€ 1,20 ‘ANNO136-N°135 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iii 771120 ll! ° Mercoledi 8 Giugno 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine Intimidaz al sindaco di Pocenia per l’ecocentro Le cartiere del Polesine, la “carta straccia” diventa un tesoro De Min a pagina 17 Calcio Nations League Barella sblocca la Nazionale: con l’Ungheria 2-1 Angelonia pagina 19 Ww ie “GUIDA ESCURSIONI SULLE DOLOMITI In edicola a soli €7,90* ILGAZZETTINO Le idee Le violenze sul Garda, la conferma di una deriva Carlo Nordio gravissimi fatti di Garda- land e dintorni, con decine di ragazze molestate, umi- liate e offese da centinaia di coetanei di origine in preva- lenza magrebina, sollevano ancora una volta i dubbi sulla inadeguata comprensione del disagio di questa seconda generazione di immigrati, sul- la loro adesione al nostro mo- do di vivere, e sui mezzi ap- prestati per convincerliche le nostre norme sono vincolanti anche per loro. In linea generale, si ha l'im- pressione che la sottovaluta- zione della violenza giovanile sia di vecchia data, e non si li- miti solo agli immigrati che stentano ad accettare la no- stra cultura libertaria. Gli epi- sodi della provincia veronese si inseriscono infatti in una sequenza di violenze e sopraf- fazioni alle quali l’autorita po- litica sembra opporre la co- siddetta “strategia di conteni- mento”, piuttosto che un con- trollo preventivo efficace e un intervento repressivo adegua- to. Ricordiamo i casi pili re- centi e clamorosi. Nell’autun- no scorso si era consumata nel pieno centro di Roma una battaglia tra estremisti “No Green-pass” e le forze dell’or- dine, con I’assalto alla Cgil, e poco é mancato allo stesso Pa- lazzo Chigi. L’immagine diun blindato che presidiava la se- de del governo certificava Nordest, il porto dell a droga > Trieste, sequestrate 4 tonnellate di coca: »Decine di arresti, anche in Veneto e in Friuli dalla Colombia fino all’Italia e all’Europa La guerra. Minaccia choc di Medvedev ATTACCO II vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitry Medvedev (a destra), con Vladimir Putin. «Odio gli occidentali, voglio farli sparire» Marco Ventura Oltre quattro tonnellate di co- caina che i narcos colombiani avevano destinato al mercato italiano e europeo. Polvere bian- ca fatta arrivare a Trieste, attra- verso una rete di emissari e bro- ker. Intercettata grazie ad un'in- dagine dove é stato determinan- te il lavoro di alcuni agenti sotto copertura. Trentotto le persone complessivamente arrestate e quasi due milioni in contanti gia sequestrati. I trafficanti sono stati controllati per mesi e i cari- chi di droga seguiti passo passo dagli investigatori. Decine di ar- resti Il in Italia, di cui 5 in Vene- to. Nel Veneziano, un imprendi- tore in manette. Brunettialle pagine 2e3 Il retroscena Nel Veneziano un imprenditore in manette Quella consegna controllata dall’agente sotto copertura Angela Pederiva a prova avviene il 18 maggio 2021 a Trieste. E un test mira- toa verificare la qualita della sostanza e l'affidabilita degli interlocutori: l’agente sotto co- pertura porta 10 chili di cocaina al colombiano Ramon Abel Ca- stano Castano, il quale a sua vol- ta li passa ai bulgari Gheoer- ghiev Sava Savov e Bozhidar Bozilov. La droga é buona, il broker e i due trafficanti non sospettano nulla, cosi undici giorni dopo scatta la prima in- gente consegna controllata: 100 chili che costeranno le ma- nette anche al veneto Adriano Lazzarato e al giuliano Ugo Ma- scioli, benché slittate (...) Continua a pagina 3 Terrorismo, la cellula pakistana aveva un “militante” a Treviso >Un muratore tra i 14 finiti nel blitz. I legami con l’attacco a Charlie Hebdo Sgominata una cellula terroristi- ca di matrice jihadista composta da cittadini pakistani pronti a or- ganizzare attentati contro gli “infedeli” in Italia, Francia e Spa- gna. Quattordici gli arresti, uno anche a Treviso. Qui é finito in manette N. A., muratore di soli 22 anni che lavorava per un’im- presa edile di Pieve di Soligo. Il Il caso Jesolo, allarme del sindaco <Una citta fuori controllo» «C’é una parte di citta fuori controllo, lo ripeterd fino l'improwvisazione nell’affron- Lintervista gruppo operava in Italia e in al- all'ultimo giorno del mio tare un disordine ampiamen- dio chi é contro la Rus- 5 . tri paesi europei ed é collegato a “ mandato:ciservono rinforzi teannunciato. Ancora prima, sia, fard di tutto per eli «E solo strategia, un network pitt ampio: il “Grup- dasubito».Le parolesono un “rave party” nel viterbese « minarli». L’ultima spara- po Gabar”, a sua volta legato a quelle del sindaco Valerio aveva attirato in spazi ristret- ta di Dmitrij Medvedev vuole compattare Zaheer Hassan Mahmoud, il Zoggia, ieri mattina, nella ti migliaia di scapigliati in un nasce dalla volonta di spiegare il fi nt int 5S 27enne chea settembre del 2020 videoconferenza con il momento in cui ogni assem- perché i suoi tweet siano sempre ronte interno: attaccd la ex sede del giornale sa- viceprefetto di Venezia. bramento era vietato. cosi velenosie il risultato é (...) INEZ tirico Charlie Hebdoa Parigi. Babboa pagina9 Continua a pagina 23 Continua a pagina4 pag Pattaroa paginal3 La svolta Osservatorio L'Europa si spacca Il ritocchino estetico? scontro sullo stop A Nordest piace al 44% a diesel e benzina Soprattutto ai giovani Il Parlamento europeosi spacca ela “maggioranza Ursula” rischia diandarea sbattere sullo stop totale ai motoria benzinaediesela partire dal 2035. Oggi gli eurodeputatisaranno chiamatia votare su otto dei dodici provvedimenti contenuti nel “Fit for 55”, il maxi-pacchetto sul clima con cuil’Ue vuole ridurre del 55% le emissioni di Co2 entroil 2030. Rosana a pagina 6 VITAMINE COMPLESSO ccatfnc’ DAI ENERGIA ALLA TUA ENERGIA. Gil integrator’ alimentari non vanno intesi come sosttut di una dita varia, equilibratae di uno stile di vita sano. Actfuk® & un marchio di Bioactor bv. logo Actfuk® & di propreta dl Bioactor bv. REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llpreza degli abbinamenti®agguntvo al prezode"IlGazzttno’efin ad esaurient,Lapromazion aida solo per area delta provincia dl exon. Speiione in abbonamentopostle: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) at. Veommal, VE 4 “Guide dltestate-vo.3"+ 670+ E giusto che una persona, se de- sidera modificare l'aspetto este- tico del proprio corpo, ricorra alla chirurgia? Secondo i dati analizzati da Demos per I’Osser- vatorio sul Nord Est del Gazzet- tino, é d’accordo con questa opi- nione il 44% degli intervistati: tra i pit’ convinti sostenitori ci sono i giovani. Guardando alla serie storica, possiamo osserva- re come sia molto variata l’opi- nione. Vent’anni fa era favorevo- le il 37%, mentre nel 2018 il 31%. Porcellatoe Spolaor apaginal4 2 Primo Piano Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it Traffico internazionale LA MAXI INCHIESTA VENEZIA Oltre quattro tonnellate di cocaina che i narcos colom- biani avevano destinato al mer- cato italiano e europeo. Polvere bianca fatta arrivare a Trieste, attraverso una rete di emissari e broker. Intercettata grazie ad un’indagine «corale»-comel’ha definita il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo - tra inquirenti americani ed euro- pei, dove determinate é stato il lavoro di una manciata di agenti sotto copertura. Talmente bravi da guadagnarsi la fiducia di ven- ditori colombiani e acquirenti di base in Italia, facendo credere a tutti di avere a Trieste un «porto sicuro» dove far arrivare, in un colpo solo, un carico da 4 tonnel- late di coca. In realta trasportata con un aereo militare, scortata in incognito dalla polizia, in mo- do da seguirne le tracce e indivi- duare i vari responsabili di que- sto traffico all'ingrosso di droga. Operazione da record che ha consentito di colpire tre pezzi grossi del Clan del Golfo, poten- te cartello della droga colombia- no, gia indebolito dal recente ar- resto del suo capo, “Otoniel”, al secolo Dario Antonio Usuga Da- vid. Nonché una rete di emissari e grossisti, espressione di vari gruppi criminali della penisola. In tutto 26 le ordinanze di custo- dia cautelare in carcere in corso di esecuzione da ieri mattina, tra Italia, Colombia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Olanda, che si aggiungono ai 12 arresti gia eseguiti negli ultimi mesi. Quasi due i milioni di contanti gia se- questrati. OPERAZIONE DA RECORD Tanta la soddisfazione, ieri, a Triste, dove l’operazione Geppo 2021 - cosi battezzata in memo- ria di un agente infiltrato scom- parso qualche anno fa - é stata il- lustrata dal procuratore capo De Nicolo. Al suo fianco il sosti- tuto procuratore Federico Frez- za e il comandate del nucleo di polizia economico-finanziaria, Leonardo Erre. Indagine nata solo un anno fa, da una proposta arrivata dalla Colombia, in parti- colare dalla “Fiscalia 42 Especia- lizada contra el Narcotraffico” che poteva contare su un agente infiltrato nel Clan del Golfo. Il AL CENTRO IL CARTELLO DEL GOLFO CON IL BOSS “OTONIEL” GIA IN CELLA IL PORTO GIULIANO INDIVIDUATO COME BASE PER LO SBARCO LA POLEMICA VENEZIA Commentando il bilancio dell’operazione internazionale, ieri a Trieste l'assessore regiona- le leghista Pierpaolo Roberti ha dichiarato: «La notizia rende or- gogliosa l'intera comunita regio- nale delle forze dell’ordine che operano in Friuli Venezia Giu- lia». Proprio la Lega, insieme ai Radicali, sostiene pero i cinque quesiti referendari sulla giustizia di domenica, tra cui quello sull'abrogazione in materia di mi sure cautelari. Un tema su cui & intervenuto il procuratore Anto- nio De Nicolo, con l’effetto di sca- tenare la polemica politica: il ma- gistrato ha infatti sottolineato che, se passasse il “si” con il voto popolare, «questi arresti non si potrebbero pit fare» e «gli arre- statati dovrebbero essere messi L'operazione "Geppo" ay a So Gen ii cocaina »4 © 300 kg di cocaina Fonte: Guardia di finanza Rivolto (| Oe) 29 maggio 2021 @© 28 giugno 2021 Preganziol (Tv) © 8 novembre 2021 Verona @ 9 novembre 2021 Arezzo © 11 novembre 2021 Palmanova (Ud) @ 11 novembre 2021 Verona @ 21 gennaio 2022 Monterotondo Scalo (Rm) © 14 febbraio 2022 Cornaredo (Mi) © 14 febbraio 2022 Saronno (Va) @ 19 marzo 2022 Bagnaria Arsa (Ud) @ 10 maggio 2022 Nepi (Vt) = Proc] LEgo-Hub = = NI <= Ce Lat a. i—) Ltd —_ — lu i) = = = cs o Oo Ee So ke Sgominati i clan della coca dalla Colombia a Nordest > Trieste, 4,3 tonnellate di droga recuperate e 38 catture »>L’indagine portata a termine grazie ad agenti infiltrati tra narcos, ‘ndrangheta, criminali dei Balcanie 5 veneti che hanno seguito le rotte dei corrieri fino alle consegne gruppo criminale stava pren- dendo contatti in Italia con fami- glie calabresi della Locride. Fu cosi che entrarono in azione al- tri due agenti sotto copertura, pronti ad occuparsi della logisti- ca nella penisola. Si comincié fa- cendoarrivare un “piccolo” cari- co da 300 chili di coca. Ainarcos fu fatto credere che transitasse per il porto di Trieste. In realta vold, via Madrid, con Iberia, scortato dalla polizia. Un “suc- cesso” agli occhi dei narcos che osarono di pit. E toccd al me- ga-carico da 4 tonnellate. Stavol- ta venne usato un aereo milita- re. Per il porto triestino «non é mai entrato un grammo di cocai- na, ma abbiamo fatto credere che cosi avveniva» ha racconta- to De Nicolo. Trafficanti beffati per lunghi mesi. Con i carichi di droga se- guiti passo passo dagli investiga- tori per individuare la rete di re- sponsabili. «Siamo riusciti a ese- guire 19 consegne - ha continua- toil procuratore capo - trovando altrettanti corrieri e altrettanti broker dispostia trattare. Siamo riusciti a tenere il gioco fino alla diciannovesima consegna. Ed é un unicum». Da record anche la quantita di droga sequestrata: 4.300 kg netti di cocaina, pari a 4.960 lordi. Il primo sequestro in Italia, forse il terzo in Europa. «Venduto al dettaglio un tale quantitativo di stupefacente avrebbe potuto raggiungere an- che mezzo miliardo di euro» ha calcolato il comandante Erre. BROKER E GROSSISTI Una sessantina i finanzieri im- pegnati ieri nell’esecuzione de- gli arresti in Italia. In tutto Il, di cui 5 in Veneto: tra Mogliano, Zelarino, Preganziol, Zero Bran- co. Frezza ha sottolineato come «Se vince il “si”, non faremo piti questi arresti»: bufera sul procuratore De Nicolo in liberta con tante scuse del po- polo italiano: questa é la norma che si intende abrogare». ILCODICE Il referendum numero 2, attra- verso la scheda arancione, chiede agli elettori se intendano cancel- lare l'ultimo inciso dell'articolo 274 del codice di procedura pena- le. L’obiettivo dei promotori é di permettere la custodia cautelare in carcere (0 un’altra misura me- no afflittiva), di fronte al rischio di reiterazione del reato, solo nel caso in cui sussista il «concreto e attuale pericolo» che possano «es- sere commessi gravi delitti con uso di