITO ITALIANO, IL CARROCCIO PRONTO A RILANCIARE LE CRITICHE ALLA UE sorpasso di Fratelli d'Italia. Salvi- ni non ha alcuna intenzione di farsi commissariare e sara lui a stilare le liste, rintuzzando ogni attacco di chi ritiene necessario un cambio della guardia, ma la prima linea gli chiede di calibra- re meglio la linea. E di fermarsi, tral'altro, con il progetto della fe- derazione perché il convincimen- to é che non solo i posti si ridur- rebbero ancora di pitt e con que- sta prospettiva ci sarebbe un ulte- riore travaso di voti verso la Me- loni. Ma il punto resta la strate- gia. I governisti non hanno alcu- na intenzione di awvalorare un ri- torno di fiamma delle tesi an- ti-Ue di Borghi e Bagnaie in vista del voto sulle risoluzioni del 21 giugno per le comunicazioni di Draghi in Parlamento chiederan- no di evitare ulteriori polveroni sul tema delle armia Kiev. Emilio Pucci ‘©RIPRODUZIONERISERVATA «EVITIAMO ULTERIORI POLVERONI SULLE COMUNICAZIONI DI DRAGHI IL 21 GIUGNO» OGGI IL CONSIGLIO FEDERALE 6 Primo Piano G| Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it Leaso ROMA Regge l'asse del centrosini- stra. A conteggi ancora da avviare infatti, nel campo largo c’é chi vin- ce e chi pareggia. E pure se qual- che riflessione sara d’obbligo tan- to nel Pd quanto nel M5S, almeno per oggi cid che manca sembra es- sere uno sconfitto vero e proprio. Enrico Letta, ansioso di testare quel “modello Napoli” su cui pun- ta per arginare i] centrodestra alle politiche del 2023, pud dirsi soddi- sfatto. Con il pallottoliere ancora da sgranare, i primi risultati dan- no ragione al «Si vince uniti» di- spensatoa piene mani nelle piazze italiane. Senza pero vincolare il Pd anessuno anzi, come ha in mente fin dall’inizio l'ex premier, sem- mai rendendolo indispensabile per glialtri, rendendo quasii5S un satellite. Tant’é che in tutte le citta in cui c’é stata convergenza con i grillini (18 tra i capoluoghi), il can- didato é stato un dem. Meno favo- revole la situazione di Giuseppe Conte che, pero, non aveva grandi aspettative e fin dall'inizio ha pun- tatoallozeroa zero. La bollinatura della ritirata 5S del resto, era gia arrivata al momento della presen- tazione delle liste (64 quelle uffi- ciali, su 978 comuni al voto). E quindi l'avvocato, consapevole che alle amministrative il Movi- mento non ha mai brillato, ha fat- to di tutto per rendere il ridimen- IL PD PERDE LA “SUA” PALERMO MA AVANZA A PARMA EIN VENETO IL MOVIMENTO PRESENTE SOLO IN 64 COMUNI Baibio ay MASSIME VALUTAZION RITIRIAMO SCEGLI. SERIETA E COMPETENZA INTERE EREDITA ORIENTALE ICHI DIPINTI DAL ‘400 AL'S vo ~ ERONZI CINESI-TIBETANI - PARIGI + MPORTANTI DIPINTI CONTEMPORANE! - LAMPADARI - VASIIN VETRO LLTURE DI DESIGN - OROLOG! USAT! ROLEX, PATEK PHILIPPE ECC... AS _ ev 1 Ll centrosinistra Letta testa il campo largo «Solo uniti si pud vincere» >L’asse con Conte tiene ma non decolla sionamento una sorta di passo ob- bligato. «Siamo nella fase finale di una transizione» spiegano i grilli- nimettendo le maniavantie sotto- lineando che la vera sfida «iniziaa comunali finite». PARTITA IN TRASFERTA Cosi in tutta la peculiarita di quella che é una «partita in trasferta» per i rosso-gialli (che hanno governa- tosolo in 5 dei 26 capoluoghial vo- to, pit 3 liste civiche), per questo primo turno i] Nazareno sembra aver infatti segnato una marcatu- ra decisiva a Verona insieme ai 5S e, un’altraa Parma, ma da soli. An- diamo con ordine. Gli exit poll at- tuali, condotti solo sulle 6 citta principali (Palermo, Genova, L'Aquila, Catanzaro, Verona e Par- ma), offrono un quadro parziale ma significativo. A Genova e L'Aquila, feudi del centrodestra, la sfida lanciata dal campo largo con i candidati Ariel Dello Strologo (36-40%) e Stefania Pezzopane (23-27%) fa temere anche per il bal- lottaggio ma non pud essere consi- derata una sconfitta dell'asse. An- zi, per quanto in salita, qui Letta - che ha spinto Conte sui suoi candi- ati - ha ottenuto una prima prova di maturita. Con un pero che lan- PRA Si Pe SOPRALLUOGHI GRATUITI IN TUTTA ITALIA PAGAMENTO ACQUISTIAMO E TANTO ALTRO.. PARERI DI STIMA INTUTTAITALIA | ANCHE DA FOTOGRAFIA ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO rUEUROPEO —. IMPORTANT! EREDITA 0 SINGOLO OGGETTO * GORALLI GIADE - VASICINES! - ACQUERELLI ORIENTALI- ARGENTERL!, gg * SCULTURE IN MARMO E LEGNO INE IN BRONZO « MOBIL! DI DESIGN >Le divisioni del centrodestra a Verona Osservate speciali Lucca, Lodi e Catanzaro rafforzano la strategia per il voto del 2023 Il segretario dem Enrico Letta all’uscita del seggio a Roma La sfida di Renzi e Calenda «Ora i riformisti insieme» Il centro alla prova di maturita IMMEDIATO CHIAMACI ORA ROBERTO 349 6722193 © OINVIA TIZIANO 348 3582502 © DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 © [email protected] @ www.barbieriantiquariato.it NETWORK DIESPERTI LA STRATEGIA ROMA Correvano in ordine sparso. A Genova con la destra, a Monza ea Como con la sinistra. Qua e la, in splendido isolamento. Insieme 0 (molto pit! spesso) ognun per sé. Carlo Calenda e Matteo Renzi, aspiranti alfieri del terzo polo al- ternativo a «sovranismi» e «popu- lismi», avevano molto da giocarsi nella partita delle amministrati- ve. II primo puntava a consolida- re il proprio brand Azione in tut- to lo Stivale, in vista delle politi- che del 2023. II secondo, a dimo- strare che anche col