armio di altri mezzi di vio- lenza personale», o che siano in gioco ipotesi di criminalita orga- nizzata e delitti contro lordine costituzionale. Traduzione: non scatterebbe piti la carcerazione preventiva per delitti come l’omi- cidio stradale, la pedopornogra- fia, lo stalking, la truffa, 'usura, il furto in casa. E il narcotraffico, ha aggiunto il procuratore De Nico- lo, con parole cosi registrate dall’Ansa: «Le misure cautelari cadrebbero tutte. Reati come il traffico di droga, a prescindere dalle quantita anche mostruose, non vengono eseguiti in violenza alla persona e quindi ricadrebbe- ro nell’alveo abrogativo del refe- rendum>. LA SEGNALAZIONE Dichiarazioni «di gravita inau- dita» secondo Riccardo Magi, pre- sidente di +Europa, contestando al magistrato di intervenire «nel- la campagna referendaria in cor- so fornendo informazioni false all'opinione pubblica e condizio- nando quindi il libero convinci- Yoperazione colpisca il clan del Golfo, a un livello «che si awvici- na ai vertici». Tre le figure di spicco del gruppo criminale su- damericano che avrebbero idea- to, coordinato e gestito il traffico in tutte le fasi, direttamente dal- la Colombia. Tre anche i broker del narcotraffico individuati: emissari di organizzazioni cri- minali operanti in tutta Europa. Infine i grossisti che - stando all’indagine - sarebbero ricondu- cibilia quattro gruppicriminali: quello dei calabresi originari di Locri, legati alla ‘Ndrangheta, operativi in Lombardia, soprat- MAGI (+EUROPA): «DICHIARAZIONI DI GRAVITA INAUDITA, COS! SI CONDIZIONA IL CONVINCIMENTO DI VOTO DEI CITTADINI> tutto tra Monza e Sesto San Gio- vanni; quello degli albanesi atti- vi in Veneto e in centro nord in genere; quello dei venetidoccon interessi tra Veneto e Friuli Ve- nezia Giulia; infine quello dei Balcani, perlopii croati, bulga- ri, sloveni, montenegrinie serbi, attivi sia in Italia che fuori. Rete quanto mai variegata, pronta a smerciare tonnellate di cocaina, stavolta bloccata. Ma le indagini continuano. «Siamo in una fase di ulteriori approfondimenti - ha spiegato Erre - allo studio ci sono i flussi finanziari>. Roberta Brunetti (© RIPRODUZIONERISERVATA IL MAGISTRATO Il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo mento dei cittadini italiani sull’espressione del voto». Affer- mando che la vittoria del “si” «non eviterebbe affatto il ricorso alla custodia cautelare in casi di reati di criminalita organizzata, tantomeno di traffico internazio- nale come in questo caso», il de- putato annuncia la valutazione di un esposto e una segnalazione al procuratore generale presso la Cassazione e al ministro della Giustizia nei confronti di De Nico- lo, Plaude invece all’inchiesta De- bora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera: «L’operazio- ne della Gdf coordinata dalla Dda di Trieste, che ha scoperchiato e smantellato un enorme traffico internazionale di droga, é un du- ro colpo alle organizzazioni cri- minali che costruiscono imperi fi- nanziari sugli stupefacenti». APe. (© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it Ilcapo del cartello sudamericano “Otoniel”, alsecolo Dario Antonio Usaga David, arrestato nell’ottobre scorso L’operazione “Geppo 2021” ha consentito dismantellare tutta larete del traffico di cocaina dalla Colombia fino al Nordesteal resto d'Italia. Sopra il passaggio diun chilo didroga daun’auto all’altraa Lignano Sabbiadoro, a sinistra il sequestro i600 chili alle porte diRoma 900 I milioni di euro che avrebbe potuto fruttare la vendita al dettaglio 19 Le consegne che sono riuscitia sventare gli investigatori 3 Gli agenti sotto copertura che hanno seguitoi passaggi della droga 60 | finanzieri impegnati in tutta Italia per dare esecuzione agli arresti Un veneto e un giuliano i primi a finire nella rete »>Ecco come sono scattate le trappole »Ogni blitz dell’operazione Geppo fatto degli investigatori sotto copertura ILRETROSCENA VENEZIA La prova avviene il 18 maggio 2021 a Trieste. E un test mirato a verificare la qualita del- la sostanza e l'affidabilita degli interlocutori: l'agente sotto co- pertura porta 10 chili di cocaina al colombiano Ramon Abel Ca- stano Castano, il quale a sua vol- ta li passa ai bulgari Gheoer- ghiev Sava Savov e Bozhidar Bo- zilov. La droga é buona, il bro- ker e i due trafficanti non so- spettano nulla, cosi undici gior- ni dopo scatta la prima ingente consegna controllata: 100 chili che costeranno le manette an- che al veneto Adriano Lazzara- to e al giuliano Ugo Mascioli, benché slittate di oltre un anno per non pregiudicare le indagi- ni, tanto che lo stesso sequestro dello stupefacente viene ma- scherato come il risultato di un ritrovamento del tutto casuale. DAL RISTORANTE AL CASOLARE L'episodio del 29 maggio 2021 é indicativo delle modalita inve- stigative che hanno caratteriz- zato l'intera operazione “Gep- po”: far passare ogni singolo in- tervento come fortuito in sé e scollegato daglialtri. La sera del 28 maggio, Castano Castano in- contra l'undercover in un risto- rante di Monfalcone, dove gli chiede di preparargli per l’indo- mani mattina il quintale di co- caina, occultato in scatole di car- tone. Cosi infatti succede: i due percorrono insieme un tratto di strada, dopodiché |'infiltrato scende dall’auto e il broker si mette alla guida, in modo da ar- rivare da solo al ristorante Ru- sticus di Aquileia (estraneo all'inchiesta). Ad attenderlo ci sono Lazzarato e Mascioli;l'uno é di San Dona di Piave, l'altro é diGrado. I tre restano seduti per alcuni minuti al tavolo, poi esco- no in parcheggio, dove Mascioli carica i pacchi su un furgonee si dirige verso un casolare abban- donato ad Aiello del Friuli. AGGANCIATI E PEDINATI POI IL RITROVAMENTO SIMULATO COME CASUALE IN UN CASOLARE IN FRIULI DOPO UNA FINTA FUGA DI GAS Il rogo, la marijuana, i marchi: i passare come intervento slegato da altri guai dell’imprenditore di San Dona di Piave I PRECEDENTI VENEZIA Dalla Puglia al Friuli Ve- nezia Giulia, passando per il suo Veneto. Sara trasferito oggi al carcere di Trieste il venezia- no Adriano Lazzarato, raggiun- to ieri dall’ordinanza di custo- dia cautelare mentre si trovava a Cerignola (Foggia) per motivi di lavoro. Si tratta infatti di un imprenditore nel settore dell'abbigliamento, anche se negli anni ha fatto parlare di sé piu per i propri guai con la giu- stizia. L'INCENDIO Risale a un decennio fa il pat- teggiamentoa 2 annie8 mesidi reclusione, con cui Lazzarato era uscito dalla lunga vicenda giudiziaria sull’incendio doloso che il 3 ottobre 2011 aveva di- I finanzierilo pedinano, masi trovano nella materiale impossi- bilita di sorvegliare costante- mente l'edificio, fino all’arrivo di chi prendera in consegna la cocaina. Cosi gli inquirenti deci- dono di simulare un rinveni- mento da parte dei vigili del fuo- co. Viene finta una chiamata d’emergenza al 115 per una pre- sunta fuga di gas, i pompieri tro- vano bombole di gple taniche di benzina ma non riescono a risa- lire al proprietario, percid aller- tano i baschi verdi che arrivano con l’unita cinofila. A quel pun- to il pastore tedesco Ghiom non puo che fiutare la presenza dei cinque scatoloni di polvere bian- ca. Il sequestro é immediato, mentre verra differita fino a ieri Yesecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Castano Castano, Ma- scioli e Lazzarato. Quest'ultimo viene catturato mentre si trova in Puglia per lavoro ed é difeso dall’avvocato Pietro Masutti. SUL PASSANTE Il penalista assiste pure l’alba- nese Renato Ujka e il moldavo Constantin Cirjau, entrambi di Questa sera ore 21.00 SE DA SOGNO FVG conduce GIORGIA BORTOLOSSI con la partecipazione di LUCA BUTTO e LUCA PRESSACCO strutto il ristorante “Il Vecchio Mulino” di Oné di Fonte, in pro- vincia di Treviso. Insieme a Giu- seppe Donnarumma, poi dece- duto, il 65enne originario di Meoloeresidente a San Dona di Piave, nel tempo domiciliato anche a Tenerife e con attivita nel Padovano, era stato indivi- duato come autore materiale del rogo. Quale mandante era stato inizialmente ritenuto e condannato il titolare Leopoldo Vanzetto, allo scopo di incassa- rei soldi dell’assicurazione, ma la Cassazione aveva poi ordina- to un nuovo processo, acco- gliendo il ricorso basato anche sulle dichiarazioni dello stesso Lazzarato, che al processo ave- VENEZIANO Adriano Lazzarato Mogliano Veneto, dove sono ac- cusati di aver trasportato mille grammi dicocaina, campione di prova di una partita da 60 chili. Finora il rilevante ruolo di Ujka non era emerso, mentre Cirjaué il 25enne alla guida di una Re- nault Mégane con 35 chili di co- caina di cui era trapelato l’arre- sto il 28 giugno 2021 (oltre che la successiva condanna a 8 anni, che il giovane sta scontando nel- la casa circondariale di Treviso, in attesa del giudizio di appello). E un altro intervento “pilotato”, anche se nell'immediatezza il blitz sul Passante di Mestre all'altezza di Preganziol viene 17 PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE va scagionato il ristoratore. GLI STUPEFACENTI Nel 2017 il veneziano era poi stato rinviato a giudizio per un giro di stupefacenti. Lazzarato era stato infatti accusato di aver partecipato, insieme ad altri quattro indagati, allo smercio di 4,5 chili di marijuana nella zona di Chioggia. Per quella vi- cenda nel 2015 l'imprenditore era anche stato sottoposto alla custodia cautelare. Gli era suc- cesso pure nel 2016, quando aveva trascorso 19 giorni a San- ta Maria Maggiore, per l'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione di marchi. Ma poi il Riesame di Napoli aveva annullato l’ordi- nanza. (a.pe.) (© RIPRODUZIONE RISERVATA presentato come un banale con- trollo, dovuto al fatto che la macchina procede a velocita ri- dotta e con le frecce lampeg- gianti. LA SERIE Scuse analoghe vengono in- scenate pressoché per tutte le 19 consegne controllate della se- rie. L’8 novembre 2021, nei pres- si del casello autostradale di Ve- rona Sud, viene fermato un au- tocarro, ufficialmente perché malconcio al punto da avere al- cune luci fulminate. All'interno sono stipati water e lavandini, ma soprattutto 300 chili di dro- ga suddivisi in altrettanti panet- ti, per cui finisce in carcere a Montorio il 40enne lombardo trovato al volante. I] 9 novem- bre, vicino allo svincolo di Arez- zo, scatta la perquisizione di un mezzo edile con la motivazione che sul cruscotto c’é un lampeg- giante giallo da cantiere. Fra gli attrezzi da muratore, spuntano 400 chili di stupefacente, percid éinevitabile l’arresto in flagran- zaa carico dell’autista, un 38en- ne impresario albanese residen- te in provincia di Firenze. Alme- no in apparenza sono invece gli scambi di buste fra il conducen- te di un furgone Mercedes e i due occupanti di un’Audi con targa tedesca, tutti e tre croati successivamente ammanettati, ad attirare l'attenzione della guardia di finanza nel parcheg- gio di un negozio a Palmanova I'll novembre. In un doppio fon- do vengono scovati 50 chili di sostanza, mentre altri 100 sono “scoperti” nel rimorchio di un autoarticolato che nel frattem- po viene fatto bloccare lungo lautostrada a Peschiera del Gar- da. Il sequestro pitt rilevante é ef- fettuato il 21 gennaio 2022 a Monterotondo Scalo, alle porte di Roma. In un deposito indu- striale, 600 chili sono nascosti fra i pezzi di ricambio stoccati su un furgone sloveno, tanto che vengono arrestati un bulga- ro e un romano, mentre un ter- zo uomo é deferito a piede libe- ro. Due le attivita programmate che avvengono il 14 febbraio. Un italiano finisce nei guai a Corna- redo, in provincia di Milano, per 10 chili trovati in auto: viene rife- rito che era tenuto d’occhio in quanto noleggiava modelli di grossa cilindrata pur avendo un basso reddito. Altri due italiani saranno invece raggiunti quat- tro mesi dopo dalla misura cau- telare per il possesso di 20 chili, stipati nella loro vettura a Sa- ronno, nel Varesotto. Alcontrario scatta la flagran- za di reato il 19 marzo a Bagna- ria Arsa, di nuovo in Friuli, nei confronti di un croato e di un serbo, sorpresi con un altro croato e un montenegrino (solo denunciati) a trasportare in un bosco con tre veicoli, e quindia scambiarsi, 100 chili di cocaina. L'ultimo episodio evidenziato dagli investigatori é del 10 mag- gio, quando i militari di Trieste vanno fino a Nepi (Viterbo) per catturare un 65enne italiano e un 45enne romeno (e deferire un albanese), impegnati nella consegna di 167 chili di cocaina. Maall’opinione pubblica la noti- zia viene divulgata come l’esito del controllo a un’auto di picco- la cilindrata, cosi malridotta sul lato posteriore da toccare quasi l'asfalto, che si muoveva nelle vi- cinanze del lago di Bracciano con un’andatura incerta. L’en- nesima piccola bugia, necessa- ria per non compromettere un’operazione internazionale senza precedenti a queste latitu- dini. Angela Pederiva © RIPRODUZIONE RISERVATA IL SEQUESTRO PIU RILEVANTE EFFETTUATO