due per cen- toche gli attribuiscono i sondaggi si pud essere determinanti. Ci so- noriusciti? Se gli esiti degli exit poll si tra- durranno in voti reali, Calenda puo rispondere di si. La lista dell’ex ministro dello Sviluppo economico correva praticamente da sola in tre citta capoluogo: Par- ma, Palermo e L'Aquila. Quest’ul- tima indicata dal vicesegretario di Azione Matteo Richetti come un «test dilivello nazionale». Test che si potra considerare supera- to, se il candidato Americo Di Be- nedetto portera a casa il 21-25% decisivo per il ballottaggio che gli attribuiscono i sondaggi. Anche a Palermo, il candidato di Azione-Piti Europa Fabrizio Ferrandelli sarebbe in doppia ci- fra (14-18%), mentre a Parma, do- ve Calenda ha chiuso la campa- gna elettorale, il professore uni- versitario di architettura Dario Costi sembra avviato a totalizza- re intorno al 10-14%. Percentuali cia qualche indicazione sul ruolo dei centristi in vista del 2023. A Ge- nova Italia Viva siéschierata con il leghista Bucci (51-55%) e ha vinto, mentre a L'Aquila andava con la Pezzopane ei risultati sono stati di- versi. Discorso piti o meno assimilabi- le per Palermo. L’addio alla “stra- na” stagione di Leoluca Orlando per molti osservatori era una pie- tra tombale annunciata sull’espe- rienza di centrosinistra della citta (specie perché la Sicilia granaio di voti grillini é un lontano ricordo). Gli interessi convergenti centrati su Lagalla (43-47%) erano un se- gnale del risultato poi arrivato. Lesperienza di Miceli pero (27-31%), é la base del laboratorio in cui Pd e M5s vogliono trasfor- mare la Sicilia in vista delle comu- nali d’autunno. A compensare la sconfitta palermitana pero, c’é la riconquista di Parma. A dieci anni dalla rivoluzione grillina che porto Pizzarotti a piazza Garibaldi, per questo primo turno in vantaggio c’é il suo vice - appoggiato dal Pd ma non dai 5S, non presenti - Mi- chele Guerra (con il 40-44% sul 19-23% di Vignali). Se a Catanzaro il ballottaggio nasconde il parados- so di avere un candidato ex dem forse non esplosive, trainate in al- cuni casi da liste civiche, ma che accreditano il partito di Calenda come un’opzione appetibile per chi alle prossime politiche vorra guardare altrove rispetto ai bloc- chicentrodestra-centrosinistra. LASFIDA E Renzi? All'Aquila sosteneva Ste- fania Pezzopane del Pd,a Genova ilsindaco uscente di centrodestra Bucci (cosi come Calenda, che pe- ro non ha presentato il proprio simbolo), a Parma ancora il can- didato di centrosinistra Michele Guerra. A Verona la sfida pitt in- trigante, con il sostegno al centri- sta Flavio Tosi, che perd non arri- va al ballottaggio. Che fare, dun- que, d’ora in poi? «Quella di Ge- nova era una scelta obbligata, ei risultati degli exit poll ci danno (Donato al 40-44%, appoggiato da Lega e FI ma non da FdI) contro Fiorita (al 31-35%), sostenuto dall'asse rosso giallo, il faro di Let- tad’ora in avanti é puntato soprat- tutto su Verona. Qui il campo lar- go pud trasformarsi nell’emblema di questa corsa al voto. II successo di Damiano Tommasi di ieri (al 37-41%), arriva in una situazione talmente divisiva per il centrode- stra (con Tosi al 27-31% candidato contro Sboarina al 27-31%) che é proprio la tempesta perfetta che il segretario del Pd hain mente per il successo nazionale. Chiaramente la situazione é pitt articolata delle 6 citta con gli exit polle indicazioni altrettanto signi- ficative arriveranno oggi, a scruti- ni iniziati. Ad esempio per valuta- reigrillini bisognera guardare alle poche realta dove sono andati da solicome Cuneo, Luccae Piacenza (quiil M5S é presente assieme a Si- nistra italiana e Verdi in competi- zione con il Pd). Mentre per il Pd, saranno interessanti i dati lombar- di, specie quelli di Lodi. Nel feudo del centrodestra - ma patria del ministro dem Guerini - il 25enne Andrea Furegato pud portare Let- taall'ultimo vero obiettivo di que- sta tornata: un gol fuori casa. Cioé lo slancio che gli permetta di fare un passo avanti anche nei confron- tidi Meloni, e portare il Pd ad esse- re (almeno per il momento) il pri- mopartitoin Italia. Francesco Malfetano ‘©RIPRODUZIONERISERVATA AL NAZARENO SI DIFENDE IL “MODELLO NAPOLI”: CON QUESTI NUMERI | GRILLINI SONO SUBALTERNI Al DEM ragione», esulta Gabriele Tocca- fondi, deputato di Italia Viva. «Ve- rona invece é un cantiere interes- sante per il futuro». Ma dove si ve- de, Italia Viva, nel futuro? «Dalla stessa parte dei riformisti. Ci so- no leader che sostengono le stes- se posizioni da sempre: é solo questione di tempo prima che creino qualcosa insieme. E non parlo solo di Azione». Dunque un partito unico centrista, magari con Giovanni Toti e pezzi di For- za Italia, oltre a Calenda? «E un’area che ha a cuore gli stessi valorie propone le stesse ricette», conclude Toccafondi. «Certo, va detto che Renzi non ha mai pro- nunciato parole negative contro Calenda, mentre lui non perde oc- casione...». A.Bul. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Matteo Renzi (Italia Viva) e Carlo Calenda (Azione) Primo Piano Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it La manovra di luglio Salari pit alti per 4 mesi con il taglio dei contributi Tasse sugli extraprofitti >Palazzo Chigi accelera per contrastare »Benefici di 50-70 euro in busta paga gli effetti dell’inflazione sugli stipendi LE MISURE ROMA Il cantiere della manovra di luglio é aperto. II governo é al lavoro su un nuovo maxi-de- creto, il cui valore potrebbe ar- rivare a una decina di miliardi di euro. E questa volta pitt che un decreto-aiuti, lo si potrebbe ribattezzare un decreto anti-in- flazione. Alcuni tasselli del provvedimento sono gia defini- ti. Il primo é la conferma dello sconto sulla benzina e sul die- sel di 25 centesimi al litro per tutta l’estate (che diventano 30 centesimi se si considera I'Iva). Ridurre il prezzo alla pompa per tre mesi, costerebbe circa tre miliardi di euro. Poi ci sono le misure sulle bollette elettri- che e del gas. II taglio degli one- ri di sistema e lo sconto del 5% sull’Iva del metano domestico resteranno in vigore fino al 30 giugno. Il governo é intenzio- nato a prorogare entrambe le misure per un altro trimestre almeno. II costo sarebbe di 3,5 miliardi. E soltanto con queste due misure il conto é gia di 6,5 miliardi. Ma il piatto forte del nuovo provvedimento sara l'avvio del taglio del cuneo con- IL PROVVEDIMENTO POTREBBE VALERE CIRCA 10 MILIARDI NEL MIRINO | SUPER UTILI DELLE RAFFINERIE ILCASO ROMA E rimasta sulla carta la stret- taal reddito di cittadinanza calata a terra dal governo con I'ultima legge di Bilancio. Sono rimasti in- tatti gli importi versati ai percetto- ridel sussidio che rifiutano il lavo- ro. Dall'Inps fanno sapere infatti che non si é ancora materializza- to il taglio (simbolico) di 5 euro previsto dalla manovra. Come mai? Innanzitutto perché nella maggior parte dei casile offerte di lavoro non vengono tracciate, spiegano dall’Anpal, dunque i ri- fiuti emergono solo raramente. Maa incidere é anche la gestione decentralizzata della misura. I centri per l'impiego, coordinati dalle Regioni, tardano a comuni- care all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro i nomi dei beneficiari della prestazione disostegno che dicono no al lavo- ro. La decurtazione, paria 5 euro per ciascun mese a partire dal me- se successivo a quello in cui si ri- fiuta un’occupazione, doveva es- sere operativa dal primo gennaio di quest’anno. Obiettivo: incenti- vare i percettoriacercare lavoro. LETAPPE Il cosiddetto “décalage” interessa le famiglie con all’interno percet- tori ritenuti attivabili, a eccezione pero di quelle che hanno tra i tributivo, una riduzione degli oneri che pesano sulle retribu- zioni dei dipendenti che guada- gnano fino a 35 mila euro lordi lanno. Oggi gia beneficiano di un taglio del cuneo dello 0,8 per cento introdotto con l’ulti- ma manovra di bilancio e che scadra alla fine dell’anno. L'in- tenzione del governo sarebbe quella di introdurre una prima misura di sgravio contributivo per l'ultimo quadrimestre dell’anno (anche considerando che a luglio i lavoratori dipen- denti e i pensionati riceveran- no il bonus contro i rincari di 200 euro). IL PERCORSO La volonta sarebbe quella di partire con una misura che sia Tl cuneo fiscale per i redditi non superiori a 35mila euro “visibile” nelle buste paga dei lavoratori che guadagnano fi- no a 35 mila euro l'anno. L’ipo- tesi é di un taglio di quattro punti percentuali del cuneo fi- scale per quattro o cinque me- si. Per l'ultimo quadrimestre dell’anno, la misura avrebbe un costo di 2,5 miliardi e porte- rebbe un beneficio attorno ai 50-70 euro nelle buste paga. In sostanza lo stesso impatto del- launa tantum da 200 euro deci- sa con il decreto-aiuti, ma con la differenza che questa volta andrebbe a beneficio soltanto dei lavoratori dipendenti e non anche di pensionati, disoccupa- tie percettori del Reddito di cit- tadinanza. Anche durante la discussio- ne sul decreto-aiuti si era ipo- tizzato di partire con il taglio del cuneo contributivo, ma lipotesi era stata poi accanto- nata proprio per le richieste ar- rivate dal mondo sindacale di far rientrare negli aiuti non so- lo i dipendenti ma anche le al- tre categorie. Questa volta in realta sarebbe diverso, anche perché l’intenzione sarebbe poi quella di rendere struttura- le la riduzione dei contributi, cosi come da tempo sollecita la Confindustria per bocca del suo presidente Carlo Bonomi. LE INCOGNITE Per il decreto di luglio resta una grande incognita da scio- gliere: dove prendere i soldi per avviare la riduzione delle tasse sul lavoro. L’intenzione del governo sarebbe quella di proseguire sulla tassazione de- Peso delle tasse e dei contributi sul costo del lavoro dei dipendenti, anno 2020 Nazioni 1 @) Belgio 2 @ Germania 3 > Austria 4 () Francia 5 VT ITALIA 6 & Rep. Ceca 7 S Ungheria 8 @ Slovenia 9 > Lettonia 10 @ Portogallo 16 & Spagna 28 & Regno Unito 29 (+) Canada 30 & Stati Uniti 31 @ Australia 34 © Svizzera MEDIA OCSE Fonte: OCSE Cuneo fiscale (in % ) L’Ego-Hub Reddito di cittadinanza, niente stretta per chi rifiuta il lavoro: manca ancora il tracciamento componenti del nucleo un sogget- to minore di tre anni di eta o una persona con disabilita grave o non autosufficiente. I nuclei con minori sono attualmente 392 mi- la, mentre quelli con disabili am- montano a 207mila. Alla fine del- lo scorso anno i beneficiari del reddito di cittadinanza tenuti alla LA DECURTAZIONE DI 5 EURO NON SCATTA: LE REGIONI NON HANNO ANCORA FORNITO | DATI sottoscrizione del patto per il lavo- roche ancora risultavano non oc- cupati erano I’80% del totale degli attivabili: parliamo di 843 mila persone. Di questi quelli che al 31 dicembre erano stati presi in cari- co dai