ALLE PORTE DI ROMA: 600 CHILI NASCOSTI IN UN FURGONE E DUE ARRESTI UDINESE TV 4 Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it Bee Bop) — LATTACCO ROMA «Odio chi é contro la Russia, fard di tutto per eliminarli». L'ulti- ma sparata di Dmitrij Medvedev nasce dalla volonta di spiegare per- ché i suoi tweet siano sempre cosi velenosi, ¢ il risultato é che ne for- mula uno che li supera tutti, quan- toa violenza: verbale ma non solo se la narrativa dell’odio é fondata su quella che Mosca si ostina a chiamare «operazione militare speciale». «Mi viene spesso chiesto ~ scrive l’ex presidente russo e da sempre braccio destro del leader Putin, oggi vicepresidente del Con- siglio di sicurezza della Federazio- ne-perchéi miei postsu Telegram sono cosi duri. La risposta é che li odio... Sono bastardi e degenerati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, fa- ro di tutto per farli sparire». In tutti i resoconti il riferi- mento éagli «occiden- tali». In generale a chi odia, disprezza, fa la guerra alla Russia. Il paradosso @ che a esprimersi cosi é lo stesso Medvedev che qualche giorno fa so- steneva che la Russia era disposta al dialo- go, «purcheé vi sia il ri- spetto». Ma gia il gior- no dopo, il 4 giugno, definiva le sanzioni occidentali contro i parenti dei politici rus- si «degni della ‘Ndr- angheta e di Cosa No- stra», E Yaltro ieri Medvedev si rivolge- vaagli «imbecilli euro- pei» per commentare le sanzioni contro la Russia, che colpireb- bero gli stessi cittadi- ni europei quasi fosse- ro nemici «al pari dei russi». Una vera «idio- zia». Di qui la spiega- zione chiesta e data oggi su Twitter, circa insulti che tuttora hanno un suono stra- no per chi ha cono- sciuto Medvedev negli anni in cui era presidente della Russia (e per via dell'alternanza Putin era il pre- mier). Medvedev @ sempre stato Tuomo di fiducia dello Zar, al pun- to di sedere sul trono del Cremlino con Putin in un ruolo (solo) in teo- ria subalterno. Le uscite sopra le ri- ghe del n. 2 del regime sono consi- derate in linea con le scelte estre- ges L’escalation verbale Minaccia Medvedev: «Odio gli occidentali, voglio farli sparire» >L’ex presidente resta uno dei »Di Maio: «Gravissimo, allontana falchi pit: ascoltati al Cremlino la pace». La condanna di Salvini SECONDO GLI 007 DI KIEV, PUTIN DURO CON | PARENT! DEI MILITARI MORTI A BORDO DEL MOSKVA; «SILENZIO. O NIENTE INDENNITA» -- me di Putin. A meta maggio, Med- vedev aveva anche agitato lo spet- tro dell'arma atomica, dichiaran- do che cresceva il rischio di un con- flitto Nato-Russia e, quindi, della «guerra nucleare». LEREAZIONI La risposta italiana é affidata al mi- nistro degli Esteri, Luigi Di Maio. Q L’intervista Adriano Dell’Asta «Punta a compattare il fronte interno ma é solo vecchia strategia sovietica» é da indignarsi ma non da stupirsi per le parole di Medvedev, sono il risultato di un lungo lavoro di pro- paganda e di falsificazione della realta messe in atto dal Cremli- no. E questa la dolorosa constata- zione di Adriano Dell Asta, ordi- nario di Lingua e letteratura rus- sa alla Cattolica di Milano e per quattro anni direttore dell'Istitu- to italiano di cultura a Mosca. «Non é facile esprimere un giudi- zio sul tweet di Medvedev, anzi- tutto perché il testo é ambiguo, il termine “occidentali” non é stato pronunciato in modo esplicito». Come si spiega un linguaggio cosi rude da parte di una perso- nalita che anni fa, come presi- dente russo, sembrava quasi un moderato? «Questi giudizi sul mondo occi- dentale sono diventati tema co- mune in Russia da parecchio tempo. Che poi Medvedev usi ve- ramente il termine “occidentali” non cambia molto, questo ap- proccio all'Occidente @ ormai tranquillamente acquisito come assai diffuso. Si tratta di una ter- minologia e di frasi, giri di paro- le, concetti, che circolano da tem- po nella dirigenza russa, molto ma molto diversi dall’atteggia- mento degli intellettuali veri, se- ri, russi che guardano comunque all’Occidente, ancora, con senti- menti molto differenti. C’@ chi vuole accreditare l'idea che in Oc- cidente prevalga una sorta di rus- sofobia». E gli intellettuali russi, invece, come la pensano? «Quando vengono interpellati e gli si chiede un parere sulla co- DOCENTE Adriano Dell’Asta ® IL DOCENTE DI LETTERATURA RUSSA DELLA CATTOLICA: «VUOLE FAR PASSARE [IDEA CHE LA RUSSIA E ACCERCHIATA» «Sono parole inaccettabili, che ci preoccupano fortemente», dice il nostro capo-diplomazia. «Non é un segnale di dialogo, non é un’apertura verso un cessate il fuo- co, non é un tentativo di ritrovare la pace, sono parole inequivocabili di minaccia verso chi sta cercando con insistenza la pace». E stavolta siddetta russofobia, su cosa li ha colpiti di questa ostilita verso la Russia che noi avremmo, la ri- sposta che danno é che non vedo- no nessuna russofobia. Gli intel- lettuali russi degni di questo no- me rispondono che non conside- rano la russofobia un problema, non la riscontrano. Uno storico famoso come Andrej Zubov, per esempio, sostiene che la russofo- bia negli ultimi due secolinonc’é stata, mentre un atteggiamento negativo, se c’é, “é purtroppo Yesito — ha detto - di una nostra cattiva politica, di qualche no- straazione”». Allora da dove nasce que- st’idea che emerge dalle parole di Medvedev? «E solo propaganda, el’uso che si fa della propaganda andrebbe va- lutato a fondo. Difficile dire qua- Il presidente russo Federazione la durezza dei termini coglie di sorpresa pure Salvini. «E chiaro che non ci siamo», parole come quelle di Medvedev «sono le ulti- me che servono». All’avvio di un negoziato, intende il leader della Lega. Per Mara Carfagna, mini- stro per il Sud e la Coesione terri- toriale, sono dichiarazioni «che si commentano da sole. In quell’Oc- le ne sia l'obiettivo, com’e diffici- le comprendere lo scopo di que- sta guerra terribile. Possiamo pe- ro dire quali sono gli effetti: sull’opinione pubblica interna é quello di ricreare immagine di un mondo accerchiato. E una vecchia storia che risale ai tempi dell’Unione Sovietica, che quan- to pill era aggressiva verso il re- sto del mondo, tanto pit faceva circolare il mito del paese accer- chiato. Serve a dire non curiamo- ci delle difficolta, comunque gli altri ci odiano. Ma che tutti odi- nola Russia é una fantasia». Eall’esterno? «All'esterno una parte di media ® LA RUSSOFOBIA NON ESISTE LO SOSTENGONO ANCHE IMPORTANTI INTELLETTUALI DEL PAESE Vladimir Putin parla con il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitrij Medvedev, uomo di fiducia dello Zar e a sua volta ex presidente della cidente che tanto odia, in un Paese libero e democratico, un signore come lui non sarebbe certo a capo del Consiglio di sicurezza». E per il sottosegretario agli Esteri, Benedet- to Della Vedova, si tratta di parole «gravissime, pericolose, peraltro chiaramente rivolte agli ucraini proprio perché hanno scelto i valo- ri della democrazia». Altri preferi- scono non prendere troppo sul se- rio i toni esagitati dell’ex presiden- te russo. II leader di Azione, Carlo Calenda, su Twitter invita sarcasti- camentea considerare che «hanno ragione Conte e Salvini, la leader- ship russa é pervasa da uno spirito di conciliazione e pacificazione, siamo noi a essere guerrafondai», mentre il senatore del Pd Andrea Marcucci riconosce nella sparata di Medvedev I'insoddisfazione per come procede la campagna milita- re. «Le sue parole violentedannola misura del nervosismo che perva- de il cerchio stretto di Putin. Evidente che la L'UOMO DI FIDUCIA gueranon stxandan: lo come volevano, e DELLO ZAR che l'attacco all'Ucrai- nasistaconfermando | molto pitt lento e gra- vido di conseguenze per la Russia. Da qui Yodio per gli Occiden- tali>. ILCASO MOSKVA Che la situazione in Ucraina stia a dir po- co innervosendo il Cremlino é un dato di fatto. Al punto che Mosca avrebbe anche imposto il silenzio as- soluto ai familiari dei marinai rimasti ucci- si nell'attacco delle forze ucraine che ha affondato lincrociato- re russo Moskva lo scorso 13 aprile nel Mar Nero. Secondo lintelligence di Kiev un gruppo di psicolo- gi, medici e avvocati sta lavorando con i pa- renti dei marinai, so- prattutto per preveni- re eventuali fughe di notizie sul numero dei morti e dei dispersi. In partico- lare, le famiglie vengono “persua- se” anon parlare con nessuno sulla sorte dei loro figli e mariti pena il mancato ricevimento del risarci- mento per la perdita dei loro cari, oltrealla denuncia penale. Ma. Vent. \GRIPRODUZIONERISERVATA e opinion maker accredita l'in- venzione della russofobia, ma siamo nel mondo della credulo- neria a cui purtroppo ci siamo abituati, soprattutto dopo il pe- riodo della pandemia, del Covid. Cé da noi una parte dei media, degli intellettuali, specialisti o pseudo-tali, che usano formula- zioni a effetto, sparate radicali come sostenere che Putin é pitt equilibrato di Biden o che i russi potrebbero sventrare |’Ucraina quando e come vogliono. Ma la gente sa distinguere bene la Rus- sia dal governo russo, e continua ad amare la Russia come é sem- pre stato nella tradizione dell'Ita- lia. Diverso é l'atteggiamento ver- so un governo che ha scatenato una guerra del tutto ingiustifica- ta nella quale continuano a mori- reicivili». Maesiste 0 no l’opposizione Oc- cidente-Russia? «Solo nella testa di Medvedeve di quanti la pensano come lui. Que- sta opposizione non c’é, e soprat- tutto non é inevitabile». Marco Ventura (© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it LAGIORNATA ROMA Siera gia vistaa Bucha, lacitta delle fosse comuni e dei morti ab- bandonati sulle strade. Cinque ca- daveri con le mani legate dietro la schiena e il corpo piegato in avanti, erano stati trovati dall’esercito ucraino, dopo chele truppe russe si erano sposate altrove. Erano nel se- minterrato di un ospedale locale per bambini chiamato “Radiant”. Avevano visibili segni di tortura. A distanza di qualche settimana, gli orrori della guerra continuanoa la- sciare scie di sangue. E ora a Kher- son lascena siripete. La citta dove il Cremlino ha imposto un sindaco fantoccio, la moneta e il fuso orario di Mosca, nasconde altre atrocita. Teri la nuova denuncia: circa seicen- to persone sono state portate nelle «camere delle torture» nella regio- nediKherson, nel sud dell’'Ucraina, dalle truppe di Mosca. A darne noti- zia @ Tamila Tacheva, rappresen- tante permanente della presidenza ucraina in Crimeabriefing. «<Secon- do le nostre informazioni - ha di- chiarato all'agenzia di stampa ucraina Ukrinform -, circa 600 per- sone sono detenute in scantinati ap- positamente attrezzati, in camere di tortura, nella regione di Kher- son». Trecento sono «nei seminter- rati» della citta e gli altri in diversi insediamenti della regione. «Sono detenuti in condizioni disumane e sono vittime di torture», ha spiega- toancora Tacheva. Si tratta «princi- palmente di giornalisti e attivisti» che hanno organizzato «manifesta- zioni filo-ucraine a Kherson e nella regione» dopo che le truppe russe hanno occupato il territorio. Di que- sti, un’altra parte, tra civili e com- battenti, sono detenuti e rinchiusi incarceriin Crimea. Asoli €7,90* Kherson, seicento civili nelle stanze delle torture > Kiev: «In condizioni disumane giornalisti »Navi russe in fuga dalla costa per paura e militanti che hanno soltanto protestato» dei droni. Il Lugansk nelle mani di Mosca LA STRATEGIA Nel frattempo, mentre la battaglia infuria nel Donbass e nel Lugansk, cambia la strategia dei generali di Putin davanti alle coste del Mar Ne- ro. La controffensiva ucraina sta mettendo a dura prova la flotta na- vale dello zar, tanto che le navi han- no lasciato il presidio davanti alle coste. La Marina di Kiev che ha dif- fuso la notizia, spiega: «Le navi rus- se si sono ritirate a pitt di 100 chilo- metri (circa 65 miglia) dalle coste. E questo é avvenuto a causa degli at- tacchi dei militari ucraini con mis- sili droni». Il ritiro della flotta, co- munque, viene specificato, «non eli- mina la minaccia di attacchi missi- listici dal mare». Inoltre, hanno concluso gli alti ufficiali, c’é ancora il rischio che Mosca possa far sbar- PATTO DEL GRANO VERTICE IN TURCHIA: «ONU GARANTE» COLERA A MARIUPOL E ZELENSKY CHIEDE AIUTO ALLA CINA sulle pertutta la FAMIGL A OM MERKEL: «IL MIO CUORE BATTE PER L'UCRAINA» La primave «Questa aggressione all’Ucraina non ha alcuna giustificazione. Non c’é alcuna scusante». Parola dell’ex cancelliera Angela Merkel (nella foto con Putin): «II mio cuore ha sempre battuto per care truppe tattiche e gruppi di sa- botaggio e ricognizione sulla costa di Odessa, soprattutto in condizio- niclimatiche favorevoliin estate». Tl Mar Nero diventa, dunque, il luogo cardine per le prossime fasi della guerra. Anche perché é intor- noa quelle coste che la diplomazia sta lavorando per rimettere in mo- vimento le navi che contengono il grano. In pole position per la gestio- ne delle trattative resta Ankara, an- che se a guidare la missione per il trasporto della “preziosa” merce sa- ral‘Onu. leri, i ministri della Difesa di Russia e Turchia, Serghei Shoigu e Hulusi Akar, hanno discusso del- la creazione dei corridoi sicuri per Tesportazione. Il tema sara al cen- tro anche dell'incontro di oggi trai ministri degli Esteri dei due Paesi, Serghei Lavrov e Mevlut Cavuso- glu. Secondo una _indiscrezione, non confermata dalla Turchia, lEsercito di Ankara aiuterebbe a ri- muovere le mine dal porto di Odes- sa mentre le forze navali russe sa- rebberoa disposizione per scortare lenavicommercialinel mar Nero. Glieffetti devastanti della guerra stanno lasciando sul terreno acque contaminate dai rifiuti, sepolture (es Vivila all’aria aperta con le Guide del Gazzettino Con la guida “Escursioni per tutta la famiglia” scoprirai gli itinerari piti belli di Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige ... alla portata di tutte le gambe: 45 destinazioni da esplorare da soli o con la famiglia, per passare giornate indimenticabili immersi nella natura delle nostre splendide Dolomiti. CHIEDILO IN EDICOLA Escursioni per tutta la famiglia sulle Dolomi sommarie, scarse condizioni igieni- che. E ora l'allarme colera sembra essere diventato realta a Mariupol, occupata dall’esercito russo. «La citta é sull’orlo di un’epidemia esplosiva di colera», ha awvertito il vice sindaco fedele alle autorita di Kiev Sergei Orlovio, sottolineando che le forze di occupazione hanno messola citta in quarantena. ICIVILI Sul campo, invece, le aree residen- Ziali di Severodonetsk sono «total- mente» sotto il controllo russo. Do- po giorni di furiosi combattimenti, con continue rivendicazioni di ca- povolgimentidifronte, la citta sem- bradefinitivamente caduta. E conil suo centro urbano, il 97% della re- gione di Lugansk é passato nelle mani di Mosca. A rivendicarne la presa é direttamente il ministro del- la Difesa, Serghei Shoigu. Ultimo baluardo di una battaglia impari re- sta l'enorme fabbrica chimica Azot, in una parabola sempre pitt simile a quella dell'acciaieria Azov- stal di Mariupol. Nei bunker dell'impianto sono nascosti circa 800 civili, 600 abitantie 200 lavora- tori. Davanti allo stallo dei negoziati, poi, il presidente Volodymyr Zelen- sky ha chiamato in causa il partner piti pesante di Mosca. La Cina «usi la sua influenza sulla Russia per porre fine a questa guerra - ha chie- sto a Pechino - Quanto accade pud portare alla Terza guerra mondia- le, e questo dovrebbe essere una priorita per tutti». Il leader di Kiev haribadito di essere prontoa seder- si in qualsiasi momento al tavolo con Vladimir Putin, a condizione che siano colloqui dawvero mirati a porrefinealle ostilita». Cristiana Mangani ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA ra ti aspetta ILGAZZETTINO 6 Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILPIANO BRUXELLES I] Parlamento euro- peo si spacca e la “maggioranza Ursula” rischia di andare a sbat- tere sullo stop totale ai motoria benzina e diesel a partire dal 2035. Oggi gli eurodeputati sa- ranno chiamati a votare su otto dei dodici provvedimenti conte- nuti nel “Fit for 55”, il maxi-pac- chetto sul clima con cui Ue vuole ridurre del 55% le emissio- ni di Co2 entro il 2030 (rispetto ai valori del 1990): tra questi an- che la proposta, su cui centrode- stra e centrosinistra andranno alla conta, di vietare la vendita di automobili e furgoni a benzi- nae diesel tra poco pit: di 10 an- ni per lasciare spazio a una flot- ta elettrica che sia al 100% a emissioni zero. L'ESAME Il giro di vite era stato messo ne- ro su bianco per la prima volta dalla Commissione nel luglio di un anno fa, come parte delle am- bizioni del Green deal, il piano che punta a fare dell'Europa il primo continente a raggiungere Ja neutralita climatica nel 2050. Adesso che arriva per la prima volta all’esame della plenaria dell’Eurocamera (una delle pri- me tappe in vista del traguar- do), la strada si fa pero in salitae i distinguo non mancano pure fra gli italiani. Lo si era gia visto qualche settimana fa, del resto, quando il pallottoliere segnd 46-40 a favore dei si ai veicoli elettrici nel voto della commis- sione parlamentare Ambiente. Un risultato di misura che ades- so il centrodestra vuole rimette- re in discussione in plenaria, con un emendamento presenta- to dal Partito popolare europeo (Ppe, trai cui banchisiede Forza Italia) su cui potrebbero conver- gere anche le altre forze conser- vatrici, dove si collocano invece Fratelli d'Italia e Lega. «Mezzo milione di persone rischiano di perdere il lavoro. Non vogliamo essere responsabili di un disa- stro sociale», ha detto in Aula Teurodeputato tedesco Jens Gie- seke, primo firmatario di una modifica che, se passasse, ridur- rebbe al 90% il target dello stop alle emissioni al 2035, lasciando una finestra del 10% alla vendita ILRETROSCENA ROMA Né le amministrative né il cu- neo fiscale. E neanche il salario mi- nimo o il referendum sulla giusti zia. Almeno per le prossime venti- quattro ore, il pomo della discordia per la politica italiana sara l'am- biente. Con un cambio di scenario pero: da Montecitorio a Bruxelles. All'Europarlamento infatti oggi si vota il cosiddetto “Fit for 55”, ovve- roil pacchetto messo nero su bian- co dalla Commissione UE per at- tuare il Green deal e ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030. Un piano ambizioso in otto punti che, dopo mesi di preparati- vi, ha letteralmente spaccato il fronte politico italiano. Ad aprire le danze sul «voto storico» é stato En- rico Letta che ne ha approfittato per marcare le distanze tra il Pd (a cui si é allineato anche il M5S) e il centrodestra: «Noi voteremo SI in nome della sostenibilita - ha scritto su Twitter palesando nuovamente le intenzioni di voto del PSE - Cosa faranno i partiti di Salvini e di Me- Joni?». Domanda, questa, a cui han- no prontamente risposto con una nota gli eurodeputati leghisti che dicono basta ai «diktatideologici di Bruxelles, accolti con entusiasmo dal Pd, che mettono a rischio im- prese, lavoratori e famiglie». Per la Lega infatti - con in prima fila il vi- cesegretario e ministro dello Svi- luppo economico Giancarlo Gior- getti - se non modificato con degli Il Green deal europeo L’Europa si spacca sull’auto scontro su diesel e benzina «No a paletti rigidi nel 2035» > Oggi l'Europarlamento vota sulle norme >II centrodestra: lo stop ai motori termici per tagliare del 55% le emissioni inquinanti mette a rischio mezzo milione di occupati L'EUROCAMERA FRENA LA STRETTA VOLUTA DALLA COMMISSIONE SULLE CALDAIE E | RISCALDAMENTI DELLE ABITAZIONI EUROPARLAMENTO II vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans (foto ANsA) dei veicoli con motori tradizio- nali. «Un pasticcio - I'ha liquidata nel dibattito il vicepresidente esecutivo della Commissione e capo del Green deal, Frans Tim- mermans - L‘industria automo- bilistica vuole chiarezza e preve- dibilita, non bisogna rendere le cose pit difficili». <Siamo con- tro l'approccio ideologico: sulle tecnologie devono essere inge- gneri, mercato e consumatori a decidere», ha sottolineato il ca- pogruppo Ppe Manfred Weber. Parole che riecheggiano l'appel- lo di varie sigle dell’automotive, convinte che I’Europa debba Lega e Calenda contro il Pd Spunta l’emendamento per salvare la motor-valle emendamenti, l'approvazione del pacchetto aumentera «la crisi di competitivita del sistema produtti- vo italiano ed europeo, colpendo settori gia in grande difficolta a causa delle conseguenze della pan- demia e della guerra nel cuore dell’Europa». Secondo il Carroccio, ha spiegato Giorgetti, «la decisioni assunte saranno impattanti, con ri- schi per diversi settori, come l'auto- motive, quindi conseguenze per Yoccupazione». Sotto accusa in particolare lo stop alla vendita di auto e furgoni termici entro i ‘30 (Vintera decade) che rischierebbe di mandare in crisi la motor valley italiana. L'ALLARME Un allarme - peraltro lanciato pitt volte anche dal ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani - a cui ieri si é unito an- che Carlo Calenda. «Occorre che sia chiaro a tutti che se domani il Pd votera a favore del full electric e contro la neutralita tecnologica, non considerando biocarburanti e impatto su catena di fornitura (di- pendenza da batterie cinesi) di- MINISTRO Giancarlo Giorgetti (foto Lapresse) IL LEADER DI AZIONE: «NON BASTA SALVARE LAMBORGHINI E FERRARI» DUBBIOS! ANCHE GIORGETTI E CINGOLANI struggera la filiera automotive/vei- coli commerciali» ha attaccato. «Non basta votare l'eccezione per Ferrari e Lamborghini per salvare la faccia. Attenti perché qui ci fac- ciamo male per davvero». Il leader di Azione si riferisce a un emenda- mento a cui ha lavorato un gruppo di eurodeputati italiani di tutti gli Pnrr, il piano del governo per rilanciare lidrogeno IL PROTOCOLLO ROMA Produrre idrogeno ver- de in aree industriali di- smesse sfruttando i fondi del Piano nazionale di ripre- sae resilienza. E uno dei pia- ni per la transizione ecologi- ca a cui stanno lavorando governo e Regioni. Nel detta- glio quello dell'idrogeno é infatti uno dei protocolli di collaborazione (necessari al- la realizzazione dei Progetti bandiera del Pnrr) che Pa- lazzo Chigi attivera nei pros- simi mesi. Una strategia che pero passa dall’intesa che verra sottoscritta oggi dal premier Mario Draghi, i suoi ministri e i governatori delle Regioni che hanno mo- strato interesse allo svilup- po delle cosiddette “hydro- gen valleys”, cioé Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Um- bria, Basilicata e Puglia. In questo modo governo ed en- ti regionali si impegnano non solo a lavorare assieme per favorire l'implementa- zione del Progetto bandiera, ma anche rimuovere tutti gli ostacoli che potranno sorgere in ogni fase di esecu- zione degli impegni assunti. Inoltre la collaborazione consistera anche nell'indivi- duare 5 progetti di ricerca collaterali ai progetti pit propriamente di produzio- ne di idrogeno, al fine di svi- luppare anche il settore del- la_ ricerca nella filiera dell'idrogeno. LA MEDICINA Non solo. Oggi - in attesa dell’accordo con le restanti Regioni su temi e modalita dei protocolli - verra siglato anche un protocollo tra go- verno e Liguria che ha pre- sentato un progetto bandie- ra volto alla realizzazione del primo “Centro di Medici- na Computazionale e Tecno- logica”, nel territorio geno- vese degli Erzelli. Il Centro di Medicina Computazionale e Tecnolo- gica dara luogo ad un HUB di infrastrutture scientifi- che, tecnologiche e cliniche con l’obiettivo di sviluppare algoritmi espressione di mo- delli biologici di patologie nelle aree dell'inflammaso- ma, della genomica delle malattie rare e delle neuro- scienze. (@RIPRODUZIONE RISERVATA adottare il principio della neu- tralita tecnologica, senza mette- real bando i motori termici, ma aprendo, accanto alla mobilita elettrica, anche ai carburanti al- ternativi come il biometanoe gli e-fuel. INEGOZIATI Tra gli altri provvedimenti del “Fit for 55” su cui il Parlamento é chiamato a votare, in vista del negoziato con i governi, c’é pure la riforma del sistema Ets (Emis- sion Trading Scheme), I’archi- trave delle politiche climatiche Ue: un meccanismo che dal 2005 ha introdotto una sorta di “permesso a inquinare” ed emettere tonnellate di Co2, che viene acquistato su un mercato dedicato. L’esecutivo Ue vuole eliminare le quote gratuite fino- ra previste per l’industria ed estendere l'Ets a tutto il traspor- toaereoin partenza dall’Europa e non pitt solo ai voli intra-Ue. Bruxelles calcola che, con que- sta mossa, gli aumenti dei prez- zi dei biglietti per i viaggiatori che scelgono le tratte interconti- nentali aumenterebbero intor- no al 2% (a cui andrebbero ag- giunti costi aggiuntivi, fino all’8% in piu, in virtii della nuo- va direttiva che impone l’uso di carburanti sostenibili ai vettori aerei). L'Eurocamera intanto tira dritto per la sua stradae frenala stretta preparata dalla Commis- sione sulle caldaie e, pit in gene- rale, sulle emissioni inquinanti generate da trasporti e riscalda- mento privati: il compromesso che vuole escludere i cittadini e limitare alle sole attivita com- merciali la creazione di un Ets II, uno schema parallelo a quel- lo gia esistente ma dedicato ai consumi dei cittadini, passera a larga maggioranza. Strasburgo sfida cosi la Commissione, sa- pendo diavere l'appoggio anche di molti governi in tutta Europa. Lesecutivo Ue sperava invece nell'istituzione del nuovo mer- cato di scambio delle quote di carbonio in modo da «recupera- re le risorse di un Fondo sociale per il clima attraverso il quale sostenere i nuclei pit fragili» ad affrontare la transizione ecolo- gica, come ha detto ieri Timmer- mans. Gabriele Rosana © RIPRODUZIONERISERVATA schieramenti (con il sostegno di spagnoli, croati, austriaci e cechi) per mettere al