centri per l'impiego e che avevano iniziato il percorso di ac- compagnamento al lavoro erano appena 384mila, una minoranza. Infine, su oltre un milione di occu- pabili, in 212 mila a Natale aveva- no un rapporto di lavoro attivo, ovverounosucinque. Numeri che hanno spinto il go- verno a introdurre una serie di modifiche al reddito di cittadinan- za che non si limitano alla decur- tazione di5 euro. Siva dalla ridefi- nizione delle offerte ritenute con- grue all’obbligo di frequentare in presenza i centri per l'impiego, fi- no allo stop all’erogazione della prestazione di sostegno dopo due lavoririfiutati anziché tre come in precedenza. Tuttavia, questi inter- venti non hanno sortito fin qui l'effetto sperato. E gli importi ver- sati, invece di diminuire, sono au- mentati: oggi i percettori del sussi- dio ricevono in media 585 euro al mese, mentre nel 2021 'asticella si fermavaa quota 577 euro. LAPLATEA Nel complesso il reddito di cittadi- nanza ha assorbito fino a oggi pitt di 22 miliardi di risorse pubbli- che. La buona notizia é che é stato attivato nei giorni scorsi il proto- ECONOMIA Il ministro Daniele Franco Il bonus di 200 euro non sara automatico ILFOCUS ROMA Bonus 200 euro “quasi” a richiesta. L’aiuto contro il caro-bollette per chi guadagna fino a 35 mila euro che dovrebbe essere erogato a luglio nelle buste paga non é automatico. Se ne sono accorti i Consulenti del lavoro, la cui Fondazione studi, ha pubblicato un ap- profondito report firmato da Giuseppe Buscema e Car- lo Cavalleri. L’articolo 31 del decreto 50 del 2022, ossia il decreto-aiuti che ha intro- dotto la una tantum da 200 euro, spiega che «tale inden- nita é riconosciuta in via au- tomatica» dal datore di lavo- ro nella busta paga di luglio. Ma poi aggiunge: «Previa di- chiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’artico- lo 32, commi | e 18». Insom- ma, automatico si ma non troppo. II lavoratore, per ot- tenere i 200 euro, dovra pre- sentare una dichiarazione al proprio datore di lavoro per dire che lui non ha gia rice- vuto il bonus perché magari in famiglia ha un percettore del Reddito di cittadinanzao perché é titolare anche di una pensione. FACSIMILE Ma che succede se il lavo- ratore non presenta la di- chiarazione? «II datore di la- voro non pud erogare il bo- nus», spiega Giuseppe Bu- scema. E il modulo per invia- re questa dichiarazione al datore di lavoro? Il governo su questo non ha dato nessu- na indicazione. Nessuno nei ministeri si é, almeno fino ad ora, preoccupato di chia- rire come questa dichiara- zione vada fatta o in che tem- pi trasmessa. I Consulenti del lavoro hanno preparato un fac simile di modello di autocertificazione. Insom- ma, al momento gli unici che avranno i 200 euro in au- tomatico saranno i pensio- nati, chi prende il Reddito di cittadinanza, e i disoccupati che percepiscono la Naspi o la DisColl. Per i lavoratori domestici l'indennita spetta a condizione che risulti in corso almeno un rapporto di lavoro domestico alla data del 18 maggio 2022. \@RIPRODUZIONE RISERVATA gli extra-profitti. Ieri Palazzo Chigi ha fatto filtrare i dati di un’analisi di Argus Media cita- taanche dall’Economist. I mar- gini di profitto della raffinazio- ne del petrolio, spiegano questi dati, sono passati da 5-10 dolla- ri per barile (media tra il 2017 e il 2021) a oltre 60 dollari per ba- rile a giugno 2022. «Dati come questo», hanno spiegato le stes- se fonti, «sono alla base della decisione italiana di tassare al 25% i profitti straordinari gene- rati dalle grandi aziende» (il contributo straordinario é pre- visto solo se l'incremento é su- periorea 5 milioni di euro e su- periore al 10% rispetto al perio- do diriferimento). Un ulteriore incremento della tassazione, anche soltanto di cinque punti percentuali, dal 25% al 30%, comporterebbe un aumento del gettito per lo Stato di 2 mi- liardi di euro. Quanto bastereb- be per avviare il taglio del cu- neo al quale Palazzo Chigi e il Tesoro stanno lavorando. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA IN ARRIVO LA PROROGA DELLO SCONTO DI 30 CENTESIMI SU BENZINA E DIESEL E LA RIDUZIONE DEGLI ONERI NELLE BOLLETTE collo tra Inps e ministero della Giustizia teso a rafforzare i con- trolli su richiedenti e beneficiari. Grazie ai sistemi di interoperabili- ta messi a punto, adesso I’istituto di previdenza trasmette al dicaste- ro di via Arenula l’elenco costan- temente aggiornato dei percettori del sussidio allo scopo di verifica- rel'esistenza nel sistema del casel- lario centrale di condanne con sentenza passata in giudicato da meno di dieci anni per reati in- compatibili con I’aiuto. Non si contano i condannati in via defini- tiva per associazione mafiosa e al- tri delitti che sono riusciti a otte- nere il reddito di cittadinanza ap- profittando dell'inefficacia dei controlli. Ad aprile i nuclei raggiunti dal reddito di cittadinanza sono stati 1,09 milioni. Quelli che hanno per- cepito la pensione di cittadinanza hanno superato di poco la soglia delle 100mila unita. La misura ab- braccia in tutto 2,65 milioni di persone. L'importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti del nucleo familiare: vada un minimo di 458 euro peri single a un massimo di 741 euro per le famiglie con cinque elemen- ti. La platea dei percettori acco- glie 2,31 milioni di italiani, 238mi- la extracomunitari con permesso di soggiorno