riparo produttori co- me Ferrari, Lamborghini, Dallara o Maserati dal divieto alla vendita delle auto a benzina, che Bruxelles punta a fissare al 2035. Secondo la proposta originaria della Commis- sione dal 2030 dovra avere termine la deroga di cui beneficiano i co- struttori responsabili di un nume- ro compreso tra mille e 10mila au- tovetture I'anno e che consente lo- ro di non rispettare i limiti sulle emissioni. La proposta bipartisan italiana punta invece a mantenere in vigore la deroga fino al 2036. Gli altri punti pit: dibattuti sono la revisione del mercato europeo della CO2 (Ets, Emission trading scheme) e l'introduzione di una tas- sa alle frontiere sulle importazioni di determinati prodotti ad alto con- tenuto di CO2 (Cbam, Carbon bor- der adjustment mechanism). Nel complesso quindi, il voto resta in- certo. Non é escluso che I’Aula di- venti un campo di battaglia dato che le votazioni determinerannola posizione del Parlamento (da cui si partira per i successivi negoziati istituzionali). Gia ieri in effetti é an- data in scena la lite tra il leghista Paolo Borchia e il vicepresidente della Commissione Ue Timmer- mans, con il primo che lo accusava di «collaborazionismo» e i] secon- do che, in perfetto italiano, gli ha ri- servato un «vergognati» alla prima occasione utile. Francesco Malfetano ‘©RPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it Inumeri della filiera automotive italiana 5.529 IMPRESE 274.357 ADDETTI NELLA PRODUZIONE 9,3 miliardi € salar’ e stipendi 105,8 miliardi FATTURATO 11% manufatturiero 6,2% del PIL settore industriale con il pitt alto moltiplicatore di valore aggiunto COMPONENTISTICA 220 161.000 addetti 45 mld € di fatturato go SCENARIO DOMANDA VEICOLI ELETTRICI 566.742 613.767 Fonte: Elaborazione Anfia LIEgo-Hub A rischio 70mila posti in Italia «Oggi il gasolio inquina meno» >Tempi troppo stretti per la transizione »Restano irrisolti i nodi del potenziamento allelettrico, industria nazionale in affanno delle reti e dello smaltimento delle batterie L'ANALISI ROMA L’elettrico é la tecnologia che piti di tutte dovrebbe rivolu- zionare i trasporti, privati e com- merciali, aiutandoci a vincere la sfida dell'inquinamento, o alme- noa minimizzarne gli effetti. Tut- to semplice? In realta, nonostante abbia molti partigiani pronti a di- mostrare che la strada é imbocca- ta e non ci resta che percorrerla, anche tenuto conto che l'Europa ha in discussione il divieto di ven- dita per il 2035 dei veicoli con mo- tore a scoppio, ci sono elementi di criticita non irrilevanti. Qualche mese fa i presidenti delle articola- zioni territoriali di Confindustria del Nord, dove l'industria dell’au- tomotive e della componentistica ha la sua “valley”, avevano lancia- to un allarme. A rischio, avevano detto, ci sono 70mila posti di lavo- ro della filiera: un numero che an- che ieri circolava tra gli addetti ai lavori. Quella del 2035, insomma, é stata bollata come una data «inattuabile» visti i sacrifici che ri- chiederebbe ai paesi produttori. Serve pit! tempo, la transizione dal diesel all’elettrico avrebbe bi- sogno di analisi pi approfondite. Epacate. Perché non é solo un pro- blema di posti di lavoro ma anche di convenienza per quanti sareb- bero chiamati a cambiare la vec- chiavettura. I BENEFICI Ebbene, per le grandi case i benefi- ciin termini di risparmi sono chia- ri,almenoa un primo esame:le fi- liere della componentistica e delle subforniture sarebbero pitt “legge- re”,inun rapporto di unoadieci,e cid porterebbe a una notevole di- minuzione dei costi. Aprendo pe- ro il problema delle filiere che og- gi animano la motor valley della pianura padana. E peri consumatori? Gli incen- tivi legati al Green Deal vanno in- dubbiamente nella direzione di rendere pitt appetibile un prodot- to che, se non ci fossero, avrebbe comunque ancora un rapporto co- sti-benefici per nulla conveniente per molte tasche, nonostante la ALLARME Decine di migliaia di posti di lavoro a rischio nel settore auto con lo stop ai motori termici Bruxelles sfida Apple Carica-batterie unico dal 2024 per tutti i telefonini e i tablet Leistituzionieuropee hanno raggiuntol’accordo politico perlintroduzione entro il 2024 diun caricabatterie universale per tuttiitelefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali.Loannunciala commissione per il Mercato interno del Parlamento Ue. La direttiva-un colpo contro igigantidel mercato come Apple - prevede un punto di ricarica comune Usb-C per tuttiidispositivi mobiliedi rendereiprotocolli software diricarica interoperabilitra marchi. Nell ottica di ridurre i rifiuti elettronici, stop anche alla vendita di caricabatterie nuovi per ogni dispositivo. La direttiva prevede che telefoni cellulari, tablet, e-reader, auricolari, fotocamere digitali, auricolari, console per videogiochi portatilie altoparlanti portatili ricaricabili tramite cavo dovranno essere dotati, indipendentemente dal produttore, di porta Usb-C. Quella elettrica costa ancora troppo, corsa contro il tempo per le colonnine LO SCENARIO ROMA Leautoelettricheattualmen- te non si vendono. Almeno in Ita- lia. Il prezzo é alto, le colonnine di ricarica sono poche. Chile usa pud soffrire di ansia di autonomia. Fra quasi 15 anni, pero, si dice che lo scenario sara diverso e che non é il caso di frenare proprio ora. Alle turbolenze della post pandemia si sono aggiunti gli effetti di una guer- ra nel cuore dell’Europa. Le incer- tezze pesano come un macigno sulla mobilita, un‘attivita parec- chio energivora. I Parlamento eu- ropeo di Strasburgo dovra delibe- rare in queste ore sul pacchetto “Fit for 55” per tagliare drastica- mente le emissioni di CO2. Fra le misure previste c’é il totale stop al- lavendita di auto termiche entro il 2035. Al COP26 di Glasgow, che si ésvolto in Scozia lo scorso novem- bre, I'Ue si é candidata, fra l'accla- mazione di tutti i principali Stati membri, ad essere l'area geografi- ca leader nel processo di decarbo- nizzazione che dovra passare fra le strette gole della transizione energetica. Dal punto di vista del pianeta una mossa encomiabile. Anche se é sempre stata cosa nota che cambiamenti tanto repentini hanno sicuramente un costo. Det- tagli soppesati a lungo visto che la Commissione lavora da tempo im- memorabile sul tema. Correre troppo sul piano ambientale, sen- za tener presenti anche dettagli delle ricadute sociali, sarebbe un erroreimperdonabile. DIRITTO IRRINUNCIABILE Eovwviochele fasce pit debolidella popolazione non possono essere tagliate fuori e la mobilita deve re- stare un diritto irrinunciabile per tutti. Sulla carta, quindi, tutti d’ac- cordo e i costruttori (questi iter LE FASCE PIU DEBOLI NON DEVONO ESSERE PENALIZZATE LA SFIDA DI RENDERE LE E-CAR MOLTO PIU ACCESSIBILI hanno processi industriali partico- larmente lunghi), spinti dalla poli- tica, sisono messi da tempoa lavo- rare sul nuovo corso nel quale si trovano molto pitt avanti di quan- tosi possa immaginare. Conoscen- do la delicatezza del passaggio per Tautomotive, costretta a ripensare se stessa cogliendone anche le op- portunita, le varie case si sono tute- late sventolando in pitt occasioni il senso unico della svolta: i costi so- no talmente alti che sul trasporto ecologico non si torna indietro. Ora lo scenario @ sfuocato ed il fronte potrebbe sfaldarsi, come é successo su altre vicende. Alcuni, i piu ottimisti, sostengo- no che gli imprevisti avvenimenti inattoaccelererannoil processodi transizione e i] distacco dall’ener- gia russa favorira l'affermarsi di fontialternative soprattutto pulite, quindiin primis ’energia elettrica. Gli improvvisi frenatori mettono sul tavolo argomenti altrettanto validi: il caro energia ha creato e creera problemi economici che avranno risvolti sociali. E meglio, quindi, andarci cauti e spostare in avanti alcune date ormai diventa- te di dominio pubblico. Anche per i pit' timorosi il dossier rimane ostico perché, a questo punto del guado, non é affatto chiaro quali potrebbero essere i veicoli che co- steranno meno all'alba del 2035. Le vecchie auto termiche, sulle quali non viene pitt investito un eu- ro da un lustro, o quelle elettriche sulle quali sono confluiti investi- menti ciclopici provenienti anche da altri settori? La risposta non é affatto scontata. INCROCIO DI CURVE Gliespertisostengonochelecurve dei costi delle vetture termiche ed elettriche (quindizero emission) si incroceranno nel 2026. Un decen- nio prima della fatidica scadenza. Quindi non é affatto folle immagi- nare che nel 2035 il futuro sara molto piti economico del passato. Sia comesia, nei piani decennalidi tutti i costruttori gia nel 2030 c’é una quota del tutto marginale di veicoli con motore a scoppio. Al- menoin Europa. A Glasgow nessu- noéstato categorico quanto il Vec- chio Continente. Alcuni dei Gran- di si sono adagiati sulla data del tecnologia stia progredendoe cosi facendo lo renda via via pitt adatto auna diffusione di mercato. Detto questo, é possibile immaginare og- giper le auto elettriche una rivolu- zione paragonabile a quella che negli Anni ‘50 ha visto protagoni- sti i veicoli col motore a scoppio, con lestrade “invase” da milioni di auto? Dila del tema dei costi, quisi profilanoalcuniostacoli. Prendiamo in esame le batterie: come sa chiunque, col tempo le batterie perdono di efficacia, si LA PRODUZIONE DEI COMPONENTI DIPENDE FORTEMENTE DAGLI STATI RICCHI DI MATERIE PRIME scaricano con maggiore frequen- za e mantengono pit a fatica la carica ottimale. Cosa accadrebbe con un traffico di milioni di auto nelle nostre grandi citta o agglo- merati urbani europei, che deb- bono funzionare a temperature variabili e oscillanti fra il caldo dell’estate e il freddo invernale? Una questione che fino a oggi & stata affrontata solo superficial- mente. Inoltre le batterie vanno so- stitute, con i con- seguenti proble- mi di smaltimen- to. In pitt la pro- duzione di questi generatori é an- cora pitt dipen- dente dagli Stati che possiedono i minerali metalli- feri e le terre ra- re: in particolare litio e cobalto, che necessitano nel processo di estrazione l'utiliz- zo di molta ac- qua. Facile imma- ginare la questio- ne ambientale che si aprirebbe. E, ironia del desti- no, fra questi Sta- ti, che sono po- chi, c’é il Don- bass, oggi sotto il controllo di Mo- sca. L’elemento cru- ciale, che potreb- be risultare irri- solvibile, riguar- da la ricarica e non tanto per i puntidirifornimento, quanto per lesigenza di avere una potenza generata e una rete adeguata a ga- rantire la fornitura nei momenti di picco. Occorre prevedere il ca- so che la maggior parte dei pro- prietari di auto elettriche decida- no di ricaricarle nello stesso pe- riodo della giornata; a quel punto il sistema di produzione energeti- ca potrebbe andare in grave stress, come accade a volte in estate a causa dei condizionatori. Tutto questo non significa che si debba interrompere il percorso verso una maggiore elettrificazio- ne della mobilita, ma che le tem- pistiche e le modalita forse vanno riviste. In una parola, sarebbe me- glio spostare di qualche anno lo stop alla produzione di veicoli con motorea scoppio. Gianni Bessi ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA CARICA I costi per l’acquisto delle auto elettriche restano elevati 2050 con una parte significativa che ha buttato sul tavolo l'azzera- mento della CO2 addirittura al 2070 (@ un diritto dei paesi sovra- ni). Chi ha ragione? La politica eu- ropea ha deciso che essere primi sara un vantaggio. Il vicepresiden- te della Commissione vicario e commissarioeuropeoal Climaeal Green Deal, il politico-diplomatico poliglotta olandese Frans Timmer- mans, haammonito di non esitare e continuare il percorso intrapre- so da tempo. Su una decisione del genere, in una contingenza cosi esplosiva, entreranno in gioco, pe- ro, anche le politiche locali e nulla ésicuro in uno schema che preve- de l'unanimita é c’é lo spettro del diritto di veto. Comunque é una partita meno sentita di quella belli- cache éattuale e coinvolge interes- sipitt diversi. La soluzione deve es- sere buona per tutti e sembra diffi- cilechei protagonisti siimpantani- nosullauto. Giorgio Ursicino (@RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it IL PROVVEDIMENTO ROMA L’ultimo tassello mancante adesso c’é. L’atto di indirizzo ag- giuntivo delle Regioni, con le ri- sorse necessarie a mandare avan- tila contrattazione, é arrivato ieri sul tavolo dell’Aran. «A questo punto», spiega Antonio Naddeo, presidente dell’ Agenzia che tratta per il governo al tavolo con i sin- dacati, «possiamo arrivare alla firma del contratto della Sanita entro la fine del mese». Oggi, in- tanto, la trattativa ripartira. Sul tavolo ci sara una nuova bozza di accordo che, per la prima volta, contiene anche i valori degli au- menti stipendiali previsti per tut- to il comparto della Sanita, a par- tire dagli infermieri. Gli incre- menti della retribuzione tabella- re vanno dai 50,5 euro lordi men- sili del gradino pitt basso del per- sonale di supporto, fino ai 98,10 euro dei professionisti della salu- te e dei funzionari. In quest'ulti- ma categoria sono inquadrati gli infermieri. Che oltre agli aumenti tabellari, riceveranno anche un'indennita di specificita infer- mieristica finanziata dall’ultima legge di bilancio e che, per i profili pit elevati, aggiungera altri 72 eu- ro circa all’aumento tabellare, portando l'incremento mensile lordoa poco pitt di 170 euro al me- se. In realta nel nuovo contratto una ruolo importante lo gioche- ranno anche i nuovi incarichi di posizione e di funzione, che sa- ranno retribuiti. I primi sono fina- lizzati ad assicurare lo svolgimen- to di funzioni organizzative e pro- fessionali caratterizzate da livelli di competenza e responsabilita professionale, amministrativa e gestionale con un grado di auto- nomia, conoscenze e abilita parti- colarmente elevate. A fronte di questi incarichi verrebbe ricono- Sanita Infermieri, nel contratto aumenti fino a 170 euro >Incarichi retribuiti da 10 a 20 mila euro _»Le Regioni sbloccano i nuovi fondi Riparte la trattativa tra Aran e sindacati per il rinnovo. Tre anni di arretrati DURANTE IL COVID Aumenti in arrivo fino a 170 euro per gli infermieri (foto Ansa) sciuta una indennita tra 10 mila e 20 mila euro annui. Poicisono gli incarichi di funzione, che sono graduati in base alla complessita della mansione svolta e che potra essere di base, media o elevata. Liincarico di funzione professio- nale base, sara retribuito con 930 Incrementi mensili dello stipendio tabellare Indennita di specificita Professionisti della salute e@ e funzionari 20,10 Assistenti e@ 16.80 Operatori ® 14,50 Personale di supporto (9) diclasse A 12,40 Personale di supporto ® di classe B 13,60 euro I'anno. Quello “medio” an- dra da 4.500 a 9.500 euro annui, mentre per gli incarichi di catego- ria “elevata” si andra da 9.501 a 13.500 euro sempre lordi annui. Ma quale sara il contenuto di que- sti incarichi? Per il personale del ruolo sanitario, ossia il personale Dal infermieristico e delle altre pro- fessioni sanitarie, spiega la bozza di contratto, rappresenta punto diriferimento di alta qualificazio- ne, finalizzato al consolidamento, sviluppo e diffusione di compe- tenze sanitarie avanzate relative ai processi di cura, riabilitativi, Professionisti della salute e funzionari Assistenti Operatori infermieristica diagnostici e di prevenzione, deci- sionali e valutativi. Oltre agli incarichi, cosi come era stato previsto anche nel con- tratto delle Funzioni centrali, arri- vano degli “scatti” orizzontali di stipendio. Degli aumenti legati in parte alla valutazione e in parte I Messagacro Mi piace sapere Molto. IL“MATTINO Salute Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per il nostro benessere in edicola. Molto. IL nuovo magazine dedicato alle salute: per approfondire, capire, scoprire e condividere. Le nuove scoperte, i consigli di salute e benessere, il fitness per stare bene, tutto per mangiare e vivere meglio. ILGAZZETTINO IL nuovo maga all’anzianita di servizio. Per i pro- fessionisti della salute, la catego- ria all'interno della quale ricado- no buona parte degli infermieri, sono previsti nell’ambito della vi- ta lavorativa al massimo sette scatti, ciascuno dei quali ha un va- lore annuo di mille euro. Dunque gli incrementi “orizzontali” di sti- pendio sono al massimo di 7 mila euro durante la vita lavorativa. LEALTRE VOCI Il contratto, inoltre, disciplina una serie di voci accessorie. Come per esempio l'indennita di pronta disponibilita, che viene stabilita in 1,80 euro lora. O l'indennita per il turno notturno, indicata in 2,07 euro giornaliere. Ed ancora, l'indennita di lavoro festivo fissa- ta in due euro l’ora. Oppure l’in- dennita per il rischio radiologico per chi opera a contatto con i macchinari, fissata in 103,29 euro almese. Come per le Funzioni centrali, an- che il contratto per la Sanita, una volta firmato, sara diritto agli ar- retrati dell'ultimo triennio pit i primi sei mesi del 2022. L’accor- do, infatti, arrivera alla fine del periodo contrattuale che copre il triennio 2019-2021. Oltre alla Sani- ta, sul tavolo dell’Aran ci sono al- tri due contratti: quello degli Enti locali e quello della Scuola. Que- st'ultimo é senz’altro il pitt impor- tante, visto che copre circa un mi- lione di dipendenti. Ma é anche quello al momento pit indietro, essendo la contrattazione appena iniziata. E soprattutto partita non proprio sotto i migliori auspici, vi- sta la protesta dei sindacati sfocia- ta nello sciopero del 30 maggio scorso per protestare contro il de- creto del governo sulla riforma del reclutamento degli insegnanti e per chiedere maggiori risorse per il rinnovo del contratto. Andrea Bassi ‘© RIPRODUZIONERISERVATA ine gratuito che trovi domani in edicola, allegato a Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino Corriere Adriatico e il Nuovo tidiano di Puglia www.moltosalute.it Corriere Adriatico Quotidiano Primo Piano G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it L'INCONTRO JESOLO «C’é una parte di citta fuo- ri controllo, lo ripeterd fino all'ultimo giorno del mio man- dato: ci servono rinforzi da subi- to». Pili chiaro di cosi non pote- va essere. Le parole sono quelle del sindaco Valerio Zoggia che ieri mattina, nella videoconfe- renza con il viceprefetto di Vene- zia, riunione servita a fare il pun- to della situazione sull'invio in citta degli aggregati estivi, non ha usato mezzi termini per de- scrivere la situazione che sta vi- vendo il litorale. Non a caso ne- gli ultimi due wee- kend Jesolo, gia al primo “pienone” del- la stagione, ha fatto subito i conti con un lungo elenco di criti- cita: ubriachi mole- sti, feste abusive nel- Je abitazioni, schia- mazzi, degrado. E co- me se non bastasse sempre negli ultimi due fine settimana ci sono state anche tre risse, tutte in piazza Mazzini, la prima con due feriti, uno dei quali accoltellato e le ultime due avve- nute a 24 ore di di- stanza luna dall‘al- tra. Per questo, dopo quanto accaduto a Pe- schiera del Garda, il timore é che la situa- zione possa degene- rare ulteriormente. Ecco quindi le richie- ste del sindaco. Enon solo, perché lo stesso appello arriva anche dal mondo imprendi- toriale.O quanto me- no da una parte di operatori _turistici esasperati da quanto staaccadendo. LO SFOGO «L'incontro con la Prefettura — spiega il sindaco - é servito per organizzare l'arri- vo degli aggregati, in particolare per individuare gli alloggi. Nel nostro caso ci é stato detto che arriveranno 10 carabinieri, ma «lL COMUNE HA FATTO LA SUA PARTE: INDIVIDUATI GLI ALLOGGI PER GLI AGENT» La movida e gli abusi «Jesolo fuori controllo Lo Stato ci ha deluso» >Vertice in prefettura dopo risse e caos Il sindaco Zoggia: «Mi aspettavo di pit» DIVIETI E POLEMICHE Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e, @ destr: il delegato di Confcommer- cio / Iberto Teso. In alto ultima rissa avvenuta in La procura di Verona: «Utile la denuncia di altre vittime» LE INCHIESTE VENEZIA Proseguono le due inchie- ste della Procura di Verona sui di- sordini del 2 giugno fra Peschie- ra e Castelnuovo del Garda. Se il primo filone riguarda le ipotesi di rissa aggravata, danneggia- mentie tentata rapina, il secondo attiene alla violenza sessuale, de- nunciata finora da cinque ragaz- zine, a cui potrebbero perd ag- giungersene delle altre. «La scel- ta é assolutamente libera», ha premesso il procuratore reggen- te Bruno Francesco Bruni, sotto- lineando tuttavia che sarebbe uti- Je alle indagini che «altre perso- ne offese si aggiungessero alle de- nunce presentate», in modo da agevolare l'identificazione degli autori. | PARLAMENTARI Il punto della situazione é sta- to fatto nel giorno in cui a Pe- schiera c’é stato l'incontro con i parlamentari veronesi. «Piena so- lidarieta alla popolazione garde- sana, alle ragazze molestate, ai tanti residenti e turisti aggrediti, colpiti e spaventati», @ stata espressa dal dem Diego Zardini, il quale ha aggiunto che «in pro- spettiva occorre dare lo status di citta balneare a quei Comuni che nei periodi di alta stagione decu- plicano la loro popolazione resi- dente coi turisti», in modo che possano «avere risorse, mezzi e DISORDINI SUL GARDA FINORA 5 LE RAGAZZINE CHE HANNO RIFERITO DI ESSERE STATE MOLESTATE SUL TRENO IL 2 GIUGNO uomini per adeguare i servizi al numero delle presenze». Ma le polemiche politiche non si placa- no. Ha dichiarato il leghista Vito Comencini: «II dibattito alimen- tato in queste ore dalla sinistra sullo ius soli é@a dir poco assurdo, totalmente sfasato rispetto alla realta. La maxirissa di Peschiera e le successive molestie nei con- fronti di alcune giovani dimostra- no che quelli coinvolti non sono ragazzi che si vogliono integrare, sono semplicemente delinquen- ti». Ha aggiunto il meloniano Ignazio La Russa, in zona per un appuntamento elettorale: «Per noi non ci sono figli e figliastri, quando c’é violenza, quando c’é un atteggiamento assolutamente inaccettabile nei confronti delle donne, maanche nei confronti di chiunque, non bisogna usare due pesi e due misure». Duro il corsi- vo apparso nell’edizione online di Famiglia Cristiana: «Le stru- >«La stagione é iniziata e non abbiamo ancora i rinforzi delle forze dell’ordine» anche degli uomini della Guar- dia di Finanza mentre é in fase di definizione il numero di agen- ti della Polizia di Stato. Noi fare- mo la nostra part pre, abbiamo gia individuato gli alloggi necessari. Ma devo esse- re chiaro: mi aspettavo molto pitt da questo incontro». Ed é proprio su questo punto che il primo cittadino ha voluto farsi sentire. «La stagione é iniziata da almeno due settimane - sotto- linea Zoggia - ma anche que- st'anno non solo siamo costretti arichiedere l’invio di rinforzi in citta, ma li stiamo ancora aspet- tando. Queste unita dovevano gia essere attive nel nostro terri- torio. Lo dico chiaramente: ci so- no zone della citta che sono fuo- ricontrollo, non mi riferisco alla sola piazza Mazzini ma anche a piazza Aurora e alle vie limitro- fe. Ci aspettavamo una risposta completamente diversa, ai rap- presentanti della Prefettura ho detto che sono molto deluso dal- lo Stato, dopo mille richieste l’at- tenzione doveva essere di un al- tro tipo. Mi é stato detto che fa- ranno notare il mio intervento a Gli esercenti si dividono sull’ordinanza anti-alcol «Sbagliato colpire tutti» GLI OPERATORI JESOLO (VENEZIA) «Invocare nuovi provvedimenti normativi per evi- tare episodi di ubriachezza mole- sta a Jesolo é come se, per affron- tare il rischio di essere colpiti da un fulmine, si obbligassero tutti arestare chiusi in casa». Le paro- le sono quelle di Alberto Teso, de- legato comunale di Confeommer- cio, che si dice contrario a nuove ordinanze anti-alcol in citta, sol- lecitando al contrario pit con- trolli ma soprattutto contraddi- cendo perd quanto detto da Fran- co Polato, presidente provinciale del Silb-Confcommercio, che in- vece concorda sulla possibilita di attuare l'ordinanza che vieta di bere alcolici in pubblico, spiag- gia compresa. Tra I’altro facendo notare che difficilmente un gio- vane riesce ad ubriacarsi in un lo- cale, visti i costi delle consuma- zioni. «In un sabato sera estivo a Jesolo ci possono essere oltre mentalizzazioni di opposte fazio- ni politiche hanno fatto avanzare ben poco la necessaria riflessio- ne sulla sub-cultura maschilista che sembra infiltrarsi nella no- stra societa». ISINDACI Intanto gli amministratori lo- 200.000 persone -ribatte Teso-, gli ubriachi e tutti quelli che pos- sono creare problemi di ordine pubblico, o anche solo di decoro, sono qualche decina. Mettiamo pure che siano un centinaio, 0 ad- dirittura 200. Si tratta, in sostan- za, dello 0,1% delle persone pre- senti in citta. Pit o meno la possi- bilita percentuale di essere colpi- tida un fulmine. Anche quando non piove. In sostanza, a fronte dell’incapacita di controllare una piazza grande poco pil di un campo da calcio, si stanno intro- ducendo norme e divieti che van- no a colpire e penalizzare tutti, dai turisti per bene alle attivita IL DELEGATO COMUNALE DI CONFCOMMERCIO RIBATTE AL LEADER DEL SILB: «LE IMPRESE RISPETTINO LE REGOLE CHE GIA Cl SONO» ZARDIN| (PD); «STATUS DI CITTA BALNEARE PER AVERE PIU MEZZ» COMENCINI (LEGA): «ASSURDO DIBATTITO SULLO IUS SOL» chi dovere, nel frattempo pero a fronteggiare i problemi siamo noi». L'ORDINANZA Iriferimenti sono ovviamente ai fatti degli ultimi giorni, ma an- che alla presenza di spacciatori segnalata nella zona di piazza Aurora e in alcuni tratti di lun- gomare. «La nostra Polizia loca- le é attiva, solo sabato scorso i nostri agenti hanno fatto centi- naia di interventi, ma non basta — prosegue il sindaco — per que- sto chiediamo i rinforzi. Siamo prossimi alle votazioni ma io vo- glio