Ue e quasi novanta- mila cittadini europei. Francesco Bisozzi ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Primo Piano Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it ROMA Pronti i piani per altri quat- tromesi di guerra, finoa ottobre. E pronti anche 40 gruppi di batta- glioni tattici in aggiunta ai 103 di- spiegati finora da Putin in Ucraina. La Russia si prepara a una guerra lunga, e a ri-pianificare mese per mese la strategia della campagna che il Cremlino si ostina a chiama- re “operazione militare speciale”. Una messa a punto periodica e si- stematica sulla base dell'avanzata lenta ma costante nel Donbass, re- gione orientale dell'Ucraina che confina con la Federazione russa. Arivelare la tempistica del conflit- to “secondo Mosca” a Radio Free Europe é il numero 2 della direzio- ne dell'Intelligence ucraina, Va- dym Skibitsky, citato dall'Institute for the Study of War, il think tank con sede a Washington che forni- sce tra l'altro una mappa in tempo reale della linea del fronte. ITEMPI Adetta degli 007 ucraini, la Russia nella sua programmazione avreb- be allungato i tempi del conflitto, pur continuando ad avere proble- mi di ricambio delle truppe. Skibi- tsky sostiene di avere conferma che i piani si sono estesi di 120 gior- ni e dipenderanno dai progressi nel Donbass. Il Cremlino avrebbe capito di non poter raggiungere ra- pidamente i propri obiettivi e do- verliaggiornare «per correggere le lacune iniziali__ nell’invasione dell'Ucraina». Per quanto i 40 nuo- vi gruppi tattici siano formati da «personale messo insieme da altre unita», é improbabile che potran- no rimanere non operativi in Rus- sia con Mosca all’offensiva. Tutto il Luhansk cadra in mano ai russi «in poche settimane», secondo una fonte della Difesa Usa citata dal Washington Post. D'altro can- to, ilcapo ucraino delle operazioni nel Nord, Dmytro Krasilnikov, am- mette che le forze di Kiev «stanno soffrendo la scarsita di sistemi dartiglieria di lungo raggio», ri- spetto alla preponderante potenza di fuoco russa. Per Oleksandr Da- nylyuk, consigliere del governo ucraino, irussi hanno pit risorsee SECONDO GLI USA TUTTO IL LUHANSK CADRA IN MANO ALL'ESERCITO RUSSO NEL GIRO DI «POCHE SETTIMANE» MCDONALD'S ADDIO, ARRIVA L'AUTARCHICO “DELIZIOSO” “Delizioso e basta”, questo il nuovo nome dei fast food ex McDonald's, che hi o riaperto ieri, in una giornata simbolo, cioé quella che coincide con la Giornata onale della i Alexandre dopo la decisione del colosso icano di 0 Trusso, vendendo i suoi quella iniziata con lo sbarcoa Mosca della catena Usa nel 1990. I russi riscrivono i piani: altri 120 giorni di guerra per prendersi il Donbass >Pronti 40 gruppi di battaglioni tattici: 103 quelli schierati in Ucraina finora stanno mettendo a punto mano- vre pitt prudenti, per limitare le perdite. Pitt andranno avanti le operazioni, piti ne trarra vantag- gio la Russia. «La guerra —scrive il New York Times — é iniziata con la disfatta della Russia quando ha cercato, fallendo, di prendere Kiev. Ora sembra che ci sia un ca- povolgimento, con i russi che stan- no centrando i loro obiettivi regio- nali e con l'Ucraina che non ha le armi di cui avrebbe bisogno, men- tre il supporto occidentale scema con l’aumento del prezzo del gas e l'inflazione galoppante». Putin sta alzando i toni, addirittura parago- nandosi a Pietro il Grande. Zelen- Draghi in Israele “guarda” a Kiev Sul tavolo il gasdotto Eastmed e il pressing per i cereali bloccati ROMA Rinsaldare l’asse energeti- co con il Medio oriente e scon- giurare il rischio di una cata- strofe alimentare. Sono questi due dei temi pit caldi che nel pomeriggio Mario Draghi porte- ra sul tavolo del primo ministro israeliano Naftali Bennet e del presidente Isaac Herzog. Una visita, quella dell’ex nu- mero uno della Bce, che non a caso arriva a una manciata di giorni da una girandola di in- contri che lo vedranno protago- nista in giro per l’Europa: il 23 e il 24 giugno sara a Bruxelles per il Consiglio Ue, dal 26 al 28 ad El- mau (in Baviera) per il G7 e, poi, il 29 e il 30 a Madrid per il verti- ce Nato. Un’agenda in cui pero si sta valutando di trovare uno spazio per inserire il gia riman- dato viaggio a Kiev. Il premier infatti, secondo indiscrezioni apparse sulla stampa tedesca, starebbe valutando di recarsi nella Capitale ucraina per una visita congiunta assieme al can- celliere Olaf Scholz e al presi- dente Emmanuel Macron. IL PREMIER IN VISITA A GERUSALEMME PATTO CON BENNET PER LA CONDOTTA CHE COLLEGA IL PAESE A CIPRO E GRECIA La data resta da definire ma, in base ai paletti imposti (prima del G7 secondo i tedeschi), la vi- sita potrebbe tenersi dopo il viaggio in Israele (Macron, do- mani e dopo domani, é in Mol- dova e Romania e vorrebbe uti- lizzare la visita come “scalo” verso Kiev) 0a cavallo tra il Con- siglio Ue e il G7, il 25 giugno quindi. L’idea sarebbe quella di dare una risposta a Volodymyr Zelensky rispetto alla domanda di adesione alla Ue che, non a caso, verra esaminata a Bruxel- les il 23 e il 24 giugno. LACITTA SANTA Intanto pero, l’attenzione del premier italiano é focalizzata sulla due giorni nella Citta San- ta, suo primo viaggio ufficiale >Zelensky: «Non si sa quanto durera, ma smentendo le previsioni resistiamo» sky deve fronteggiare perdite che non pud rimpiazzare, con 100 soldati ucraini al giorno che muoiono nel Donbass, e avverte che «nessuno sa quanto durera la guerra, ma i soldati ucraini, smentendo le previsioni, stanno impedendo all’esercito russo di appropriarsi dell’Ucraina orien- MISSIONE Il premier Mario Draghi in Medio oriente (con una tappa anche in Palestina domani per un incontro con il premier Mo- hammad Shtayyeh e la firma di alcune intese bilaterali). Oltre a rinsaldare la forte cooperazio- ne economica (nel 2021 I'export italiano é valso 3,1 miliardi di euro e l'import 910 milioni) ea ribadire la vicinanza nella lotta tale. Ricordate — dice nel suo vi- deo quotidiano — come in Russia speravano ai primi di maggio di accerchiare il Donbass? Be’, il Donbass resiste!». Ci sono anco- ra combattenti ucraini a Severo- donetsk, secondo uno schema gia visto a Mariupol. Per Rodion Miroshnik, ambasciatore dell’au- DOMANI INVECE INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PALESTINESE SHTAYYEH toproclamata Repubblica filo-rus- sa di Luhansk, negli impianti chi- micirestano fra 300 e 400 militari ucraini, insieme a centinaia di civi- li. Proprio come nell’acciaieria di Azovstal a Mariupol. Nonostante un incendio scoppiato per i bom- bardamenti russi, nessun combat- tente si arrende ei russi, completa- to l'accerchiamento, puntano ora a prendere gli irriducibili per fa- me. Su quel fronte é stato ucciso Jordan Gatley, fuciliere dell’eserci- to britannico fino allo scorso mar- zo. «Il mio peggior incubo é diven- tato realta» commenta la madre. Lostesso capo dei separatisti di Lu- hansk, Leonid Pasechnik, deve ri- conoscere che la citta «non é anco- ra liberata al 100 per cento, la situa- zione é calma ma non é tutta no- stra». L’'accerchiamento completo richiedera qualche giorno per il go- vernatore ucraino del Luhansk. GLIATTACCHI Intantoi russi lanciano attacchi in altre direzioni, sempre a Est: a Po- pasna, Lysychansk, e lungo l'asse Izyum-Slovyansk, tenendo al con- tempo sotto tiro dell'artiglieria Kharkiv nel Nord-Est, vicino al confine con la Russia. Nel consue- toaggiornamento dell'intelligence britannica, Mosca sta impiegando «la sua superiorita in forza milita- reeartiglieria per conquistare gra- dualmente il territorio dentro e in- torno a Severodonetsk». Con un problema. Nelle ultime settimane, ivertici russi si sarebbero convinti a.usare nella battaglia il terzo bat- taglione che compone le brigate. Disolito in due combattono e il ter- zo é di riserva e manca del perso- nale necessario. «La Russia — spie- gano gli 007 inglesi—dovra proba- bilmente affidarsi a nuove reclute o mobilitare i riservisti per dispie- gare queste unita in Ucraina». Si- gnifica che tutti e tre i battaglioni delle brigate dovranno combatte- re, riducendo «la capacita di lungo termine delle formazioni di rigene- rare forza di combattimento dopo le operazioni». Ma proprio la situa- zione sul terreno, sfavorevole a Kiev, induce Zelensky a rilanciare con forza il processo di avvicina- mento e ingresso nell’Unione Eu- Topea. Marco Ventura (@RPRODUZIONERISERVATA UCCISO DAI SOLDATI DI MOSCA EX MILITARE DELL'ESERCITO BRITANNICO CHE COMBATTEVA A SEVERODONETSK all'antisemitismo e nel preser- vare la memoria dell’Olocausto, Draghi cerchera sponde tra le autorita israelite per una solu- zione diplomatica del conflitto ucraino.In particolare chiedera la mediazione di Bennet per lo sblocco del grano fermo nei por- tiucraini. Israele pud infatti gio- care un ruolo importante, vista la posizione tenuta finora nei confronti della Russia: pur con- dannando I'invasione, infatti, il governo israeliano ha tenuto una posizione meno netta che ora la pone come un interlocu- tore credibile nei confronti del Cremlino. Per quanto riguarda l’energia sul tavolo ci sono le prospettive di medio periodo sull'idrogeno verde e sulle rinnovabili (per cui sono gia in corso diverse part- nership), e soprattutto il proget- to “Eastmed”, il gasdotto da 1.900 chilometri (su cui é in cor- so lo studio di fattibilita) che col- legherebbe i giacimenti israelia- nie ciprioti prima alla Grecia e poiall'Italia. Francesco Malfetano © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it | {ij Le elezioni in Francia La sinistra avanti su Macron Irisultati UY Le proiezioni (aggiornate alle 2 Ensemble ! MAJORITE PRESIDENTIELLE Melenchon: governo battuto 25.20% >Il presidente mantiene la maggioranza_»Astensione record (52,8%) alle legislative y ma non ha i numeri per decidere da solo Le Pen non sfonda, flop dell’estrema destra IL PRIMO TURNO PARIGI «Sono in gioco i nostri va- lori, la liberta, l'uguaglianza, la fraternita. E la laicita». Tira i fuo- ri i toni delle grandi occasioni la premier francese Elisabeth Bor- ne mentre le proiezioni del pri- mo turno delle legislative confer- mano i pronostici della vigilia: Ensemble, la coalizione che so- stiene Macron, é seconda, supe- rata, anche se di qualche decimo di punto, dalla Nupes, la gauche unita capitanata da Jean-Luc Mélenchon. Sono a 25,2% contro 25,6%. Marine Le Pen conferma il risultato delle presidenziali, il Rassemblement National é@ al 19%, fa un balzo di sette punti ri- spetto al 2017, avra un suo grup- po parlamentare (era successo solo una volta, ma col sistema elettorale proporzionale), ma non avra il primo ruolo all’oppo- sizione. Non succedeva dal 1988 che la gauche si aggiudicasse il primo round delle Politiche. ISEGGI Le proiezioni in seggi confor- tano Macron: dopo i ballottaggi