insistere, chiedero fino all'ultimo giorno in cui sarod in carica l’invio degli aggregati esti- vi e soprattutto in un numero adeguato alle nostre necessita». E ancora: «Se anche nel prossi- mo fine settimana ci saranno problemi, vorra dire che l’ordi- nanza anti-alcol sara un passo obbligato: il filo conduttore di tutti questi eventi @ sempre Yabuso di alcol. Naturalmente vorrei evitare di firmare un simi- le provvedimento, ma viste le premesse temo che sara inevita- bile». Giuseppe Babbo (© RIPRODUZIONERISERVATA commerciali. Per colpa di qual- che decina di ragazzini “deficien- ti” viene sacrificata la liberta di decine di migliaia di persone di bere un calice di prosecco in riva al mare, nelle sere del week end. Ma ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo?». ICONTROLLI Viene ribadita la necessita di maggiori controlli, tenendo con- to che ognuno dovra fare la pro- pria parte, imprenditori compre- si. «Gli imprenditori rispettino la legge — conclude Teso -, non ven- dano alcolici a minori, a persone gia in stato di ubriachezza, chie- dano i documenti e facciano tut- to quanto necessario per impedi- re abusi ed intemperanze. Ma le forze dell’ordine devono essere presenti costantemente: ubria- chi e, soprattutto, spacciatori, vanno fermati, identificati, cari- cati in auto e portati in commis- sariato, Serve un presidio fisso di polizia in piazza, una ronda in di- visa per tutta la notte, un control- lo effettivo del territorio. La tolle- ranza zero va applicata, prima di tutto, verso coloro che non rispet- tano le leggi che gia esistono, sen- zascarichi di responsabilita». G.Bab. (© RIPRODUZIONE RISERVATA A PESCHIERA L'incontro del sindaco Orietta Gaiulli con i parlamentari (foto FACEBOOK) cali della sponda veronese del la- go parteciperanno oggi alle 17 a una riunione con il prefetto Do- nato Cafagna. Ha affermato Gio- vanni Dal Cero, primo cittadino di Castelnuovo: «Chiediamo che ci sia la consapevolezza da parte del ministero dell’Interno che da Pasqua sino ad ottobre ci servo- no degli agenti in pit e che é ne- cessario un maggior coordina- mento tra territorio e autorita, ol- tread un controllo pit stringente delle stazioni ferroviarie». Maria Orietta Gaiulli, prima cittadina di Peschiera, é tornata sulla ri- chiesta di dimissioni per la man- cata attuazione del piano di ordi- ne pubblico: «Se andiamo ad ana- lizzare e a “grattare” le carte, pro- babilmente qualcuno che ha sot- tovalutato c’é stato. E c’é anche qualcuno che poteva probabil- mente tamponare il problema fin da subito, dando sicurezza sulle proprie spiagge». ‘©RIPRODUZIONERISERVATA 10 G| Mercoledi 8 Giugno 2022 www.gazzettino.it TRIBUNALE ORDINARIO DI TREVISO MAGGIORI INFORMAZIONI: Modal gono presso A.P. www.asteannunci.it, www.asteawisi.it, www.canaleaste.it, www.rivist Custode Giudiziario 0 Curatore indicati sull'avviso. VENDITE PRESSO A. ~ Treviso, Via Camillo De Carlo n. 1, piano 1° (tel fi_partecipazione, perizie, foto, planimetrie, avviso di vendita disponibili su www.tribunale.treviso.it, iudiziarie.it, www.ivgtreviso.it. Per visitare immobile rivolgersi al e vendite delegate ai notai, sia analogiche sia telematiche, si svol- 10556, fax 0422411322, e-mail [email protected]. Modalita e termi- 1ii di partecipazione come da avviso di vendita. VENDITE DELEGATE AD ASSET: Vendite analogiche presso la sede di “Asset - Associazione Esecuzioni Treviso” in Treviso, Viale Appiani n. 26/8, telematiche come da avviso di vendita. Modalita e termini di partecipazione come da avviso di vendita. VENDITE PRO.D.ES: Vendite analogiche presso il Tribunale di Treviso, Aula F, telematiche presso i locali di ASTE 33 Srl in Treviso, Strada Vecchia di Associazione Professionale San Pelajo n. 20. Per modalita e termini di partecipazione visionare l'avviso di vendita o contattare PRO.D.ES - Professionisti Delegati Alle Esecuzioni (Treviso, P.zza Ancilotto 8, tel. 04221847175, fax 04221847176, e-mail [email protected]). VENDITE EX-ACTA: Vendite analogiche presso il Tribunale di Treviso, Aula C, telematiche presso i locali di ASTE 33 Srl in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20. Modalita e termini di parteci- pazione come da avviso di vendita. VENDITE TRE.DEL: Vendite analogiche presso il Tribunale di Treviso, telematiche presso i locali di ASTE 33 Srl in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20. Per modalitd e termini di partecipazione visionare Uavviso di vendita o contattare TRE.DEL i i i Mil 0422424247, fax it VENDITE IN TRIBUNALE: Le vendite si svolgono presso (Aula F del Tribunale. Modalita e termini di partecipazione come da avviso di vendita. (Treviso, Via’ Dei Mille 1/D, tel. 0622424251, e-mail [email protected]). VENDITE PRESSO A.P.E.T. ABITAZIONI ED ACCESSORI R.G.E. N. 723/2017 LORIA (TV) — Via Masaccio n. 13 — Lotto unico, piena proprieta per lintero di fabbricato e pre- cisamente: - abitazione catastalmente composta da: ingresso dal piano terra al piano primo, soggiorno, cucina, tre camere, bagno, disimpegno e quattro ter- faze al piano primo; - laboratorio artigianale al piano terra, con locali ¢ servizi accessor ai piani terra € primo; - area scoperta di pertinenza in parte censi- ta al Catasto Terreni e occupata da sede stradale. In corso. di liberazione. Prezzo base Euro 132.000,00. Offerta minima per la partecipazione all'asta Euro 99.000,00. Vendita senza incanto sincrona mista in data 04.10.2022 ore 11.00. Offerte analogiche in busta chiusa presso la sede APE.T; offerte digitali tramite modulo Reco scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia e da inviare allindirizzo PEC offertapvp.dgsia@giustizia- cert.it. Delegato alla vendita Notaio Giuseppe Scioli presso A.PE.T. — Treviso. Custode Giudiziario “Aste 33 S.r1.", con sede in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20, tel. 0422.693028 - fax 0422.316032, e- mail [email protected]. R.G.E.N. 7/2018 LORIA (TV) — Via Stra Bassa — Lotto 1 (in peri- zia Compendi 1 e 5), civ. 23/A, piena proprieta per le quote indicate nel bando di porzione di fabbricato plu- ‘ifamiliare del tipo a schiera, e precisamente abita- Zione catastalmente composta da: soggiorno-cucina, portico, disimpegno, centrale termica e ripostiglio al pan terra; ripostiglio, disimpegno, due camere, ino e terrazzo al piano primo; pertinenziale area scoperta esclusiva di catastali mq. 228; quota di area censita al Catasto Terreni di catastali mq. 137 destina- ta a strada di accesso (anche a proprieta di terzi). Occupato dall'esecutato. Prezzo base Euro 96.400,00. Offerta minima per la_partecipazione all'asta Euro 72.300,00. Lotto 2 (in perizia Compendio A civ. 23, piena proprieta per 'intero di porzione di fabbricato plurifamiliare del tipo a schiera, € precisamente abitazione catastalmente composta da: soggiorno, cucina, disimpegno, ripostiglio, disbrigo, camera, anti w.c., w.c. e portico al piano terra; pertinenziale area scoperta esclusiva di com- lessivi catastali mg. 108. Occupato dall’esecutato. rezzo base Euro 44.000,00. Offerta minima per {a partecipazione all'asta Euro 33.000,00. Lotto 3 (in paee Compendio 3), civ. 23/B, piena proprieta per ‘intero di porzione di fabbricato plurifamiliare del tipo a schiera e precisamente abitazione catastalmente composta da: soggiorno-cucina, portico, disimpegno, centrale termica, ripostiglio e disbrigo al piano terra; disimpegno, tre camere, bagno e terrazzo al piano Primo; pertinenziale area scoperta esclusiva di com- pe catastali mg. 114. Occupato dall’esecutato. rezzo base Euro 96.000,00. Oferta minima per la partecipazione all'asta Euro 72.000,00. Vendita senza incanto in data 11.10.2022 ore 10.00. fered alla vendita Notaio Laura Madaro presso APE.T. — Treviso. Custode Giudiziario "Istituto Vendite Giudiziarie di Treviso", con sede in Silea (My). Via Internati '43-'45 n. 30, tel. 0422.435022- 0422.435030 / fax 0422.298830, e.mail asteimmobi- [email protected]. TERRENI E DEPOSITI R.G.E. N. 680/2015 MEDUNA DI LIVENZA (TV) — Via Runco Sud, con accesso anche tramite proprieta di terzi—Lotto unico, piena proprieta per lintero di fondo agricole compo- sto da: - terreno, in piccola parte coltivato a vigneto, di complessivi catastali mq. 196.767; - porzione di fabbri- cato ad uso abitazione (civ.n. 30) catastalmente compo- sta da: cucina, disimpegno e lavanderia al piano terra; tre camere, guardaroba, bagno, disimpegno al piano primo; - porzione di fabbricato catastalmente composto da tre magazzini, cantina, disimpegno, anti w.c. e w.c. al piano terra; - su corpi staccali: magazzini, annessi rusti- ie locali ad uso ricovero attrezzi ai piani terra e primo; ~ pertinenziali garage al piano terra ed area scoperta di catastali_ mq. 2439. Libero. Prezzo base Euro 1.015.000,00. Offerta minima per la partecipazione all'asta Euro 761.250,00. Vendita senza incanto sincrona mista in data 11.10.2022 ore 12.00. Offerte analogiche in busta chiusa prs la sede APE.T,; offerte digitali tramite modulo precompilato scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia e da inviare allindirizzo PEC offertapvp.dgsia@giustizia- cert.it. Delegato alla vendita Notaio Antonio D'Urso resso APE.T. — Treviso. Custode Giudiziario “Aste 33 * con sede in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20, tel. 0422.693028 - fax 0422.316032, e-mail [email protected]. VenpiTe DELEGATE PROFESSIONISTI ABITAZIONI ED ACCESSORI Esecuzione Immobiliare n. 97/2020 R.G. E.1. GE. Dott.ssa Paola Torresan; Delegato alla vendita Aw. Fiorella Malinconico ZERO BRANCO (TV) - Via Sant’Antonio n.1 — Lotto unico, piena proprieta per l'intero di una casa a schiera a due piani fuori terrae di un’autorimessa al piano terra. Limmobile é una casa a schiera ed é parte diuna schiera composta di tre case, i cui volumi sono slittati. La casa @ posta in yna delle due teste della schiera, quella verso sud. E posta nella frazione di SantAntonio, a nord del centro cittadino, nell'incrocio tra le strade di Via SantAntonio e Via Bertoneria. Laccesso pedonale é in Via Sant’Antonio, quello car- ‘fabile in Via Bertoneria. La casa a schiera é composta da sei ambienti principali: un soggiorno, che tunge pure da ingresso, una cucina, tre camere e due bagni, uno nella zona giorno e un altro nella zona notte; tali ambienti sono distribuiti in due piani da due disimpe- gni. La camera principale ha un piccolo servizio inter- no; due camere hanno un affaccio su due balconi. II piano terra é collegato con il piano primo per mezzo di una scala situata in soggiorno; nella sommita si trova un disimpegno di fronte al quale sta uno studiolo adi- bito alla conservazione di documenti. Superficie tota- le 169,84 i Occupato dall’esecutato. Prezzo base Euro 190.000,00. Aumento minimo in caso di gara ex art. 573 c.p.c. Euro 2.000,00. Offerta minima per la partecipazione all’asta Euro 142.500,00. Vendita sincrona mista senza incanto il giorno 28 set- tembre 2022 alle ore 16,30 presso i locali di ASTE 33 S.rl., siti in 31100 — Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20, Offerte entro le ore 13:00 del gior- ‘no precedente: aeloriche presso la sede dello Studio Legale Associato Malinconico & De Nardi in Treviso, Via Ermolao Barbaro n. 8, telematiche tramite modulo precompilato scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia_e da inviare allindirizzo PEC [email protected]. Maggiori informa- Zioni inerenti gli immobili potranno inoltre essere reperite presso il custode ASTE 33 SRL, con sede ee in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n.20, tel: 0422/693028; fax: 0422/316032 e-mail: [email protected]; sito web: wwwaste33.com; allo stesso potranno inoltre essere rivolte richieste di visi- ta dell’immobile prima della vendita, da formularsi mediante il Portale delle Vendite Pubbliche. Esecuzione: RG n. 350/2015 . Giudice: Dott.ssa Paola Torresan; Delegato alla vendi- ta: Awocato Simone Voltarel . Unita immobiliari ubicate in Comune di Mogliano Veneto (TV), frazione Zerman, via Koflach nn. 9-11, facenti parte di un fabbricato in condominio denominato “Condominio Koflach”: Lotto tredice- simo - Apartamento al piano terra composto da soggiorno con angolo cottura, camera, bagno e ripo- stiglio per una superficie lorda di circa mq. 64; due garages al piano interrato; area scoperta pertinenziale i mg. 105 circa con una pompeiana. Spese condomi- niali insolute da quantificare. Libero. Prezzo base: Euro 112.000,00. Offerta minima per la partecip. zione all'asta: Euro 84.000,00. Lotto quattordicesi- mo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, camera e bagno per una superficie lorda di circa mq. 52 oltre a una terraz- Za; un garage al piano interrato. Occupato senza tito- lo. Prezzo base: Euro 69.000,00. Offerta minima per la partecipazione allasta: Euro 51.750,00. Lotto quindicesimo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, due camere, due bagni e ripostiglio per una superficie lorda