di domenica prossima, a meno AL VOTO Emmanuel Macron ai seggi: il presidente si é recato alle urne assieme alla moglie Brigitte diun colpo di scena, avra la mag- gioranza in parlamento per go- vernare, ma di sicuro dovra dire addio alla schiacciante superiori- ta in seggi del primo mandato. Nel 2017 En Marche aveva supe- rato da sola la soglia dei 289 de- putati, nel 2022 l’intera coalizio- ne del presidente (composta da En marche, ribattezzata Renais- sance, i centristi del Modem e il movimento dell’ex premier Edouard Philippe) é quotata trai 260 e i 300 seggi. La maggioran- za relativa sara una vittoria a me- ta, e costringera il presidente e il suo governo a negoziare su ogni riforma, a cominciare da quella delle pensioni, in agenda per il prossimo autunno. «La verita é che il partito presidenziale é bat- tuto, é sconfitto. Per la prima vol- ta nella storia della Quinta Re- pubblica un presidente neoelet- to non riesce a riunire una mag- gioranza», ha detto Mélenchon, NOUVELLE UNION POPULAIRE ECOLOGIQUE «: SOCIALE 25,60% Chee 19,10% RECONQUETE! 4,10% in un discorso pit da premier che da leader dell’opposizione. Visibilmente emozionato, il lea- der della France Insoumise ha les lanciato un appello agli elettori , eee! francesi a «riversarsi» alle urne Républicains domenica prossima. Anche se nessuna proiezione gli annuncia una vittoria ai ballottaggi di do- menica (la forchetta va da 170 a 220 seggi), Mélenchon ha co- munque potuto rivendicare la vittoria dell’accordo a sinistra, 13,60% Sezioni scrutinate LEgo-Hub ha parlato di «un risultato stori- co»: «Abbiamo superato in mo- do magnifico questo primo test elettorale». ILBOTTINO Toni soddisfatti anche al quar- tier generale del Rassemblment National: I’estrema destra di Ma- rine Le Pen raccoglie circa il 19% dei voti, che domenica potrebbe trasformarsi in 15-30 seggi. Un bel bottino rispetto agli 8 deputa- tiattuali, che soprattutto consen- tira al partito di avere per la pri- ma volta un gruppo parlamenta- re. Storicamente penalizzati dal sistema uninominale maggiori- tario a due turni (che premia le alleanze e le riserve di voti ai bal- lottaggi) Le Pen ha di nuovo chie- sto a gran voce la riforma di que- sto «sistema elettorale antidemo- cratico». La ex candidata alle presidenziali ha chiesto ai fran- cesi «di non dare a Macron la maggioranza assoluta»: «Se lo fa- rete — ha detto - ne approfittera per proseguire con i suoi metodi brutali e i suoi progetti antisocia- li». Hanno tirato un sospiro di sollievo i Républicains: la destra neogollista arriva al 13%, che do- menica potrebbe trasformarsi in un gruppo di 30-40 deputati. Te- mevano la débacle, potrebbero ritagliarsi un ruolo da compri- mari nel Macron 2, se il governo non avra la maggioranza assolu- tae dovra andare a caccia di voti in parlamento. Nettamente bat- tuto Eric Zemmour: é stato rispe- dito a casa ieri, senza nemmeno superare il primo turno. Da re- cord l'astensione, che arriva al 52,3%. «A chi si é astenuto chie- do di credere nel loro voto e di farsi sentire domenica prossi- ma», ha detto la premier Borne. Francesca Pierantozzi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA INFORMAZIONE PUBBLICITARIA I disturbi intestinali cronici come diarrea e/o costipa- zione, dolori addominali e flatulenza gravano sulla vita quotidiana di molti italiani. Un prodotto (Kijimea Colon Irritabile PRO, in farma- cia) é stato sviluppato per la sindrome dell’intestino irritabile e pud costituire un aiuto. E noto come una barriera intestinale danneggiata sia solitamente alla base dei disturbi intestinali cronici. Anche i danni pit piccoli (le cosiddette microlesioni) possono essere sufficienti per permettere agli agenti patogeni e alle sostanze nocive di penetrare attraverso la barriera intestinale. Se- gue ur’irritazione del sistema nervoso enterico, con con- seguente diarrea ricorrente, spesso in combinazione con dolori addominali, flatulenza e talvolta costipazione. UN PRODOTTO PUO VENIRE IN AIUTO Kijimea Colon Irritabile PRO (in farmacia) é stato sviluppa- toa partire da questi presup- posti. I bifidobatteri del ceppo B. bifidum HI-MIMBb75 aderiscono alle aree dan- neggiate della barriera intestinale danneggiata, come un cerotto su una ferita. Per rendere l’idea: Disturbi intestinali ricorrenti? Diarrea, dolori addominali, flatulenza: un prodotto puo portare a un miglioramento al di sotto di questo cerotto, la barriera intestinale pud rigenerarsi e i disturbi inte- stinali possono placarsi. Kijimea Colon Irritabile PRO pud quindi alleviare la diar- rea, i dolori addominali, la flatulenza e la stitichezza. | bifidobatteri del ceppo HI-MIMBb75 aderiscono alle aree danneggiate della barriera intestinale come un cerotto consentendo un’attenuazione dei disturbi intestinali. un dispositive medico CE 0481. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzion per uso, Autorizzazione ministeriale del 09/03/2022. « Imagini a scopo ilustrativo, Kijimea Colon Irritabile PRO v Con effetto cerotto PRO Y Per diarrea, dolori addominalie flatulenza Per la Vostra farmaci Kijimea Colon Irritabile P20 (PARAF 978476101) Ui i H H Bk mes ' i 10 Attualita Lunedi 13 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILCASO PADOVA/REGGIO EMILIA Un nuovo sopralluogo é stato condotto ieri sul monte Cusna, dove si é schiantato giovedi I'elicottero guidato dal 33enne padovano Corrado Levorin con a bordo quattro manager turchi e due li- banesi. Un accertamento tecnico necessario per aggiungere nuovi tasselli alla complessa inchiesta aperta per fare luce sulle cause del disastro aereo. Altre informa- zioni sono attese dagli esiti delle autopsie, che l’autorita giudizia- ria ha disposto su tutte lesalmee — icui incarichi potrebbero essere conferiti oggi. Per i risultati e per estrapolare le prime informazio- ni dalla scatola nera e dai sistemi di bordo i tempi si prospettano pero lunghi. GLI ACCERTAMENTI Quella di ieri é stata tutt’'altro rifugi della zona ha fatto in questi giorni da sottofondo il frastuono Elicottero S vagy chiantato, , e==2° il rebus degli strumenti 9 e e e delle pale degli elicotteri che han- no battuto I’area prima per cerca- re l'Agusta Koala disperso e poi per trasportare soccorritori e tec- nici. I rottami dell’elicottero so- no stati trovati lungo il greto del rio Lama, fra irifugi Segheriae. Pei NUOVO sopralluogo degli inquirenti sul monte Cusna ™j Battisti rispettivamente nei terri- tori comunali di Villa Minozzoe dove sono morti il pilota padovano Levorin e sei manager Ventasso (Reggio Emilia), a1.900 metridialtitudine. Un’area estremamente imper- vi, tanto che sabato anche il | CORP CARBONIZZATI bbl ed ; talare con un verricell, Tucta la DISPOSTA L'AUTOPSIA zona é sotto sequestro e ieri é sta- IL VELIVOLO Hi A VIRATO di: lluo- go. con. un perito. teenico PER EVITARE LA TEMPESTA dellAgenzia eens << DECISIVO L'ESAME volo isv) — che ha ein ana propria inchiesta-e DELLA SCATOLA NERA alMoltoFuturo HGMEQaQ 09:30 Saluti e introduzione Moderano Alvaro Moretti Vicedirettore de Il Messaggero Andrea Scarpa Giornalista de Il Messaggero Paolo Ricci Bitti Giornalista de Il Messaggero moltofuturo.it 09:35 IL cuore e il cervello degli uomini dietro gli “occhi" dei satelliti Paolo Nespoli il Soccorso alpino Guardia di Fi- nanza (Sagf). L’obiettivo era ana- lizzare tutti i dettagli della scena per ricostruire le fasi dell’impat- to prima di awviare la difficile operazione di recupero dei detri- ti. Una fase di indagini in loco che si affianchera a quelle sulla strumentazione del velivolo, sul- le utenze telefoniche delle vitti- Astronauta, tre missioni in orbita me ealle autopsie. La Procura di Reggio Emilia — acui per competenza territoriale @ passata l’inchiesta aperta per omicidio e disastro colposo a ca- rico di ignoti aperta a Lucca - ha disposto l'esame su tutti i cadave- ri. I corpi sono stati trovati per la maggior parte carbonizzati: l'ipo- tesi pili concreta é che l’impatto Webinar 2022 antatosi giovedi scorso sul monte Cusna con il suolo e il successivo incen- dio siano stati loro fatali, ma si vuole vagliare anche ogni altra possibile pista. | DUBBI Intanto restano molti i punti da chiarire. Fra le cause della tra- gedia la pitt accreditata é quella di una perdita di controllo dovu- taal maltempo. Pur non essendo stato compilato un piano di volo (non obbligatorio per questo tipo di trasferimento, ndr), é confer- mato che il pilota ha effettuato un deciso cambio di rotta. Partito da Tassignano (Lucca) e arrivato ad affrontare il versante toscano dell’Appennino (I'ultimo segnale é partito da Pievepela- go), ha virato netta- mente a ovest, fino al punto dell’impatto. Si suppone che Levo- rin, trovatosi improv- visamente in una si- tuazione meteo estre- ma, abbia avviato un disperato tentativo di uscire dalla tempe- sta. Alcuni altri_inci- denti avvenuti in zo- na fanno pensare che potrebbe anche esser- si trovato davanti un muro di nubi tanto fitto da farlo piomba- re contro la monta- gna senza quasi ren- dersene conto. Per avere risposte sara necessario attendere gli sviluppi delle inda- gini e degli accerta- menti tecnici. Resta tuttavia il mistero le- gato alla mancata at- tivazione di tutti i sofisticati stru- menti d’allarme presenti a bor- do. Serena De Salvador @RIPRODUZIONE RISERVATA 16 giugno ore 9:30 (9:25 Apertura Webinar) In streaming su ilmessaggero.it | ilgazzettino.it | ilmattino.it | corriereadriatico.it | quotidianodipuglia.it Il destino della Terra é in orbita: il boom delle costellazioni di satelliti, Ultalia é in prima fila In pochi anni si passera dagli attuali 5mila satelliti in orbita attorno alla Terra ad almeno 50mila perché non c’é settore dell’attivita umana, a cominciare dalle vitali comunicazioni, che possa funzionare e progredire senza l'uso dei satelliti. 09:50 L'accesso autonomo e sicuro allo spazio: i lanciatori Giulio Ranzo Amministratore Delegato Avio 10:05 L'internet del futuro che viene dal cielo Alessandro Caranci Responsabile della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio 10:20 Artigiani e ingegneri nello Spazio: fascino dell’esplorazione e del business della New Space Economy Walter Cugno VP Esplorazione e Scienza Thales Alenia Space e responsabile sito Torino Giovanni Fuggetta SVP Spazio della Divisione Elettronica di Leonardo 10:45 Dalla Terra alla Luna: la filiera completa dell'Italia Roberto Formaro Direttore — direzione Programmi ASI Silvia Natalucci Responsabile Unita Sviluppo Micro e Nanosatelliti ASI 11:10 Con lo sguardo verso l'alto, per osservare il cosmo Federico Nati Astrofisico presso l'Universita di Milano-Bicocca e scrittore I Messaaacro IL@MATTINO ILGAZZETTINO Corriere Adriatico Qiidtidiano

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