di circa mq. 88 oltre a una terrazza; un garage al piano interrato. Spese condominiali insolute da quan- tificare. Libero. Prezzo base: Euro 107.000,00. Offerta minima per fa partecipazione allasta: Euro 80.250,00. Lotto sedicesimo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cot- tura, camera e bagno per una superficie lorda di circa mg. 71 oltre a due terrazze; due garages al piano inter- fato. Spese condominiali insolute da_quantificare. Libero. Prezzo base: Euro 105.000,00. Oferta minima per la partecipazione all'asta: Euro 78.750,00. Lotto diciassettesimo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, due Camere, bagno e ripostiglio per una superficie lorda di circa mq. 77 oltre a una terrazza; due garages al piano interrato. Spese condominiali insolute da quantiticare. Libero. Prezzo base: Euro 112.000,00. Offeria ‘minima per la partecipazione all'asta: Euro 84.000,00. Lotto diciottesimo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, camera e bagno per una superficie lorda di circa mq. 57 oltre a una terrazza; due garages al piano interrato, Spese condominiali insolute da quantificare. Libero. Prezzo base: Euro 90.000,00. Offerta minima per la_partecipazione allasta: Euro 67.500,00. Lotto diciannovesimo - Appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, camera bagno per una superficie lorda di circa mq. 65 oltre a una terrazza; due garages al piano interrato. Spese condominiali insolute da fale Libero Prezzo base: Euro 97.000,00. Offerta minima per la parte- cipazione all'asta: Euro 72.750,00. Lotto ventesimo ~ Abitazione con accesso indipendente al civico n. 11 disposta ai piani terra (cucina, soggiorno, bagno), imo (tre camere, bagno e terrazza) e interrato frragazzino e iavanderi} per una superficie lorda di circa mq. 213; un garage al piano interrato di circa mg. 44 lordi collegato all'abitazione; area scoperta fale di circa mg. 387 con due pompeiane. ibero. Prezzo base: Euro 275.000,00. Offerta minima per la partecipazione all'asta: Euro 206.250,00. Vendita senza incanto 12 ottobre 2022 h. 11.00 presso il Tribunale di Treviso, Aula D. Offerte di acquisto da depositare entro le ore 13 del iorno precedente alla vendita, presso lo studio del- ‘awocato delegato in Treviso, via Manin n. 32 previo appuntamento telefonico al n. 0422/252456. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti: Euro 2.000,00. Custode giudiziario: “Aste 33 s.r.” con sede in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo, n. 20, tel. 0422/693028, fax 0422/316032 — e-mail [email protected], sito internet www.aste33.com. VenpITE Ex-AcTA Esecuzione Immobiliare n. 431/2019 G.E. Dott.ssa Francesca Vortali; Delegato alla vendita: ‘Aw. Isabella Gritti TREVISO (TV) — Viale della Repubblica n. 105 — Lotto unico, piena proprieta per lintero di casa singola con scoperto, magazzini e garage. Occupato da esecutato e famiglia. Prezzo base Euro 290.000,00. Aumento minimo in caso di gara ex art. 573 c.p.c. Euro 5.000,00. Offerta minima per la parte- cipazione allasta Euro 217.500,00. Vendita sincro- na mista senza incanto il giorno 27 settembre 2022 alle ore 17,30 presso i locali di ASTE 33 S.tl,, siti in 31100 — Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20. Offerte entro le ore 13:00 del giorno pre- cedente: analogiche presso lo Studio dell’Aw. Isabella Gritti in Treviso, Via Fogazzaro n. 5, telematiche trami- te modulo precompilato scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia e da inviare all'indirizzo PEC [email protected]. Maggiori_ informa- Zioni_inerenti gli immobili potranno inoltre essere feperite presso il custode ASTE 33 SRL, con sede late in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n.20, tel: 0422/693028; fax: 0422/316032 e-mail: [email protected]; sito web: www.aste33.com; allo stesso potranno inoltre essere rivolte richieste di vist ta dell'immobile prima della vendita, da formularsi mediante i! Portale delle Vendite Pubbliche. RGE 436/2019 Giudice Dott.ssa Francesca Vortali; Delegato Aw. Isabella Grit ISTRANA (TV) — Lotto unico, piena proprieta per l'intero di immobile ad uso residenziale al piano primo con sottotetto al piano secondo e garage + magazzino al piano interrato. Occupato dagli esecuta- ti, Prezzo base Euro 70.600,00. Offerta minima per la partecipazione all'asta Euro 52.950,00. ‘Aumento in caso di gara Euro 2.000,00. Vendita senza incanto il giorno 28/09/2022 alle ore 16:15 presso il Tribunale di Treviso, Piano Primo, Aula D, Viale Giuseppe Verdi n. 18. Offerte entro le ore 13:00 del giorno precedente la data della vendita pres- 0 lo Studio del Professionista Delegato Aw. Isabella Gritti, in Treviso, Via Fogazzaro n. 5. Per informazioni ed appuntamenti: Custode giudiziario ASTE COM. srl, Istituto di Vendite Giudiziarie, Via Internati 1943-45, n. 30, Treviso, tel. 0422 435030, fax 0422 435022; e- mail [email protected] IMMOBILI COMMERCIAL RGE 645/2016 Giudice Dott.ssa Paola Torresan; Delegato Aw. Isabella Gritti MONTEBELLUNA (TV) ~ Lotto primo, Piazza Enzo Ferrari n. 13, piena proprieta per |'intero di ufficio al p. terra del “Palazzo Venezia” composto da due stanze principali, disimpegno, antibagno, bagno, pe di proprieta; garage al . interrato. Libero. 'rezzo base Euro 104.000,00. Offerta minima per la partecipazione all'asta Euro 78.000,00. Aumento in caso di gara Euro 2.000,00. Vendita senza int to con modalita telematica sincrona mista il iorno 27/09/2022 alle ore 16:30 presso la Sala te Telematiche messa a disposizione dal Gestore Edicom Finance Srl c/o Aste 33 Srl in Treviso, Via Strada Vecchia di San Pelajo n. 20. Offerte entro le ore 13:00 del giorno precedente la data della vendita: ana- logiche in busta chiusa presso lo Studio del Professionista Delegato Avy. Isabella Gritti, in Treviso, Via Fogazzaro n. 5, telematiche tramite modulo pre- compilato scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia e da inviare all'indirizzo PEC [email protected]. Per informazioni ed appuntamenti: Custode giudiziario “Aste 33 S.cl.", con sede in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20, tel. 0422.693028 - fax 0422.316032, e.mail [email protected] EntTI PUBBLICI ED ISTITUZIONI + APPALTI + BANDI DI GARA ¢ BILANCI* TRIBUNALE DI BELLUNO Joes B FALLIMENTO N. 10/2018 R.F. a: Ae G.D.: Dr. Paolo Velo “euies Curatore: Dr. Christian De Bona AWISO D’ASTA vistituto VENDITE GIUDIZIARIE comunica che il giorno 26 LUGLIO 2022 ad ORE 09.30, presso la propria sede in Belluno (BL), Via Masi Simonetti n. 48/D, si procedera, tramite procedura competitiva semplificata autorizzata ai sensi dell’art. 107, co. 1, L.F, all’esperimento d’asta finalizzato alla vendita delle seguenti unita immobiliari. LOTTO N. 02: UNITA IMMOBILIARI da ristrutturare site nel Comune di Belluno (BL), loc. “La Costa”, in Via Pedecastello. Prezzo base d’asta Euro 32.070,00. LOTTO N. 04: UNITA IMMOBILIARE ad uso CANTINA sita nel Comune di Belluno (BL), in loc. “Salce”. Prezzo base d’asta Euro 675,00. LOTTO N. 13: UNITA IMMOBILIARE a destinazione RESIDENZIALE sita nel Comune di Sedico (BL), in Via S. Ubaldo. Vendita, per la quota di 1/3 della piena proprieta indivisa, al prezzo base d’asta Euro 2.375,00. LOTTO N. 16: APPEZZAMENTO DI TERRENO EDIFICABILE sito nel Comune di Sedico (BL), lungo Via San Felice. Superficie pari acirca mq. 11.800. Prezzo base d’asta Euro 137.640,00. LOTTO N. 17: APPEZZAMENTO DI TERRENO EDIFICABILE sito nel Comune di Sedico (BL), localita Roe Alte. Superficie pari a circa mq. 8.640. Prezzo base d’asta Euro 128.625,00. Si rinvia al? AVVISO D’ASTA NELLA VERSIONE INTEGRALE pubblicato sul Portale delle Vendite Pubbliche ed anche sui siti www.ivgbelluno.it e www.ivgtreviso.it Per maggiori informazioni, anche sulle “Condizioni di Vendita” o sulle modalita e termini di partecipazione all'asta, rivolgersi all’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE (tel. 0422-435022/435030; [email protected]). 2aFE — CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA COOPERATIVA AGR. BANNIA Egregio Signor Socio, in oftemperanza alle deroghe previste dai legislator, il Consigio oi Amminstrazione nella seduta del 30/05/2022 ha predisposto e redato il Blanco al 31/12/2021 PERTANTO IL PRESIDENTE INVITA La S.V. a partecipare all'Assemblea Generale Ordinaria dei Soci che avra luogo presso Oratorio Parrocchiale in via dei Tigl a Bannia di Fiume Veneto (PN) i giomo 25 giugno 2022 alle ore 7.00 in prima cconvocazionee, in mancanza del numero legale, IN SECONDA CONVOCAZIONE i giorno di DOMENICA 26 GIUGNO 2022 ALLE ORE 10.30, stesso logo, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: 1, Bilancio d'esercizio al 31/12/2021¢ relazione del Collegio Sindacale: deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Lettura del verbale della Revisione Regionale ultimo biennio (2020/2021); 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione, determinazione numero Amminstrator ¢ determinazione del compenso; 4, Nomina del Collegio Sindacale e del Revisore Legale e determinazione del compenso; 5. Varie ed eventuali, In considerazione degli argomenti post all'ordine del giomo si raccomanda la presenza. Seguird un buffet offerto dalla Cooperativa e, ai soci partecipanti, verra consegnato un omaggio per ringraziare della partecipazione. Cert di potercontare sulla Vs. cortese e puntuale presenza, porgiamo i nostri pid cordial salut Bannia i Fiume Veneto (PN), 08/06/2022 Presidente - Claudio Zuccato Cooperativa di Consumo di Rauscedo Scarl Codice fiscale 00067640938 — Partita iva 00067640938 Piazza delle Cooperative, 29 - 33095 San Giorgio della Richinvelda (PN) Numero R.E.A 1544 Registro Imprese di PORDENONE - UDINE n. 00067640938 Capitale Sociale € 8.819,16 interamente versato Avwviso di convocazione assemblea ordinaria | Sigg. Soci sono invitati a partecipare all’Assemblea Ordinaria della Cooperativa indetta in prima convocazione per il giorno 29 giugno 2022 alle ore 08:00 presso i locali del Teatro Don Bosco in Via della Chiesa - Rauscedo. Qualora nel suddetto giorno non si raggiungesse il numero prescritto dallo statuto per la regolare costituzione dell’assemblea, questa é convocata sin d’ora per il giorno 30 giugno 2022 alle ore 20:15 ‘stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno 1) Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2021, Relazione del Revisore e deliberazioni inerenti e conseguenti. 2) Determinazione valore sovrapprezzo azioni. 3) Rinnovo cariche sociali. San Giorgio della Richinvelda, 19 maggio 2022. La Presidente del Consiglio di Amministrazione Renata Pitton AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA GIULIANO ISONTINA ESITO DI GARA - CIG 90832127A9 Oggetto dell'appalto: procedura aperta per Taffidamento della fornitura del Servizio di Manutenzione, Ordinaria e Straordinaria, per n. 2 Acceleratori Lineari e n. 1 Sistema di Record & Verity. Importo: € 1.870.000, 00. Criterio di aggiudicazione: minor prezzo. Impresa aggiudicataria: " Elekta S.p.A., che ha offerto il ribasso dello 0,03%. AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI BANDO DI GARA. € indetta gara a procedura aperta peril servizi inerenti lo soreening neonatale esteso per te Regioni Puglia e Basiicata. SIMOG Gara on. 8564276. Valore totale stimato: € 9.630.940,00. Lotto 1 CIG 9230045A15 importo €.9,128.080,00. Lotto 2 ‘CIG 9230068D0F importo €.503,360,00. Durata: 60 mesi. Termine ricezione offerte: 15/07/2022 ore 12:00 ‘Apertura offerte: 1807/2022 ore 10:00. Spedizione in GUUE: 26.05.2022 Il Responsabile del Procedimento Dott. Antonio Moschetta Importo complessivo di aggiudicazione: € 1.869.400,00, oltre IVA. Procedura espletata in modalita telematica su https://eappaltiregione.fvg.it li Direttore S.C. Approvvigionamenti e Gestione Servizi dott. Giovanni Maria Coloni m4 PIEMME LA BIENNALE DI VENEZIA SERVIZI PER VALLESTIMENTO DELLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE 7a D’ARTE CINEMATOGRAFICA Achitetura IMPORTO A BASE DI GARA: ana 1.913.705,99 EURO (AL NETTO DI IVA) Musica Teatro Archivio Storico La Biennale di Venezia bandisce una procedura aperta per Vassegnazione dei servizi in oggetto. | concorrenti dovranno presentare - sulla Piattaforma elettronica di e-procurement messa a disposizione dalla Biennale sul proprio sito ovvero tramite link diretto https://labiennale.acquistitelematici.it/, pena l’esclusione - la documentazione di cui al Bando di Gara inviato alla G.U.C.E. il giorno 01/06/2022 e al Disciplinare di Gara e Capitolato d’Appalto, entro il termine perentorio del 07 luglio 2022 alle ore 12.00. Le modalita di presentazione delle offerte e ulteriori informazioni sono disponibili nel Bando di Gara, nel Disciplinare di Gara e nel Capitolato d’Appalto reperibili sulla Piattaforma elettronica di e-procurement sopra menzionata. PussuicitA LEGALE Ba PIEMME Borgo Cavalli, 36 TREVISO “Tel. 0422/582799- Fax. 0422/582685 email: [email protected]